GUAI A RESTARE CON LE MANI IN MANO
L’immobilismo non piace a nessuno, ma l’agire con circospezione deve essere l’imperativo base del periodo. Anche in Sardegna le società affiliate alla FITeT consultano con estrema attenzione l’edizione aggiornatissima del “Protocollo di dettaglio per le prevenzione e la protezione da contagio COVID-19 durante le attività di tennistavolo” (https://www.fitetsardegna.org/nuovo-protocollo-fitet-covid-19-allenamenti-e-competizioni-agg-28-08-2020/) e portare a compimento nel miglior modo possibile sia gli allenamenti, sia le competizioni agonistiche e promozionali.
E il mese di settembre sarà un utile banco di prova per chi già da tempo aveva pianificato dei programmi particolari e oliare i motori in vista della vera e propria attività agonistica che salvo controindicazioni dovrebbe cominciare in autunno inoltrato. Su questo fronte sia il presidente regionale Simone Carrucciu, sia il resto del consiglio attendono segnali più nitidi che dovrebbero affiorare dopo la seduta del Consiglio Federale Nazionale prevista a giorni.
NEL SARRABUS SON LE GIOVANI SPERANZE IN ROSA A DARSI BATTAGLIA PER LA COPPA MURAVERA
L’undicesima edizione della Coppa Muravera, nonostante tutto si farà, grazie all’ostinazione del presidente dell’AD Muravera TT Luciano Saiu che pur di valorizzare il pianeta giovanile è disposto ad assecondare nei minimi dettagli il tortuoso percorso scandito dalle norme poste alla tutela della salute di tutti i partecipanti.
Dal 5 al 9 settembre 2020 saranno esclusivamente le eccellenze femminili ad animare la manifestazione. Dopo l’accoglienza degli ospiti presso il 4 Mori Family Village, seguiranno tre giorni con sessioni di allenamento mattutine e pomeridiane, animate anche dai tecnici delle nazionali giovanili. Fino all’epilogo del nove con il torneo che assegna la coppa attraverso il classico girone all’Italiana.
La formula collaudata che ha portato l’evento ad essere tra i più importanti a livello nazionale consta come sempre di una ampia parentesi dedicata anche alle distrazioni gastronomiche e culturali con frequentazioni diversificate di ristoranti tipici e località balneari rinomate per le loro ineguagliabili bellezze. Anche in questo caso ai partecipanti è riservato un gran finale con la cena offerta dalla società organizzatrice e le famiglie ad essa ruotanti che presenterà ai commensali le delizie più accattivanti del Sarrabus e sarà come sempre una meravigliosa opportunità per scambiare due chiacchiere in un clima gradevole e divertente.
Nell’elenco delle atlete partecipanti all’edizione n. 11 della Coppa Muravera figurano Sofia Minurri (A.S. Dilettantistica Circolo Tennistavolo Molfetta – Bari), n. 2 classifica nazionale femminile categoria Ragazzi, Giorgia Filippi (A.S. Dilettantistica Pol. Colognola Ai Colli – Verona) – n. 3, Francesca Seu (AD Muravera TT) n. 4, Eva Mattana (ASD Muraverese TT) n. 11, Gioia Maria Picu (Alfieri Di Romagna TT Edera A.S. Dilettantistica – Forlì) – n. 1 classifica nazionale femminile categoria Giovanissimi.
Oltre ai tecnici della nazionale giovanile Rossella Scardigno e Sebastiano Petracca, presenzieranno anche allenatori in rappresentanza dei club delle ragazze: Catalin Picu, Gianluca Abbaticchio, Riccardo Dessì, Francesca Saiu, Nicola Pisanu, Francesca Avesani e il preparatore atletico Marco Pintus.
A SASSARI IL PRIMO TROFEO CITTA’ DEI CANDELIERI
Pongisti di ieri, oggi e domani costituiscono la Top 8 che ravviverà la prima edizione dell’evento promozionale di tennistavolo Trofeo Città dei Candelieri, che si fonde col l’edizione n. 14 del Memorial dedicato a Stefano Ganau e Sergio Visioli. Appuntamento molto sentito dal Tennistavolo Sassari che nonostante gli ostacoli pandemici ha perfezionato una lista di partecipanti di tutto rispetto mai visti prima tutti assieme nel capoluogo turritano.
Il presidente del sodalizio Marcello Cilloco snocciola con orgoglio i nomi che daranno spettacolo al PalaSantoru (via Venezia) domenica 6 settembre 2020 a partire dalle 15:30.
Su tutti l’italo cinese Yango conosciutissimo per la sua lunga permanenza in terra sarda dove oltre a vincere due scudetti ha diffuso il verbo pongistico nelle zone più interne. A parte che anche lui, nell’anno 2000, ha contribuito alla conquista dell’unico metallo pregiato (bronzo) mai conquistato a livello maschile dalla nazionale azzurra a squadre. Da anni staziona in Lombardia (prima Castel Goffredo, ora Milano) avendo l’opportunità di portare ad altissimi rendimenti diversi giocatori italiani.
Dal passato al presente con la partecipazione di Antonino Amato, n. 8 della classifica assoluta italiana e diventato celebre per aver fatto parte del team italiano che vinse gli Europei Juniores 2016 a squadre.
Il tocco paralimpico è dato dalla presenza di Lorenzo Cordua che ha alimentato pesantemente il carniere della nazionale, vincendo tanto a livello nazionale.
A Sassari saranno presenti anche il russo guspinese Maxim Kuznetsov (n. 32 d’Italia) e tre tesserati con il club ospitante: il più forte pongista sassarese di tutti i tempi Tonino Pinna, il vivace e vincente monserratino Marco Poma (n. 46), e il nigeriano Olawale Segun Abayomi. Chiude la lista l’imprevedibile masese Marco Sarigu.