A MURAVERA GRAN SPIRITO NATALIZIO TRA I GIOVANI PONGISTI ISOLANI
Fare le cose per bene è quasi un imperativo per l’Ad Muravera TT a cui sta molto a cuore il settore giovanile. Dal 27 al 28 dicembre la società sarrabese avrebbe dovuto accogliere in tutto sedici atleti provenienti da sette società isolane. Impegni di vario tipo hanno però costretto alcuni convocati a disertare la due giorni che ha prodotto comunque i suoi benefici frutti potendo contare sulla collaborazione esterna da parte del Team Progetto Giovani Nazionale. Nella struttura di viale Rinascita, agli ordini del tecnico regionale Stefano Curcio e degli sparring Nicola Pisanu e Massimo Ferrero si sono presentati i seguenti giovani pongisti: Anedda Serena, Franzò Rita, Viviani Viola, Mascia Federico (AD Muravera TT); Cocco Marco (ASD Muraverese), Cinus Thomas (Marcozzi), Ferciug Rossana, Murgia Antonio (ASD Santa Tecla Nulvi); Bonomo Martina (ASD Libertas Ping Pong Monterosello Sassari). Nel corso della prima serata di allenamenti il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu ha fatto una visita in palestra, congratulandosi con partecipanti, organizzatori e ospiti per la bella atmosfera creatasi grazie al tennistavolo.
LE VALUTAZIONI DI STEFANO CURCIO
Il tecnico cagliaritano avrebbe voluto testare lo stato di forma di tutti i convocati. Ma le opportunità non mancheranno nel 2015. “È stato uno stage molto utile – ribadisce Stefano Curcio – anche se purtroppo si sono registrate le defezioni degli atleti dello Zeus Quartu Scalas Giacomo, Mura Michela, Mozzi Beatrice per ovvi, e secondo me scandalosi, motivi. In più si sono aggiunte quelle di Edoardo Loi (Marcozzi), Marco Nieddu (Muravera) e Francesca Saiu (Decimomannu), per motivi personali”.
Nonostante tutto si è lavorato sodo e con grande entusiasmo. “Ho trovato ragazzi molto attenti – continua il futuro fisioterapista – vogliosi di giocare, capaci di ascoltare e mettere in atto ciò che gli venisse detto. Sono molto contento di questo stage, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista di coesione del gruppo. I ragazzi hanno sviluppato un alto grado di amicizia, ridono e scherzano molto e tutti insieme. Credo sia un’ottima cosa anche questa, anche se c’entra poco col tennistavolo”. Con l’ultimo stage dell’anno si può stilare un bilancio della stagione: “Per me è stato un buon anno come tecnico – prosegue Curcio – siamo arrivati quinti alla Coppa delle Regioni con una squadra rimaneggiata (mancava il forte Carlo Rossi) e soprattutto composta da atleti che nei prossimi anni potranno ancora partecipare alla competizione. Siamo arrivati sul podio al Trofeo Teverino Ping Pong Kids, contro ogni aspettativa. Abbiamo sempre rispettato le scadenze degli stage, sempre zeppi di bambini e assai produttivi. Sono molto contento di questo 2014, ma è evidente che spero in un 2015 ancora migliore”.
IL SETTORE GIOVANILE, CHIODO FISSO DEL PRESIDENTE LUCIANO SAIU
Nonostante le settanta primavere alle spalle non si ferma un attimo. Organizzare uno stage giovanile è impegnativo; non solo perché devono essere preparate le aree di gioco, ma vanno anche contattate le strutture ricettive per garantire una soggiorno dignitoso ai piccoli atleti e genitori al seguito. Il presidente del Muravera Tt Luciano Saiu può ritenersi soddisfatto, anche perché ha dovuto arrangiarsi senza l’indispensabile aiuto della figlia Francesca, impegnata a Terni come tecnico nel Campus Invernale Progetto Italia Fitet 2014 al quale hanno partecipato due sue atlete, Giulia Zucca e Sara Congiu e anche il marcozziano Marco Poma.
Quello di Muravera è stato un valido test per valutare lo stato di salute del settore giovanile più numeroso della Sardegna. “Non solo per il Muravera – sottolinea Luciano Saiu – ma per tutte le società che lavorano con i giovani; questi stage sono positivi per valutare la crescita tecnica che svolgono lavorando nelle società. Per noi è motivo di soddisfazione avere tanti giovani convocati. Tutto ciò conferma l’ottimo lavoro svolto dello staff tecnico del mio club, diretto da Francesca e ben coadiuvato da Nicola Pisanu e Mihai Giol.
Come si sono trovati gli ospiti a Muravera?
Nonostante la brevità del periodo a disposizione, gli accompagnatori dei bimbi venuti dal nord Sardegna hanno avuto modo di socializzare ed apprezzare quello che in questo periodo Muravera può offrire, ma per la maggior parte del tempo hanno seguito i loro figli alle prese con gli esercizi che il tecnico regionale Stefano Curcio, gli sparring Massimo Ferrero e Nicola Pisanu hanno elargito in modo massiccio nelle sessioni di allenamento; penso che abbiano apprezzato il lavoro svolto.
Nel frattempo a Terni altre due pedine del vostro settore giovanile si allenavano con i migliori d’Italia. Che impressioni ti ha raccontato tua figlia?
Francesca è tornata abbastanza soddisfatta della bella esperienza e delle belle prestazioni delle nostre due atlete Giulia e Sara. Ha avuto buone sensazioni anche dai giudizi dei tecnici della Nazionale, se son rose fioriranno.
Nei giorni scorsi avete dato vita ad un’altra sinergia con gli atleti de La Saetta di Quartu S. Elena, com’è andata?
Quello dello stage natalizio con la società La Saetta, sta diventando un appuntamento annuale molto soddisfacente e utile per le società e soprattutto per i ragazzi. Spero in futuro che anche qualche altra società si aggiunga a questa che sta diventando una tradizione.
Cosa dire in conclusione?
Mi pare che carne al fuoco ne stiamo mettendo tanta e speriamo di metterne ancora di più in futuro, già nel prossimo torneo giovanile che si disputerà a Muravera per l’Epifania presenteremo le nuovissime leve del 2006, ma stiamo già allungando lo sguardo al 2007 e 2008.
CHIAMATA IN LOMELLINA PER CARLO ROSSI E JOHN OYEBODE
I due fiori all’occhiello del settore giovanile marcozziano affrontano il 2015 con lo stesso spirito degli anni precedenti: tanto sacrificio e continui spostamenti da un aeroporto all’altro. I due adolescenti si armeranno di borsoni per raggiungere la pittoresca Vigevano. Ci resteranno dal 3 al 9 gennaio per il consueto stage nazionale di preparazione fisica e tecnica riservato a Juniores e Cadetti. In tutto quattordici convocati seguiti dai tecnici azzurri Lorenzo Nannoni e Valentino Piacentini.
BENVENUTE PAULILATINO E SERRAMANNA
La grande famiglia del Tennistavolo sardo annovera due nuove società. Nel corso dell’ultimo Consiglio Federale (il 13 dicembre a Roma) sono state approvate le affiliazioni dell’Asd Polisportiva Atletica Serramanna e dell’Asd Tennistavolo Paulilatino. La notizia è stata accolta con entusiasmo da parte del movimento pongistico isolano che dopo le spiacevoli defezioni di Macomer, San Gavino, La Maddalena, Sardara e Mandas sta acquistando nuovo vigore. Salgono a tre le società affiliate nel 2014: la prima fu il Tennistavolo Olbia qualche mese fa. Il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu ha espresso vivo apprezzamento e spera che altre realtà periferiche possano al più presto prendere esempio.
SIMONE CARRUCCIU: “ANNO IMPORTANTE E DI CRESCITA”
I bei momenti hanno superato di gran lunga quelli negativi. Si chiude in attivo il bilancio 2014 del Comitato Fitet Sardegna in termini di risultati sul campo. Il presidente Simone Carrucciu deve fare mente locale per ricordarsi tutti gli eventi significativi che hanno visto come protagonisti i nostri iscritti.
Proviamo a ricordare i più importanti
La finale scudetto al femminile tutta sarda giocata da Zeus Quartu e Tennistavolo Norbello dimostra che nell’isola si lavora bene stando in sintonia con il movimento nazionale. Lo spettacolo offerto dalle due compagini è stato intenso, coinvolgente e ha premiato la squadra che con più convinzione ha cercato l’ambito riconoscimento, approdato per la prima volta nella nostra regione.
Poi ci sono stati i titoli nazionali conquistati da Carlo Rossi e tante altre medaglie giovanili
Carlo è stato un grande: con quattro ori complessivi di cui uno nel singolo, uno a squadre assieme ai suoi compagni marcozziani Marco Poma, John Oyebode e Edoardo Loi, e due nel doppio maschile e misto con John Oyebode e Aurora Piras della Muraverese. Sono arrivati altri bronzi con lo stesso Oyebode e il doppio della Muraverese composto da Alice Mattana e Aurora Piras; ci sono anche i due bronzi incamerati dal Muravera TT con le due giovanissime Giulia Zucca e Sara Congiu nel doppio e a squadre. Carlo poi si è ripetuto anche a livello assoluto conquistando l’oro nei terza categoria. E da non dimenticare i suoi podi internazionali, condivisi con i compagni azzurrini Pinto e Mutti nel corso del secondo semestre. Tutti abbiamo gioito per le imprese del talento quartese.
Se si coltiva bene dalla tenera età i risultati arrivano.
Il settore giovanile isolano è in forte espansione e lo dimostrano anche i numeri. Gli iscritti aumentano, anche se leggermente. Queste indicazioni sono sufficienti per sostenere che da noi il movimento è vivo. E si aggiunga il recentissimo evento con la prima lezione di tennistavolo impartita nella scuola media ad indirizzo sportivo Porcu – Satta di Quartu S.Elena. Ovviamente un ringraziamento particolare va rivolto al tecnico regionale che sta svolgendo un ottimo lavoro.
E infatti anche il Progetto Giovani prosegue bene
Il lavoro svolto nella stagione in corso sta dando continuità a quello avviato in quella precedente. Siamo perfettamente allineati con il progetto federale e i numeri ci dicono che anche in questo caso siamo in crescita. Un esempio lampante è stato il Trofeo Teverino Ping Pong Kids che per la prima volta ha previsto anche una fase provinciale, tenutasi a Nulvi.
Tre nuove affiliate in un solo semestre: Olbia, Paulilatino e Serramanna
Lo definirei un evento storico. E per di più nascono tre nuove realtà dislocate in territori dove la nostra disciplina non è ampiamente diffusa. Olbia è una delle città più importanti della Sardegna e la società neo nata potrà essere un punto di riferimento per tutta la Gallura che non contava nessuna società affiliata.
Paulilatino può invece destreggiarsi in un ambito più numeroso, dal momento che nelle vicinanze ci sono Norbello, Ghilarza e Neoneli.
Il Medio Campidano era rappresentato dalla sola Guspini e con l’arrivo della società di Serramanna si apriranno sicuramente nuovi e interessanti scenari.
Qualche cruccio?
Mi piacerebbe vedere la Sardegna maggiormente considerata dai piani alti della federazione nazionale per una serie di ragioni. Tornei nazionali se ne vedono davvero pochi: ce ne sarà uno giovanile il prossimo mese a Cagliari e poi basta. Abbiamo numeri interessanti, otto squadre di vertice di cui cinque in A1 e tre in A2. Affrontiamo tante difficoltà a causa delle trasferte nell’arco di un’intera stagione; sarebbe bello se la Federazione venisse incontro ai nostri pongisti conterranei che per svariati motivi non possono spostarsi spesso e facilmente nello Stivale.
E quindi cosa chiedete?
Organizzare da noi qualche manifestazione in più non sarebbe male. Siamo una regione ambita e ospitale che nella stagione estiva attira visitatori da tutto il mondo. Il Tennistavolo potrebbe diventare un altro polo d’attrazione, ma con l’aiuto dei vertici romani che dovrebbero creare almeno altri due eventi perlomeno in primavera inoltrata.
La crisi globale dello sport sardo ha intaccato anche il tennistavolo
Le squadre di vertice nonostante tutto garantiscono tanto spettacolo. Non tutte stanno vivendo dei bei momenti, riescono a sopravvivere ed è già tanto se paragonato al crollo generale che si è registrato negli ultimi mesi in tutte le discipline praticate in Sardegna.
Aspettative per il futuro?
Il mio grande desiderio sarebbe quello di avviare un grande progetto promozionale su tutto il territorio sardo. Sarebbe di grande aiuto per la crescita della disciplina soprattutto in quelle aree dove la pratica del tennistavolo è semi sconosciuta.
Arriva il momento degli auguri
Auguro buon anno a tutti gli appassionati e in particolar modo ai componenti del Comitato Sardegna che tanto lavoro stanno svolgendo per mandare avanti l’intera macchina.
Spero che anche nel 2015 si possano registrare dei risultati importanti e vivere bei momenti, perché sarebbero sinonimi di crescita. Ci sono ottimi presupposti perché in A1 femminile lo Zeus Quartu si sta comportando molto bene e il secondo scudetto consecutivo non sarebbe un’utopia.
Invito tutte le società a collaborare sempre di più, e ringrazio soprattutto quelle periferiche per la loro grande disponibilità nell’organizzare eventi importanti. E a quelle che stanno attraversando dei momenti di crisi auguro che possano ritornare al più presto ad una serena normalità.
LA PRIMA DECADE DEL 2015 È ALL’INSEGNA DEI TORNEI
Con la pausa dei campionati regionali e parte dei nazionali, il mese di gennaio diventa terreno fertile per i tornei. Se ne contano sette nel giro di altrettanti giorni. Si comincia a Decimomannu sabato 3 con il torneo riservato ai Veterani. Partenza alle 15,30: si gioca al Palazzetto dello Sport di Via Eleonora d’Arborea.
Il giorno dopo fari puntati a Nulvi con il Torneo Regionale di Quinta categoria maschile e femminile. Il Palazzetto dello Sport sarà fruibile dalle nove del mattino.
La società del presidente Saiu veste i panni della Befana e il sei gennaio ospita negli impianti di viale Rinascita a Muravera il torneo regionale predeterminato, aperto alle quattro categorie giovanili maschile femminili (giovanissimi, ragazzi, allievi e juniores). Si comincia alle 10,00. Nel pomeriggio spazio al torneo singolare riservato ai quarta femminili.
Domenica 11 gennaio è la volta del torneo riservato ai terza e ai quarta categoria maschile e ai terza femminili. Si gioca nuovamente a Decimomannu presso il palazzetto dello Sport a partire dalle 10,00.
Nella stessa struttura, il giorno prima, (ore 15,00) si terrà il primo concentramento riservato al campionato regionale veterani con sei squadre in lizza.
LA SERIE A1 RIPRENDE SUBITO! E C’È ANCHE L’INTERCUP
Le squadre di A1 non conosceranno pause prolungate. Il Tennistavolo Norbello, per esempio, sarà già attivo da domenica 4 gennaio perché la compagine maschile dovrà affrontare il secondo turno della coppa europea TT Intercup. Francesco Lucesoli, Maxim Kuznetsov, Lu Leyi e Vilbene Mocci si sposteranno nella regione del Centro, non a caso nel cuore della Francia, dove riceveranno le attenzioni da parte dell’Ingré CMP Jm. Il nome del club è lo stesso della cittadina che ospiterà la delegazione giallo blu al suo esordio stagionale della competizione, visto che il primo turno è stato passato d’ufficio.
Due giorni dopo il clan guilcerino sarà impegnato nella prima giornata di ritorno del massimo campionato in quel di Castel Goffredo. In contemporanea a qualche metro di distanza si sfideranno le stesse società di serie A1 femminile in uno scontro importante per l’accaparramento del terzo posto in graduatoria. Sempre nel giorno dell’Epifania riprenderanno a giocare anche le altre protagoniste in gonnellino, con le campionesse d’Italia dello Zeus Quartu che cercheranno di fare bottino pieno sul campo dell’Appiano.
Trasferta pure per il Quattro Mori Cagliari impegnata in casa della Polisportiva Bagnolese. Riposa la Marcozzi Cagliari che nella giornata successiva, sabato 10 gennaio giocherà il derby a Norbello.