GOHAR ATOYAN E MASSIMO FERRERO PROTAGONISTI E MEDAGLIATI AI CAMPIONATI ITALIANI DI TORINO
ARGENTO PER IRINA BAGINA DEI QUATTRO MORI NEL DOPPIO FEMMINILE SECONDA CATEGORIA
I club sardi non stanno a guardare nel grande atelier del tennistavolo italiano. Arrivano un oro e tre argenti collezionati rispettivamente dall’italo armena Gohar Atoyan del Tennistavolo Norbello (singolo terza categoria femminile), dal marcozziano cagliaritano Massimo Ferrero (singolo maschile e doppio misto terza categoria) e dall’italo – russa Irina Bagina del Quattro Mori Cagliari (doppio femminile seconda categoria).
Quello conquistato dall’atleta giallo blu rappresenta un’autentica sorpresa che ha lasciato di stucco la stessa protagonista preparatasi esclusivamente per il doppio misto, competizione che per ironia della sorte, assieme al compagno Claudio Pezzini (San Giorgio Limito), ha dovuto salutare addirittura dal secondo turno. Nel singolo la performance della figlia d’arte (sua madre è stata campionessa del mondo a squadre con l’URSS nel 1969), è stata un crescendo perfetto: “Ho rischiato d’essere eliminata già nel primo turno del tabellone contro Francesca Caramagna che mi ha dato molto fastidio con le sue puntinate”. Poi però si impone al quinto set: “Più migliorava il livello delle avversarie, più il mio rendimento aumentava”. E infatti prevale su Monia Franchi (Polisportiva Bagnolese) al quarto set; di seguito incontra due giocatrici del Tennistavolo Vallecamonica: prima Marina Chieppa e di seguito Marcella Delasa che elimina al quinto set. La finale con Elena Rozanova della Asd Astra Valdina (Messina) comincia in salita ma poi Gohar si supera imponendosi per 3 – 1. “Davano per favorita sicuramente Elena – aggiunge la giocatrice della A2 del Tennistavolo Norbello – ma mi sono trovata bene con il suo gioco. Non so dire con esattezza quali colpi siano stati determinati, sono sicura però di aver giocato molto concentrata e rilassata”. Infine una dedica particolare alla sua compagna di scuderia Maria Lucia Di Meo: Ho un’amica pazzerella – conclude – mi stava tifando mentre era in viaggio in treno attraverso il “Live Streaming” e i viaggiatori che le stavano intorno erano piuttosto perplessi sul suo singolare atteggiamento”.
LA NUOVA DIMENSIONE DI MASSIMO FERRERO
Anche lui è figlio di uno storico personaggio del tennistavolo italiano. Fabio Ferrero è stato l’artefice degli scudetti della Marcozzi e anche Massimo, alle prese con la racchetta già dalla tenera età, prometteva bene. Nel periodo adolescenziale decide di non mettere più la disciplina al centro dei suoi pensieri, allenandosi con meno assiduità e dirottando i suoi servigi al Tennistavolo Norbello, club con il quale si accasa per diversi anni. Lo scorso anno arriva la scelta di riprendere con assiduità, tornando alla casa madre.
Dopo un buon campionato in serie B2 nazionale, e il titolo regionale nei quarta categoria, Ferrero arriva a Torino con una preparazione ben affinata. E proprio nei quarta si mette in mostra a livello nazionale con questa doppietta argentea che fa ben sperare per il futuro. Nel singolo maschile passa la fase a gironi vincendole tutte. Nella eliminazione diretta prevale nell’ordine su Boscolo, Pacchiosi, Nocera (Cus Torino), Seidenari (Maior Tennistavolo), Gargantini (Olimpia ASD), Endrizzi (Pol. Besenello). Nella finalissima giocata con Giuseppe Carbotta dell’Isola che non c’era Roma, si trova in vantaggio per 2 – 1. Segue un improvviso calo psico fisico: realizzerà otto punti su ventidue disponibili, consegnando di fatto il titolo italiano al più lucido avversario.
La piazza d’onore conseguita nel doppio misto terza categoria con la collaborazione della dodicenne Gaia Smargiassi (San Gabriele Vasto), giunge dopo cinque match di fila vinti. In finale il duo Cristofaro/Katahasci si rivela imprendibile, dominando tutti e tre i set che hanno caratterizzato il match.
IRINA BAGINA FA ARGENTO NEL DOPPIO
Alla giocatrice del Quattro Mori Cagliari in coppia con la sua connazionale Elena Rozanova sono sufficienti tre gare vinte per approdare al match che può valere l’oro. Si parte bene anche in finale, ma le due avversarie del Tennistavolo Vallecamonica Veronica Mosconi ed Elisa Trotti vincono in rimonta per 3-2.
UNO SGUARDO ALLE PRESTAZIONI DEI TESSERATI IN SARDEGNA.
Nei quinta categoria Edoardo Loi (Marcozzi) si rivela il migliore nel singolo superando la fase a gironi senza una sconfitta e interrompendo la scalata al tabellone nel terzo turno. Marcello Cilloco della Libertas Sassari ferma la sua marcia dopo due gare ad eliminazione diretta. Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi) approda alla seconda fase ma cade subito. Non saltano il primo ostacolo a concentramenti Gianni Pomata (Azzurra), Roberto Caddeo (Santa Tecla). Nel femminile la sua compagna Rossana Ferciug viene sconfitta al primo turno dei tabelloni. Con l’altro suo compagno Ara si devono accontentare del primo turno nel doppio misto. Subito estromesso il doppio maschile Ara/Caddeo.
Scritto dell’exploit di Ferrero, i quarta maschili vedono un Marco Poma (Marcozzi) a punteggio pieno nella fase a gironi e perdente al secondo turno. Il suo compagno Edoardo Loi fallisce il passaggio all’eliminazione diretta, come anche i giocatori della Muraverese Michele Buccoli, Andrea Piras e l’altro marcozziano in lizza Luca Carta. Stessa sorte nel femminile per le pongiste del Muravera TT Giulia Zucca e Sara Congiu. Idem come sopra anche per Martina Mura dell’Azzurra Cagliari. Nel doppio maschile e femminile avanzano di un turno Buccoli/Piras; subito estromessi i tandem Loi/Poma, Carta Ferrero, Zucca/Congiu, Mura/Maturana (Asd Genova). Nel doppio misto Martina Mura e Cosmo Germinario (Circolo Molfetta) si arrendono al terzo match.
Nel singolo maschile terza categoria Mattia Contu de La Saetta Quartu guadagna posizioni fino agli ottavi, Marco Sarigu (Libertas Sassari) e Massimo Ferrero (Marcozzi) chiudono al secondo turno. Riccardo Dessì della Muraverese approda al tabellone ma è subito eliminato. Non passano nemmeno la fase a gironi Luca Carta, Johnny Oyebode, Marco Poma (Marcozzi). E poi anche Piras e Buccoli. Nel femminile Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari). Il duo Ferrero/Sarigu raggiunge gli ottavi del doppio maschile e poi si ferma. Uguale percorso per i tandem Oyebode/Picciulin (TT Torino) e Contu/Malpassi (Acsi Pisa). Subito stoppati Dessì/Buccoli.
Nel doppio femminile terza categoria l’accoppiata composta da Silvia Deligia (Quattro Mori) e Giada Ferri (TT Cascina) vince solo una gara. Nel misto oltre ai due turni passati da Pezzini/Atoyan, c’è da registrare anche il passaggio al secondo turno e poi eliminazione per la coppia Sarigu/Deligia.
Nel doppio femminile seconda categoria il duo del Tennistavolo Norbello composto da Marina Conciauro e Marialucia Di Meo si blocca al secondo turno, sconfitto dalle future campionesse tricolori.
Da assegnare ancora i titoli di seconda categoria e quelli riservati ai paralimpici.
ROSSI E OYEBODE CONVOCATI UFFICIALMENTE PER GLI EUROPEI
Inizialmente il ritiro a Castel Goffredo dal primo all’otto luglio. Poi fino al 20 in Slovacchia per prendere parte ai Campionati Europei Giovanili con la Nazionale Italiana. I due pongisti della Marcozzi, Carlo Rossi e Johnny Oyebode rappresenteranno anche la Sardegna nell’importante manifestazione continentale per la quale il tecnico azzurro Valentino Piacentini ha convocato anche Matteo Mutti Castel Goffredo) e Gabriele Piciulin (TT Torino).