UNA DUE GIORNI ISOLANA PER ALESSANDRO ARCIGLI
Visita sarda per il Direttore tecnico della Nazionale Italiana Paralimpica di Tennistavolo Alessandro Arcigli. Soggiornerà l’otto e il nove dicembre tra Cagliari e Norbello in un’attività intensa ma di sicuro molto produttiva. L’uomo che a Rio de Janeiro ha forgiato gli indimenticabili bronzi di Giada Rossi e Mohamed Amine Kalem coordinerà a Norbello lo stage Paralimpico inserito tra le attività programmate nella stagione sportiva Paralimpica. Lo stesso giorno sarà presente nel Guilcer anche il tecnico federale Domenico Ferrara che seguirà attentamente i lavori di un altro appuntamento importante: il terzo stage giovanile regionale.
L’indomani il messinese Arcigli farà tappa all’Unità Spinale di Cagliari dove sarà accolto dallo staff e i pazienti ricoverati nella struttura che sorge sul lungomare Poetto. Lo accompagnerà il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu: ha annunciato la sua presenza anche il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Sardegna Paolo Poddighe. L’incontro si preannuncia molto proficuo: attualmente circa sette degenti si stanno cimentando con l’attività pongistica.
Nel pomeriggio il capo allenatore azzurro ritornerà a Norbello dove terrà un seminario d’approfondimento sulla attività paralimpica. Il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu, in qualità di responsabile della commissione regionale paralimpica Fitet ha annunciato che l’appuntamento, completamente gratuito, è aperto a tutti gli allenatori isolani di ogni livello.
FRANCESCA SAIU SARÀ LA COORDINATRICE DEL PROGETTO ITALIA SARDEGNA
Nell’ultimo Consiglio Regionale riunitosi a Guspini è stato deliberato che l’allenatrice di Muravera Francesca Saiu, per i prossimi sette mesi, ricoprirà l’incarico di tecnico regionale.
Delle sue quarantaquattro primavere gran parte le ha dedicate completamente alla disciplina, essendo stata anche una valida giocatrice di 2^ categoria, militando nei campionati nazionali di vertice (A1 e A2). Abbandonata l’attività agonistica si è dedicata anima e corpo alla diffusione del tennistavolo tra i più piccini e anche in questo caso i risultati brillanti non sono mancati, soprattutto se si considera che opera in una zona decentrata qual è il Sarrabus e con poche risorse a disposizione.
Saiu agirà in stretto contatto con il responsabile della Commissione Tecnica Riccardo Lisci. Sarà lui a dare gli input principali affinché i giovani aspiranti pongisti e i loro allenatori possano avere gli aiuti necessari per favorire l’evoluzione della disciplina.
“Sono fermamente convinta – ha spiegato Francesca Saiu – che uno stage di tre ore non permetta ad un atleta di migliorare. Al contrario è il lavoro quotidiano nelle palestre che consente di registrare dei cambiamenti in positivo”.
Secondo te che tipo di attività dovrebbe svolgere un tecnico regionale?
Mettere a disposizione di tutti le sue competenze e conoscenze. E soprattutto essere in grado di organizzare e portare avanti un progetto che abbia come obiettivo prioritario lo sviluppo del settore giovanile. Senza mai trascurare quelle fasce d’età, e mi riferisco al settore femminile, non più idonee nell’abbracciare il Progetto Giovani e dove spesso si registrano dei forti tassi di abbandono. Insomma sarà mio compito monitorarle almeno fino al compimento dei sedici – diciassette anni di età.
Lo scopo principale di questa manovra?
Far si che ai tornei regionali giovanili siano degnamente rappresentate tutte le categorie. Più siamo, più il movimento cresce. Questo aspetto a me sta molto a cuore.
Da subito ti sei attivata con tutti i tecnici dei settori giovanili sardi.
Si. E ho detto loro che nei confronti degli under 10 vorrei portare avanti un progetto che si basi sull’aspetto puramente atletico somministrando dei test relativi al Trofeo Teverino Ping Pong Kids. Un tipo di lavoro che in passato è mancato in quanto molte società non sono a conoscenza delle prove fisiche specifiche da preparare. Ma non tralasceremo l’aspetto tecnico che però è maggiormente di competenza delle società.
Praticamente hai costituito una squadra molto affiatata.
Il lavoro di gruppo è fondamentale. Ho chiesto alla Fitet Sardegna di poter collaborare con tre sparring fissi e mi hanno accontentata. Sono ragazzi che conosco molto bene e con cui sto lavorando con profitto. I loro nomi: Nicola Pisanu (Ad Muravera TT), Francesco Lai (TT Guspini ) e Alberto Mattana (ASD Muraverese TT).
Ti interfaccerai spesso con il responsabile della Commissione tecnica Riccardo Lisci?
Certo. Posso contare sulla sua collaborazione. Abbiamo molti punti in comune per portare avanti questo progetto. E poi voglio sottolineare come agli stage sia sempre gradita la presenza dei tecnici che seguono i bambini convocati.
Concludiamo con qualche riflessione?
Anche se ricopro il ruolo di tecnico regionale non ho alcuna verità in tasca. E tutti i tecnici delle società dovrebbero collaborare con noi affinché il movimento cresca. Nelle ore dedicate agli stage i bambini devono confrontarsi e assimilare qualche aspetto nuovo. Non necessariamente deve esserci un miglioramento sul colpo. Per quello ci vuole del tempo e sono aspetti di cui si devono occupare le società di appartenenza..
QUA E LÀ NEI TORNEI NAZIONALI
Nell’ultima fine settimana il calendario agonistico è stato “appaltato” dai tornei nazionali di colori diversi, sparsi in tutto lo stivale.
Il risultato più eclatante fatto registrare da atleti sardi è stato quello di Mattia Contu, attualmente tesserato con il Circolo Tennistavolo Taranto che a Terni (Top 13/120 Nero), ha prevalso nel doppio maschile in sintonia con l’italo nigeriano Adeyemo Fatai (Il Circolo Prato 2010).
Nella città umbra erano presenti anche alcuni giocatori della Marcozzi Cagliari. Johnny Oyebode è stato fermato al primo turno del tabellone nel singolo, mentre il suo compagno Alessandro Pizzi si è arreso alla fase a gironi.
Molto positiva anche la prova di Marco Poma che al Torneo Rosso di Firenze si è fermato agli ottavi di finale in quella che è stata la sua prima volta a questo livello. Nel girone ha avuto la meglio su Moncada che poi ha vinto il torneo. Nel tabellone ha passato due turni. Un’ora di partita per avere la meglio sul difensore toscano Ringressi. Ha poi perso con Lusiano Perez (3 a 2) che poi è giunto in finale. Nella spedizione in Toscana facevano parte anche i suoi compagni di squadra Edoardo Loi e Massimo Ferrero che non hanno passato la fase a gironi. E poi il doppio Poma/Loi si è arreso ai sedicesimi.
Nel Torneo nazionale Verde svoltosi a Este il presidente – giocatore dell’Azzurra Cagliari Gianni Pomata ha raggiunto i quarti nel doppio maschile con Michele Bignami (ASD Dynamis). Nel singolo il veterano ha superato brillantemente la fase a gironi e poi ha ceduto il passo nel secondo turno ad eliminazione diretta.
RIPRENDONO I CAMPIONATI
Nella massima serie maschile c’è da registrare il derby sardo tra Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Norbello: sabato, via Crespellani, ore 19:00.
In A1 femminile trasferta per il Tennistavolo Norbello, accolto sabato sera a Castel Goffredo.
Dall’alto del suo meritatissimo primo posto in classifica e reduce da due vittorie consecutive (prima a Torre del Greco e poi in casa nel big match col Tifernum) la Marcozzi di A2 maschile si concede il meritato riposo.
Secondo concentramento stagionale per la serie A2 femminile. Si gioca a Terni: per Tennistavolo Norbello e Quattro Mori Cagliari si prospettano due turni di campionato a testa.
In serie B2 maschile spazio alla quinta giornata d’andata. In cartello il big match tra le due capolista: domenica mattina la Marcozzi ospita Il Castello Di Cesare (Palatennistavolo, ore 11:00). Guspini e Libertas Sassari lottano per la sopravvivenza e si incontrano in Medio Campidano alle 16:00 presso il palazzetto dello Sport n. 2. Trasferta a Roma per il Tennistavolo Norbello e chiusura col botto per via del derbissimo di viale Rinascita dove Muravera TT e Asd Muraverese TT “se le daranno di santa ragione”. Battuta d’inizio alle 10 di domenica.
Secondo concentramento anche per la B femminile con tre squadre sarde impegnate: Muraverese, Azzurra Cagliari e Muravera TT. Domenica In programma due giornate.
Trasferte romane in C1 per Il Cancello Alghero e Santa Tecla Nulvi.
Nel massimo campionato isolano (C2) le attenzioni si concentrano sul big match con la matricola Guspini che ospita La Saetta Quartu: entrambe al vertice della graduatoria.
Impegni sulla carta agevoli anche per le due battistrada della D1/a: l’Azzurra affronta il match casalingo con il Monserrato Verde e il Decimomannu è ospite de La Saetta.
Nel girone settentrionale altro scontro di cartello, nonché derby del Guilcer, tra Ghilarza e Tennistavolo Norbello.
Tavoli e transenne dispiegati anche nei cinque gironi della D2. Nel ‘B’ è stato anticipato a domenica scorsa l’incontro tra il Tennistavolo Paulilatino A e il TT Oristano Verde. Vince la formazione ospite composta solo da donne. Tra cui la lanuseina Eleonora Piras che ne racconta gli aspetti salienti: “Siamo una squadra interamente al femminile in un campionato maschile, cerchiamo di farci onore come possiamo. Abbiamo incontrato una squadra composta da giovani promesse. Nella prima partita ho sfidato Rocco Serra al quale ho strappato il primo punticino, ma nella seconda e terza partita, Mathias Obinu e Francesco Figus, rispettivamente al 5° e 4° set, hanno sopraffatto le mie compagne di squadra Maria Egle Fanni e Viviana Salvi, guadagnando due punti e passando in vantaggio. Nella quarta partita siamo tornati in pareggio quando ho sconfitto Francesco Marotto. Nelle restanti due gare Salvi e Fanni hanno stretto i denti e sono riuscite a portare a casa i punti decisivi. Per la nostra squadra è la prima vittoria in campionato, e speriamo che sia solo la prima di una lunga serie”.
E il terzetto in rosa oristanese farà gli onori di casa alle compagini della Libertas Ping Pong Monterosello Sassari e a La Saetta Quartu che negli impianti scolastici di Piazza Baden Powell daranno il via al campionato di serie C femminile. In calendario è previsto un altro concentramento che si giocherà a Sassari a fine febbraio.