CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI, REGIONALI GIOVANILI E SESTA CATEGORIA: DA NULVI A BIELLA TANTI PODI DA ASSEGNARE
Una stagione fittissima di impegni non lascia fiato ai pongisti che nel giro di poche settimane son passati dal poco al tantissimo tra tavoli e transenne. La Sardegna offre un piatto forte: i Campionati Regionali di Sesta categoria e quelli Giovanili. Gli aspiranti non solo si daranno battaglia per vestire l’ambita maglia di Campione Sardo, ma mireranno anche ai posti disponibili che consentiranno la partecipazione ai Campionati Italiani. Tutto si deciderà dopo la due giorni organizzata dalla società Santa Tecla Nulvi in collaborazione con il Comitato Regionale Sardegna. Luogo di ritrovo è il Palazzetto dello sport anglonese, sito in Corso Vittorio Emanuele che accoglierà gli iscritti ai Sesta sabato pomeriggio a partire dalle 14:30.
L’indomani via alla kermesse riservata ai vivai sardi che vale anche come terza prova (prevista il 9 gennaio 2022 ed annullata causa pandemia) per la qualificazione al Criterium Giovanile Nazionale. Partenza dalle 10:30 con il singolo under 11 e chiusura con gli under 21 che cominciano alle 14:00)
L’asticella si solleva decisamente quando si parla di Italiani Assoluti (1^ categoria) perché a Biella i migliori specialisti della nazione varcheranno la soglia del PalaPajetta già dal primo mattino di venerdì e ci resteranno fino a domenica.
Di seguito l’elenco dei partecipanti che risultano tesserati in Sardegna:
Singolare Maschile Assoluto: Antonino Amato, Maxim Kuznetsov, Tommaso Maria Giovannetti, Carlo Rossi (Marcozzi Cagliari), Marco Poma (Tennistavolo Sassari).
Singolare Femminile Assoluto: Giulia Cavalli, Nikoleta Stefanova (Tennistavolo Norbello), Lisa Bressan, Francesca Seu (Muravera Tennistavolo), Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari).
Doppio Femminile: Stefanova-Cavalli, Chiara Rensi (CIATT Prato)-Ferciug, Seu-Sofia Minurri (Tennistavolo Molfetta), Bressan-Emma Sereno Regis (Tennistavolo Torino).
Doppio Maschile: Kuznetsov-Poma, Daniele Pinto (GS Fiamme Azzurre)-Carlo Rossi; Andrea Puppo (Reggio Emilia)-Giovannetti, Amato-Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare).
Doppio Misto: Amato-Stefanova, Rossi-Nicole Arlia (Castel Goffredo), Giovannetti-Evelyn Vivarelli (Eppan), Kuznetsov-Elena Thai Kim Lan (Castel Goffredo), Poma-Sofia Mescieri (Castel Goffredo), Matteo Gualdi (Tennistavolo Genova)-Ferciug.
Singolare Maschile 2^ categoria: Salvatore Margarone (Santa Tecla Nulvi).
SERIE A1: IL TENNISTAVOLO NORBELLO SPERA ANCORA
EPPAN A VALANGA SUL CAGLIARI
Nella massima serie solo due squadre su quattro vanno a referto. Il Tennistavolo Norbello può sperare ancora nei play out grazie al prezioso quarto successo stagionale ottenuto contro il Sant’Espedito Napoli, diretto concorrente per la salvezza. Protagonisti assoluti i due portoghesi Diogo Carvalho ed Enio Mendes.
Ad una giornata dal termine la formazione del centro Sardegna risulta quart’ultima ma tutto è ancora possibile. Il 9 aprile ospiterà l’imbattuto Messina; Il Circolo Prato, che ha un punto in meno, farà visita alla Marcozzi Cagliari, già appagata per l’ottenimento dei play off. Infine il Reggio Emilia, stessi punti del team isolano, riceve Napoli, due lunghezze indietro. Se tutte e quattro le formazioni chiudessero la regular season a 8 punti, il Tennistavolo Norbello batterebbe tutte quante grazie alla più favorevole classifica avulsa.
In A1 femminile, senza le due fuoriclasse romene, Tania Plaian e Andreea Dragoman, il Quattro Mori Cagliari, pur schierando l’olandese Sjanie De Hoop, la croata TijanaJokic e Rossana Ferciug cede per 4-0 all’Eppan. Situazione play out ancora in bilico perché oltre alla settima giornata ci sono da recuperare tre gare tra cui Cortemaggiore – Tennistavolo Norbello. Il Quattro Mori, che ha due punti in più rispetto alla formazione guilcerina ed è attualmente in zona play off, chiuderà la stagione regolare ospitando proprio il club magiostrino.
SERIE A2 MASCHILE: SALOMONICO PARI TRA TENNISTAVOLO SASSARI E MARCOZZI CAGLIARI
Nel girone B si registra la seconda sconfitta stagionale della capolista Casamassima e il Tennistavolo Sassari, dietro di tre punti e con una gara da recuperare contro il fanalino di coda Ausonia Enna, si morde le dita perché non riesce ad andare oltre il pari nel derbissimo contro la Marcozzi Cagliari, fuori dai giochi promozione in quanto la stessa società è già presente nella massima serie. Nel caso vincessero le due ultime gare, i turritani potrebbero accedere ai play off promozione, ma dovrebbero vedersela con una squadra di A1 maschile e non sarà semplice spuntarla.
Sul 3-3 maturato nella palestra di corso Cossiga interviene l’ex marcozziano Marco Poma: “Ero molto stressato e teso dall’inizio della partita, anche quando giocava Adrian Morato contro Ola Kazeem. Non sono riuscito a rendere come avrei voluto, il mio gioco non è stato impeccabile, ma può capitare. Il mio compagno spagnolo le ha perse entrambe: Maxim Kuznetsov, come sappiamo, è un bel giocatore e soprattutto solido, Adrian, purtroppo, nei momenti finali non è stato particolarmente lucido, peccato perché era ad un passo dal battere sia lui, sia Kazeem. L’incontro tra nigeriani è stato sicuramente il più spettacolare, ma il nostro Adebayo Ashimyu alla fine ha prevalso giocando veramente bene tatticamente. Allo stato delle cose non è ancora detta l’ultima parola; ci restano ancora due partite e speriamo di fare del nostro meglio e portare punti fondamentali”.
SERIE A2 FEMMINILE: MURAVERA “B” IN ODORE DI A1
LE ALTRE QUATTRO SARDE RINNOVANO L’APPUNTAMENTO PER IL PROSSIMO ANNO
Quattro sarde per quattro gironi di A2, tutte soddisfatte. Un po’ di più quelle del Muravera TT perché, nel girone A, la “B” stacca il biglietto per i play off chiudendo con nove successi ed un pareggio. La “A” invece si salva con gli ultimi tre punti giunti nel concentramento di Verzuolo. En plein di successi anche per il Tennistavolo Norbello Blu, a Cernusco sul Naviglio, nel girone B, e secondo posto finale. Il Quattro Mori, nel girone C, dopo le due sconfitte nel concentramento di Colognola ai Colli (Verona) scende al terzo posto ma l’obiettivo permanenza era stato centrato con forte anticipo. Infine giocava a Reggio Calabria il Tennistavolo Norbello Giallo (girone D) che con altri tre punti in saccoccia saluta la stagione con un secondo posto. Voce ad alcune protagoniste.
Idalys Lovet Valdes (Muravera Tennistavolo “B”): “Sono felice, perché l’obiettivo è stato raggiunto. Entrambe le squadre hanno fatto bene. Con le mie compagne di squadra Mihaela Encea, Lisa Bressan e Michela Mura, mi sono trovata benissimo perché sono come la mia seconda famiglia. La vita a Muravera scorre tranquilla, mi sento bene qui perché la gente mi sostiene e mi tratta come se fossi di qui, nonostante provenga da Cuba. C’è una buona possibilità di passare alla serie A1 perché ci stiamo preparando molto e a maggio lotteremo per questo”.
Alessia Turrini (Muravera Tennistavolo “A”): “Sono contenta di essere stata parte della squadra di Muravera e dispiaciuta per non aver potuto dare il mio contributo dall’inizio della stagione. Per via di un infortunio ho dovuto operarmi al ginocchio a settembre 2021, inoltre a gennaio ho avuto il covid. Sono quindi riuscita a disputare solo l’ultimo concentramento a Verzuolo. Nonostante le numerose “sfortune” con la squadra Muravera A, assieme a Maria Vriesekoop, Snezana Markovic, Sara Congiu, Francesca Seu e Aurora Piras abbiamo raggiunto l’obiettivo: la salvezza. Quella di Verzuolo è stata una bella trasferta con un gruppo squadra affiatato”.
Gohar Atoyan: (Tennistavolo Norbello Blu): “Siamo veramente felici e molto soddisfatte di come è andata questa stagione. L’arrivo di Nikoleta Stefanova ci ha dato un’ulteriore carica: fantastica, fenomenale, di un altro livello, è sempre uno spettacolo vederla anche se lei appare insoddisfatta delle sue prestazioni, pensa sempre che si possa fare molto di più. Sono contentissima anche del rendimento di Ana Brzan perché giocare nelle sue precarie condizioni fisiche e riuscire comunque a vincere sa di incredibile. Io e lei ci siamo fatte i complimenti reciprocamente per quello che siamo riuscite a fare quest’anno. Un’altra bella sensazione è stata avere al nostro fianco il presidente Simone Carrucciu che evidentemente ci ha portato fortuna con questo doppio 4-0 ottenuto a Cernusco sul Naviglio, dove tutto è andato veramente liscio. Il segreto dei successi sta nell’armonia e nella sintonia che si crea tra noi; poi se gli abbinamenti non sono quelli che ci aspettavamo, poco importa. Abbiamo terminato gli impegni agonistici nel migliore dei modi e questo ci riempie di gioia”.
Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari): “Il concentramento di Verona è andato male. Sono stata chiamata per sostituire la mia cara amica e compagna di squadra Marina Conciauro, ma ovviamente ero consapevole dei miei limiti. La mia attuale preparazione non può essere minimamente paragonata a quella di anni fa quando trascorrevo ore ed ore in palestra ad allenarmi; diciamo che ho preso questa trasferta come “svago”. Non appena sono arrivata in palestra, ho notato da subito un livello altissimo tra le giocatrici, tutte molto brave, precise e ben allenate. Ero certa che durante i tre set avrei solo raccolto palline e così è stato. Questo sport mi dà ulteriore conferma che l’allenamento e il duro lavoro siano la chiave vincente per portare a casa risultati. In questo stato non avevo un minimo di sensibilità con la racchetta, non aspettavo la palla, non riuscivo a fare niente e non sentivo minimamente i colpi. Le Alfiere di Romagna, prima avversaria, non ci lascia scampo e chiude la partita 4-1. Punto della bandiera di Larissa Lavroukhina che batte Angeli in una partita molto avvincente e bella. Due punti li perde Madalina Pauliuc (stremata e purtroppo non in forma, ha dovuto rinunciare nel match contro Prato perché non riusciva proprio a stare in piedi) contro la nigeriana Ajayi e poi con Manukyan. Quest’ultima non mi dà tregua e come avevo già preventivato chiude la partita 3-0. Nel pomeriggio giochiamo contro la prima in classifica, il Prato, squadra composta da giocatrici come la bravissima Chiara Colantoni. È stato un secco 4-0. Due partite le gioca Larissa perdendo contro Corburean e Colantoni. Madalina, come già detto, non si sentiva in forma e le abbiamo consigliato di stringere la mano all’avversario ed evitare di fare sforzi e così è stato. Io infine perdo da Rensi che chiude in maniera molto semplice: 3-0. Nulla da dire sulle mie prestazioni perché ovviamente il mio intento era solamente divertirmi, non avevo aspettative però è stata una bella giornata, passata come ai vecchi tempi tra tavoli, racchette e tante risate. Quello che voglio è fare un in bocca al lupo alla mia squadra perché nonostante io non sia presente fisicamente, sarò sempre lì a tifarle”.
Martina Mura (Tennistavolo Norbello Gialla): “A parte qualche dimenticanza e problema iniziale, la trasferta è andata bene, soprattutto una volta avvenuto il ricongiungimento. Infatti con Marialucia Di Meo e la paraguaiana Lucero Ovelar ci troviamo sempre bene e riusciamo a divertirci con poco. Per quanto riguarda le partite, nella prima contro le padrone di casa del Casper Reggio Calabria poteva andare meglio, il freddo ci ha avvolte ed è mancato il mio apporto alla squadra. Non giocando da tanto ho avuto qualche problema nel convincermi che si poteva portare a casa la vittoria; e poi tenere la concentrazione era complicato. Nel secondo incontro invece ci ho creduto troppo tardi, da metà del terzo set dove infatti ho perso 11-9. Per le mie compagne c’è poco da dire: Marialucia è un diesel, parte piano e poi inizia a caricarsi. Anche lei nella prima partita ha avuto qualche difficoltà nel mettere in campo il proprio gioco, ma l’avversaria era alquanto fuori forma; nella seconda, contro Minutoli invece ha fatto un’egregia partita nonostante la sconfitta. Lucero è una garanzia, ogni tanto ha i suoi momenti di nervosismo ed ansia, ma ha un’alta capacità di concentrazione che l’aiuta a portare a casa il risultato. Contro l’Eureka Roma non c’è stata storia. Tutte siamo riuscite a dare il nostro meglio e ad essere abbastanza cariche e concentrate per vincere. Lucero supera agevolmente Rojas che ha fatto una gran partita. Ogni volta che la vedo, gioca sempre meglio nonostante il passare degli anni.
Marialucia si esprime agguerrita e concentrata contro una giovane Varveri che tecnicamente è ineccepibile, ma deve scontrarsi con una testa in vena di brutti scherzi. Il terzo incontro mi vede contro Varveri, con la quale pensavo di dovermela sudare, invece il tutto è stato più facile del previsto: ero sicura di poter vincere, anche se avendola vista in più occasioni sapevo che non sarebbe stato facile. Invece, probabilmente, si è trovata male col mio gioco e questo ha agevolato la vittoria in modo netto e semplice. Torna in campo Di Meo contro Rojas e che dire? Partita molto bella dove Mari non si è fatta scappare neanche un punto, combattendo a denti stretti su ogni pallina e anche se col fiatone, ha portato a casa un punto decisivo e spettacolare. In conclusione la trasferta è stata molto soddisfacente, sia a livello sportivo, sia su quello personale: è sempre bello poterci rincontrare, giocare insieme e supportarci a vicenda. Siamo una squadra che sa di poter contare l’una sull’altra, dove la fiducia nelle proprie compagne non manca mai”.
SERIE B2 MASCHILE: SANTA TECLA NULVI IN ESTASI PER LA PROMOZIONE DELLA COOPERATIVA SAN PASQUALE
Una vittoria studiata con accortezza a tavolino ma che se non arriva direttamente sul campo non è mai scontata. Con una formazione decisamente di livelli troppo alti per una B2 il, Santa Tecla Nulvi Cooperativa San Pasquale legittima la promozione con le ultime due prove dettate dal calendario. Vittime designate le due compagini griffate Muraverese che vengono affondate nel corso dello stesso pomeriggio. La Gialla soccombe 5-0 come confermato da Salvatore Margarone: “Abbiamo ripetuto la stessa prestazione dell’andata vincendo per 5-0. Tutti gli incontri sono terminati per 3-0, nonostante la determinazione della compagine del Sarrabus. L’unico set ceduto è stato nella partita Levati- Francesco Lai terminata per 3-1 ma ben controllata da Giacomo. Nel complesso è stata una buona prestazione e un ottimo weekend che ci ha fatto ottenere la conquista matematica della promozione in serie B1.
Poi è il turno della Rossa: “C’è poco da raccontare – rileva Giacomo Levati – purtroppo si sono presentati con una formazione rimaneggiata vista l’assenza di Riccardo Dessì e con Marcello Porcu che si è palesato con un piccolo infortunio alla gamba, quindi ovviamente non erano al top e questo influisce anche sullo stato d’animo con cui uno affronta la partita. In condizioni tali non è stato difficile portare a casa il risultato senza perdere neanche una partita e incassare la matematica promozione alla serie superiore anche se credo che la nostra vittoria del campionato non sia mai stata messa in discussione”. Ovviamente indispensabile in casa nulvese anche il contributo del giocatore bulgaro Petar Vassilev e del tecnico Davorin Kvesic”. Nella Gialla e in quella Rossa hanno giocato anche Andrea Piras, Michele Buccoli da una parte, Alberto Mattana e Riccardo Lisci dall’altra.
La Gialla si riscatta il giorno dopo andando a vincere sul campo de Il Cancello Alghero. “La partita si mette subito bene – dice Andrea Piras – grazie alla mia vittoria per 3-0 su Christian Mulas. Successivamente Michele Buccoli gioca contro Carmine Niolu e porta a casa un punto vincendo 3-0. La terza partita vede Francesco Lai affrontare Fabio Costantino che, nonostante una grande prestazione, perde la partita 3-0. Poi affronto Niolu, avversario tosto, ma nonostante ciò riesco a vincere per 3-0. L’ultima partita la vince Lai su Mulas per 3-0 siglando la vittoria della Muraverese e inglobando due punti importanti in chiave salvezza”.
Due punti senza mordente per il Santa tecla Nulvi Ferrari Pay che incontra un Tennistavolo Sassari con le polveri bagnate: “Tutto sin troppo facile per noi – aggiunge Gian Carlo Carta – perché gli avversari erano privi del nigeriano Segun Olawale e di Tonino Pinna; al loro posto hanno giocato i piccoli Federico Casula, Stefano Ganau e Nicola Cilloco. Le uniche gare combattute sono quelle che hanno visto protagonista Luca Baraccani che rimane sempre un gran giocatore d’esperienza: il sassarese ha prima sconfitto Francesco Broccia e successivamente Francesco Ara al quinto, dopo che il mio compagno si è trovato a condurre 2-0; 7-3. Ma sul 4-2 per noi se l’è vista con me e pur conoscendoci a memoria l’ho battuto 3-0”.
SERIE B FEMMINILE: CONCENTRAMENTO MADE IN MURAVERESE A CAGLIARI
(a cura di Gian Luca Mattana)
La stagione della serie B Femminile si chiude in terra Sarda, e vista l’indisponibilità “cronica” della Palestra Comunale di Muravera il concentramento, per la gioia delle squadre ospitate, viene effettuato in via Crespellani a Cagliari.
Per completare la stagione, con la salvezza già acquisita e un terzo posto da difendere, scendiamo in campo privi di Luana Montalbano e dell’Italo-Russa Elena Rozanova che benissimo aveva fatto nei precedenti due concentramenti. Sono presenti invece Alice Mattana, le due baby Eva Mattana e Letizia Porcu, quest’ultima all’esordio in campionato.
Ci attendono niente meno che la prima e seconda del girone; i giochi per accedere ai play off sono ormai fatti, con Alfiere di Romagna Forlì che per essere sicure del primo posto, alla baby Gioia Picu affiancano la ex seconda categoria Laura Galiano e la giocatrice di esperienza Franca Diaz Sanguinetti. Il Ciatt Prato, con il secondo posto in tasca, si presenta a Cagliari con il solito trio Morales – Ferri e l’asseminese Maria Rita Pilloni.
Primo incontro mattutino con le forlivesi che con pochi fronzoli ci rifilano un secco 4-0 con la Galiano a segno due volte su Alice ed Eva per 3-0; la Picu concede poco a Letizia e la Diaz blocca ogni tentativo di Eva mirante ad aggiudicarsi almeno un set. Complimenti all’Alfiere di Romagna, società che dispone di atlete di buon livello ed ha meritato ampiamente la vittoria di questo campionato.
Nel pomeriggio ultima partita della stagione contro il Ciatt Prato, in salita per le nostre portacolori viste le forze che scendono in campo; ed infatti la Pilloni che non abbassa neanche per un attimo la concentrazione regola Eva in tre set (6,6,5), cosi come per noi Alice fa altrettanto con la spagnola Morales (7,10,4). Letizia si diverte con Giada Ferri che riesce ad impensierire solo al terzo set, ma è un 3-0 per la senese (5,3,13).
Sul 2-1 per il Prato vanno al tavolo le due numero uno ed è subito battaglia; Alice scende in campo libera da ogni pressione e incamera il primo set a due, reagisce Maria Rita che pareggia a 8, ancora Alice che non demorde a tre ma la pratese si porta sul due pari a 8; il quinto vede la partita in parità sino al 5 pari, ma da quel momento una serie di attacchi portati da Alice non lasciano scampo a Pilloni; (2,-8,3,-8,8). Si potrebbe sperare nel pareggio ma Eva non fa il miracolo con la Ferri (-7,-6,-7) e Letizia nulla può con la Morales (-7,-3,-3). Si chiude una stagione che ci ha visti impegnati in un girone molto difficile dal punto di vista sia agonistico, sia logistico; la salvezza che all’inizio di stagione sembrava molto difficile è poi arrivata con l’aiuto di tutte le atlete scese in campo, Luana Montalbano, un 50% di vittorie, Eva, l’atleta che ha giocato più partite, ben 19 (il campionato era finalizzato alla sua crescita tecnica) con una bassa percentuale di vittorie ma quelle poche che sono arrivate hanno portato punti pesanti all’obbiettivo finale, l’esperta Elena Rozanova che ci ha dato tranquillità e punti pesanti, ed un grazie particolare ad Alice che con il suo 66,7% di vittorie ha contribuito non poco a raggiungere la permanenza in B. Buon Tennistavolo a tutti.
Al Palatennistavolo di Cagliari c’era anche il Tennistavolo Sassari che ha raccolto ben tre punti, non sufficienti ad evitargli l’ultimo posto in graduatoria in coabitazione con il Tennistavolo San Polo. Grazie alle doppiette di Laura Alba Pinna e di Stanislava Burenina le turritane, che avevano iscritto a referto pure Martina Bonomo, hanno piegato proprio il team emiliano. Nel match successivo spartiscono i punti con la terza forza del campionato, il Bernini Livorno. Burenina realizza un’altra doppietta, mentre Pinna ne fa uno. Peccato per Bonomo che perde ai vantaggi del quarto set una partita che forse avrebbe potuto condurre alla bella.
“Ci siamo preparati mentalmente sapendo l’importanza dell’ultimo concentramento – aggiunge il tecnico del Tennistavolo Sassari Segun Olawale – e abbiamo dovuto fare del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. Grazie a tutte le giocatrici della squadra che hanno reagito alla stessa maniera assecondando le nostre pianificazioni. Personalmente, come allenatore della squadra, non posso quantificare la mia felicità al di là di tutto. Grazie al presidente e al vicepresidente e agli altri dirigenti della società per tutto il supporto e la fiducia in me e nei giocatori (Stanislava Burenina, Laura Alba Pinna, Martina Bonomo e Maria Elena Musio). Il supporto morale dei dirigenti della società e degli altri soci ci fa intraprendere davvero un lungo cammino. Grazie a tutti”.
SERIE C1 MASCHILE: RETROCESSIONE QUASI CERTA PER FERMI IGLESIAS. SPERA IL TENNISTAVOLO SASSARI
La capolista Castello Farmacia Sant’Anna, fresca vincitrice del girone, sbaraglia anche il campo del Tennistavolo Sassari. Il risultato era scontato – chiosa il dirigente capitolino Bruno Di Folco – visto il percorso netto dei due ragazzi Under 15 ben coadiuvati dal nigeriano Yusuff Tijani fino ad ora, ma la partita è stata a tratti spettacolare. Il presidente Marcello Cilloco ha portato i due giovani al quarto set ma anche le altre partite sono terminate con dei parziali dei set molto ravvicinati. Gabriele Bianchi e Marco Centra hanno confermato di essere atleti in crescita e se ne sono accorti Luca Pinna e Alberto Ganau che nella palestra di casa hanno dovuto arrendersi ad entrambi. La classifica per la retrocessione adesso vedrà gli incontri decisivi della squadra sassarese che dovrà incontrare altre tre squadre romane impegnate nella lotta per la salvezza. Ancora è tutto in gioco”.
Nonostante la vittoria casalinga contro l’AS Roma nell’ultima giornata (che ha schierato una formazione di riserva), l’ITC Enrico Fermi di Iglesias è quasi matematicamente condannato alla retrocessione a causa della sconfitta subita la settimana scorsa contro la G. Castello Roma. “Con rammarico constatiamo che le differenze fra noi e le altre squadre sono sottili – sottolinea il pongista sulcitano Bruno Pinna – eppure ci ritroviamo nella parte più bassa della classifica. Nella suddetta partita abbiamo lottato fino all’ultima palla per poter strappare la vittoria e il risultato di 12-10 al quinto set per Bozza contro Giovanni Siddu ben rappresenta l’andamento della gara in generale. Nel dettaglio i risultati sono questi: 3 punti di Bozza e 2 di Stuffer per il Castello, 1 punto mio e uno di Giovanni Siddu per noi. Finisce 5 a 2 per loro ma con Siddu che perde sia con Bozza che con Stuffer al quinto set dopo essere stato in netto vantaggio. Io vinco facile contro Spagni e perdo tutti i set tirati contro Bozza. Roberto Pili, poco allenato, non si esprime al meglio e perde entrambe le partite (Bozza, Stuffer). Contro l’AS Roma invece vinciamo 5-0 contro tre ragazzi schierati per garantire la presenza quindi c’è poco da commentare. Non ci resta che sperare in un miracolo salvezza, per il resto continua il nostro divertimento e si alimenta e si fortifica la nostra passione per questo bellissimo sport. Un saluto a tutti i pongisti sardi”.
SERIE C2 MASCHILE: SI SALVA IL GUILCIER GHILARZA
Nonostante la promozione già in tasca il TT Guspini prosegue con la sua marcia trionfale.
“Partita più equilibrata del previsto in casa dell’Azzurra – riepiloga velocemente Silvio Dessì – grazie alle vittorie in rimonta di Alessandro Polese su Massimiliano Broccia e su Fabrizio Melis. Da parte nostra due punti miei su Guido Lampis e Mauro Usai e un punto a testa di Broccia su Giovanni Pomata e il punto decisivo di Melis dopo un’estenuante battaglia su Lampis, 17-15 al quinto set. Rimaniamo a punteggio pieno per un soffio. Buon tennistavolo a tutti”.
A parte lo stop contro la prima della classe, nel girone di ritorno il Muravera ha inanellato cinque successi. L’ultima vittima è stata La Saetta. “Siamo partiti per non retrocedere – espone il pongista lanuseino Elia Licciardi – e sabato ci siamo trovati a disputare uno scontro diretto per il secondo posto in classifica. Ad aspettarci Maurizio Ledda, Alberto Manos, Mattia Pala e Matteo Pala. Noi ci presentiamo con la solita formazione: io, Emanuele Cuboni e Serena Anedda, con qualche dolore ad una spalla, in sostituzione di Francesca Seu. L’intento era di fare bene ma mai ci eravamo prefissati di andarcene vittoriosi. Senza tattica alcuna, sono stato schierato al primo incontro, trovandomi subito davanti Maurizio Ledda. Perdo il primo set ma la sensazione di poterci giocare mi ha dato forza ed infatti riesco a mettere in saccoccia i due set successivi. Chiaramente Ledda non ci sta e rimonta. Al quinto set, lui, particolarmente falloso, mi regala una vittoria per me molto importante. È il turno del mio compagno Emanuele contro Mattia. Il mio concittadino non incontra quasi difficoltà e chiude con un tre a zero meritatissimo. Anedda, contro Manos, ha poche opportunità di ribaltare la partita chiudendo 3-0 per l’ avversario, sempre molto incisivo con la puntinata e dall’ altra parte Serena con grandi difficoltà a muovere la spalla. Mi tocca Matteo Pala, nome che sentivo spesso quando ero piccolo. Parto contratto ma piano piano sono riuscito ad impormi per 3-0 combattendo tutti e tre i set. Matteo è poco allenato ma molto esperto! Serena con Ledda perde 3-1 ma gioca bene ed infine Emanuele ci regala la vittoria finale battendo 3-1 Alberto. Ormai manca solo una partita alla chiusura del campionato, contro il Ghilarza, e qualsiasi cosa succeda, mi posso reputare contento del lavoro svolto in allenamento col mio compagno e le varie ragazze che si sono alternate al nostro fianco: Aurora Piras, Sara Congiu, Francesca Seu e Serena. E il giusto merito va tributato anche agli allenatori Francesca Saiu, Nicola Pisanu, il presidente Luciano Saiu che in tante occasioni si è trasformato in mental coach. Un grazie anche alla pongista cubana Idalys Lovet Valdes che ci ha massacrato in allenamento. Saluto tutti i rivali ed amici incontrati”!
Sapendo di non poter ambire ad avvicinarsi nello stile al suo personale Virgilio (Lorenzo Piras de La Saetta), Marco Saiu usa le terzine di endecasillabi per descrivere l’ultima partita di campionato, più che altro un amarcord, terminata 6-0 in favore del Tennistavolo Decimomannu sul Tennistavolo Norbello:
favellare circa que’ bell’incontro
che nella nostra pulita palestra,
amichevole più che vero scontro
il decimo, si schiera a destra
dell’italo fois go prò obbiettivo
a sinistra “qualcuno” non si desta
ma sorpresa amarcord nelle file
de’ li avversari norbelquartesi
ed oltre alla quota femminile
la famosa anziana nuraghese
con sé altre due vecchie conoscenze,
che riveder porta belle sorprese
gloria d’Astrea, Meloni Vincenzo
buona tecnica servizi nascosti
giocator giovanile de’ mio tempo
d’oro una potenza dell’epoca
il fortissimo Nicola Orani
collezionò sacco di scalp’ e crani
lui, il nostro alfiere Verminetti ,
pe’l ginocchio muove in diagonale
domina! noi a sentirci inetti
tanto facile è il proprio gioco
per li malcapitati avversari
che lui spadella come grande cuoco
mostra tanti top effetto banana
il nostro miglioratissimo Mattia
che bel giocatore La Gaetana!
la partita molto aleatoria
che la giovine Trudu regionale
regala pe’ amicizia vittoria
essendo stata tanto in vantaggio
con 4 punti da incontro a favore
le è un po’ mancato il coraggio
il sei a zero infine bugiardo
forse per noi non tutto meritato
punti salvezza arrivan’ n ritardo
ma non abbiamo da recriminare
un semipandemico campionato
passo in più noi potevamo fare?
ringrazio e sento di condividere
amici meno queste cronachette
l’augurio d’aver fatto sorridere”.
Il Ghilarza blinda la salvezza nello scontro diretto con la Muraverese. Nel clan sarrabese ha giocato Andrea Manis che descrive come è andata: “La partita si preannunciava decisiva in termini di “quasi spareggio” salvezza. Scendiamo in campo con la formazione titolare: oltre a me ci sono Marco Cocco e Mario Bordigoni. Il primo incontro mi vede opposto a Ignazio Calderisi, vinco agevole 3-0. Poi scendono in campo Briam Mele e Bordigoni; purtroppo in una fase di gioco, dopo uno scambio prolungato, Mario accusa una contrattura al muscolo del polpaccio che lo costringe al ritiro. Finisce 3-1 con la gara ancora tutta in salita. Di seguito Mario Marchi affronta Marco Cocco. Purtroppo finisce 3-1 per il giocatore di casa che negli ultimi due set si mostra più concreto del nostro compagno.
Me la vedo con l’ostico Briam Mele: nell’ultimo mese le gare che si prolungano fino al quinto set non mi strizzano l’occhio. Perdo infatti 11-7 alla bella in una disputa sicuramente non bella ma giocata tatticamente bene dal mio avversario”. Marco accorcia le distanze contro Caldersi e Mario, da infortunato, stringe la mano all’avversario. Finisce 4-2: male, molto male, perchè c’eravamo preparati per la vittoria. Pesante la sconfitta di Marco e quella mia, pesante l’infortunio di Mario. Ma si sa, ci sono anche gli avversari in campo. Avremo tempo per capire cosa è girato male in questo campionato e lavorare sugli errori commessi”.
SERIE D1/A: IL TT GUSPINI SUL GIUSTO SENTIERO
SANTA TECLA NON DEMORDE
La capolista prova a scappare anche se con una gara in meno, ma l’inseguitrice Nulvi non ne perde le orme tallonandola ad un punto di distacco. Ai fratelli guspinesi Manuel e Luca Broccia il compito di fare il punto della situazione dopo il successo ottenuto con il Tennistavolo Sassari, probabilmente la gara più dura della stagione che hanno superato col contributo del compagno-allenatore Fabiano Peddis. “Abbiamo giocato delle partite molto difficili. Infatti sull’uno a zero per loro abbiamo avuto un po’ di timore ma siamo riusciti comunque, con fatica, a vincere. Questo campionato è stato intrapreso con il presupposto di salvarci, ma non pensavamo di riuscire ad essere primi e di giocarcela per la vittoria del campionato, non c’è stata nessuna differenza con le avversarie, solo che ogni partita l’abbiamo giocata impegnandoci tanto e senza mollare. L’aver incontrato avversari più grandi di noi si è rivelata una situazione divertente. Durante gli allenamenti restiamo molto sereni e tutte le volte che andiamo al Palazzetto siamo felici perché abbiamo un rapporto stretto con tutti i compagni che condividono con noi questa esperienza. Se dovessimo giocare in C2 sarebbe sicuramente complicato ma daremmo il massimo in ogni partita”. Nel Tennistavolo Sassari hanno giocato Gianfelice Delogu, Pierpaolo Mura e Sergio Idini.
Sul successo in trasferta del Santa Tecla che espugna la tana del Libertas Ping Pong Monterosello interviene il presidente anglonese Francesco Maria Zentile: “Assisto ad un incontro tra amici che mettono comunque grande impegno e passione. I padroni di casa sbloccano il risultato con Samuel Paganotto che non lascia scampo a Luca Pilo. Nella inedita sfida successiva devo riportare lo stupore di Egidio Zamara quando ha iniziato gli scambi con il classe 1936 Gianni Palmas da cui non si aspettava tanta bravura. Nonostante tutto il pongista di origini lombarde ha fatto suo il match. Roberto Caddeo continua a non allenarsi ma questa volta sigla una doppietta. Il primo punto lo guadagna su Sandro Renna con il quale vince abbastanza bene e poi termina la serata imponendosi pure sull’irriducibile Palmas. Renna ha provato a dare filo da torcere anche a Pilo ma a parte la vivacità della partita, il nostro portacolori rimedia un 3-0. Mi porto sulle spalle un grande rammarico legato al poco impegno mostrato durante tutto il campionato da parte dei miei giocatori che gare a parte, rarissimamente si sono avvicinati in palestra per affinare la preparazione. Penso in particolar modo a Caddeo che se si fosse allenato di più avremmo potuto dare maggior filo da torcere al TT Guspini che meritatamente si sta apprestando a vincere il campionato”.
Nelle zone basse fanno un piccolo passo avanti per la salvezza Alghero e Ghilarza che si spartiscono i punti. “Affrontiamo un’ottima compagine con giocatori esperti e di ottima levatura tecnica – esordisce il presidente del team ghilarzese Quirico Mura – e il primo incontro vede affrontarsi Salvatore Motzo e Agostino Campanello in una gara avvincente con ottimi scambi. Si decide al quinto set con la vittoria di Campanello. Poi Gianni Pintus affronta concentratissimo i primi due set opposto a Leonardo Palladino; l’algherese accorcia le distanze, ma al quarto set deve soccombere grazie alla superiorità tecnica del mio compagno che si aggiudica il secondo punto per la nostra squadra. Tocca a me affrontare Emilio Albero: l’incontro mi crea tensione. Il talento, l’esperienza e le chiusure dell’avversario mi costringono alla resa in soli tre set. La quarta partita vede lo scontro tra giocatori di notevole esperienza: Pintus e Motzo. Nel primo set Gianni affronta concentrato l’avversario e si impone per 11-6; dopo essere andato in vantaggio per 10-5 nel secondo, lo perde ai vantaggi. Durante l’intervallo ci dice di accusare un dolore alla spalla che gli impedisce di “fare il suo gioco in attacco”. Continua a giocare ma deve cedere il terzo set e anche il quarto, perdendo la partita. Segue duello Campanello-Albero: Agostino si impegna tantissimo portando l’avversario agli spareggi nei primi due set, molto combattuti con notevoli scambi, però deve arrendersi alla continuità e concentrazione dell’avversario, perdendo l’incontro per 3-0. Siamo sotto di un punto e devo scendere in campo per la gara decisiva dove mi attende Palladino: nonostante la tensione, riesco a rimanere concentrato e, grazie ai consigli di Gianni Pintus dalla panchina, vinco i primi due set abbastanza agevolmente. Forse per un mio calo fisico e mentale, e per una maggiore vena di Palladino che gioca più concentrato, mi costringe alla bella dove riesco a prevalere per 12-10, e di conseguenza a siglare il definitivo pareggio, il nostro obiettivo minimo. Sono particolarmente soddisfatto per il risultato conseguito, sia a livello personale, sia di squadra. Abbiamo affrontato degli ottimi avversari e non era semplice strappare un risultato positivo, anche per via dei problemi fisici del nostro giocatore”.
SERIE D1/B: STORICA PROMOZIONE DEL TT CARBONIA PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA IN C2
Batte il Monserrato e si assicura la promozione nella categoria superiore. Il Carbonia Blu si assicura in anticipo l’ingresso nel campionato più importante regionale grazie ad un 5-1 che porta la firma di Walter Barroi (2), Pietro Pili e un punto di Marco Lai. Proprio lui dice la sua su questo importante traguardo: “Una grande vittoria che ci permette di andare in C2 e vincere il campionato con una giornata di anticipo; ringrazio i miei compagni di squadra per questa promozione e la grande differenza l’ha fatta Walter, giocatore di un’altra categoria che ci ha permesso di vincere il campionato. Non ho contribuito molto nel raggiungere questo traguardo, visto il mio stato di forma sia fisico, sia mentale, che non mi ha permesso di giocare al meglio, ma sono comunque felice per me e per i compagni”.
Altri due punti per il Torrellas Capoterra che consolida la seconda piazza. “Buona vittoria per 4-2 contro una Marcozzi in formazione tipo – segnala Maurizio Piano – e un altro passo che ci avvicina al secondo posto finale in questo campionato. A iniziare la tenzone sono stati Giuseppe Lepori e Stefano Sedda che hanno dato vita a una sfida combattuta, portata a casa dal mio compagno per 3-1. Di seguito ho affrontato Cesare Mozzi, cosa che non capitava da alcuni anni, ed è stato piacevole tornare a sfidare la sua puntinata e le sue schiacciate. Tanto più che ne è venuta fuori una partita molto combattuta a dispetto del 3-0 (11-9, 18-16 e 12-10) con cui Cesare ha vinto. Il secondo punto a nostro favore è stato conquistato da Celestino Pusceddu che contro Dzintars Lai ha faticato ma al quinto set è riuscito a trovare la via giusta per vincere con un 11-7 senza grossi patemi.
La quarta sfida è stata quella che avrebbe potuto portare la Marcozzi al pareggio finale, ma fortunatamente sono riuscito a prevalere sul filo di lana contro Sedda per 3-2. Una partita nella quale Stefano ha dato ulteriore prova di essere migliorato in questi mesi. Soprattutto con bloc precisi, prova a imbrigliare il mio gioco provocando tanti miei errori; gioco che solo a sprazzi sono riuscito a rendere davvero efficace. Il momento thrilling dell’intera gara, però, è stato il quinto set: Stefano è partito a spron battuto e, sfruttando anche diversi miei errori gratuiti, si è portato prima sul 5-0 e poi sul 10-4 a proprio favore. In quel momento, però, coi servizi in mano mia, ritrovo una concentrazione molto solida e punto su punto risalgo la china, con Stefano che al contrario inizia a subire molto più di prima i miei servizi e il mio gioco d’attacco. La rincorsa ha avuto infine successo visto che la spunto per 13-11. Il punto della vittoria è poi arrivato grazie a Lepori, che ha sofferto nei primi due set contro Lai ma ha fatto sua la sfida vincendo per 3-1. Nell’ultimo match, Antonello Migliaccio è subentrato a Pusceddu per affrontare Mozzi, contro cui ha perso per 3-0, ma nel secondo riesce a impegnarlo a fondo perdendo 12-10. Per l’ultimo incontro di questo campionato ci attende, ad aprile, la partita sul campo de La Saetta e sarà senz’altro un’altra sfida equilibrata, come è stata questa contro la Marcozzi”.
Il Carbonia Bianca non molla la presa per sperare in un secondo posto finale. Vittima di turno il Tennistavolo Decimomannu. “Finalmente riusciamo a schierare la nostra formazione completa – afferma Luciano Macrì – perché nella giornata precedente, il sottoscritto ha dovuto seguire gli incontri dalla panchina per via dell’epicondilite, che purtroppo da un po’ di tempo mi perseguita. Il Decimo si presenta con una inedita formazione, schierando a sorpresa Carlo Orrù e la cosa ci preoccupa parecchio, perché conosciamo bene le sue qualità tecniche. La gara comincia con Federico Ibba che deve vedersela contro Paolo Soraggi. Il nostro giovane atleta, in crescita e sempre più convincente, vince in tre set. Enrico Bianciardi e Carlo Orrù, nel secondo incontro della giornata, danno vita ad una vera e propria battaglia, con il risultato incerto fino all’ultimo punto. Vince al quinto set Enrico, grazie al suo puntino, ma soprattutto grazie alla sua grande caparbietà.
Arrivano altri due punti per La Saetta, come racconta Alessandro Mercenaro: “Era importante continuare a vincere dopo una serie di risultati positivi che ci aiutano definitivamente a salvarci. Questa vittoria per 6-0 dà respiro per affrontare le due restanti partite con la giusta tranquillità in più, che onestamente serviva. Andremo ad affrontare le due compagini più forti di questo campionato sicuramente con voglia e determinazione. Spiace non aver affrontato questo campionato al meglio delle nostre condizioni, ma son convinto che l’anno prossimo ci rifaremo sicuramente”. Oltre alla doppietta di Mercenaro vanno a segno Gianluca De Vita e Christian Ferro.
SERIE D2/A: NULVI “A” PROMOSSO
Sull’esito della gara tra Santa Tecla Nulvi “A” e Tennistavolo Sassari B arrivano le riflessioni di Stefano Conconi che gioisce per ovvie ragioni: “Finisce con un pareggio, stesso risultato dell’andata. Questo a dimostrare che le nuove leve di Sassari sono pronte a raggiungere risultati ancora più importanti. Entrambe le squadre chiudono imbattute il campionato. Partiamo male, Samuele Raggiu perde contro Alexander Evans per 3-0 e Bianco perde 3-2 contro Maria Elena Musio. Tengo aperta la gara battendo Claudio Sabino per 3-0. L’esperienza di Musio si fa sentire anche contro Raggiu e vince con un secco 3-0. Ora per noi ogni gara è una finale, vinco su Evans per 3-0 e Bianco supera Mura con lo stesso risultato. Arriva così il punto che mancava per vincere il campionato ed essere promossi in D1”.
L’altra gara in programma termina in parità. Considerata l’assenza dei giocatori titolari che hanno esordito nel campionato nazionale di D2, il Tennistavolo Sassari C si è presentato con una formazione rimaneggiata. “L’unico superstite è stato Simone Demontis – puntualizza il presidente del sodalizio turritano Marcello Cilloco – mentre ne abbiamo approfittato per far acquisire esperienza ad altri bambini del nostro vivaio, Andrea Riccio, Maria Gavina Sanna, Marco Pirisi che non avevano mai giocato; per loro e per tutti noi è stata una piacevole sorpresa. Dall’altra parte della retina si sono alternati i pongisti paralimpici classe 11 del Libertas Ping Pong Monterosello: Alessandro Ara, Nicoletta Fadda, Gianfranco Idini. Il pareggio che ne è venuto fuori ha divertito tutti quanti”.
SERIE D2/B: PAULILATINO PIU’ CHE MAI IN D1
Nel penultimo incontro del calendario l’Oristano B affronta il TT Paulilatino imbattuto e pronto a disputare la D1. La cronaca affidata a Carlo Maulu: “Inizio io contro il neo campione sardo dei Quinta Categoria Nazzaro Pusceddu: ne esce una bella partita combattuta ma a prevalere è il “paulese” per 3-0 dopo tre sets tirati. Il mio compagno di squadra Roberto Chessa ci prova a dare filo da torcere a Davide Pusceddu ma nulla può contro i colpi del figlio di Nazzaro che vince per 3-0. Nella terza partita il mio compagno di squadra Pierpaolo Cubadde gioca contro Pasqualino Putzolu che onestamente trovo migliorato ma è l’oristanese a sbloccare i nostri e si aggiudica l’incontro per 3-0. La quarta partita si annuncia spettacolare, Davide è nettamente superiore, ma almeno sul piano dello spettacolo si può dire che è stata sicuramente divertente e il pubblico ha apprezzato. Mi batte 3-0. Cubadde-Pusceddu è la quinta partita: va a favore del più esperto Nazzaro che cede solo un set e porta i suoi in vantaggio per 4-1. Giovanni Careddu, “esordiente”, fissa il risultato battendo il troppo frettoloso Roberto Chessa per 3-0 così i paulesi, possono festeggiare il salto in serie D1 con una giornata d’anticipo. Colgo l’occasione per augurare alla giovane società di Paulilatino un futuro roseo e pieno di successi, complimenti per aver concluso il campionato imbattuti! Bravi”!
Tra il TT Oristano A e il TT Guspini il risultato propende nettamente in favore dei padroni di casa che vincono tutti e sei i singolari. Si registra il punto del vantaggio da parte del presidente Nicola Cuccureddu, e poi lo imitano con due doppiette Emanuele Marras e Carlo Carta. Altra segnatura giunge anche da parte di Sebastiano Urrai. Unica gara terminata al quinto set quella tra il medico oristanese e Giorgio Onnis che solo per un soffio ha visto sfumare la vittoria (12-14). Per il resto il veterano sangavinese Sergio Vacca continua ad applicarsi dopo la lunga assenza dai campi, mentre il giovane Christian Liscia affila le armi per futuri più rosei. Con questo successo il secondo posto della squadra “A” è blindato in attesa di tempi migliori.
SERIE D2/C: I SAETTINI MACCHIANO LA FEDINA DEL CAGLIARI TT
Un’impresa non da poco per i giovani pongisti de La Saetta che infliggono il primo insuccesso stagionale alla capolista Cagliari TT. “Ci siamo presi la rivincita – esclama un felicissimo Simone Sebis – ed io sono doppiamente soddisfatto per aver vinto tutte e due le partite (3-0): una con Aldo Puleo che comunque era alla mia portata, nonostante stia migliorando, e l’altra con la mia bestia nera Paolo Marinelli. Alessio Picciau invece le ha vinte tutte e due 3-1: una con Puleo e l’altra con Giuseppe Curreli. È stata una vittoria sudata e meritata contro ogni pronostico ma per fortuna c’è stato un grande impegno da parte di tutti noi”.
Una partita combattuta è stata anche quella tra Decimomannu Blu e Marcozzi come da conferma arrivata da Fabio Ferrabue: “La nostra vittoria si è decisa nell’ultima partita grazie al successo del nostro esordiente Nicolò Verminetti. Inizia Italo Fois contro Lai Zemgus, partita lottata su ogni punto, ma il mio compagno la spunta negli scambi decisivi, grazie alla sua gomma antitop che mette in difficoltà l’avversario. Finisce 3-0 per Italo. Gioco io contro Lai Varis; nonostante l’equilibrio, riesco a vincere 3-0.
Poi arriva il turno di Nicolò Verminetti contro Picciau Filippo il quale, dotato di un ottimo servizio, mette in difficoltà il nostro compagno di squadra. Il terzo e ultimo set è comunque dall’esito incerto e si chiude 12-10: vince Picciau 3-0. Affronto Lai Zemgus in una partita giocata alla pari che si protrae al quinto set dove ha la meglio il giocatore della Marcozzi, molto bravo nel set della bella. Anche Italo Fois si trova insicuro nel rimandare il servizio di Picciau. Grazie alla sua esperienza e ai buoni consigli del nostro allenatore Marco Verminetti fa suo l’incontro per 3-1. Nell’incontro conclusivo Nicolò Verminetti esordisce in campionato contro Rasulo Leonardo. Partita giocata bene da entrambi i giocatori che vede la vittoria in quattro set del nostro compagno di squadra. Cercheremo di allenarci con continuità in vista dell’ultima partita e del futuro campionato”.
Il Decimomannu Rossa sconfigge il Torrellas Young. “Più che descrivere le singole partite – premette il pongista asseminese Francesco Mela – preferisco soffermarmi su altri due aspetti. Il primo riguarda i giovanissimi avversari: Letizia Pusceddu, Lorenzo Anedda e Benedetta Cingolani stanno migliorando e hanno molti anni a disposizione per continuare ad assimilare quanto insegnato dallo staff tecnico del sodalizio capoterrese. L’altro aspetto concerne invece il nostro giovanissimo Leonardo Cirina. Ha iniziato a giocare solo dallo scorso ottobre, però ha migliorato molto.
Certamente grazie alle lezioni di Marco Verminetti e Mattia La Gaetana, ma anche alla sua disponibilità nell’ascoltare e nel mettere in pratica con costanza e determinazione. Questi ultimi elementi sono emersi nel punto vittoria con l’ostico Anedda. La sua contentezza a fine gara e quella dei suoi genitori avvolge anche noi della società”.
SERIE D2/D: LO SPORTING LANUSEI RIAPRE IL CAMPIONATO
Colpo di scena nella penultima giornata con lo Sporting Lanusei che infligge la prima sconfitta in campionato alla Muraverese Arancio. La cronaca è di Roberto Urpis: “I sarrabesi si sono presentati con Mattana Gianluca, Mattana Eva e Luca Paganelli. Lo sporting Lanusei ha risposto con lo stesso terzetto che all’andata perse per 4-2: io, Fabrizio Licciardi e Maurizio Cuboni. Questa volta siamo stati noi ad infliggere una netta sconfitta (5-1) alla capolista che, dovendo riposare nell’ultimo turno, dà a noi la possibilità, in caso di successo con la Muraverese Old, di raggiungerla in vetta e di conseguire la promozione in quanto avremmo una una migliore classifica per via degli scontri diretti. Ottima la prestazione degli ogliastrini nella disputa di quest’incontro: io ho realizzato due punti, come del resto Fabrizio. Il presidente Maurizio subisce una sconfitta da Paganelli ma si riscatta su Eva”.