EUROPE CUP WOMEN: QUATTRO MORI IMPLACABILE RAGGIUNGE UNA STORICA SEMIFINALE
Mai così avanti una formazione isolana nel Vecchio Continente. Il Quattro Mori Cagliari accede alle semifinali della Europe Cup Women, sconfiggendo sia nel match d’andata in Ungheria, sia in quello di ritorno a Cagliari il SH-ITB Budaörsi Sport Club. Non era facile conservare il 3-1 ottenuto in trasferta perché si subodorava un tentativo di reazione delle magiare; così non è stato perché spinte dalla tifoseria accalorata del Palatennistavolo le romene Tania Plaian e Andreea Dragoman hanno retto molto bene e con cuore misto a bravura hanno regalato questo storico passaggio in una competizione che come importanza si colloca alle spalle della Champions League.
Orfana di Rossana Ferciug, infortunata, il team di via Crespellani la sostituisce con la cino muraverese Wei Jian. Plaian sblocca il risultato sull’esperta Fazekas e nel match successivo arriva il punto che significa qualificazione con Dragoman dei miracoli che nel terzo parziale, sull’1-1, sorpassa per 12-10 l’avversaria Pota dopo sette punti consecutivi e poi mantiene la calma per vincere ai vantaggi anche nel set successivo. Dopo la resa di Wei Jian con la Dari, giunge il punto del definitivo 3-1 con Plaian che sulle ali dell’entusiasmo non lascia respiro alla Pota.
In terra ungherese, pochi giorni prima, il sodalizio sardo si spiana la strada con il punto iniziale di Dragoman che lascia a bocca asciutta Pota. Gli altri due li confeziona Plaian: inizialmente prevale su Dari e poi con un eccellente colpo di reni al quinto parziale “corto” (si è chiuso 6-5) sempre a discapito di Pota. Punto della bandiera realizzato da Fazekas su Ferciug.
A breve si conoscerà il nome della prossima avversaria con cui giocarsi l’accesso alla finale.
SERIE A: IL GRUPPO MARCOZZI VOLA
DOPPIO STOP PER IL TENNISTAVOLO NORBELLO
A Mulinu Becciu non si soffre di vertigini. Seppur con una partita in più, rispetto al Top Spin Messina, la Marcozzi aggancia il club siciliano in seconda posizione e prova a sognare. La sesta vittoria stagionale su otto complessive disputate matura a Reggio Emilia grazie ad un Moises Campos che fino a questo momento ha collezionato dieci successi personali e appena due sconfitte. Le ultime due vittime sono state Damiano Seretti ed Enrico Puppo. Ma c’è anche Antonino Amato che attraversa un momento agonistico florido: piega sia Daniele Pinto, sia Seretti sollevando la media personale che nelle ultime sei gare viene movimentata da cinque risultati positivi. E domenica 23 gennaio, al Palatennistavolo di Cagliari (h. 10:30) arriva proprio la società dello stretto per un match che si preannuncia appassionante.
Non muove la classifica il Tennistavolo Norbello che deve arrendersi in via Azuni al Castel Goffredo, nonostante l’innesto recente del forte portoghese Joe Enio Mendes, mortificato da un Luca Bressan che non aveva mai esultato in campionato. I guilcerini, che hanno schierato anche l’altro lusitano Diogo Carvalho e Pasquale Vellucci non hanno approfittato dell’assenza del forte avversario Thiago Farias Monteiro per scucire almeno un pareggio, utilissimo per una classifica affamata di punti. Pure Diogo, infatti è in giornata no e perde di misura sull’ucraino Viktor Yefimov. Domenica mattina, alle 10:15, scontro molto importante ospiti de Il Circolo Prato che ha due punti in più ma una gara in meno.
Sul fronte femminile è ancora una società del gruppo Marcozzi, la Quattro Mori, che si fa notare per aver imposto il pari alla vicecapolista Bagnolese. Tra le mantovane rimane a secco l’italo-cinese Tian Jing che lascia la posta alle due romene terribili Tania Plaian e Andreea Dragoman. Quest’ultima sconfigge pure Veronica Mosconi, mentre vittima delle coliche, Rossana Ferciug è costretta a fare atto di presenza.
Senza nessun scossone la gara tra Tennistavolo Norbello e Castel Goffredo, terminata 4-1 per le campionesse d’Italia in carica. Entrambe le formazioni si presentano a ranghi incompleti ma la sostanza non cambia perché Bernedette Szocs supera prima Tatiana Kukulkova e poi Krisztina Nagy. Vanno a segno pure Gaia Monfardini su Eleonora Trudu e Tan Wenling su Nagy. Punto della bandiera per le padrone di casa con Kukulkova su Monfardini.
Nel prossimo turno il team del centro Sardegna giocherà venerdì sul campo dell’Eppan, mentre il Quattro Mori andrà a far visita al fanalino di coda TT Marco Polo (23 gennaio, ore 15:00).
Rinviate entrambe le gare di serie A2 girone B che vedevano impegnate Marcozzi sul campo dell’Ausonia Enna e il Tennistavolo Sassari a Torre del Greco.
CAMPIONATI VARI: LORO LI VEDONO COSI’
Con la sospensione forzata dei campionati, vige solo la libertà di allenamento e anche quella di espressione del proprio pensiero circa la situazione nei vari campionati nazionali e regionali. Cinque pongisti si sono gentilmente prestati a fare un punto della situazione nei loro rispettivi campionati di appartenenza: B2, C1, C2 e D1, in attesa che le “ostilità” riprendano il prima possibile.
Nicola Pisanu (Ad Muravera TT/B2 girone I): “Anche se solo al termine del girone di andata posso tranquillamente dire che il Santa Tecla Nulvi Cooperativa San Pasquale vincerà il campionato perché ha tre giocatori di assoluto livello e non sicuramente di questa categoria. Come pure mi vien difficile pensare che Il Cancello Alghero riesca a salvarsi orfano del giocatore più forte Carlo Fois, a riposo per motivi di salute. Sicuramente i risultati ottenuti finora dalle altre squadre rispecchiano ciò che si è visto in campo. Probabilmente in alcune situazioni si sono registrate delle sorprese ma sicuramente i risultati finali sono meritati. Voglio fare i complimenti a Salvatore Margarone del Santa Tecla: penso che in questo momento sia il giocatore migliore del campionato perché ha un gioco, a partire dal servizio, molto fastidioso, abbastanza concreto e decisamente solido. Anche il suo compagno Petar Vasilev è un ottimo giocatore, ma sicuramente esprime un gioco un po’ più pulito rispetto al suo compagno di squadra e ciò ti permette di giocare un pelino meglio. Per il resto i giocatori visti in campionato rispecchiano assolutamente quello che è il livello del campionato; Andrea Piras, della Muraverese Gialla, probabilmente è quello che in proporzione sta alzando di più il suo livello, considerato che ha qualche anno di esperienza in meno in questi campionati rispetto ad altri atleti. Per quanto riguarda la mia squadra, siamo incappati in una sconfitta proprio contro la squadra di Andrea (composta anche da Michele Buccoli e Francesco Lai). Non penso di essere bugiardo se dico che noi partivamo favoriti ma il risultato non è mai scontato e i nostri amici della “Gialla” hanno ampiamente meritato la vittoria sul campo. Penso che io e i miei compagni sapremo imparare da questa sconfitta e la prossima volta staremo molto più attenti per portare a casa vittoria e punti salvezza. Questo stop purtroppo non ci voleva perché stare fermi dai campi gara non è mai bello per nessuno ma purtroppo siamo in una situazione di emergenza totale e mondiale. Condivido assolutamente la scelta della federazione considerato poi che tanti giocatori si stanno contagiando e di conseguenza molto squadre si sarebbero viste rinviate le partite. È giusto sospendere almeno nel mese di gennaio e capire l’andamento del virus. Mi auguro che tutto questo finisca il prima possibile e che ci sia la possibilità di tornare a fare ciò che amiamo di più”.
Giovanni Siddu (Pol.ITC Enrico Fermi Iglesias(C1 girone O): “Credo che la classifica rispecchi la realtà vista, anche se sono più che sicuro che la nostra penultima posizione sia molto bugiarda rispetto al potenziale della squadra. Ma si sa: le vittorie arrivano quando dietro c’è un continuo lavoro, cosa che a me è sicuramente mancato parecchio.
Il Castello Farmacia Sant’Anna ritengo abbia le carte in regola per vincere il campionato: avere un giocatore in squadra come il nigeriano Adewale Tijani che non perde un punto è un vantaggio incolmabile per tutti. Di sicuro è lui il miglior giocatore del nostro girone. Alla luce delle nostre ultime partite penso che l’Iglesias sia una candidata alla retrocessione. Quanto alla terza squadra che scenderà in C2, per evitare che sia il Tennistavolo Sassari, sarà fondamentale il rientro in squadra di Marcello Pinna nella la partita in casa contro l’EOS Roma. Il club capitolino ha la possibilità di schierare la formazione con i giocatori di classifica migliore come Riggi e De Zuliani che contro di me ha dimostrato di essere molto forte a livello mentale. Nel pur sempre difficilissimo campo di Sassari avranno bisogno di un’ottima performance per vincere lo scontro diretto. Nel team turritano ho notato come sia migliorata tutta la squadra: Marcello Cilloco, Marcello Pinna e Alberto Ganau hanno sicuramente ottenuto i frutti del lavoro intrapreso dal grande Yango. Quanto a noi l’obiettivo è di riuscire a vincere altri due incontri. Rinviare le attività agonistiche penso che sia stato corretto. Semmai avrei anticipato l’inizio del campionato, concentrandolo di più nei primi tre mesi; successivamente lo avrei fatto riprendere in primavera, comprimendo il girone di ritorno, proprio per evitare di giocare in inverno, periodo in cui si registra un’impennata dei contagi come del resto è emerso anche dagli anni scorsi. Personalmente come ultima considerazione, ho trovato sbagliato far retrocedere tre squadre formando oltretutto un girone molto sbilanciato dal punto di vista delle trasferte”.
Michele Lai (TT Guspini/C2): “Al termine del girone di andata del campionato di C2, interrotto per il mese di gennaio causa pandemia, il Tennistavolo Guspini guida la classifica a punteggio pieno. Penso di poter dire meritatamente, per non aver allo stato attuale ceduto punti per strada alle squadre avversarie. Dietro la capolista la lotta appare molto equilibrata e rispecchia in maniera omogenea quelli che sono i valori tecnici delle squadre e le qualità messe in campo nel corso delle varie giornate. Probabilmente vedo una spanna sopra le altre il Tennistavolo La Saetta, che ha chiuso il girone di andata in forte ascesa e che disputerà il girone di ritorno quasi interamente in casa; ma anche il Decimomannu e il Muravera possono dire la loro e impensierire chiunque. Visti i numeri, al momento le candidate a salire e scendere di categoria appaiono facilmente pronosticabili, ma non vanno dati per scontati eventuali scivoloni o ribaltoni che potrebbero da un lato far dilapidare al Guspini il vantaggio sino ad ora accumulato e al Tennistavolo Norbello sperare in una incredibile rimonta. Sulle singole individualità preferisco non giudicare, sicuramente sono contento, in ottica di una progettualità volta a far crescere i giovani, dei notevoli miglioramenti in termini di prestazioni e risultati dei ragazzi e delle ragazze del Muravera, frutto del lavoro in allenamento. Per il girone di ritorno mi aspetto dalla mia squadra di mantenere alto il livello di concentrazione e continuare a giocare senza guardare la classifica. Un desiderio che mi piacerebbe esaudire sarebbe quello di disputare nuovamente la Coppa Italia per i comitati regionali e magari cercare di migliorare il risultato del 2019. Questo e il prosieguo del campionato dipenderanno molto dall’evoluzione locale e nazionale della pandemia. La Federazione nazionale e il comitato regionale a mio parere hanno preso una decisione corretta nel sospendere per il momento i campionati e le attività individuali per il mese di gennaio. Probabilmente considerato il maggior impatto della pandemia nei mesi invernali avrei preferito anticipare l’inizio dei campionati a settembre e prevedere uno stop già al momento della stesura dei calendari a gennaio, ma a posteriori è facile esprimersi e non so se sia applicabile. La speranza di tutti credo sia di poter ricominciare a febbraio e garantire la regolare conclusione dei campionati a squadre per poi permettere in primavera la disputa di quelli nazionali individuali, quando l’attuale ondata pandemica dovrebbe essere in fase discendente o di stabilità”.
Vito Moccia (TT Carbonia Blu/D1 girone B): A mio parere la classifica rispecchia i valori visti nel girone d’andata, anche se alcune squadre si sono rinforzate; quindi al ritorno potrebbe cambiare qualcosa. Mi auguro che la nostra squadra mantenga i buoni risultati dell’andata, faremo di tutto per vincere il campionato per giocare in C2, campionato al quale aspiravamo già da quest’anno, ma la decisione del Guspini di rinunciare alla C1 ci ha negato un possibile ripescaggio. A parte la Torrellas Blu che è a zero punti, è difficile dire quale sarà la seconda retrocessa: ci sono quattro squadre racchiuse in pochi punti.
Al momento il miglior giocatore è sicuramente il nostro Walter Barroi, l’ingresso in campionato di Cesare Mozzi e Cristian Ferro potrebbe però spostare gli equilibri. Federico Ibba del Carbonia Bianca è il giocatore che ha fatto maggiori progressi nell’ultimo periodo, questo è l’anno giusto per esplodere, si sta allenando con maggiore intensità ma anche con la giusta serenità. Visto l’alto numero di contagi mi aspettavo la sospensione dei campionati e personalmente la ritengo anche giusta, mi auguro si possa riprendere almeno a marzo come lo scorso anno”.
Salvatore Motzo (GS TT Alghero/D1 girone A): “La testa della classifica attuale rispecchia i valori delle squadre in testa. Guspini e Santa Tecla Nulvi per me sono le favorite alla vittoria del campionato. Se devo scommettere sulla vittoria dico Guspini. I ragazzini migliorano continuamente e Fabiano Peddis sta facendo un bel lavoro. Per la retrocessione, mi spiace, ma dico Tennis Tavolo Olbia. Miglior giocatore del campionato al momento i numeri dicono Anderson. Per fine stagione pronostico Manuel Broccia. La (non) sorpresa è il mio compagno di squadra Emilio Albero. Sta sempre migliorando, gioca molto tecnico e riesce sempre ad impensierire qualsiasi avversario. Spero che la nostra squadra riesca ad allontanarsi in fretta dalla zona pericolosa. Auspico un campionato tranquillo di mezza classifica che ci permetterebbe di ruotare un po’ di più e far giocare chi al momento ha meno spazio. Purtroppo la situazione sanitaria ha provocato ripercussioni sul nostro sport. È difficile dire se sia giusto o meno bloccare l’attività. Certo, il nostro è un campionato con età media dei giocatori non proprio da scuola dell’infanzia e magari non sedersi in macchina in quattro o cinque per andare a fare una trasferta riduce le possibilità di contagio, però è un peccato non potere giocare con più continuità. Mi auguro che questo stop sia l’ultimo e mando un saluto a tutti gli amici che incontreremo alla ripresa della competizione. Buon 2022”.