LA FITET SARDEGNA SI CONGRATULA CON RENATO DI NAPOLI
Le parole pronunciate da Renato Di Napoli qualche istante dopo essere stato proclamato nuovo presidente della Fitet nazionale hanno suscitato interesse tra i componenti della “giunta sarda”. Il presidente regionale Simone Carrucciu, ritiene che le esternazioni del successore di Franco Sciannimanico siano molto importanti: “Renato ha rivolto i suoi primi pensieri ai Comitati Regionali – ha detto Carrucciu – con i quali vorrà da subito stringere uno stretto rapporto di collaborazione; ciò è per me di primaria importanza. Ringrazio il presidente uscente Sciannimanico per esserci stato vicino, e auguro un quadriennio ricco di soddisfazioni al nuovo leader della federazione con il quale, anche prima della sua elezione, non è mai mancato il dialogo; gli ho sempre trasmesso qual è la mia visione del tennistavolo”.
Tra i nuovi componenti il nuovo Consiglio Federale c’è anche un sardo: si tratta di Mario Gabba. “Mi complimento con lui e con gli altri nove consiglieri federali neo eletti – ha concluso Carrucciu – augurando a tutti loro di svolgere il proprio lavoro tenendo in considerazione il bene del Tennistavolo”.
CAGLIARI: IL SORRISO DI GIADA ROSSI E IL SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO
Il vice presidente nazionale del Cip Sandrino Porru, sardo doc l’ha detto ripetutamente: “Grazie a mamma Rai che ha seguito con estrema attenzione le Paralimpiadi di Rio, milioni di italiani hanno scoperto quanto, nell’ambito delle disabilità, esistono tantissime abilità, perché tutti noi, nessuno escluso, abbiamo certe potenzialità che è giusto e corretto mettere in condizione di esprimerle”. E il forte impatto che i giochi sudamericani hanno avuto sulla comunità sarda si è palesato nel corso della Giornata nazionale dello Sport Paralimpico che si è tenuta a Cagliari, nel piazzale antistante il Lazzaretto, nel quartiere S. Elia. Tra le diciassette federazioni che hanno dato il loro contributo facenti capo al CIP Sardegna coordinato dal presidente Paolo Poddighe, non poteva mancare il Tennistavolo. L’enorme spazio a cielo aperto è stato occupato anche da un tavolo preso d’assalto da milleduecento studenti che sono arrivati da tutte le province dell’isola. Momenti di puro spettacolo si sono avuti quando la medaglia di bronzo nel tennistavolo Giada Rossi, (con lei anche altri quattro testimonial medagliati presenti al Lazzaretto), ha palleggiato con il pongista paralimpico romeno Daniel Maris tesserato con il Tennistavolo Norbello. Tanti curiosi hanno circondato l’area di gioco e poi hanno fatto la fila per avere un autografo, un selfie o per tastare il pesante metallo olimpico.
“Il Tennistavolo mi sta regalando tanti bei momenti – ha dichiarato Giada Rossi – e il confrontarsi con tanti bambini festanti lo trovo molto positivo. Grazie alla mia medaglia ho suscitato su molte persone l’interesse per la mia disciplina, spero che molte di loro si cimentino al più presto, perché lo sport non ha limiti”.
Molto contento di come la manifestazione si è evoluta anche Simone Carrucciu che oltre ad essere presidente della Fitet Sardegna, è anche vice presidente del Cip Sardegna: “La presenza dei testimonial di Rio 2016 è stata un valore aggiunto di notevole rilevanza. Efrem Morelli, Giovanni Achenza, Giada Rossi, Monica Contrafatto e Rolly Simonelli hanno lasciato un segno importante in tutti noi. Sarebbe bello ripetersi in diverse località della Sardegna. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere la Giornata dello Sport Paralimpico sicuramente indimenticabile”.
A ISTANBUL EFISIO PISANO INCREMENTA LA SUA COLLEZIONE DI METALLI INTERNAZIONALI
Non è la prima volta che Efisio Pisano entra a contatto con la splendida palestra turca gestita dalla Fenerbahce Veteran Table Tennis. E dalla quale continua a uscirne con medaglie al collo. Ha brillato nel doppio over 70, salendo sul gradino più alto del podio in coppia con l’autoctono Nurdogan Altinisk. Poi si è aggiunto anche il raggiungimento della finalissima nel singolo over 75, dove poi ha prevalso il tedesco pluridecorato Klaus Krugen, campione del mondo in carica.
Il medico cagliaritano – bosano racconta la sua esperienza sul Bosforo: “In città l’atmosfera era tranquilla e al contrario di ciò che ci avevano fatto intendere in Italia, non c’era alcuna traccia del recente colpo di stato, né abbiamo vissuto situazioni di allarme terroristico. Il torneo è durato due giorni e vi hanno partecipato circa 150 atleti”.
Sull’oro nel doppio entra così nei dettagli: “Nurdogan fu già mio compagno di avventura nel corso dei mondiali ad Alicante nello scorso mese di luglio, dove conquistammo il bronzo. Ma il cammino è stato arduo dai quarti di finale perché prima abbiamo faticato (pur chiudendo sul 3-0) con i turchi Aras e Aksoi, già vincitori delle due precedenti edizioni. Poi ci sono toccati il forte Kruger abbinato con un atleta locale: sotto di due set, abbiamo recuperato e vinto, ma anche qui con alterni stati emotivi perché sul 9-5 per noi, siamo stati recuperati, ma abbiamo trovato il guizzo finale per imporci 11-9. In finale altra partita tirata contro due turchi uno dei quali aveva appena battuto 3:1 il mio compagno di doppio nel singolo 70. Anche questo incontro è terminato 3-2. Determinanti due improvvisi miei attacchi di rovescio a sorpresa nel quarto set sull’otto pari. Nel quinto non c’è stata storia: ho vinto 11-0”.
Pisano prosegue il suo racconto concentrandosi con le sue imprese nel singolo: “Ho avuto vita facile fino alla finale, infatti non ho perso alcun set, dopodiché è giunto l’ostacolo impossibile. L’unica soddisfazione aver vinto la prima frazione ed essere stato in vantaggio nel parziale successivo. Con Krugen ci avevo già perso lo scorso anno, sempre qui a Istanbul e poi nel Torneo Internazionale Veterani di Bosa nel 2016”.
Dopo gli ennesimi successi, è giusto chiudere con un riepilogo dei risultati più importanti conseguiti negli ultimi anni da Efisio Pisano in giro per il mondo: “Terzo posto ai mondiali di doppio Alicante 2016; nello stesso anno secondo posto singolo a Tallin (Estonia), ottavi di finale mondiali Rio de Janeiro 2014; primo posto singolo Istanbul (2014); secondo posto singolo Istanbul 2015; primo posto Göteborg e secondo posto singolo a Göteborg (Svezia, 2013), secondo posto doppio a Neustad (Germania, 2010); due terzi posti singolo Sharm el Sheikh (Egitto, 2009 e 2010); secondo posto singolo (Copenaghen 2013); primo posto doppio (Copenaghen 2014). Prossime tappe sicure nel 2017: torneo di Bosa 29 aprile e Campionati Europei a Helsimbor (Svezia) a luglio”.
COPPA EUROPEA TT INTERCUP: PRIMO ACUTO DEL TENNISTAVOLO NORBELLO
Esordio europeo felice per il Tennistavolo Norbello che accede al secondo turno della TT Intercup sconfiggendo in trasferta i tedeschi del LTTV Leutzscher Füchse 1990. Buona la prova d’esordio per il neo acquisto Stanislav Golovanov, russo di nascita, ma residente in Bulgaria, che si è messo in luce vincendo due singoli e il doppio con Maxim Kuznetsov. Altro punto firmato dallo stesso russo – guspinese, ormai una bandiera a Norbello. Il terzetto era composto anche da Federico Concas che ha perso la sua gara, ma ha dalla sua l’alibi di una preparazione cominciata in ritardo. Ora la compagine del Guilcer dovrà vedersela con un altro team teutonico, il TTC Champions Düsseldorf, che ospiterà nella palestra di via Azuni entro la fine di novembre.
CARLO ROSSI VOLA A SHANGHAI
In queste ore il pongista isolano Carlo Rossi sta percorrendo la tratta aerea Vienna – Shanghai (Cina) assieme ai suoi compagni di squadra europei Vladimir Sidorenko (Russia), Maciej Kolodziejczyk (Austria) e Csaba Andras (Ungherese). Dal 21 al 29 ottobre saranno impegnati nell’Ittf World Cadet Challenge dove saranno presenti sei selezioni continentali (Europa, Asia, Africa, America Latina, Cina, Nord America) e una extra chiamata Hope.