RAPPRESENTATIVA SARDA IN CROAZIA PER LO ZAGIPING!
Un’altra novità che la Fitet Sardegna si appresta a vivere con il settore giovanile. Dopo le passate esperienze invernali condivise con la vicina Corsica, il Comitato presieduto da Simone Carrucciu ha preferito investire risorse in una esperienza di caratura internazionale e di spessore elevato.
Dal 19 al 23 maggio quattro giovani pongiste partiranno in Croazia per prendere parte alla edizione n. 63 dello Zagiping, competizione monumentale riservata alle categoria Junior, Cadet e Mini Cadet. Il tecnico regionale Stefano Curcio (vedere intervista in basso), sarà il capo della delegazione sarda composta dalle seguenti giocatrici: Serena Anedda, Sara Congiu (Muravera TT), Rossana Ferciug (Santa Tecla Nulvi), Martina Bonomo (Libertas Ping Pong Monterosello).
La trasferta è resa possibile anche grazie all’apporto delle società di appartenenza delle designate. Oltre a competere nelle competizioni individuali, le quattro bambine saranno suddivise in due squadre: nella Mini Mini Cadet giocheranno Bonomo e Ferciug. Nella Mini Cadet a Congiu e Anedda si unirà anche Andrea Giulia Ricupito del TT Torino.
STEFANO CURCIO. “SARÀ UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE”
“Le convocate si apprestano a vivere una manifestazione meravigliosa, forse la più bella della loro, per ora breve, attività pongistica”. Così il tecnico regionale Stefano Curcio che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa della Fitet Sardegna.” Lo Zagiping è un torneo incredibile – continua Curcio – dove si ritrovano tantissimi bambini provenienti da quasi l’intero continente. Alcuni dei partecipanti diventeranno grandi campioni, altri smetteranno, ma ricorderanno sicuramente questa esperienza unica nel suo genere”.
In passato anche tu hai preso parte allo Zagiping..
I miei ricordi legati a quella palestra sono tantissimi. Nel 2005 io e Dernini, con la maglia della nazionale, arrivammo tra i primi otto a squadre. Venimmo sconfitti dall’Austria e anche nel singolo ricordo una prestazione fantastica dove espressi il miglior tennistavolo della mia vita. In quella circostanza arrivai tra i primi otto, perdendo con un ragazzo croato.
Cosa ti aspetti dalle tue atlete?
Mi aspetto che si divertano, disputando tantissime partite. Non penso che possano cogliere risultati importanti anche se io ci spero.
STAGE GIOVANILE REGIONALE DI CAGLIARI SVOLTOSI NEL MIGLIORE DEI MODI
Il settimo stage giovanile stagionale si è tenuto sabato 14 maggio presso il Palatennistavolo di Cagliari. Assente il tecnico regionale Stefano Curcio per motivi di salute, al suo posto ha coordinato Massimo Ferrero che già in precedenza ha avuto modo di prendere parte agli stage in qualità di sparring.
Ecco la lista dei convocati: Fois Matteo (ASD TT. Olbia), Congiu Sara, Zucca Giulia, Mascia Federico, Anedda Serena, Seu Francesca (ASD Muravera TT), Murgia Antonio, Fergiug Rossana (ASD Santa Tecla Nulvi), Bonomo Martina, Ganau Francesca (ASD TT. Libertas Monterosello Sassari), Mozzi Beatrice (ASD TT. Azzurra Cagliari), Mura Michela (ASD TT. La Saetta Quartu S.E).
“É stato uno stage particolare – argomenta Massimo Ferrero – a causa della straordinaria mancanza di sparring e della presenza di tanti bambini e ragazzi. Viste le premesse, ho improntato il lavoro prima su schemi di regolarità, per verificare le basi su cui i tecnici delle società stanno lavorando, poi su schemi aperti e situazioni di gioco per notare il loro approccio alla partita. Posso dire che mediamente il livello tecnico è buono ma bisognerebbe lavorare soprattutto sulla regolarità, per intenderci la quantità di palline in campo, che è quasi sempre sotto le aspettative anche da parte di chi ha il livello tecnico per eccellere. Mi hanno positivamente stupito Francesca Seu di Muravera e Rossana Ferciug di Nulvi, anche se ho notato diversi miglioramenti tra tutti i ragazzi”.
PLAY OFF SCUDETTO A1: NESSUNA SARDA IN FINALE
Davanti al proprio pubblico non è riuscita a strappare almeno un pareggio che avrebbe significato finale scudetto. La Marcozzi Cagliari è stata travolta da un’Apuania Carrara che aveva come unica scelta la vittoria. Ed è stata determinante fino in fondo con i suoi assi portanti, gli ex Mattia Crotti e Alessandro Baciocchi, autori rispettivamente di due punti. Il trio marcozziano composto da Alessandro Di Marino, Stefano Tomasi e Maurizio Massarelli ha potuto sfruttare l’anello debole del team toscano costituito dal cinese Lyu Boliang che le ha perse entrambe. La formazione sarda ben guidata da Alessandro Poma aveva costruito molto bene le fondamenta per un non proibitivo accesso alla finale pareggiando in casa loro dopo una esaltante prestazione di Tomasi e Di Marino.
La sconfitta casalinga più importante della stagione non appanna assolutamente la grandiosa performance del club di via Crespellani che contro ogni pronostico ha avuto la grande chance di contendere il tricolore al Castel Goffredo.
Più a senso unico l’eliminazione del Tennistavolo Norbello che non è mai entrata in partita con il Cortemaggiore dell’ex Michael Oyebode. Le campionesse d’Italia in carica con ben quattro atlete di spicco (Wang Yu, Giulia Cavalli, Laura Negrisoli, Giorgia Piccolin) già nel Guilcer hanno fatto valere la loro netta superiorità, senza mandare in campo la pluriscudettata Laura Negrisoli. Con un 4 – 1 in tasca è stato semplice amministrare l’incontro casalingo conclusosi con lo stesso risultato. Esce a testa alta la ucraina Ganna Farladanska autrice degli unici punti norbellesei. Un plauso anche a Wei Jian e a Irina Bàghina: hanno contribuito all’ingresso nei play, non messi in preventivo ad inizio stagione.
COPPA SARDEGNA: TRIONFA IL NORBELLO BLU
Era da diverse edizioni che non si assisteva ad un attaccamento così massiccio alla Coppa Sardegna. A Norbello invece ci sono voluti andare 74 pongisti, suddivisi in ben 28 squadre appartenenti a tredici società. Gli unici ad “imprecare” per questo boom di iscrizioni sono stati forse quelli del settore arbitrale: non a caso nel paesino del Guilcer erano presenti i loro esponenti più navigati: il cagliaritano Nicola Mazzuzzi e l’internazionale sassarese Emilia Pulina.
La maratona è durata circa undici ore, non tantissimo in realtà, grazie all’organizzazione che ha messo a disposizione dodici tavoli per sveltire soprattutto la fase iniziale con 7 gironi da quattro squadre ciascuno. La società che ha mobilitato più iscritti è stata l’Oristano con un totale di sei squadre; ma non hanno scherzato neppure Alghero, Monserrato e Tennistavolo Norbello con tre formazioni a testa. Hanno preferito sdoppiarsi San Orione Rosmarino Carbonia, Neoneli, La Saetta Quartu e Nulvi. Solitarie invece Sporting Lanusei, Marcozzi Cagliari, Itc Enrico Fermi Iglesias, Paulilatino, Guspini. I partecipanti hanno avuto modo di esprimersi nella formula Courbillon con l’ebbrezza del doppio che come sempre riserva tante emozioni.
Alla fine ha prevalso la formazione favorita: i padroni di casa del Norbello Blu con la coppia inossidabile composta dal nigeriano Gbenga Kayode e Federico Concas e in più l’esperto veterano Tore Scotto. Ha superato in finale sull’altra favorita Marcozzi Cagliari rappresentata da Mauro Locci, Edoardo Loi e Gabriele Melis.
Dopo aver passato brillantemente la prima fase, la formazione guilcerina ha poi battuto in semifinale i sulcitani dell’Enrico Fermi Iglesias (Bruno Pinna e Giancarlo Pili). Il trio marcozziano ha invece avuto la meglio sul Guspini (Massimiliano e Francesco Broccia, Fabrizio Melis) e La Saetta A (Alberto Manos, Mario Bistrussu, Nicola carboni). Fino ai quarti sono arrivate anche Monserrato 1 (Andrea Zuccato, Marco Saiu) e Monserrato 2 (Gianluca De Vita e Giuseppe Lepori). Di seguito le impressioni di alcuni protagonisti
Alberto Cualbu (Dirigente Tennistavolo Norbello). “Ultima fatica organizzativa per la nostra società. La Coppa Sardegna 2016 rimarrà negli annali per il record di squadre partecipanti. Dal nostro punto di vista è stato sforzo doppio causa concomitanza non prevista dei play off di A1F. Ma la soddisfazione è massima per la riuscita organizzativa e sportiva. Dovevamo iscrivere cinque squadre, ma impegni scolastici per qualcuno e problemi di salute e lavoro per altri, ci hanno costretto a restringere a tre partecipanti. La squadra vincitrice con atleti della C; quella della A1 paralimpica (Mauro Mereu e Franco Sanna), e la formazione di D2 (Antonello Ledda, Peppe Mele, Alberto Cualbu). Tre squadre con diverse ambizioni tecnico sportive. La C1, neo promossa, mirava alla vittoria, quella dei paralimpici puntava all’aumento del bagaglio di esperienza e di affiatamento, quella della D2 a mantenere l’euforia dovuta alla promozione in D1. Alla fine della manifestazione la C1 ha confermato e raggiunto il suo obbiettivo iniziale, e anche le altre due hanno chiuso soddisfatte. La squadra vincitrice ha fatto quasi percorso netto, lasciando pochissimi punti alle avversarie, le altre due con qualche difficoltà in più ma con buoni risultati, visto il livello generale abbastanza alto delle partecipanti”.
Federico Concas (Tennistavolo Norbello). “Sono contento per la vittoria. Era un test importante per me in quanto reduce da un intervento chirurgico. Mi ha permesso di valutare lo stato di forma fisica, tutto sommato positivo, ma c’è ancora da lavorare. Per la seconda volta nella mia carriera sollevo la Coppa Sardegna. Qualche anno fa la vinsi con i fratelli Claudio e Carlo Rossi vestendo la maglia della Marcozzi. La partita più impegnativa è stata la finale senza togliere niente all’ Iglesias incontrata in semifinale. Sia Pili, sia Pinna si sono dimostrati giocatori ostici. Mentre la Marcozzi annoverava giocatori importanti che solo con la massima concentrazione si potevano battere. Tenevamo a chiudere questa annata in maniera positiva. Il nigeriano Gbenga si è confermato il numero uno: non ha mai avuto problemi con nessuno, troppo superiore per gli avversari. Nel complesso è stata una bella manifestazione; c’erano tante squadre sarde e tutte sono scese in campo per vincere. Molte belle le partite Marcozzi-La Saetta A; Fermi – Monserrato 2. Ma anche le altre squadre di Monserrato con i vari Marco Saiu, Andrea Zuccato, e i fratelli Christian e Alberto Puzzoni hanno dato filo da torcere agli avversari nonostante non abbiano ottenuto piazzamenti sul podio. Ringrazio tutta la mia società perché ogni volta che vado a Norbello mi fa sentire come se fossi a casa”.
Edoardo Loi (Marcozzi Cagliari). “Quest’anno la Coppa Sardegna si è trasformata in Coppa Internazionale grazie alla presenza di giocatori d’alto rango, come il mio amico Kayode Gbenga con cui ho giocato in finale. Pur perdendoci mi sono divertito, perché ha una bella mano e ciò mi ha permesso di esprimermi al meglio. Mentre la partita che mi ha impegnato dal punto di vista emotivo è stata sicuramente quella con Mario Bistrussu in semifinale, che ho affrontato con l’umore basso visto che La Saetta era in vantaggio 2 a 1 avendo vinto io su Manos. Poi siamo stati raggiunti e sorpassati con i successi di Bistrussu su Melis e del doppio Manos – Bistrussu su me e Gabriele. Ho cominciato un po’ remissivo nei primi due set; questo ha ringalluzzito sicuramente Mario che non sbagliava niente ma nel terzo set ho reagito grazie anche a qualche palla fortunata e sul 2 a1 per lui la partita è cambiata totalmente. Io mi son fatto coraggio ricominciando a giocare in maniera più incisiva; mentre Mario è calato e ciò mi ha permesso di vincere 3 a 2. Queste sono le cose che mi hanno più colpito. I miei compagni di squadra erano Gabriele Melis, il mio allenatore amico preparatore atletico Mister Mauro Locci, il quale ha dovuto dividersi tra la mansione di coach nostro e di Romano Monni che ha disputato i Campionati Sardi Paralimpici, vincendoli. E poi nella veste di giocatore, dando spettacolo in finale contro Gbenga: nonostante abbia perso sono stati applauditi da tutti i presenti. Unico neo l’assenza del mio compagno Marco Poma per un male stagionale: sicuramente avrebbe dato il suo apporto importante alla squadra”.
Bruno Pinna (Itc Enrico Fermi Iglesias). “Giornata positiva per i tigrotti. Ventotto squadre che si confrontavano, buon livello di gioco. Un terzo posto che vale tanto per noi utra centenari (faccio la somma degli anni: 60+53). Abbiamo incontrato squadre molto agguerrite anche nel girone. Il Neoneli infatti schiera Gianni Pintus, l’attuale campione sardo dei quinta categoria. Vinciamo comunque a punteggio pieno e senza perdere punti sia con l’Oristano che con il Neoneli. Nell’ultimo incontro affrontiamo l’Alghero che ci fa soffrire parecchio in doppio, ma che nel quinto set cede alla nostra maggiore esperienza. Nei quarti affrontiamo la squadra del Monserrato che ci ha strappato il titolo di campioni della serie B veterani qualche settimana fa. La voglia di rivalsa è tanta. Sdoppiando su due tavoli l’incontro, giochiamo in contemporanea io contro De Vita, Giancarlo contro Lepori. Partiamo benissimo io faccio miei i primi due set e Giancarlo domina il primo set. Ma mentre De Vita riesce solo a farmi soffrire al terzo set, cedendo di poco solo alla fine, Lepori rimonta una partita quasi compromessa e riesce a vincere e portare al pareggio la sua squadra. A questo punto il doppio risulta determinante: mi sembra di rivivere la partita del campionato veterani, io e Giancarlo non riusciamo ad imporre il nostro gioco, nervosismo e un pizzico di insicurezza fanno la loro parte. Gli avversari non mollano e fare il punto diventa sempre più faticoso. Ma sul due set a uno per loro e cinque o sei punti sopra, avviene il miracolo: riusciamo vincere il set capovolgendo la situazione. Nel quinto però è ancora il duo di Monserrato a dominare. A quel punto è emersa quella grande voglia di vincere che ci contraddistingue (non per niente ci chiamano le tigri del Sulcis). Rubiamo letteralmente la partita ai nostri avversari che frastornati ci riempiono di improperi ma noi imperturbabili andiamo dritti alla meta. Un graffio di qui, un ruggito di là e il doppio è nostro. La vittoria è stata talmente sentita dai nostri avversari- amici, che a fine serata ci siamo sentiti in dovere di chiamarli al tel per incoraggiarli un pochino, non vorremmo provocare ritiri prematuri. In semifinale incontriamo il Norbello Blu: squadra troppo forte, troppo giovane ma anche troppo esperta. Ho fatto un po’ soffrire un grande Concas portandolo al quinto set, ma non c’erano più le energie per contrastarlo con la mia maggiore esperienza. Kayode vince tre a zero con Giancarlo dimostrando di soffrire un po’ la puntinata. Ma è veramente molto bravo come ha dimostrato nella finale contro la fortissima Marcozzi. Nel doppio invece riusciamo a strappare un set al duo che poi si rivelerà il migliore del torneo. Ma le accelerazioni di Kayode sono imprendibili anche per le tigri. Perdiamo con onore 3 a 0 felici di questa ennesima giornata di sport. Complimenti agli organizzatori e ai vincitori che poi appartengono tutti alla stessa famiglia: il Tennistavolo Norbello”.
Alberto Manos (La Saetta Quartu). “Si raggiunge un ottimo podio considerando l’elevato numero di squadre partecipanti. Abbiamo fatto fare esperienza al nostro giovane Nicola Carboni, che si è comportato davvero molto bene, vincendo facilmente due singoli e due doppi, uno in coppia con me e uno in coppia con Mario Bistrussu. Per quanto riguarda le altre partite, in tabellone abbiamo sconfitto la squadra di Monserrato con Marco Saiu e Andrea Zuccato per 3-2, anche se personalmente non ho giocato per niente bene. In semifinale grossa chance di battere la Marcozzi, essendo stati avanti 2-1 e 2 set a 0 per noi, ma come risultato complessivo siamo molto soddisfatti”.
SARDI PARALIMPICI: ROMANO MONNI SU TUTTI
Si gioca ugualmente nella palestra comunale norbellese di via Azuni. Il titolo regionale riservato alla classe 6/10 CIP se l’aggiudica il settimese della Marcozzi Romano Monni che nel girone a tre sconfigge prima Francesco Sanna da Furtei (del Tennistavolo Norbello) e poi l’altro atleta giallo blu Mauro Mereu. Seconda piazza per Sanna che nel derby paralimpico ha la meglio al quinto set su Mereu da Soleminis.
ATENEIKA 2016. ANCHE I PONGISTI UNIVERSITARI SCALPITANO
La collaborazione tra Fitet Sardegna e i giochi cagliaritani universitari continua. Anche per l’edizione 2016 di Ateneika è previsto il torneo di Tennistavolo al quale parteciperà una ventina di specialisti iscritti nelle facoltà dell’ateneo cittadino.
Il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu e il patron della manifestazione Alessio Correnti si sono consultati diverse volte per decidere il calendario della manifestazione pongistica che si disputerà il 31 maggio e il primo giugno presso le palestre del Cus Cagliari a Sa Duchessa. Notevole lo sforzo organizzativo anche per questa edizione che prevede tornei che coinvolgono undici discipline sportive. Ma variegato anche il programma di contorno con serate musicali di ogni tipo e ospiti di grido, spalmato tra il 27 maggio e il 5 giugno.
DOMENICA DOPPIO OPEN A GUSPINI
Il tennistavolo che coinvolge e appassiona si trasferisce nel Medio Campidano. Domenica prossima a Guspini si terrà il Torneo Open di doppio, un’altra bella novità targata Fitet Sardegna che ha voluto accontentare le enormi richieste raccolte in questi ultimi anni. Ma la società presieduta da Mauro Tuveri apre anche agli amatori con un torneo riservato sia agli adulti, sia ai bambini. Una grande anteprima in attesa dell’appuntamento di domenica 5 giugno quando nella cittadina mineraria si disputeranno i campionati sardi di prima categoria. All’Open di Doppio potranno partecipare coppie maschili, femminili o miste.