JOHNNY OYEBODE RACCONTA IL BRONZO DI HODONIN E TANTE ALTRE COSE
Altro podio europeo per un azzurrino, sardo e marcozziano. Johnny Oyedode, in duetto con il suo connazionale Matteo Gualdi, guadagnano il bronzo nella categoria cadetti all’ITTF Junior & Cadet Open in Repubblica Ceca dopo aver estromesso le teste di serie n.1 francesi Bilal Hamache e Dorian Zheng. Di seguito è stata una coppia polacca a frenare l’ascesa dei due italiani verso la finalissima.
Il bilancio stilato nel dopo Hodonin dal pongista asseminese è positivo anche se ammette di aver avuto maggiori soddisfazioni nella categoria Junior. “Nel singolo sono arrivato nei primi sedici dopo aver battuto la testa di serie n.4 Molnar – ricorda Johnny – e lì ho fatto più di quanto mi aspettassi. Quindi sono molto soddisfatto. Anche nella gara a squadra degli Junior ho vinto entrambe le mie partite giocando molto bene.
Sul bronzo conquistato cosa hai da dichiarare?
Io e Matteo abbiamo iniziato come al solito male contro due tedeschi. Perdevamo 2-0 al primo turno. Poi ci siamo tranquillizzati e tutto è stato più facile col mio compagno che fa pochi errori e io pure. Siamo davvero duri da battere. Dopo aver ribaltato quella situazione, siamo andati nei primi sedici contro due portoghesi, vincendo abbastanza agevolmente.
Arriva l’incontro più bello..
Contro i forti francesi testa di serie numero uno abbiamo fatto davvero una prestazione eccellente, vincendo 3-0 senza quasi nessuna chance per loro. In semifinale la stanchezza ci ha dilaniati; abbiamo commesso molti errori, subendo l’aggressività dei polacchi che ci hanno proprio massacrato.
In definitiva il doppio con Matteo Gualdi ormai è una costante. Giochiamo bene insieme. È già la terza medaglia dopo Polonia, Ungheria e ora anche questa. Ovviamente vorremmo di più, magari un oro.
Con le luci anche le ombre..
La gara in cui non mi sono piaciuto è stata quella del Singolo Cadet dove puntavo alla medaglia e invece ho perso al primo turno da un ceco. Non disputando una prestazione degna delle mie ultime partite.
Su quali fronti ti vedremo impegnato nei prossimi mesi?
Comincio col Torneo Giovanile di Terni sabato e domenica prossimi e subito dopo soggiornerò a Ochsenausen per una settimana. Poi sarò impegnato con la A2 Marcozzi, in una partita importante per rimanere sopra tutti in classifica. In seguito alle mie ultime prestazioni fornite a Chiavari, spero di entrare nei trentadue per i campionati italiani assoluti. Infine mi attende il Torneo Giovanile Internazionale a Lignano dove punto alle medaglie in singolo, doppio e squadre Cadet.
A Formia procede tutto per il meglio?
Sta andando molto bene, i miglioramenti negli ultimi mesi sono evidenti, sia tecnicamente, sia mentalmente e penso che il Centro Federale mi stia aiutando a ottenerli più in fretta.
SERIE A: TENNISTAVOLO NORBELLO E MARCOZZI PENULTIMI A PARI PUNTI
PUNTO PREZIOSO A SGONICO PER LE DONNE GIALLO BLU
Il gran derby della Sardegna premia la maggior fame del Tennistavolo Norbello che dopo tredici mesi ritrova il coraggio di vincere nel massimo campionato. La Marcozzi viene raggiunta in classifica proprio dai ragazzi seguiti in panca da Salvatore Scotto: allo stato delle cose sarebbero addirittura salvi. Nell’impianto norbellese di via Azuni si sono visti molti appassionati e i sei protagonisti non hanno deluso le aspettative, fornendo delle prove altamente spettacolari. L’unico punto degli ospiti lo sigla Stefano Tomasi che sblocca il risultato. Il resto lo fanno i padroni di casa: il nigeriano Seun Ajetunmobi realizza la seconda doppietta consecutiva ai danni di Carlo Rossi e Tomasi. La vittoria è di squadra perché fanno punti anche Stanislav Golovanov e Maxim Kuznetsov che riescono a contenere il gioco di Alessandro Di Marino.
Ma le belle notizie per il clan del presidente Carrucciu giungono anche dalla provincia di Trieste dove le ragazze riescono a fermare sul pari il Kras Sgonico. Due i successi da parte dell’ucraina Diana Styhar e un punto per Wei Jian. Per ora permanenza nella serie in tasca.
SERIE B2: MARCOZZI VICINA AL TRAGUARDO, CRESCE ANCORA LA LIBERTAS, IL GUSPINI SI OSSIGENA
Sempre incontrastata l’andatura della compagine di Mulinu Becciu verso la promozione. Espugna anche il campo del Muravera TT, notoriamente insidioso. “È stata una bella partita – ammette il marcozziano Marco Poma – noi eravamo in un buon stato di forma; per contro anche i ragazzi di Muravera non hanno tradito le attese. Stefano Curcio ha fatto il suo, sostituendo bene Marco Sarigu e Massimo Ferrero, entrambi infortunati. Temevamo un po’ questa partita e infatti l’abbiamo preparata con schemi specifici che però non hanno evitato la mia sconfitta da parte di Nicola Pisanu, a cui faccio i miei complimenti. A questa si aggiunge quella di Edoardo Loi con Stefano Macis. Ora ci concentriamo sul torneo giovanile di Terni e cercheremo di preparare le sfide di Sassari e di Roma che se riuscissimo a vincere, ci porterebbero direttamente in B1, il nostro grande obiettivo”.
E per la Libertas Sassari diventano cinque gli incontri vinti consecutivamente. Stavolta a soccombere è toccato al King Pong Di Cesare.
“Con ancora nella mente la sconfitta rocambolesca dell’andata – sottolinea Luca Baraccani – ospitiamo i romani in un incontro che si preannuncia caldo. Parto io contro il furbo Bianchi, ma stavolta riesco a prevalere per 3 a 2. Quindi entra Aurelian Postole che regola De Nigris con un secco 3 a 0. Tocca al forte Tonino Pinna ribadire il risultato, sconfiggendo Chessa con un netto 3 a 0. Contro De Nigris, la partita va liscia per 3 a 0 a mio favore. Sul 4 a 0 Pinna non deve far altro che ribadire il risultato: finisce 3 a 1 contro Bianchi. Stavolta la sfida è stata a senso unico”.
Due punti molto importanti quelli conquistati dal TT Guspini: “Arriviamo a disputare il derby sardo con la Muraverese – commenta Riccardo Lisci – nel momento più importante della stagione. Noi sei e loro quattro punti. La sconfitta, per l’una o per l’altra, equivale quasi a retrocessione certa. Detto ciò è facile immaginare la tensione che si respira, l’adrenalina è a mille. Queste sono le partite che mi piacciono e che ancora dopo 35 anni mi danno la spinta per continuare a giocare a questo meraviglioso sport. Inizia Michele Lai che pur disputando un buon incontro cede al quinto set all’esperto Marcello Porcu. Nel secondo incontro non ho grossi problemi con Michele Buccoli e siamo uno pari. È la volta di Lai junior opposto a Riccardo Dessì. Francesco parte bene e chiude il primo set con un perentorio 11-4, ma si spegne e Riccardo viene fuori riportando in vantaggio la sua squadra. Da questo momento inizia la nostra partita perfetta. Vinco 3 a 1 con Marcello, poi Michele 3 a 1 con Dessì e il secondo giro lo chiude Francesco dopo un 3 a 2 soffertissimo con Buccoli. Siamo 4 a 2 e ad un passo dalla vittoria. A questo punto scendiamo in campo io e Dessì, so perfettamente che la partita va chiusa subito per evitare sorprese. Con una tattica perfetta riesco a vincere per tre a zero, ma come testimoniano i parziali (10-10-9) non è stata una passeggiata. Con questa importantissima vittoria ci poniamo in una zona più tranquilla in classifica. L’obbiettivo societario di quest’anno è quello di far crescere i giovani per poterli inserire anche in prima squadra, e credo che Francesco Broccia, anche se ultimamente ha giocato poco, stia respirando dalla panchina aria vitale che si trasformerà in esperienza”.
Dopo l’ennesima sconfitta patita dalla vice capolista Castello, per il Tennistavolo Norbello diventa molto difficile evitare la serie C. “Mi sono subito reso conto che Gbenga Kayode era sottotono – analizza il tecnico Salvatore Scotto – e infatti contrariamente alle sue normali abitudini questa volta ha ottenuto un solo punto. Devo però sottolineare che le partite di Felice Leppori e di Federico Concas sono state abbastanza tirate e conclusesi al quinto set. Ci è mancata la forza di vincere, ma non è un caso. Non ci stiamo allenando a sufficienza e poi è ovvio che se il nostro nigeriano non produce anche i suoi compagni, alla fine, ne risentono. Ci vorrebbe anche una rifinitura di carattere psicologico, utile per gestire al meglio quei momenti in cui l’esito della gara è incerto sino all’ultimo. Non è bello perdere ai vantaggi tutte le volte. Io sono fermamente convinto che prima o poi girerà a nostro favore, quindi credo ancora nella salvezza. A parte le gare con le romane che vedo proibitive, con gli altri non siamo spacciati in partenza. Penso al match perso di misura con la Marcozzi durante il quale non siamo stati molto fortunati. Da parte mia posso dire agli atleti di presentarsi in palestra con più frequenza, ma allo stesso tempo chiedo alla società di poter mettere a loro disposizione degli sparring all’altezza che possano effettivamente garantire una discreta preparazione”.
SERIE C1: SANTA TECLA NULVI MATEMATICAMENTE SALVO
ANCORA DOLORI PER IL CANCELLO ALGHERO
Il Santa Tecla Nulvi ottiene la sesta vittoria consecutiva battendo per 5 a 3 il Roma 12. Francesco Ara si occupa di narrarne le vicende: “All’andata senza Giancarlo Carta avevamo perso 5-4 e sapevamo che questa volta avremmo potuto portare a casa la vittoria. Come sempre inizio io; contro di me il forte Masserato che all’andata mi aveva battuto senza problemi. Questa volta riesco a giocare meglio, soccombo 3-1 ma se fossi riuscito ad impormi al terzo set, che ho perso ai vantaggi, forse avrei anche potuto fare mia la partita. Nel secondo incontro Carta batte 3 a 0 Massarelli pareggiando i conti. L’incontro più atteso, questa volta arriva subito: Lizio – Basiru. All’andata il siciliano aveva sconfitto 3-0 il mio compagno nigeriano con molta facilità. Anche questa volta dimostra di poter mettere in grande difficoltà il nostro punto di forza. Il match termina 3-2, 12-10 al quinto set per Giacomo, che ha dovuto annullare anche un match point, decisivo nella serie. Dopo aver scampato questo pericolo siamo più tranquilli, Carta gioca molto bene il quarto incontro e batte Masserato 3-1. Nel quinto incontro perdo 3-0 con Lizio, che dimostra di essere più forte di me. Giaky il modellista guspinese porta il punteggio sul 4 a 2 grazie alla vittoria su Massarelli, mentre nel settimo incontro Lizio accorcia le distanze battendo Carta. Chiude qualsiasi discorso il match tra Basiru e Masserato, che finisce con un facile 3-0. Con questa vittoria abbiamo ottenuto la salvezza matematica e quindi la permanenza in C1 anche per la prossima stagione, in cui cercheremo di porci obiettivi più ambiziosi. Per il momento cercheremo di chiudere bene questa avventura andando a giocare al massimo tutti i prossimi quattro incontri, con l’obiettivo di ottenere il miglior piazzamento nella graduatoria finale”.
Il Castello Comitec espugna Alghero. Come riferito dal vice presidente catalano Fabio Costantino: “La partita contro la Castello Roma non ha purtroppo segnato un’inversione di tendenza sull’andamento di questa stagione: non facciamo delle partite da dimenticare ma manca sempre qualcosa per portare a casa il risultato. Più nel dettaglio, la sconfitta della mia squadra per 5 a 3 coincide con la migliore prestazione della stagione di Carlo Fois, autore di 3 punti contro Caldarini e i fortissimi Troilo e Esposito. Gli altri miei compagni di squadra, Maurizio Muzzu e Marco Tiloca, sebbene battuti, non sono comunque rimasti a guardare, perdendo al quinto set contro Caldarini. Il risultato finale ci vede battuti, ma si è vista una squadra ancora viva e si spera che questo atteggiamento in campo duri per le ultime decisive partite in ottica salvezza. Da segnalare la bellissima partita tra Rosario Troilo (già n°5 d’Italia) e un Carlo Fois in gran spolvero. Prossimo appuntamento tra due settimane a Roma contro la King Pong”.
SERIE C2: LA SAETTA RAGGIUNGE MURAVERESE E FERMI IGLESIAS AL VERTICE
La coppia di testa si neutralizza a vicenda nel big match di Iglesias e ne approfitta subito La Saetta Quartu S. Elena per riconquistare la vetta, sebbene in coabitazione proprio con Muraverese e Polisportiva Enrico Fermi. Sul 3 a 3 in terra sulcitana interviene il sarrabese Alberto Mattana: “Siamo entrati nella famigerata “Tana delle tigri” per l’incontro al vertice. Pronti via; parto io contro Giancarlo Pili, partita non semplice che gira nel terzo set quando sulla situazione di un set pari, 8 6 per lui, arriva un time out provvidenziale richiesto dal mio compagno Mario Bordigoni. L’intervento tempestivo mi permette di vincere set e poi partita. Il secondo incontro vede proprio Mario uscire sconfitto 3 a 0 da un eccellente Bruno Pinna. Entra in campo Andrea Piras, contro Giovanni Siddu, che come Mario non riesce a uscire da una situazione di buio totale e perde male 3 a 0. Il quarto incontro è la svolta della partita perché riesco ad addomesticare il leone della tana Bruno Pinna, portando il punto per la mia squadra con un 3 a 1 abbastanza convincente. Il penultimo incontro vede Piras contro Pili, dove il mio compagno è solito soffrire contro questo tipo di giocatori, ma riesce a vincere 3 a 0 esibendo il miglior tennistavolo in quel tipo si situazione. Sul 3 a 2 per noi scende in campo Bordigoni che non essendo proprio in giornata, “entra e esce” dal campo con un netto 3 a 0 a favore di Siddu. Adesso siamo tre squadre prime a pari punti. Abbiamo gli scontri diretti a favore la prossima partita, però ce la dobbiamo vedere contro un’altrettanta forza del campionato chiamata Monserrato; quindi avanti con umiltà”.
Nessun problema per la compagine quartese che vince ad Alghero. La curiosa versione di Claudio Cassitta: “Partita che ci aspettavamo dura contro una squadra forte ai vertici del campionato. Noi neofiti della C e fanalino di coda del campionato ci presentiamo ancora una volta poco allenati, poco motivati ma sempre con la voglia di divertirci. Abbiamo affrontato questo campionato consci del fatto che avremmo preso schiaffoni ma volenterosi di fare tanta esperienza con giocatori sempre di un livello più alto del nostro. Purtroppo, o per fortuna, personalmente quest’anno ho ancora meno tempo del precedente per motivi lavorativi e quindi allenarsi è sempre più difficile. Mediamente è la condizione che accomuna tutti gli atleti delle due formazioni algheresi, quindi fare qualche punticino (non abbiamo mai sperato di più) è realmente difficile soprattutto perché mentre nelle serie precedenti c’è poca differenza tra D1 e D2, e il nostro livello atletico amatoriale poteva permetterci grandi risultati anche con poco allenamento, con la C2 l’asticella è parecchio più alta. Gli atleti avversari sono tutti veramente competitivi e validi tanto da far pensare forse alla realizzazione di una serie intermezza tra la D1 e la C2. Tralasciando queste note personali andiamo all’analisi della partita.
Ho giocato con Alberto Manos e Mario Bistrussu, due giocatori differenti nello stile, anche se il risultato delle mie partite è stato il medesimo: ho perso! Manos ha un gioco più amletico, premetto che a me piace scontrarmi contro le tanto odiate gomme puntinate, anche se ad Alghero l’unico con cui posso allenarmi è Fabio Costantino de Il Cancello e da anni non ci faccio uno scambio con lui. Dunque speravo, nel sorteggio, di capitare con Manos proprio per togliere un po’ di ruggine anche sotto quel punto di vista. Ho perso e mi son divertito; lui è un buon giocatore e in quattro set non sono riuscito a far innamorare la mia nuova racchetta alle sue temibili “gommacce”. L’altra partita l’ho giocata con Mario Bistrussu, anche lui con puntino ma molto meno fastidioso; è un ragazzo molto talentuoso ma con un gioco più aperto e fluido rispetto al compagno Manos. Bellissimi scambi e dei gran bei punti veloci ci hanno accompagnato durante tutta la partita. Vorrei tanto potermi allenare con ragazzi del suo calibro. Per il resto della partita guardavo i miei compagni Salvatore Motzo ed Emilio Albero giocare, perdere e divertirsi! Perché magari siamo i meno bravi ma sicuramente siamo i più belli! un abbraccio a tutti i pongisti sardi!”
Al presidente turritano Marcello Cilloco il compito di descrivere la sfida tra Monserrato e Libertas Sassari, chiusasi con un pareggio. “Siamo andati a giocare nel sud Sardegna in cerca di punti tranquillità. Protagonisti io, Marcello Pinna e Luca Pinna. Parte Marcello che ha la meglio col numero uno del Monserrato Alberto Puzzoni per 3-2 giocando un ottimo tennis tavolo, controllando gli attacchi dell’avversario. Poi punto di Luca su Gianpaolo Manca per 3 a 0 senza grossi problemi. Il locale Marco Saiu si rifà dei due punti persi all’andata su di me e su Marcello; Puzzoni ha la meglio su Luca. Dal 2-0 andiamo pertanto sul 3-2 per loro. Ultimo incontro tra me e Manca sul quale prevalgo per 3 a 0 con tutti i set finiti ai vantaggi. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno per un punto comunque importantissimo”.
Successo preziosissimo del Guspini sull’Alghero Lime: “Battere i catalani era molto importante per assicurarci la salvezza – precisa il guspinese Massimiliano Broccia – seppur il campionato finisca tra quattro giornate, credo che i punti guadagnati siano molto importanti. La prima partita la gioco io su Gianni Occhioni, avversario non facile da battere. Con tanta grinta e voglia di combattere, mi aggiudico il primo punto. Silvio Dessì, reduce da un infortunio, perde con Carmine Niolu semplicemente perché non concentrato a sufficienza. I miei più sentiti complimenti vanno a Fabrizio Melis che sta ritornando in piena forma: vince con Marco Cassita 3 2. Spetta nuovamente a Silvio che nel frattempo si è liberato la testa dai tanti pensieri e vince tranquillamente con Occhioni. Sul 3-1 per noi ho l’arduo compito di dare il colpo di grazia agli avversari. Infatti duellare con Cassita non è stato semplice però l’ho superato al quinto set. Seppur giocando molto bene, Melis deve cedere a Niolu, ma non importa, abbiamo vinto. Continueremo il campionato con tanta determinazione in corpo con l’intento di fare arrabbiare qualche altra squadra. Saluto tutto il movimento pongistico sardo”.
SERIE D1/A: L’AZZURRA ACCELERA E DISTANZIA
IL TT QUARTU SI SALVA
Il testa coda col Top Suelli porta più vantaggi del previsto all’Azzurra Cagliari. “C’è poco da commentare – esordisce il presidente Giovanni Pomata – la partita è stata a senso unico. Da segnalare che i nostri avversari erano in formazione rimaneggiata per l’assenza di Marco Verminetti e hanno schierato un Salvatore Garau influenzato che non ha giocato una partita. Abbiamo vinto 6 a 0 perdendo due set in tutto grazie anche ai contributi di Maurizio Piano e di Alessandro Polese. Visto il pareggio del Decimomannu, ci portiamo a quattro punti di vantaggio dalla seconda, con ancora quattro partite da giocare. Ma bisogna stare attenti perché gli avversari che incontreremo sono di ottima caratura”.
Il Monserrato Verde costringe al pari la vice capolista. “Partita difficile quella contro il Decimo – ribadisce Gian Luca De Vita – cominciata con Guido Lampis contro Riccardo Rossi. Il nostro alfiere riesce a vincere giocando una bella partita. Si è rivisto il Lampis dei vecchi tempi. Poi gioco io contro Carlo Orrù: lui gioca bene e per la prima volta capita che ci perdo. Poi è la volta di Giuseppe Lepori contro Italo fois. Il mio compagno gioca bene e porta a casa il punto. Segue l’incontro di Guido Lampis contro Carlo Orrù: Guido non riesce a ripetere la bella prestazione del primo incontro e cede il punto all’avversario. Poi è la volta di Giuseppe contro Rossi. Lepori comincia benissimo, vince i primi due set con molta facilità, attaccando con gran qualità. Conduce il terzo set fino al 7-5 ma poi comincia innervosirsi, perde quel set e perde anche i due successivi. Sul 3 a 2 per gli avversari gioco io contro Fois e porto a casa il punto del pareggio”.
Dopo quattro giornate nelle quali ha incamerato un solo punto, il TT Quartu ritorna a vincere. “Partita decisiva per la salvezza – argomenta il tecnico Franco Esposito – e per l’ennesima volta scendiamo in campo in formazione rimaneggiata per l’assenza di Andrea Perna infortunatosi alla schiena. Al suo posto Catalin Daniel Maris. Purtroppo nel girone di ritorno non siamo ancora riusciti a giocare con la formazione titolare, ma in compenso c’è stata la grande prova di Andrea Franceschi che fa suoi tutti e due gli incontri disputati, prima con Enrico Pettinau e dopo con Riccardo Di Giovanni, disputando il suo miglior incontro della stagione. Sempre concentrato e determinato, nei momenti decisivi non ha lasciato scampo ai suoi avversari: se riuscisse ad essere più costante negli allenamenti penso che potrebbe prendersi delle grandi soddisfazioni. Negli altri incontri prevalgo io con Di Giovanni e infine con Pierluigi Montalbano. Per la Fintes i punti sono stati di Montalbano e Pettinau su Catalin. Punteggio finale 4 a 2 per il Quartu, e con questa vittoria la salvezza è matematica”.
SERIE D1/B: LA SOLITA EMOZIONANTE DISTANZA SEPARA GHILARZA E NORBELLO
Vince il Guilcer Ghilarza, idem il Tennistavolo Norbello. Sempre un solo punto separa le due protagoniste principali del girone. “Nel testa coda della palestra in via Volta a Ghilarza – rammenta Ignazio Calderisi – la squadra del Santa Tecla Nulvi si è presentata con Marcello Bianco, Gavino Azzena e Massimo Posadinu. Sulla carta era una partita facile, però in questo sport non ti puoi rilassare perché si rischia di perdere con qualsiasi avversario. Diciamo che gli amici di Nulvi hanno fatto la loro onesta partita, ma noi eravamo decisi a proseguire il nostro cammino in vetta alla classifica. Per la cronaca la partita è finita 6-0. Adesso continuiamo a prepararci in vista dello scontro diretto a Norbello, facendo un passo alla volta. Nota di merito per Guido Marchi che ha vinto e bene due belle partite”. Gli altri punti dello stesso Calderisi e Mario Marchi.
Il Tennistavolo Norbello supera 4-2 l’Oristano Rosso. Di seguito il resoconto di Gabriele Aresu: “Gioco il primo incontro con un Nicola Cuccureddu di gran lunga più agguerrito rispetto al confronto dell’andata; infatti mi ha messo in grossa difficoltà giocando un discreto tennis tavolo. Riesco faticosamente ad impormi al quinto set. Nazzaro Pusceddu vince su Emanuele Marras, avendo ormai capito come si gioca con i puntini: calma e giro. Segue Antonello Ledda con Federico Piselli, quest’ultimo avversario con un gioco molto controllato, dotato di un buon palleggio e un topspin non forte ma che gira tantissimo. Il gioco dell’oristanese ha fatto perdere la testa al mio compagno che ne è uscito sconfitto. Riprende Nazzaro con Cuccureddu: in questo caso il giocatore del Tennistavolo Norbello ha potuto esprimere meglio il suo gioco (avendo di fronte a sé due gomme lisce), fatto di top un poco più spinti e di un rovescio di puntino spinto e fastidioso; porta a casa il punto con tranquillità. Quella che ho disputato con Piselli risulta essere partita divertente e abbastanza tecnica: vinco con tranquillità. A Ledda subentra Peppe Mele che incrocia Marras. Inizialmente il norbellese parte titubante, con la paura di forzare il gioco. Dopo il primo set, nonostante abbia perso la partita, ha fatto vedere un gioco di attacco abbastanza tecnico e controllato: bravo Peppe. Infine faccio i complimenti alla squadra avversaria e ai miei compagni; un grazie al tecnico Rita Maccioni che con i suoi consigli dà una grande mano di aiuto”.
Lo Sporting Lanusei pareggia con la terza forza del campionato. “Nel Neoneli – afferma l’ogliastrino Carlo Piroddi – era assente Alessandro Faedda, ben sostituito comunque da Agostino Campanello. Partita all’insegna dell’equilibrio con cinque gare su sei finite al quinto set. Per lo Sporting Lanusei un punto a testa di Maurizio Cuboni su Agostino, uno di Fabrizio Licciardi su Ignazio Piras ed uno mio su Agostino. Per il Neoneli doppietta del forte Gianni Pintus su di me e su Fabrizio ed un punto di Ignazio su Andrea. Finale di partita all’insegna dell’oramai abituale abbuffata con gli amici del Neoneli, con dolci sapientemente preparati dalle rispettive compagne/mogli degli atleti di casa. Appuntamento fra dieci giorni, in quel di Oristano, dove ci aspetta un’altra partita alquanto ostica”.
Finisce in parità tra Santa Tecla Nulvi A e Oristano Bianco. “Non una delle nostre partite più belle – afferma l’anglonese Roberto Caddeo – quella affrontata contro la squadra di Oristano. Sono poco contento della mia personale prestazione mentre mi rallegra la condotta di Stefano Conconi che nell’ultima gara è riuscito a vincere una partita contro un Sebastiano Urrai mai domo sino all’ultimo punto. Nella prima gara vinco con Adolfo Simbula; seconda e terza vengono vinte dagli ospiti (Urrai su Luca Pilo e Tore Coghe contro Stefano). Ci riportiamo sul 2 a 2 con la vittoria di Luca su Simbula. Le ultime due tenzoni vengono ottimizzate da Coghe su me e da Stefano su Urrai. Cercheremo di prepararci al meglio per la prossima partita nell’intento di portare a casa i due punti”.
SERIE D2/A: NESSUN OSTACOLO PER IL MONTEROSELLO A CHE APPROFITTA DEL CAPITOMBOLO ALGHERESE
Spetta al sempre combattivo Gianni Palmas esporre la nuova vittoria della sua Libertas Ping Pong Monterosello A che non ha problemi nel prevalere sui “cuginetti” della Libertas Sassari Blu. “I nostri avversari sono scesi in campo con Francesco Denegri, Francesco Nurra Francesco, Roberto Carboni e Vittorio Deroma. La nostra, oltre del mio, si avvale dei contributi di Samuel Paganotto, Salvatore Idini e Piero Aru. Continuiamo la serie positiva mantenendo saldo il primo posto in classifica. È stato abbastanza facile imporci per 6-0: due punti li realizzo io contro Denegri e Nurra; poi è la volta di Piero Aru che ha la meglio su Nurra e Deroma; Idini vince contro il bravo Denegri che nulla ha potuto fare contro l’esperto nostro giocatore. Ed infine scende in campo il n. 1 della squadra Samuel Paganotto contro un tenace e battagliero Carboni. Devo fare i complimenti alla squadra della Libertas Blu per il netto miglioramento in questo girone di ritorno, frutto degli assidui allenamenti. In questa circostanza si sono distinti Denegri e Carboni che sono riusciti a strappare un set agli avversari con ottime giocate”.
A sorpresa il Tennis Tavolo Olbia arreca un severo dispiacere all’Alghero che ora vede quasi sicuramente sfumare le possibilità di riagganciare la capolista. Parola al gallurese Antonio Rossi: “Incontro rivincita con i nostri avversari amici di Alghero. Essendo per noi molto importante, ce lo siamo preparato con tanto sudore e allenamento. Comincio io opposto ad Antonio Spissu: giochiamo quattro set molto interessanti e alla pari. Purtroppo però al quinto mi sono arreso: bravo lui. Godibile anche il duello tra il mio compagno Stefano Corda e Salvatore Zinchiri. Ma Stefano è stato superiore ed ha siglato un netto 3-0. In forte ascesa l’altro olbiese Antonio Trubbas che lascia di stucco il catalano Massimilano Salis: merita davvero tanti complimenti. Quando me la vedo contro Zinchiri devo impegnarmi fino in fondo per averne ragione. Finisce 3-1, ma anche in questa circostanza mi devo complimentare con lui. Tra Trubbas e Spissu è disputa molto equilibrata. Il mio compagno continua ad esprimere un bel gioco, anche con cattiveria agonistica, ma l’algherese non è da meno e si mostra all’altezza, seppur sconfitto. L’incontro di chiusura tra Corda e Salis verrà ricordato per la superiorità dell’olbiese, ma anche per un avversario mai domo”.
Il Libertas Sassari Rosso ottiene l’ottavo successo stagionale e raggiunge l’Alghero al secondo posto. Supera le Speranze Olbia, grazie anche al confermato innesto di Gianfelice Delogu, dai suoi compagni definito una vecchia volpe. I più attempati se lo ricordano trent’anni fa con la maglia della Silvio Pellico, insieme a Giovanni Porqueddu. Quest’anno è tornato a giocare e dopo un paio di mesi di allenamento è stato messo in squadra e la sua efficacia salta agli occhi. Oltre alla sua doppietta, si registrano le buone prestazioni di Sandro Renna, e Pier Luigi Scudino. Punto della bandiera di Michele falconi che supera Stefano Idini.
Come da pronostico la Libertas Ping Pong Monterosello B ha vinto per 6-0 sul Santa Tecla Nulvi. Il presidente Salvatore Pierpaolo Idini ne fa un sunto: “Per la mia squadra hanno giocato Martina Bonomo, Giulia Carta e Guido Spano. Nulvesi in campo con Antonio Murgia, Davide Sini e Antonio Dessena. Sul fronte anglonese si sono messi in evidenza i soliti Murgia e Dessena. Dall’altra parte del tavolo Carta ha giocato ai suoi livelli, mentre Bonomo sta attraversando un periodo di crisi, forse a causa dell’età, ma non è niente di preoccupante”.
SERIE D2/B: COLPACCIO TENNISTAVOLO NORBELLO, BATTUTA LA CAPOLISTA ORISTANO GIALLO
Quando mancano tre giornate al termine del girone, si infiamma il campionato con l’Oristano Giallo che perde l’imbattibilità e vede avvicinarsi prepotentemente il Paulilatino B (sotto di un punto) e il Tennistavolo Norbello, tre punti in ritardo ma con una gara in meno rispetto alle prime due.
Sul successo dei giallo blu norbellesi parola a Michele Giuseppe Bandinu: “La vittoria è stata voluta e propiziata da tutta la squadra perché combattuta dalla prima all’ultima partita, punto su punto. Purtroppo arrivavo stanco ad Oristano per via di una giornata di lavoro molto faticosa. Già a metà della prima sfida ho cominciato ad accusare lo sforzo. Nonostante tutto sono riuscito a battere Emilio Maiello perché lui non ha tenuto conto del mio calo fisico. Mauro Mereu ha espresso una buona condotta, combattendo con personalità la resistenza di Paolo Dominici. Avrei potuto fare lo stesso io nella sfida successiva contro lo stesso oristanese, ma la mia prestanza fisica era ormai già compromessa. Non ho niente da recriminare, meriti all’avversario che è riuscito a sconfiggermi. La vera prova importante l’ha fornita Franco Sanna riuscendo a battere il lanuseino Stefano Gregu che sulla carta era superiore. Non mi aspettavo che arrivasse al quinto set e lo superasse ai vantaggi. Confesso che è stato un momento molto emozionante; non ho mai provato un sentimento così forte come nel vedere lui che combatteva; ogni punto era rimarcato dai nostri consigli, nella prospettiva di fargli evitare i punti di forza dell’avversario e farlo insistere invece su quelli deboli. Alla fine è riuscito ad imporsi ai vantaggi nell’ultimo set anche contro Maiello, consegnandoci di fatto la vittoria, con una maschera di pura concentrazione.. Nell’ultimo incontro, a risultato ormai acquisito, Mauro ha deciso di non spingere al massimo perché, ormai appagato del risultato, non vedeva l’ora di tornare a Norbello per dare la buona notizia ai suoi compagni di scuderia. Alla fine sono contento perché siamo stati cinici nei momenti decisivi, credendoci sempre. E poi, aspetto di non poco conto, ci siamo realmente aiutati a vicenda: è come se ognuno di noi avesse a disposizione due tecnici in panchina. Penso che vincere il girone sia alla nostra portata. Abbiamo superato la capolista grazie alla tanta voglia in corpo che avevamo di vincere. Però molto dipenderà anche dal Paulilatino B e dal gioco degli abbinamenti che riusciremo a comporre”.
Per la gara tra Paulilatino B e Oristano Verde Giuseppe Mellai ne illustra i dettagli: “Si presentava quasi come una scampagnata, considerati i facili esiti nell’incontro di andata. Invece così non è stato anche perché l’Oristano Verde esibisce una formazione del tutto nuova (Eleonora Piras, Manuel Cau, Luigi Mele), questi ultimi al posto di Viviana Salvi ed Egle Fanni. Noi ci disponiamo in panchina con la formazione tipo: Davide Carta, io, Pasqualino Putzolu. Unico assente Giovanni Careddu per motivi di lavoro. Inizia Carta contro Cau che con il suo gioco d’attesa porta a casa la prima partita abbastanza agevolmente. Quindi tocca a me contro Mele con il quale lo scorso campionato avevo perso in quattro set. Questa volta riesco a vincere in tre set con qualche difficoltà. Putzolu è a tu per tu con Piras: la tensione e qualche sbaglio oltre la media, purtroppo, lo portano alla sconfitta. Sul 2-1 per noi gioco contro Cau e senza non poche difficoltà e carico di tensione conquisto il punto del 3-1. Decisivo è Carta che contro Piras ci dà il punto della vittoria, lottando colpo su colpo. A risultato acquisito si assiste all’ultima partita che vede soccombere il nostro presidente. La disputa contro Mele si spinge fino al quinto set: Pasqualino era riuscito a rimettere tutto in discussione recuperando due set di svantaggio, ma alla resa dei conti, forse per un calo di tensione, cede per 11-6”.
SERIE D2/C: UN SAN ORIONE ROSMARINO ‘A’ INCONTENIBILE TIENE A DEBITA DISTANZA IL SERRAMANNA
La capolista carboniese mette in saccoccia il decimo successo consecutivo: vittima di turno il Guspini. “Nel primo incontro – espone Luciano Macrì – trovo Fabiano Peddis. É la prima volta che gioco contro di lui. Sono abbastanza teso e nel primo set non riesco a trovare la giusta concentrazione. Fabiano gioca bene e va a segno con molti attacchi specialmente di rovescio, e riesce a vincere facilmente il set. Tra il primo e il secondo set la mia panchina mi dà i consigli necessari per il proseguo della partita e mi sprona a trovare la giusta concentrazione e vado in campo più lucido e deciso. Vinco il secondo set facilmente, questa volta è Fabiano a non trovare la necessaria misura nei colpi. Riesco a vincere anche gli altri due set, anche se confesso che Fabiano Peddis ha giocato molto bene ed ha sfoderato colpi molto efficaci. Secondo incontro, e tocca a Marco Lai che deve vedersela con Antonello Sanna. É un cliente molto tosto per Marco che all’andata ha faticato e perso. Sono cinque set estremamente combattuti. Nell’ultima frazione Marco riesce ad avere la meglio per 11-9. Complimenti ad Antonello che ha perso, ma facendo una buonissima figura. Vito Moccia gioca contro Mondo Onnis. Vito si aggiudica il primo set facilmente, ma nel secondo Mondo Onnis gioca bene e mette in difficoltà il mio compagno di squadra. Ancora una volta la panchina è decisiva, i consigli aiutano Vito che riesce a portarsi a casa l’incontro per 3 a 1. Onnis gli ha però complicato non poco le cose, soprattutto col rovescio puntinato. Nel quarto incontro devo vedermela contro Giorgio Onnis, che subentra dalla panchina al posto di Sanna. É un bel match, ma trovando la giusta misura dei miei colpi riesco a vincere per 3 a 0. Complimenti a Giorgio nonostante la sconfitta. Fabiano Peddis e Vito Moccia danno spettacolo nel quinto incontro. É una sarabanda di attacchi e blocchi spettacolari. Fabiano fa di tutto per provare a mettere in difficoltà Vito ed a tratti ci riesce benissimo. Alla fine è Vito che riesce a vincere per 3 a 1. L’ultimo incontro della giornata vede scendere in campo il nostro Gabriele Melis che prende il posto di Marco Lai. Mondo Onnis tenta a metterlo in difficoltà col suo puntino. Gabriele è giocatore di diverse categorie superiori. E vince facilmente. Il punteggio finale ci vede prevalere per 6 a 0. Nonostante il punteggio complimenti al TT Guspini che si è espresso bene costringendoci a giocare duramente, punto su punto”.
L’incontro svoltosi a Serramanna tra la squadra di casa e il Torrellas Capoterra ha visto prevalere per 5 a 1 i padroni di casa. “Ma il risultato poteva essere meno netto – chiarisce subito Mariano Zucca – se i nostri avversari avessero avuto nervi saldi e più concentrazione nei momenti cruciali dei set. Inoltre i nostri amici-rivali si sono abbuffati di dolciumi vari che ne hanno appannato le loro prestazioni (ehehe!). Scherzi a parte, il Serramanna è sceso in campo con il sottoscritto, Beniamino Pillitu e Adriano Zucca, opposti ai temibili Marco Carboni, Celestino Pusceddu e Licio Rasulo, ottimi amici dentro e fuori il campo di gioco. Il primo incontro mi ha visto prevalere su Marco Carboni per 3 set a 0, poi è stata la volta di Adriano sconfiggere un coriaceo Celestino Pusceddu. L’incontro successivo forse è stato il più spettacolare e combattuto con continui colpi di scena: parte bene Beniamino ma Licio con colpi potenti e precisi si riporta sotto sul 2 pari. Quando sembrava che l’ago pendesse dalla parte del Capoterra, il nostro asso Beniamino ha recuperato dal 8-10 al 12-10 vincendo il quinto set. Poi è stata la volta di Adriano battere ancora Marco; il quinto ha visto prevalere nettamente Licio Rasulo contro il subentrato Marcello Mocci, ancora alla ricerca della forma migliore. Ultimo incontro: ancora Beniamino ha sciorinato colpi ad effetto riuscendo a prevalere su Celestino per tre set a zero. Continuiamo a nutrire microscopiche speranze per il proseguo del campionato essendo il Carbonia oramai lanciatissimo per la vittoria finale; un grande bocca al lupo per gli amici di Capoterra che presto cominceranno a cogliere i successi che meritano”!
Il San Orione Rosmarino B ospita e domina su La Saetta Rossa. Tra i protagonisti locali c’era Enrico Bianciardi: “I primi a scendere in campo sono stati Angelo Serri e Matteo Lorrai. L’incontro è stato vinto da Serri per tre set a zero, il più combattuto è stato l’ultimo. Pietro Pili affronta Alessandro Mercenaro. Questa gara è stata decisamente più combattuta ed incerta nel risultato finale. I due giocatori si sono affrontati a viso aperto mostrando alcuni bei colpi in topspin di dritto. Poi ho sfidato Nicola Carboni. Una gara bella ed avvincente, molto combattuta, con il giovane saettino proiettato tutto nei colpi di attacco ed il meno “giovane” Enrico concentrato nei colpi difensivi. Alla fine l’ha spuntata il giocatore dell’Orione, ma non è stata facile. Sul punteggio di 3-0, per la formazione sulcitana, si sono affrontati Serri e Mercenaro. Anche questo incontro è stato vinto per 3 set a zero dal giocatore di Carbonia, anche se rimangono da segnalare alcuni bei colpi in topspin di dritto da parte di Mercenaro. A punteggio ormai acquisito ho affrontato Lorrai. Ho prevalso per 3 set ad 1. L’ultimo incontro ha visto Pili contro Carboni. I primi due set sono stati vinti abbastanza agevolmente dal giocatore della Saetta, mentre il terzo set è stato molto combattuto ed ha premiato ancora il giocatore di Quartu che ha avuto la meglio soltanto ai vantaggi. Con questo successo abbiamo consolidato il nostro terzo posto in classifica”.
Il Decimomannu B riesce a raddrizzare l’esito dell’incontro in casa de La Saetta Gialla che ad un certo punto comandava per 3-1. I locali hanno prima subito il vantaggio decimese con Daniele Pitzanti che la spunta su Simone Sebis. Murtas e lo stesso Sebis praticamente incamerano i successi senza giocare perché il presidente avversario Tomaso Fenu preferisce non rischiare causa infortunio alla spalla. Veritiero è invece il successo di Alessio Picciau che batte Francesco Mela. Il ritorno degli ospiti porta la firma ancora di Pitzanti e di Mela che prevalgono rispettivamente su Picciau e Murtas. “Sono contento della prestazione offerta nel mio primo incontro – afferma Alessio Picciau – anche perché il rovescio mi ha dato molte soddisfazioni ed è stato incisivo nei momenti più importanti. Gioco con dei compagni molto uniti e che si stanno esprimendo al meglio. Il mio sogno sarebbe scalare la classifica e arrivare tra i primi posti, ma per il prosieguo della stagione mi accontenterei di vincere tutti i miei incontri”.
SERIE D2/D: LA COPPIA DI TESTA NON SCOPPIA
Continuano a vincere le due battistrada. La Saetta Verde domina sul TT Quartu e l’Azzurra Cagliari non ha problemi nel liquidare il Quattro Mori Cagliari.
“Abbiamo confermato il risultato dell’andata – annuncia la saettina Michela Mura – solo che in questo incontro si è capito fin dai primi scambi che Mariano Cossellu non era in giornata; i suoi colpi sono risultati privi di efficacia e infatti ha perso 3 a 0 contro Luigi Congiu. “Io ho giocato contro Massimo Carta; mi sono portata subito in vantaggio di due set, in quel momento ho pensato di poter chiudere la partita agevolmente. In realtà il mio avversario ha leggermente modificato il suo gioco spiazzandomi in diverse occasioni fino a conquistare il terzo set. Fortunatamente ho capito subito come dovevo contrastare il suo gioco e ho concluso l’incontro vincendo il quarto set. Partita facile per Francesco Mascia contro Marco Atzeni vinta con un netto 3 a 0. Nella quarta partita ho incontrato Luigi Congiu, l’elemento più forte della squadra avversaria e a mio parere anche di categoria decisamente superiore. Ho vinto 3 a 0 anche se due set si sono conclusi ai vantaggi. A questo punto, in vantaggio di 3 partite a 1, la nostra squadra ha dovuto fare quadrato e prendere una decisione non facile. Far disputare il quinto incontro a Mariano Cossellu in giornata decisamente “no” o far scendere in campo la riserva? La decisione è stata unanime. Entra in campo Mario Ancis che non si fa cogliere impreparato e porta a casa il punto della vittoria imponendosi su Marco Atzeni per 3 a 1.A seguire Francesco Mascia che conquista il quinto punto contro Massimo Carta”.
Sul fronte azzurrino a dichiarare è Mauro Serra: “Partita vinta senza troppe difficoltà. Il punto della bandiera per il Quattro Mori è stato siglato da Silvia Deligia che ha battuto il Dott. Vincenzo Salustro. Da segnalare l’ottimo stato di forma di Anna Podda che ha siglato due punti riuscendo anche a battere la forte Deligia 3-1. Gli altri punti per l’Azzurra sono stati ottenuti da Murgiano (2) e Serra (1)”.
É stata una vittoria sofferta quella del Decimomannu A contro una Marcozzi in continuo miglioramento. Lo conferma Fabio Ferrabue: “Comincio io contro Rossana Ferciug e mi trovo subito in difficoltà in scambi prolungati e rapidi in cui ha prevalso quasi sempre l’avversaria, perdo per 3 set a 0. Nella seconda partita Aldo Franceschi patisce il gioco di Romano Monni, ma nonostante ciò ha la meglio al quinto set. Andrea De Croce vince facilmente su Matteo Pitzanti. Gara piuttosto combattuta quella giocata da Marco Podda che vince al quinto set contro Monni. Poi De Croce, seppur partito bene, cede alla distanza a Ferciug. In conclusione una buona prova di Aldo Franceschi contro Pitzanti dà al Decimomannu il punto della vittoria”.
SERIE D2/E: MURAVERESE GIALLA TALLONATA DAL MURAREI
Procede senza impicci il cammino a punteggio pieno della Muraverese Gialla che nell’ultimo impegno ha avuto ragione in trasferta dello Sporting Lanusei B. Ne descrive l’andamento Alice Mattana: “Il primo incontro ha visto il mio compagno di squadra Luca Paganelli (immerso negli studi universitari, ma carente di allenamento) arrendersi 3-0 a Ubaldo Franceschi, molto determinato a vincere. Nel secondo incontro Marco Cocco, giocando discretamente bene, ha superato 3-1 il lanuseino Luca Cuboni. Poi scendo io in campo contro Federica Cuboni: finisce 3-0 in mio favore. La quarta partita è contrassegnata dal riscatto di Paganelli che chiude 3-0 su Luca Cuboni. Scendo di nuovo in campo io con Franceschi. Sopraggiungono problemi di umidità che ci costringono a cambiare campo. Quando riprendiamo a giocare, non facilmente riesco a vincere 3-0. Nell’ultimo incontro Marco Cocco chiude 3-1 con Federica Cuboni. Restiamo in vetta alla classifica”.
Dopo aver vinto il posticipo del 10 febbraio, nello scontro in famiglia contro il Murera, il Murarei ingloba altri due punti superando in scioltezza le giovani speranze dello Sporting Lanusei A. “Gara a senso unico – concorda il tecnico Francesca Saiu – e il risultato è abbastanza indicativo. Ho schierato la formazione titolare con Sara Congiu, Serena Anedda e Giulia Zucca. Per tutte e tre, due gare vinte a testa. Il risultato è stato agevolato dall’inesperienza dei giovani avversari lanuseini (Elia Licciardi, Emanuele Cuboni e Luca Loddo) a cui va sottolineato il grande entusiasmo che mettono sul tavolo. Ammiro l’impegno della società ogliastrina: sta facendo in modo che questi ragazzi, seppure ancora molto piccoli e alle prime armi, possano migliorare costantemente. Per quanto riguarda il mio team siamo contenti perché le atlete hanno confermato il loro valore”.
Consolida la quarta posizione in classifica grazie al pareggio sul Murera. La Muraverese Rossa può sospirare con Francesco Marotta, uno degli artefici della disputa. “La partita è stata molto equilibrata. Cominciamo io e la forte giocatrice ligure Laura Pastorino. Dopo i primi due set in cui l’avversaria non mi ha lasciato letteralmente scampo, grazie ai consigli del mio presidente Gianluca Mattana, ho cominciato a ragionare meglio, insistendo le mie offensive sui lati deboli della giocatrice. Ho comunque perso a nove, ma dopo un po’ di rabbia ho riconosciuto che, nonostante tutto, sia stato molto divertente. Di seguito sono entrati in “pista” Antonio Agostinelli da una parte e Rita Franzo’ dall’altra. Il mio compagno è determinato nel conquistare l’intera posta. Tra Roberto Deiana e Nicola Macis è stato derby saporito, a base di succulenti scambi, ma il successo è appannaggio del mio compagno. Altro giro, altra corsa. Seppur in equilibrio, riesco a portare dalla mia parte la tenzone contro la giovane Franzo’. Disco rosso invece per Deiana: nulla può davanti alla conclamata esperienza di Laura Pastorino, giocatrice dalla tecnica eccellente che è un piacere guardare mentre si dimena sul tavolo.
Nel match finale Macis le prova tutte per sorprendere Agostinelli e infatti le prime due frazioni sono facilmente a suo favore grazie ai suoi scambi veloci. Ma dietro le transenne il verbo del presidente- guru Gianluca Mattana si condensa sulle nostre menti. Il suo intervento scuote il mio compagno, ma non gli impedisce di evitare la sconfitta immediata, seppur di misura, al terzo set. A fine gara Antonio giustificherà il suo crollo per mancanza di concentrazione e una stanchezza provocata dal grande dinamismo espresso da Nicola. Il pareggio finale ci va bene, ma siamo anche delusi perché possiamo dare molto di più. A fine gara ci siamo complimentati con gli avversari perché agli occhi degli spettatori abbiamo dato vita ad una partita equilibrata e divertente”.