GIORNATA NAZIONALE PARALIMPICA: A CAGLIARI C’É GIADA ROSSI
Cagliari come anche Genova e Milano. La Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico si celebrerà contemporaneamente in queste tre città italiane: uno strumento straordinario di integrazione e percezione dello sport come opportunità aperta a tutti. Per tutta la mattinata di venerdì 14 ottobre il piazzale del Lazzaretto di Cagliari, sito nel quartiere S. Elia, si trasformerà in palestra all’aperto con 18 federazioni affiliate al Comitato Italiano Paralimpico (CIP, organizzatore dell’evento) e una marea di scolaresche provenienti da tutta la Sardegna, intente a cimentarsi in tutte le discipline paralimpiche messe in vetrina.
Non poteva mancare il Tennistavolo che nella sua area di competenza accoglierà due tavoli e personale addetto che mostrerà ai presenti tutti i rudimenti della disciplina. Ma il presidente della Fitet Sardegna, nonché vice presidente vicario del CIP Sardegna Simone Carrucciu, è lieto di annunciare la presenza della medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016 Giada Rossi. La ventiduenne friulana Sarà a disposizione di fans e appassionati e nel suo ruolo di testimonial racconterà come sport e disabilità rappresentano un binomio perfetto che restituisce stimoli a chi nella vita è stato meno fortunato di altri.
Oltre a lei a Cagliari ci saranno altri otto campioni paralimpici di altre discipline. Un motivo in più per non mancare a quello che è l’evento promozionale di punta del CIP Nazionale.
CARLO ROSSI E IL TOP 10 PRAGHESE
Chi gli sta vicino e conosce a menadito le sue potenzialità, ritiene che forse un’esperienza del genere si sarebbe potuta sfruttare meglio. Tenendo in disparte gli addetti ai lavori si può solo affermare che grazie alle prodezze (perché a parte tutto rimangono tali) di Carlo Rossi, il Tennistavolo sardo e quello nazionale si stanno facendo sempre più spazio, guadagnando titoli importanti sui mass media che mancavano da un po’.
In definitiva il sesto posto che l’adolescente quartese ha ottenuto all’ European Youth Top 10 risulta comunque essere una bella notizia, anche perché il marcozziano sa mettersi sempre e comunque in discussione. E già dal prossimo importantissimo appuntamento di Shangai (21 – 29 ottobre 2016 con la selezione Cadet europea per affrontare i pari età asiatici), avrà nuovi stimoli e l’impegno sarà una costante. D’altronde anche in quest’ultima occasione non sono mancati gli acuti straordinari con la vittoria sul forte russo Sidorenko o l’aver messo a dura prova la leadership del vincitore svedese Truls Moregard.
“Definisco la mia prestazione globale con un ‘così, così’ – dichiara Carlo Rossi – non mi ero messo in testa di ottenere grandi risultati perché mi attende una stagione di grandi cambiamenti. Nonostante tutto sono dispiaciuto per alcune prestazioni offerte sia dal punto di vista caratteriale, sia da quello fisico.
La gara che ti ha soddisfatto di più?
La prima giocata contro l’azero Wang Chenxi è stata quella che ho giocato più degnamente. Tutte le altre le ho affrontate molto, molto male.
La peggiore?
Quella che mi ha fatto venire maggiormente il nervoso l’ho disputata con Moregard perché lo svedese era infortunato e sono riuscito comunque a perdere.
I giudizi del tecnico Valentino Piacentini come sono stati?
Penso che fosse consapevole di come sarebbe potuto andare questo Top 10. Forse si aspettava di più dal punto di vista caratteriale. Ora, ancor di più, sa su quali cose ci sia maggiormente da lavorare perché è davvero tanto quello che c’è da fare. Pensavo che a Praga non emergessero più certe imprecisioni e invece ho imparato che ci vorrà ancora tempo.
Cosa ti aspetti da Shangai?
A livello di squadra puntiamo alla vittoria, però non conosco esattamente le formule di svolgimento delle gare, ma spero di comportarmi bene.
Un messaggio ai tifosi?
Cambierò presto e spero di regalare loro molte soddisfazioni.
SERIE A2 MASCHILE: PARI E PATTA CON IL FALCON
Prezioso punto in trasferta per la Marcozzi Cagliari di A2 maschile che nonostante la giornata no di Johnny Oyebode ha dato prova di essere un collettivo compatto. Continua a stupire il nigeriano Olajide che conserva la media del 100% con altri due successi personali. Al 50% ma decisivo l’apporto di Alessandro Pizzi che nell’ultimo match riesce a raddrizzare le sorti dell’incontro.
SERIE B2: MARCOZZI E CASTELLO A BRACCETTO
STUPISCE IL GUSPINI, PRIMI DUE PUNTI PER IL MURAVERA
LAI E PISANU SUPERSTARS
Il team di Mulinu Becciu ottiene un’importante vittoria sul campo del Tennistavolo Norbello, sfruttando a pieno la freschezza atletica dei suoi teen agers Marco Poma ed Edoardo Loi, autori di 4 punti totali. Così facendo mantiene il primo posto in classifica assieme al Castello Di Cesare che ha fatto il corsaro nel feudo della Muraverese. Dall’altra parte della barricata convince sempre più il norbellese – nigeriano Kayode che ora si trova con sei successi su altrettante gare disputate.
“Temevamo la partita anche se ci vedeva favoriti – disserta il tecnico della Marcozzi Sandro Poma – e il campo ha ribadito tutte le attese della vigilia. Qualche preoccupazione l’abbiamo avuta perché prima del match Massimo Ferrero aveva la febbre a 39 e mio figlio Marco era reduce da una settimana d’influenza. Ma anche gli avversari si sono presentati con un Federico Concas a mezzo servizio per via delle sue vicissitudini lavorative. La partita non ha riservato grandi emozioni, salvo nel primo match quando Concas ha impattato con Edoardo Loi. Poi il mio giocatore ha vinto serenamente. In seguito tutto è proceduto senza scossoni con il nigeriano Kayode che è più bravo dei nostri; l’unico che è riuscito ad impensierirlo un po’ è stato Marco, ha disputato un’ottima partita che mi ha lasciato molto soddisfatto. I restanti punti si sono svolti con regolarità”.
Muove la classifica il Muravera espugnando il campo della Libertas: “Risulta più che positiva la prima trasferta di campionato a Sassari – dice Nicola Pisanu – perché portiamo a casa un 5-3 del tutto inaspettato. Io riesco a vincere 3 partite su 3 rispettivamente contro Alberto Ticca, Tonino Pinna e Aurelian Postole. Col primo perdo la prima frazione abbastanza facilmente, non entrando mai in partita. Ma piano, piano prendo coraggio e fiducia e vinco per 3-1. Con Tonino è stata una partita molto particolare poiché il risultato di 3-0 a mio favore potrebbe sembrare una partita totalmente dominata. Per vincere i tre set sono serviti sempre i vantaggi con tanti alti e bassi da ambo le parti. Nel terzo incontro parto bene subito 2-0 per me, ma nel terzo e nel quarto set avverto un calo mentale che consente al mio avversario di riportarsi sul 2-2. Fortunatamente mantengo la concentrazione riuscendo a far miei set (11-7) e match, (3-2). Il mio compagno Stefano Macis è autore di una doppietta di tutto rispetto contro Postole e Ticca. Deve cedere soltanto al più forte e più quotato Tonino Pinna. Entrambi gli incontri che ha vinto sono terminati 3-2. Contro Postole era in vantaggio per 2-0 e facendosi recuperare 2-2, ha poi lottato al quinto per vincere l’incontro. Con Ticca è una lotta punto a punto che il mio compagno di squadra vince 12-10 al quinto, dopo che si è trovato sotto 9-7. Per il Simone Boi che tutti conosciamo e che abbiamo apprezzato per diversi anni, dobbiamo aspettare ancora qualche tempo, dopo il suo infortunio alla caviglia. Ma Simo è totalmente utile dalla panchina, sia dal punto di vista morale, sia da quello tattico. Nulla può contro i forti Postole e Pinna ma sono sicuro che il mio compagno ha le capacità fisico-mentali per tornare, in breve tempo, fondamentale per la nostra salvezza”.
Il Guspini non delude i tifosi e si riscatta alla sua prima casalinga. Francesco Lai è un vero matador e racconta a modo suo le felici vicende: “Che dire di questo week-end? Mi viene in mente la frase di un film: ‘È impossibile…solo se tu pensi che lo sia’. E sicuramente i nostri avversari del King Pong di Cesare non si aspettavano di rientrare a Roma con una sconfitta per 5-2. L’incontro inizia come da copione con la vittoria agevole di Lisci su Costanzi per 3-0 e l’altrettanto agevole 3-0 di De Nigris su Broccia che sanciscono l’1-1. La partita Lai-Bianchi è sicuramente quella che ha dato la svolta. È stato il match più combattuto della giornata e a set alterni arriviamo al quinto. Riesco a portarmi avanti col punteggio, ma Bianchi non molla e si rifà sotto. Qualche imprecazione per essermi visto sfumare il vantaggio mi costa il giallo, ma mi dà la carica per portarmi sul 10-8. Spreco il primo match point, ma sul secondo tiro fuori un uno-due di dritto ‘impossibile’ che mi regala la vittoria. A questo punto tutti iniziamo a crederci e sia io, sia Riccardo diamo il 101% per non sprecare l’occasione che ci si è presentata. Con altri due 3-2, di Lisci su De Nigris e mio su Costanzi, allunghiamo sul 4-1. Accorcia le distanze Bianchi su Broccia. Per Francesco è sicuramente un campionato difficile, ma lo sta interpretando nella maniera idonea e con il giusto carattere. Se continuerà ad impegnarsi più avanti si vedranno i risultati. Sul 4-2 completo la mia personale tripletta contro De Nigris. Partita dominata anche se al quarto set sul 9-1 stavo per combinarne una delle mie con l’avversario che si riporta 9-7, prima di cedere set e partita. Vorrei ringraziare tutti per i complimenti ricevuti nel post partita, sicuramente 3 punti dal sottoscritto non se li aspettava nessuno, considerando anche il valore degli avversari. Ma io mi sentivo che sarebbe andata bene, mi sto divertendo in questo inizio di stagione e avevo le giuste motivazioni per ottenere questo risultato. Se Guspini e Muravera dovevano esser sicure retrocesse, questo week end ha dimostrato che forse qualche speranza c’è. Complimenti anche a Nicola Pisanu, anche lui autore di 3 punti nella vittoria sul Sassari”.
Le squadre romane stanno diventando una bestia nera per la Muraverese. Dopo il King Pong, anche la Castello ottiene i due punti in palio. Di Marcello Porcu e Riccardo Dessì gli unici 2 punti rimediati davanti al proprio pubblico.
SERIE C1: IL CANCELLO ALGHERO E SANTA TECLA NULVI ANCORA A ZERO PUNTI
Le uniche due sarde presenti in questo campionato stanno faticando a mettersi in carreggiata. Il King Pong di Cesare Roma va a vincere nettamente sul campo del Santa Tecla Nulvi. Così come ribadisce Giovanni Zavattaro, autore di 2 punti assieme ad Antonio Di Silvio (un punto di Elia Sabatini). “La nostra condotta di gara è molto agonistica, siamo seri e desiderosi di vincere contro tutti, ma accetteremo la sconfitta, sempre se qualcuno ci riuscirà.
Siamo molto equilibrati; con Antonio viaggiamo col 100 % di vittorie, ma questo non è molto importante Noi diamo sempre il massimo, siamo una squadra: c’è chi può dare di più e chi meno. Obiettivi stagionali: migliorarci, divertirci ed essere sempre concentrati contro tutti gli avversari senza regalare niente a nessuno, i risultati vengono da sé. A Nulvi il presidente di casa Francesco Zentile è stato molto cortese: una persona di cuore e molto disponibile Condizioni di gara idonee, con apertura impianto un’ora prima dell’incontro E i giocatori sono stati rispettosi degli avversari”. Per il team anglonese punto della bandiera di Giacomo Oladimeji.
Sulla seconda battuta d’arresto de Il Cancello Alghero interviene Fabio Costantino: “La seconda giornata di campionato ci ha visto contro l’Eureka di Roma. Noi, per l’occasione, abbiamo schierato la nostra formazione migliore: vale a dire Carlo Fois, Marco Tiloca e Maurizio Muzzu. Hanno effettuato una buona prestazione che però non è servita a smuovere la classifica: il punteggio finale di 5 a 4 per gli avversari lascia intendere la situazione di equilibrio che si è venuta a creare. Qualche rammarico per il primo incontro, ben giocato da Tiloca contro Corradini (autore di 2 punti), che però si è concluso al quinto set in nostro sfavore. Ci eravamo portati avanti per due set a zero. Decisiva per l’Eureka la presenza di Antonio Morgante, giocatore di livello superiore e autore di 3 punti conquistati facilmente. I nostri punti sono stati conquistati su Zanotti (3 punti) e un punto da Fois su Corradini”.
SERIE C2: LA SAETTA QUARTU SOLA AL COMANDO
Il big match contro l’Alghero Lime si tramuta in una vendemmia per La Saetta che non lascia nemmeno un misero punticino alla neopromossa formazione catalana.
Davide Pusceddu racconta l’evolversi del match: “La prima partita l’ha giocata Mario Bistrussu contro Carmine Niolu. Il mio compagno non ha saputo sfruttare a pieno tutti i suoi colpi perché sta provando a modificare il suo gioco. Ed è per questo che ci ha fatto soffrire fino alla fine arrivando a un quinto set molto tirato, ma fortunatamente portando il primo punto dalla nostra parte. Di seguito Alberto Manos ha saputo imprimere il suo gioco molto bene e sin dall’inizio e a portare a casa il secondo punto a discapito di Marco Cassitta. Poi è toccato a me contro Gianni Occhioni: una bella partita dove non sono mancati bei colpi e anche se, con qualche momento di deconcentrazione, ho portato a casa il terzo punto. La quarta partita è stata una delle più difficili perché l’avversario di Manos,(Niolu), sapeva sfruttare molto bene i cambi di ritmo e velocità passando da palline con molto effetto a palline totalmente prive. La partita successiva l’ha giocata Mario. Ha saputo controllare molto meglio il suo rovescio che rimaneva molto scoperto nella partita precedente e ha inanellato un altro punto su Occhioni. Ho terminato io con Cassitta offrendo un gioco dove mi sono trovato abbastanza a mio agio anche se sempre con qualche problema di deconcentrazione ,ma siamo riusciti a portare a casa due punti”.
La Muraverese abbandona lo zero in classifica fermando sul pari un Guspini che mantiene stabile la media inglese. “Siamo scesi in campo consapevoli della necessità di fare punti – afferma Mario Bordigoni del clan sarrabese – e personalmente per riscattare un esordio certo non brillante. Michele Lai ha dimostrato di valere la sua classifica imponendosi in entrambi i match. Alberto Mattana è riuscito a prevalere su Silvio Dessi e Andrea Piras ha avuto agevolmente la meglio su Fabrizio Melis. Io dopo aver perso con Silvio la prima, sono riuscito, sul 3 a 2 per loro, ad avere la meglio su un coriaceo Massimiliano Broccia. Abbiamo rotto il ghiaccio e ora speriamo di recuperare la forma migliore per poter dire la nostra in un campionato che si annuncia difficile e molto equilibrato”.
Tra Fermi Iglesias e Monserrato finisce in parità. “Come il natale e le tasse – esordisce Marco Saiu – si ripete sicuro, ogni anno, l’incontro tra le due formazioni. Negli anni cambiano sempre molto poco gli interpreti. Infatti i padroni di casa schierano il collaudato trio Bruno Pinna, Giovanni Siddu e Giancarlo Pili. Mentre gli ospiti, oltre ai due vecchi Marco Saiu e Alberto Puzzoni, esibiscono la novità: il giovane acquisto Giampaolo Manca. Nell’incontro non è mancata di certo la grinta e la voglia di vincere da entrambe le squadre. Le mattonelle di via Canepa hanno visto punti combattuti e belli, ma sempre tanta correttezza. Cronaca: il nostro Giampaolo non può niente contro la volpe sulcitana Bruno Pinna, mai impensierito dalle trame del buon Manca. Poi si assiste alla sfida tra Saiu e Siddu: mai negli anni ha visto vincere il primo. Ma stavolta, dopo il 2-0 facile per Giovanni, qualcosa cambia e mi ritrovo a condurre 10-5 alla bella, fino al recupero del roccioso avversario che però soccombe 12-10. Per me sicuramente un ottimo risultato, ma soprattutto mi compiaccio per la buona concentrazione tenuta fino alla fine. A questo punto Alberto batte il tigrotto Giancarlo, mostrando tantissima sicurezza nonostante il poco allenamento. Nella mia partita contro Pinna avrei dovuto dare ulteriormente il 100% per vincere ma, sia la stanchezza per la maratona precedente, sia la costanza del mio avversario, hanno affossato le mie possibilità. Si sperava in un primo punto di Giampaolo contro Pili e invece anche per il nostro alfiere la carenza di allenamento (dato dall’assenza ancora della palestra), non gli ha consentito di “gherrarsela” contro il mitico Giancarlo. Nell’ultimo incontro bellissima prova di Alberto che sconfigge un mai domo Siddu, sicuramente non in giornata di grazia. Primo punto del Monserrato in questo difficilissimo campionato di C2, mentre l’Iglesias rimane sempre una delle candidate alla vittoria finale”.
Telegrafico l’intervento di Marcello Cilloco sul successo della sua Libertas nel derby del capo di sopra con l’Alghero. “Siamo andati in terra catalana per cercare un risultato positivo. L’operazione è riuscita ma abbiamo sofferto fino all’ultimo incontro al cospetto della Mulaskhan. 4-2 il risultato finale per noi con due punti miei su Tore Motzo (che negli ultimi anni mi ha sempre battuto) e su Emilio Albero nell’incontro decisivo. Uno a testa per Alberto Ganau e Marcello Pinna, entrambi su Giuseppe Mancino. I due punti dell’Alghero di Motzo su Alberto e di Albero su Marcello Pinna”.
SERIE D1/A: AZZURRA E DECIMOMANNU SCAPPANO INSIEME
La matricola decimese inanella il secondo successo consecutivo nei confronti del Monserrato Verde. “Il nostro esordio casalingo non sembra iniziare bene – argomenta Maurizio Saiu – visto che Andrea Zuccato, opposto al mio compagno Riccardo Rossi, porta a casa i primi due set passeggiando. A questo punto Riccardo inizia a giocare e fa sua la partita vincendo i successivi tre set. Di seguito una bravissima Eleonora Trudu vince 3-1 su un Italo Fois troppo rinunciatario, mentre Carlo Orrù liquida facilmente Marco Sanna in tre set. Riccardo porta a casa il punto del sicuro pareggio contro Eleonora sempre molto agguerrita, mentre Carlo, troppo molle, cade vittima del puntino di Zuccato. Il punto decisivo lo metto a segno io (3-0), contro Sanna che rimane in partita solo nel primo set”.
L’Azzurra mostra personalità contro il TT Quartu dei giovani (e non solo). “Incontro molto difficile e tirato – ravvisa subito Alessandro Polese – anche se l’esperienza di Franco Esposito e la freschezza di gioco di Andrea Perna e Andrea Franceschi non sono riuscite a superare l’ostacolo Azzurra che, alla seconda giornata di campionato di D1, piazza la sua seconda vittoria consecutiva. In grande giornata Massimo Atzeni, che regala all’Azzurra due splendide vittorie su Esposito e su Franceschi all’ultimo punto. Ottima anche la prestazione di Maurizio Piano, conferma della società di Cagliari, che non molla la presa e va avanti verso la doppia vittoria su Perna e Franceschini. Sotto tono Alessandro Polese che non riesce a superare sia Perna che Esposito in due difficili e lunghi incontri.”
Parità tra Top Suelli e La Saetta. “La trasferta in Trexenta – chiosa Christian Ferro – è iniziata bene. I primi due punti arrivano da me e Lorenzo Piras rispettivamente su Efisio Sirigu (3-0) e Salvatore Garau (3-1). È il turno di Matteo Pala che contro l’ottimo Marco Verminetti ci prova ma perde (2-3). Ci portiamo sul 3-1 con la mia vittoria di misura su Sirigu e sul 3-2 con il secondo punto della giornata di Marco contro Lorenzo. Ero quasi sicuro di tornare a Quartu con la prima vittoria in campionato, ma Garau gioca bene contro Matteo e fa il punto del pareggio per il Top Suelli. Ringrazio tutti per il terzo tempo, soprattutto l’amico Marco”.
La squadra favorita, il Monserrato Verde, è stata bloccata sul pareggio dai “giovani” della Fintes. “Una formazione che con i suoi 10 atleti raggiunge la ragguardevole età di quasi sette secoli, un record” fa notare il neo acquisto Pierluigi Montalbano. Poi prosegue con il suo commento: “Le due formazioni scendono in campo con gli atleti titolari e si inizia subito con Gianluca De Vita che regola in tre set il difensore Enrico Pettinau. Nel successivo incontro Pierluigi Montalbano si impone agevolmente su Guido Lampis, non in perfette condizioni fisiche. A seguire, Giuseppe Lepori dimostra di essere uno dei big del torneo lasciando pochi punti al rivale Riccardo Di Giovanni, ancora alla ricerca di un equilibrio fra gioco d’attacco e di difesa. Sul 2-1 per il Monserrato si assiste al più bell’incontro della serata. Pierluigi Montalbano sconfigge 11-9 al 5° set Gianluca De Vita, in un match che offre emozioni continue, punto su punto, fino alla bella. L’ultimo set è da cardiopalma, con Montalbano che si porta sul 5-1, poi sul 8-6, con De Vita che riesce a mettere in seria difficoltà l’avversario con la gomma puntinata d’attacco del rovescio. Sul 9-8 per l’atleta monserratino, Pierluigi Montalbano mette a segno tre attacchi vincenti consecutivi e si impone per 3-2. Scendono in campo Giuseppe Lepori e Enrico Pettinau che danno vita a un incontro con alti e bassi. Vince 3-1 Lepori che trova la concentrazione per siglare i punti decisivi. L’ultima partita vede di fronte l’acciaccato Guido Lampis e Riccardo Di Giovanni. Nulla da fare per il monserratino che paga i problemi fisici con una secca sconfitta per 3-0. Meritato pareggio per le due formazioni che continuano la loro rincorsa ai reciproci obiettivi: promozione per il Monserrato e salvezza per la Fintes”.
Il 5 ottobre si è recuperato il derbissimo tra Monserrato Verde e Rosso, terminato con la vittoria della prima. “Derby un po’ teso – ammette Eleonora Trudu – che inizia con la sfida tra il mio compagno Andrea Zuccato e Luca De Vita che vince 3 a 1. Ho visto un De Vita in forma, sicuramente il migliore dei tre. Curiosità: nel corso del torneo amatori di Mulinu Becciu, Zuccato aveva vinto facile contro di lui. Poi spetta a me contro Guido Lampis e giunge la vittoria: Guido è avversario faticoso ma riesco a tenere duro. Marco Sanna, opposto a Lepori, è riuscito a tenere testa al grande Giuseppe, ma non riesce a raggiungere la vittoria. Resta comunque un grande Sanna. Affronto De Vita: una delle partite più faticose. Nel primo set riesco a vincere anche facile, poi non posso nulla contro il grande mio ex maestro: tre a due per lui. Zuccato riesce ad ottenere una vittoria giocando molto bene su Lepori. Poi Sanna non riesce a vincere con Lampis. Chiudiamo con una sconfitta, ma avevamo di fronte una delle squadre più forti del campionato. Nonostante tutto sono soddisfatta delle mie prestazioni, grazie anche al tifo dei miei compagni che non mi lasciano sola un attimo”.
SERIE D1/B: TENNISTAVOLO NORBELLO E ORISTANO ROSSO TANDEM DI TESTA
Due formazioni della provincia d’Oristano dimostrano di fare sul serio. Il Tennistavolo Norbello ha ragione di uno Sporting Lanusei che non è mai squadra semplice da battere.
Incontro vinto per quattro a due – conferma Gabriele Aresu – non facile nonostante il risultato perché col Lanusei c’è Carlo Piroddi che risulta un po’ fastidioso. Infatti realizza i due punti su Nazzaro Pusceddu e su Peppe Mele che ha preso il posto di Antonello Ledda. Si parte con due incontri a zero per noi: il primo lo realizza Ledda, io il secondo. Come detto Piroddi vince su Pusceddu, che pur avendo giocato bene ha sofferto le gommine dell’avversario. Nella mia seconda uscita non riesco ancora ad esprimere il gioco a me più congeniale, ma con un poco di esperienza e aiutandomi con il giro gomme la spunto lo stesso. Nell’ultima sfida della serata Pusceddu parte bene, ma non riesce a tenere la concentrazione e la calma: ottiene comunque a casa il punto del quattro a due facendoci soffrire un poco. In definitiva la nostra è squadra con giocatori che hanno più o meno tutti lo stesso livello. Alcuni mancano di esperienza, ma ho visto che piano, piano stanno raggiungendo una buona forma. Un bravo anche alla squadra avversaria che ho trovato seria e correttamente sportiva”.
Sul derby oristanese interviene Adolfo Simbula: “Dopo le prime due partite molto equilibrate, l’Oristano Rosso prende il volo e si aggiudica i due punti con un perentorio 6-0 che forse non rispecchia esattamente la differenza di valore tra le due squadre. Decisiva la prima partita tra Tore Coghe e Federico Piselli, sicuramente la più bella della giornata, che Federico riesce a chiudere a suo vantaggio 11-8 al quinto set. Grande prova di Emanuele Marras che, limitando gli errori, porta a casa due vittorie contro pronostico sconfiggendo Carlo Carta e Tore. Solida prova di Nicola che imita i due compagni di squadra conquistando anche lui i suoi due punti. Continua la striscia vincente dell’Oristano Rosso mentre l’Oristano Bianco, chiaramente sotto tono, ora ha quasi un mese di tempo per ritrovare una migliore condizione tecnica e atletica”.
Il derby tra Neoneli e Ghilarza si è concluso con un pareggio. “Risultato giusto – afferma Alessandro Faedda visto l’andamento della partita. Siamo partiti subito sotto due zero con sconfitta mia su Mario Marchi (15 13 al quinto) e di Ignazio Piras su Briam Mele che seppur apparso non al massimo della forma riesce a vincere in tre set. La terza partita dura pochissimo. Si incontrano Gianni Pintus e Ignazio Calderisi. Quest’ultimo nulla può sui continui attacchi di dritto del mio compagno apparso decisamente più in palla e concentrato di Ignazio. É il mio turno. Gioco contro Briam. Entrambi ci conosciamo benissimo perché ci alleniamo spesso insieme. Parto subito forte e vinco il primo giocando all’attacco. Il mio avversario non è al massimo della forma e si vede. Riesce a fare suo il secondo set sfruttando bene la sua puntinata. Ogni sua spinta di rovescio mi finisce costantemente in rete! Devo cambiare tattica. Il mio super mister Meloni mi dice di giocargli sul dritto, di servire laterale corto e di attaccare di top spin al centro del tavolo. I consigli funzionano e riesco a chiudere in quattro set una partita che personalmente sentivo tantissimo. Abbiamo pareggiato i conti! Galvanizzato dalla mia vittoria sul loro giocatore più forte, il mio compagno Pintus sfodera una prestazione praticamente perfetta contro un Marchi apparso impotente verso i continui attacchi e blocchi di rovescio di Gianni riuscendo a vincere in tre set. Nell’ultima partita il mio “fresco” compare Agostino Campanello, subentrato ad Ignazio nulla può contro Calderisi, perdendo in tre set e dando il pareggio alla formazione del Guilcer. Si tratta del primo punto in campionato per noi. Bilancio positivo visto che in queste due partite abbiamo affrontato le compagini più attrezzate per fare il salto di categoria. Vorrei fare i complimenti alla mia super squadra che soprattutto in casa sfodera ottime prestazioni e dove è molto dura batterci”.
Nel derby in casa Santa Tecla a prevalere è la squadra A. Incontro all’insegna dell’ equilibrio – specifica Stefano Conconi – dove la differenza la fanno Luca Pilo e Marcello Bianco che vincono entrambi i due incontri a loro disposizione. Poi facciamo un punto a testa sia Io che Roberto Caddeo entrambi con fatica per la tenacia e la determinazione soprattutto di Massimo Posadinu che mai domo, non concede punti facilmente. Gavino Azzena ancora in ritardo con la preparazione concede qualcosa di più”.
SERIE D2/A: TERZETTO IN TESTA
Libertas Sassari Rosso, Libertas Ping Pong Monterosello A e Alghero mantengono il punteggio pieno. Sulla vittoria dei primi interviene Maurizio Ledda: “La partita è stata a senso unico; i piccoli e promettenti atleti nulvesi non son riusciti a strappare neanche un set, nonostante abbiano mostrato ottimi colpi. Nessuno è andato particolarmente in affanno a eccezione dell’ultimo set della partita tra Gigi Scudino e un ottimo Antonio Murgia. Si punta a fare il meglio possibile! Sebbene la favorita sia Monterosello”.
Sul successo del Monterosello, parola a Samuel Paganotto: “La prima trasferta della stagione ci ha condotto ad Olbia, per incrociare le racchette con una delle formazioni più ostiche del girone. Ed in effetti il punteggio di 5-1 a nostro favore non interpreta le reali difficoltà incontrate e non rende sicuramente merito alla squadra olbiese che si è presentata molto equilibrata, con ben quattro giocatori in grado di andare a punto (Antonio Rossi, Pierpaolo Melis, Antonio Trubbas e Stefano Corda). Fortunatamente siamo riusciti a far prevalere l’esperienza di tanti anni in categorie superiori, portando a casa partite giocate sul filo del rasoio. Il referto finale consegnava due miei punti, due di Sergio Idini Sergio ed uno di Roberto Musio per noi, mentre il soffertissimo punto olbiese veniva ottenuto da Trubbas contro il nostro sempreverde portabandiera Palmas Gianni”.
La formazione catalana ha vita facile sulle Speranze Olbia. Doppiette di Salvatore Zinchiri, Massimiliano Salis e Antonio Spissu. L’unico piccolo gallurese che riesce a fare set è il recuperato Matteo Fois che costringe al quinto Salis
L’incontro tra T.T. Libertas Sassari e Libertas Ping Pong Monterosello è stato vinto dalle ragazze della Monterosello per 6-0. Il commento è del presidente del Monterosello Piepaolo Idini: “I tecnici delle due società hanno schierato due formazioni di giovani. La partita, al contrario di quanto possa dire il risultato, é stata bella. Hanno vinto le ragazze della Monterosello (Giulia Carta, Martina Bonomo, Francesca Ganau, Chiara Scudino), grazie alla loro maggior esperienza. Il team avversario si è schierato con Roberto Carboni, Vittorio Deroma, Giacomo Cannoni, Francesco Manca. I tecnici sassaresi sono soddisfatti perché il loro lavoro, con i nuovi ragazzi, sta dando buoni risultati”.
SERIE D2/C: SAN ORIONE A E SERRAMANNA COL TURBO
LA PRIMA VINCENTE DEL TORRELLAS CAPOTERRA
Un tandem in testa che vince con risultati inequivocabili. Vito Moccia racconta il successo della sua San Orione Rosmarino A: “Anche se il risultato finale è un netto 5-1 a nostro favore, la partita con gli amici del TT Decimomannu è stata molto sofferta, in particolare in tre incontri: quello di Marco Lai e Daniele Pitzanti, nel quale Marco parte a razzo portandosi sul 2-0, salvo poi farsi raggiungere e superare al quinto set da un Daniele in ottima forma. Quello di Luciano Macrì contro Tomaso Fenu conclusosi anch’esso al quinto set, questa volta a favore del mio compagno di squadra. Anche Francesco Mela trova la chiave di gioco per mettermi in difficoltà per buona parte del match, ne esco bene solo al quarto set e la partita si conclude 3-1 a mio favore”.
A Mariano Zucca il compito di commentare i due punti conquistati dalla sua squadra: “L’incontro di domenica che ci ha visti opposti alla Saetta Rossa è stato vinto da noi per 6-0. Una partita che ha avuto il momento decisivo nel secondo incontro quando Beniamino Pillitu, sfoderando pazienza e grinta, è riuscito a sovvertire il pronostico che lo vedeva 2 set sotto contro il giovane talento Nicola Carboni. Questa volta l’esperienza ha avuto la meglio sulla freschezza atletica dei giovani e sempre più promettenti atleti della Saetta. Analizzando nel dettaglio la partita, ci sono stati alcuni set dove il gioco veloce, dinamico e liftato ci ha causato fastidi ed errori sopperiti con la pazienza e la voglia di portare a casa un buon risultato. Siamo scesi in campo con il sottoscritto, Beniamino Pillitu ed Adriano Zucca; io sono riuscito a portare a casa 2 punti come pure Beniamino, 1 punto a testa per Adriano e per il subentrato Marcello Mocci che nonostante i pochi allenamenti è riuscito a destreggiarsi agevolmente sul tavolo azzurro. La Saetta ha schierato una formazione composta dai giovanissimi Nicola Carboni, Alessandro Mercenaro, Matteo Lorrai. I complimenti vanno agli avversari per i continui e progressivi miglioramenti visti che, sono convinto, ci renderanno il cammino faticoso ed in salita nel girone di ritorno”.
Esultano anche i carboniesi del San Orione B. “Partita dura – esclama Pietro Pili – anche se vinta 5 a 1, abbiamo trovato una squadra forte. Ma siamo riusciti, prima io e poi i miei compagni, a tirare fuori un’ottima prestazione che ci fa sperare in positivo per le prossime partite. La mia condotta è stata positiva: prima contro un tosto Simone Sebis a cui ho ceduto il primo set, e poi sono riuscito a vincere per tre a uno. Poi contro un bravissimo Alessio Picciau ho fatto una prestazione super per contrastare il suo puntino lungo vincendo per 3 a zero. Grande prestazione anche di Enrico Bianciardi che con il suo gioco ormai collaudato ha vinto 3 a zero, prima con Murtas poi con un bravissimo Sebis. Prestazione sottotono del nostro Angelo Serri, fuori forma in questo periodo: sono sicuro che ci darà una grossa mano nel proseguo del campionato. In fine ottima partita del nostro Marco Sanna: primo campionato per lui e vittoria per 3-0 contro Alessio Murtas”.
Per la prima assoluta casalinga del Torrellas Capoterra parola al presidente – giocatore Celestino Pusceddu: “Schieriamo Felice Rasulo, Marco Carboni e due new entry. Il sottoscritto e Antonio Cingolani. C’è anche un po’ di gente ad assistere all’incontro. Non è il grande pubblico del Sant’Elia, ma fa sempre piacere avere un pochino di tifo. Parte Rasulo contro Raimondo Onnis. Incontro abbastanza equilibrato, ma Rasulo non concede più di tanto e se lo aggiudica 3 a 1. È la volta di Carboni contro Fabiano Peddis. Carboni è molto teso e non riesce ad esprimere quanto di buono sa fare in allenamento. Peddis chiude facile 3 a 0. Tocca a me contro Antonello Sanna. Anch’io parto con un pochino di apprensione, è pur sempre il mio esordio in campionato, comunque riesco a spuntarla 3 a 1. Ora c’è l’incontro tra gli atleti più in forma delle due formazioni. Rasulo contro Peddis. La solidità e la concretezza di Rasulo nei momenti decisivi hanno la meglio e lo portano a prevalere 3 a 1. Tocca a me contro Giorgio Onnis Raimondo. Incontro molto teso, ma alla fine porto a casa il risultato e vinciamo l’incontro, siamo 4 a 1. A questo punto fa l’esordio stagionale Cingolani. Anche lui un vecchiaccio come me che giocava circa trent’anni fa. Antonio non ha abbastanza allenamento (una settimana!!) ma si batte come un leone (le tigri sono ad Iglesias). Alla fine prevale Onnis per 3 a 2 in un incontro tiratissimo. Da evidenziare il clima molto amichevole e simpatico in cui si sono svolti tutti gli incontri. Anche gli atleti di Guspini si ricordavano dei bei tempi di circa trent’anni fa, quando avevamo ancora tutti i capelli. Alla prossima”.
SERIE D2/D: LA COPPIA AZZURRA – LA SAETTA VERDE VUOL FARE SUL SERIO
La squadra B dell’Azzurra ha vita facile contro i Quattro Mori. “Incontravamo una formazione di giovani pongisti quasi tutti con pochissima esperienza – chiarisce subito Gianni Pomata. Ecco il suo racconto: “Inizia Anna Podda contro la giovane promessa Rossana Fergiu che nulla può fare contro i top di Anna (3 a 0 netto). Quindi faccio il mio esordio stagionale contro il giovane promettente Samuele Ferraro, che tira dei buoni top, ma perde per 3 a 0. Stesso risultato negli incontri tra Roberto Murgiano e Romano Monni e Mauro Serra (subentrato al mio posto) che incontra Rossana Fergiug. Nel quinto incontro, Anna Podda, opposta a Romano Monni, vince per 3 a 1, concedendo agli avversari, l’unico set dell’incontro. L’ultimo incontro tra il giovane Pitzanti ed il nostro Roberto Murgiano, termina 3 a 0 a nostro favore. Un netto 6 a 0 per l’Azzurra”.
I componenti de La Saetta Verde affrontano in casa la squadra del Tennistavolo Decimomannu A. “A differenza della prima giornata – chiarisce Michela Mura – abbiamo incontrato una squadra un po’ più ostica per quanto il risultato finale di 6-0 possa far pensare diversamente. Ha aperto le danze, come è ormai consuetudine, Mariano Cossellu che si è imposto, con difficoltà, in tre set, su Marco Podda. A seguire Francesco Mascia vince senza grandi problemi contro Andrea Decroce. Io ho giocato il terzo incontro contro Aldo Franceschi col quale mi sono trovata subito in difficoltà: ho vinto il primo set 11-8 ma sinceramente non avevo capito granché del suo gioco, continuando a fare errori che ormai appartenevano al passato, tanto che mi sono trovata subito sotto per 2-1. Ho dovuto faticare parecchio per riportare la partita in parità per vincere poi al quinto set. Poi Mariano si trova subito in difficoltà contro Fabio Ferrabue ed infatti perde il primo set, ma come ormai è noto nell’ambiente pongistico, il mio compagno non molla mai, e riesce a ribaltare la situazione vincendo 3-1 con dei set tiratissimi. Spetta di nuovo a me opposta a Marco Podda; ho vinto 3-0 ma quasi sempre ai vantaggi. L’ultima partita è affidata a Mario Ancis contro Aldo Franceschi: il nostro compagno vince, come si dice, di “mestiere”. In conclusione devo dire che giocare nella D2 maschile, è comunque una bella esperienza. Non sono però pienamente soddisfatta della mia prestazione, per via degli errori di cui ho parlato prima e sui quali abbiamo lavorato un anno intero”.
Il TT Quartu si impone sulla Fintes. “Gara abbastanza combattuta – dice il presidente fintesino Ettore Esposito – e per quanto noi fossimo in formazione rimaneggiata, abbiamo chiuso ben tre incontri persi per tre a due: Bravi Luigi Congiu e Marco Atzeni con due punti ciascuno. Per la Fintes realizzano Antonello Mura e Alessandro Borea”.