LA SARDEGNA PRESENTE A GENOVA PER I 70 ANNI DELLA FITET
La Federazione Italiana Tennistavolo celebrerà a Genova il 70° anniversario dalla sua fondazione. È nel capoluogo ligure, infatti, che nello stesso giorno del lontano 1945 nasceva la FITeT, e sempre lì il Presidente Francesco Sciannimanico, insieme al Segretario Generale Giuseppe Marino ed al Consiglio Federale, darà il via ai festeggiamenti che si protrarranno l’intera giornata.
Presso i Magazzini del Cotone si ritroveranno le Nazionali Assoluta e Paralimpica, che sfideranno una rappresentativa di giocatori cinesi provenienti da Tjiangin.
La FITeT spegnerà le candeline nello scenario suggestivo dell’Acquario di Genova, alla presenza di tutti coloro che hanno fatto la “storia” del tennistavolo italiano: ex Presidenti e Segretari Generali, atleti vincitori delle varie edizioni dei Campionati Italiani individuali, nonché autorità locali nazionali ed internazionali.
Dalla Sardegna hanno già dato la loro adesione il presidente regionale della Fitet Simone Carrucciu e il super campione di tutti i tempi Massimiliano Mondello che attualmente milita nel Tennistavolo Norbello. Tra le tante personalità presenti anche il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, accompagnato dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Segretario Generale del CIP Marco Giunio De Sanctis, ed il Presidente della Federazione Europea di Tennistavolo Ronald Kramer.
CARLO ROSSI BRONZO IN UNGHERIA
Dall’Open disputato a Szombathely l’azzurrino e marcozziano Carlo Rossi ritorna nell’isola con un bellissimo terzo posto conquistato nel doppio “Cadetti” che ha disputato in coppia con il russo Lev Katsman. I due hanno perso in semi 3-1 dai giapponesi Kashiva e Uda poi vincitori del torneo. Il risultato conferma il cadetto sardo tra i migliori della categoria a livello europeo. Infatti nel singolo si è arreso solo agli ottavi di fronte al cinese di Formosa Feng. Nel doppio ottimo anche il risultato della coppia tutta italiana formata da Matteo Gualdi e dall’altro marcozziano John Oyebode arrivata a sfiorare il podio e fermata solo nei quarti dai cinesi Feng e Tai per 3-2, coppia finalista, dopo aver superato con sicurezza nei turni precedenti doppi rumeni e francesi.
PARLA IL CAMPIONCINO QUARTESE
Chiamato a dare un giudizio complessivo sulla manifestazione magiara, Carlo Rossi risponde con un sintetico “così, così”. Poi approfondisce: “Sono un po’ deluso di come è andata la competizione a squadre perché potevamo fare molto meglio. Dovevo scontrarmi con giocatori già battuti in precedenza. Non nascondo che il tabellone fosse difficile ma nel quarto di finale perso contro la Romania potevamo fare di più. Nel singolo junior ho perso con il mio doppista e nel singolo non ho trovato un tabellone facile scontrandomi con un cinese di Taipei molto forte. Non sto giocando al massimo delle mie forze perché impegnato nel variare qualcosa nella tecnica. Indubbiamente in sintonia con la mia società stiamo sviluppando un ottimo lavoro, ma non credo che i risultati saranno immediati, anzi di solito arrivano dopo molto tempo. Devo solo avere pazienza.
I tuoi allenatori come hanno commentato questa esperienza internazionale?
Valentino Piacentini mi ha detto che sono migliorato, ma devo ancora lavorare tanto e dimostrare di essere tra i quattro più forti d’Europa della mia categoria nei prossimi tornei e agli Europei. Queste sono solo delle tappe. Come quella che dovrò affrontare in Finlandia entro l’anno.
Su cosa stai lavorando esattamente?
Soprattutto sulle gambe. Non tanto con la tecnica, anche se continuo a lavorare nei colpi e nella tattica. In A2 maschile mi sto comportando molto bene, non ho ancora perso. E tra poco affronteremo una delle gare più complicate contro Milano.
I tuoi propositi per il futuro?
Fare bene in campionato. Anche se mi interessa maggiormente curare gli allenamenti e in futuro fare bene nei tornei.
GIULIA ZUCCA CONVOCATA IN NAZIONALE
Tra le cinque convocate allo Stage “Progetto Italia”, riservato alla squadra nazionale Mini Cadet femminile, c’è anche la piccola Giulia Zucca del Muravera TT. Soggiornerà per cinque giorni al CPO di Formia, dal 16 al 20 novembre. “Per noi, non abituati a questi riconoscimenti – dice l’allenatrice del Muravera TT Francesca Saiu – trattasi di un evento che ci fa tanto piacere. Al centro di Formia si stanno concentrando le attenzioni di tutti i tecnici e infatti ho saputo che in questa cinque giorni ci saranno tutti: Valentino Piacentini, Lorenzo Nannoni e Antonio Gigliotti, oltre a Domenico Ferrara e Umberto Giardina. Immagino che tutte le partecipanti saranno messe sotto torchio mattina e sera. Spero che Giulia riesca ad esprimere tutte le sue potenzialità e a farle vedere agli altri. Noi sappiamo quanto è brava e speriamo che sfrutti questa occasione per rinnovare l’appuntamento con la nazionale”.
TORNEO A GUSPINI
Il prossimo fine settimana, fermi tutti i campionati, i pongisti sardi hanno un’altra ghiotta occasione per testare il proprio stato di forma. Il Palazzetto dello Sport, messo a punto dalla locale società TT Guspini sarà pronto a puntino per accogliere gli iscritti ai singoli maschili e femminili riservati ai Quarta categoria. Con loro anche gli atleti paralimpici che daranno vita al primo torneo individuale stagionale. L’apertura dell’impianto è fissata per le 9:00 di domenica mattina.
SERIE B1: PROFONDO NERO
Dopo quattro giornate di campionato sia la Libertas Sassari (girone C), sia il Muravera TT e la Muraverese (Girone D) non hanno ancora dato un piccolo sussulto alla classifica. Al clan turritano non è bastato il caloroso sostegno degli afficionados per guadagnare almeno un punto nella sfida con il Circolo Prato 2010, leader della classifica assieme ad altre tre compagini. Tra i vincitori Alessandro Bisi ha gentilmente fornito la sua disamina della gara: “Ritornavo in Sardegna dopo numerose partite di campionato a Cagliari e tre tornei internazionali organizzati dall’amico Efisio Pisano. Per la prima volta ho giocato a Sassari dove ho notato una buona atmosfera di veri appassionati. L’incontro si è subito messo bene per noi e abbiamo ottenuto una vittoria apparentemente semplice, visto il punteggio. In realtà soprattutto Tonino Pinna ha impensierito prima Francesco Giannini con il quale rimontava due set prima di cedere al quinto; e nell’incontro finale io ho invece dovuto recuperare due set di svantaggio. Piacevole l’abbinamento alla partita della serie B1 ad altre iniziative legate a bambine e amatori. Ciò ha creato un ambiente piacevole in grado di attirare l’attenzione degli appassionati locali”.
Tonfo casalingo anche per la sempreverde società sarrabese che si inchina alla palese superiorità del TT Oikos San benedetto del Tronto. Nicola Pisanu ricorda le fasi dell’incontro: “Il primo match lo perde Mihai Giol contro il forte Arcangel Gianmarino che pur giocandosela fino al 8-8 di ogni set, perde 3-0. Quando arriva il mio turno perdo 12-10 al quinto con Pasquale Vellucci: sul 2-2 e 9-7 per l’avversario, chiamo un time out, mi porto in vantaggio 10-9, ma Vellucci infila tre punti di seguito aggiudicandosi il match. Il terzo punto per l’Oikos è appannaggio di Leonardo Pace per 3-0 contro uno Stefano Macis un po’ sottotono. Mihai vince 13-11 al quinto contro Vellucci giocando abbastanza bene tutti i set e tenendo i nervi saldi nei momenti cruciali. È di nuovo Gianmarino che porta a casa un altro punto per la squadra vincendo 3-0 con Stefano. Sul 4-1 per gli avversari, Pace vince 3-1 contro di me in una partita povera di emozioni. Ora la testa va al derby di sabato 21 cercando di prepararci al meglio, approfittando anche del torneo 3^/4^ di domenica 15 a Guspini”.
Sulla secca sconfitta della Muraverese sul campo del TT Torre del Greco ecco la nota stampa diffusa dalla società campana: “Il Tennistavolo Torre del Greco conferma la formazione della scorsa settimana, ed ottiene una netta vittoria per 5 a 0. Due vittorie per Gerardo Palladino su Marcello Porcu per 3 a 1 e su Michele Buccoli per 3 a 0. Due vittorie anche per Davide Gammone su Riccardo Dessì per 3 a 0 e su Porcu per 3 a 1. Una vittoria per Giovanni Illibato su Buccoli per 3 a 2, quest’ultimo incontro è stato quello più equilibrato dove Giovanni sotto di 2 set, prima accorcia le distanze vincendo il terzo set per 11 a 6, ma soprattutto riesce ad annullare 2 match point a Buccoli nel quarto set, per poi chiudere al quinto set con un ottimo 11-7 a suo favore. Porcu gioca abbastanza bene e strappa un set sia a Palladino che Gammone, ma anche Dessi nel suo unico incontro impegna non poco Gammone nei primi due set persi di misura per 11 a 9. Con questa vittoria il Tennistavolo Torre del Greco diventa unica capolista a punteggio pieno, approfittando della prima sconfitta stagionale del Casalbordino ad opera della EOS Enna.
SERIE B2: PERDE ANCHE LA MARCOZZI
La leadership della Marcozzi viene temporaneamente interrotta dal clamoroso successo del Mugnano Stet. “Prima della partita c’era molto scetticismo riguardo un’eventuale vittoria contro il club isolano – dice il pongista campano Michele Izzo – la ma l’assenza di Johnny Oyebode ha reso la partita complicata ma non proibitiva. Infatti ci siamo trovati sullo stesso livello degli avversari, grazie allo stato di forma del mio collettivo che definirei perfetto. Nonostante non abbia vinto un match, Francesco Palmieri ha giocato bene. Mentre Marco Antonio Cappuccio ha disputato i suoi due incontri meravigliosamente, soprattutto con Massimo Ferrero con il quale partiva sfavorito. Eppure è riuscito a fare suo il match per 3-2. Per quanto mi riguarda, la soddisfazione è ugualmente grande perché mi sono aggiudicato 3 gare su 3, tutt’altro che semplici. Contro Ferrero credo di aver giocato una partita tatticamente ineccepibile che mi ha consentito di chiudere la sfida 3 1 senza mai rischiare”.
Dopo le prime quattro giornate il TT Guspini è ancora fermo a zero punti in classifica. L’ultima sconfitta è scaturita dalla trasferta a Frosinone. “Devo dire che non mi aspettavo un livello così elevato in B2 – esordisce la bandiera Riccardo Lisci – e analizzando le gare fin qua disputate un po’ di preoccupazione c’è, non si può negare. Ma c’è anche la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti o quasi. Non mi sento di stigmatizzare i miei compagni, le colpe di queste quattro sconfitte vanno divise tra tutti noi, se di colpe si vuol parlare. A partire da me, che ho perso partite fondamentali sul 3 pari con avversari sicuramente alla mia portata. Gian Carlo sta disputando a mio parere un buon campionato, e devo dire che nei momenti importanti è mancato solo un pizzico di fortuna. Francesco non è ancora entrato nel vivo del campionato, spero che lo faccia al più presto perchè il suo apporto è troppo importante, ma già da questa di Frosinone si sono visti miglioramenti. Forse non si rende ancora conto che può battere chiunque, deve solo avere più autostima e più tenacia. Credo che appena riusciremo a giocare tutti e tre egregiamente ci potremo prendere le nostre soddisfazioni e tentare di venir fuori da questa situazione di classifica deficitaria. Ora ci prendiamo una settimana di pausa per ricaricare le pile, ma resteremo in allenamento visto che ci sarà il torneo regionale 4°/3° proprio a Guspini, dopodichè ci ributteremo nel campionato per cercare la prima vittoria”.
SERIE C1: BENE DUE SARDE SU QUATTRO
Tra le quattro battistrada di un campionato molto equilibrato anche due compagini isolane. Il Tennistavolo Norbello conquista la sua terza vittoria consecutiva sul campo de Il Castello Comitec. Tra i protagonisti anche Vilbene Mocci: “Trasferta apparentemente liscia e senza intoppi. In realtà, oltre al valore degli avversari, hanno inciso fattori extra pongistici come gli orari da assecondare e l’umido in palestra. Nonostante i due punti conquistati, credo di non aver brillato. Anche il mio compagno nigeriano Gbenga Kayode ha fatto due col minimo indispensabile. Senza una macchia invece è stata la prestazione di Federico Concas. Ma quel che più conta è che tutti abbiano portato a casa il punto. La prossima sarà un’altra storia perché ci attende lo scontro al vertice con l’Eureka”.
Sulla stessa quota dei giallo blu anche Il Cancello Alghero: “L’incontro con la Muraverese, importante per noi in chiave salvezza – spiega il catalano Fabio Costantino – fortunatamente non ci ha creato molti problemi, probabilmente complice la stanchezza per il lungo viaggio che i nostri avversari (Mario Bordigoni, Andrea Manis, Andrea Piras), hanno dovuto affrontare. Data l’importanza della posta in gioco, abbiamo schierato il nostro terzetto titolare, vale a dire Carlo Fois, Marco Tiloca e Maurizio Muzzu, che non hanno sbagliato nulla dal punto di vista tattico. L’incontro si è concluso col punteggio di 5 a 0 in nostro favore che ci porta a quota 6 in classifica, pur sapendo che ora ci aspettano degli incontri molto difficili sulla carta”.
Ancora a secco lo Zeus dopo quattro giornate. Anche a Roma la compagine quartese ha subito una netta sconfitta. “Pesa parecchio l’assenza dei titolari – argomenta Pierluigi Montalbano – soprattutto perché il livello della C1 è parecchio elevato, basti pensare che molte squadre schierano uno straniero. Le riserve stanno onorando il campionato, giocando al limite delle proprie possibilità, ma la certezza della retrocessione si fa sempre più evidente considerando che nessuno dei titolari riuscirà a giocare più di qualche partita. A Roma i quartesi iniziano con Giorgio Meloni che perde facile con Andrea Masserato 3-0. Scende in campo Pierluigi Montalbano che tenta di resistere alla velocità e potenza del cinese Zhang ma deve arrendersi allo strapotere del giocatore orientale. Anche Gianfranco Cancedda è sconfitto 3-0 da Luca Lizio, per nulla intimorito dal gioco difensivo dell’atleta di Quartu. Sul 3-0 per Roma 12 si disputa l’incontro più equilibrato. Montalbano arriva fino a condurre 10-9 nel primo set contro Masserato, ma il romano riesce a tirare tre forti chiusure consecutive e porta a casa il set. I successivi due set vanno avanti in equilibrio, con il romano che prende coraggio e riesce a imbrigliare Montalbano. Nulla può, invece, Giorgio Meloni contro Luca Lizio, racimolando un pugno di punti in totale. Poco più di un’ora e mezza basta, quindi, a Roma 12 per vincere 5-0 e conservare il primo posto in classifica”.
SERIE C2: LE TRE SUPER CORAZZATE INSISTONO
In attesa degli scontri diretti La Saetta, Marcozzi e ITC Fermi Iglesias continuano la loro marcia a punteggio pieno. La formazione quartese è corsare nel Guilcer. Ad analizzare il match ci pensa l’ex di turno Davide Pusceddu: “La prima partita è stata giocata da Mario Bistrussu contro Briam Mele. Il mio compagno è stato fermo per un bel po’ e avendo ripreso proprio in quest’ultima settimana, è stato molto bravo. Ha sofferto nel primo set ma per il resto ha saputo sfruttare a pieno le sue potenzialità, gestendo bene il gioco pur avendo dall’altra parte del campo un’altra puntinata simile alla sua. Poi io batto Nazzaro Pusceddu, mentre nella terza sfida si sono incontrati Mario Marchi e Matteo Pala. Il padrone di casa era veramente in splendida forma: molto bravo nel block e con grande tempismo riusciva a replicare grazie a dei top con “molto giro” e potenza. Dal canto suo Matteo, potendosi allenare a settimane alternate, è stato valente, a parte qualche piccola imprecisione e fretta di concludere in certe circostanze. Malgrado il 3-0 conclusivo, tutti i set sono stati tirati. La partita tra Briam e Gianpaolo Manca ha visto un regno incontrastato delle puntinate. Primo set molto teso, quelli seguire a senso unico anche se non nascondiamo che ci abbiamo creduto per qualche istante. Tra me e Marchi è stata sfida difficilissima sia perchè la mia cattiveria agonistica si riduce molto giocando con gli ex compagni di squadra, sia perchè il gioco avversario è stato veramente fenomenale. Doppiare il top non era sufficiente, i block al tavolo erano il suo punto di forza maggiore e nei punti decisivi grandi schiacciate erano in grado di spiazzarmi. Colgo l’occasione per salutare il team padrone di casa. In particolare Briam Mele che mi ha insegnato a lottare sempre e a non mollare mai. Ha contribuito a far crescere la poca autostima che ho verso me stesso. Ringrazio tutto il club ghilarzese perchè mi sono sentito come a casa mia e non mi hanno mai fatto mancare niente”.
Sulla sfida condotta positivamente in porto dal team di via Crespellani sul Monserrato interviene lo spettatore – tifoso Pierluigi Loi: “Tengo a dire che i ragazzi della Marcozzi sentivano molto l’incontro. Consideravano temibili gli avversari perché capaci di rendere la vita difficile a chiunque. E questo puntualmente è accaduto nel corso di alcuni incontri. Il primo punto è arrivato da Giacomo Oladimeji su Marco Saiu. La classe del nigeriano è indiscutibile ma Marco non si è risparmiato; ambedue hanno alternato eccellenti giocate a momenti di poca lucidità. Entrato in campo senza il sufficiente riscaldamento, Giacomo ha ceduto il primo set, ma in quelli successivi è stato un crescendo che non ha lasciato spazio a pensieri velleitari da parte del siliquese. Il finale di 3 a 1 rispetta le forze in campo. Il secondo incontro vede Edoardo Loi contro Fabrizio Carta: tra i due undici lustri di differenza; in altre parole la freschezza contro l’esperienza. Il marcozziano ha espresso il suo gioco fatto di top spin molto carichi e di servizi incisivi. Non mi è mai sembrato in grosse difficoltà tecniche. Indubbiamente la fama di cui gode un veterano come Carta può averlo condizionato mentalmente, ma ne è ne uscito fuori un altro 3 a 1. Sul 2 a 0 per la Marcozzi gioca Gabriele Melis, opposto ad Alberto Puzzoni. Sulla carta era l’incontro più interessante in quanto gli avversari si conosco molto bene ma Gabriele, non ancora in perfette condizioni fisiche, ha ceduto nel terzo e quarto set pur aver tenuto bene nel primo e aver lasciato a 2 Puzzoni nel secondo. Spero che l’atleta sulcitano si riprenda presto perchè la squadra ha bisogno del suo apporto. Sul 2 a 1 per la Marcozzi entra in campo prima Edoardo (contro Saiu) e poi Giacomo (contro Puzzoni). Tutti e due gli incontri finiscono 3 a 0, vinti agevolmente dai marcozziani. A vittoria acquisita, coach Mauro Locci decide di schierare Mattia La Gaetana contro Carta. Quest’ultimo ha avuto gioco facile su un poco allenato Mattia, ma sono sicuro che appena dedicherà un po’ più di tempo agli allenamenti, anche lui potrà dare il suo apporto. Duro Maty”!
Il longevo ITC Fermi Iglesias, continua a stupire. “Abbiamo affrontato la Libertas Sassari con la giusta determinazione – dice Bruno Pinna – sapevamo che non ci sarebbe stata perdonata nessuna distrazione. Luca Baraccani è un giocatore che può battere chiunque di noi e Alberto Ganau, nonostante sia rimasto tanto tempo senza giocare, ha una grande esperienza. Come anche Sergio Idini, giocatore fastidioso che nell’ultimo incontro a Sassari era riuscito a battere Roberto Pili con una bella prestazione. Tutto è andato bene nonostante i due punti di Baraccani che ha sofferto parecchio con Giancarlo. Siamo riusciti a vincere e mantenere il primato in classifica. Ottima la prestazione di Giovanni Siddu che lascia sul campo pochissimi punti con Ganau e Idini. Un po’ giù di tono io, che soffro, ma vinco con Ganau e mi innervosisco con Baraccani e perdo 3 a 1. Pili domina l’incontro contro Idini e la partita si conclude per 4 a 2 per il Fermi. Bella gara, giocata con la giusta tensione agonistica, anche se ci lega ormai un’amicizia ultratrentennale con i nostri avversari”.
Prima vittoria stagionale nell’esordio casalingo per il Santa Tecla Nulvi contro l’Oristano Bianco. “Era fondamentale vincere – commenta l’anglonese Francesco Ara – e ci siamo riusciti anche se l’incontro è stato molto combattuto. Inizia il coach Mihai Craioveanu che batte 3 a 0 senza troppi problemi Federico Piselli. Tra me e Nicola Cuccureddu è duello molto più combattuto che si conclude al quinto in mio favore grazie anche ad un po’ di fortuna. Sul 2-0 per noi scendono in campo Roberto Caddeo e Piergiorgio Mura. Parte bene il mio compagno di squadra che si aggiudica il primo set; poi ha un calo di concentrazione, non sfrutta molte occasioni e subisce la rimonta di Mura che vince 3 a 1. Quando arriva nuovamente il mio turno, gioco contro Piselli. Riesco a vincere 3 a 0 nonostante qualche errore di troppo, ma nel complesso mi esprimo dignitosamente. Il punto della vittoria lo sigla Craioveanu su Mura: un altro 3 a 0 senza nessun problema per il nostro allenatore. Nell’ultimo incontro Francesco Garau sostituisce Cuccureddu e fa suo il match contro Caddeo per 3 a 0. È stata una vittoria importante soprattutto per il morale della squadra. Dopo il torneo di Guspini ci aspetta un altro incontro duro contro gli amici della Libertas Sassari e speriamo di ottenere un risultato positivo”.
SERIE D1 GIRONE A: AZZURRA B PIGLIATTUTTO
Anche questa volta l’Azzurra A è riuscita a portare a casa la vittoria per 4-2 contro il Monserrato Rosso, conservando così il primo posto. Il caro amico delle Cronache Pongistiche Maurizio Piano l’ha vista così: “La partita è iniziata bene per i nostri avversari, con Andrea Zuccato che è riuscito ad imporre il suo gioco con la puntinata sul nostro Alessandro Polese, vincendo per 3-1. Massimo Atzeni ha invece avuto pochi problemi nel superare per 3-0 il giovane Lorenzo Piras e portare il match in parità. Sono quindi sceso in campo io contro Marco Sanna, col mio avversario bravo a vincere il primo set. Trovata la giusta misura dei colpi, però, sono riuscito abbastanza tranquillamente a impormi nei successivi tre set e portare la mia squadra in vantaggio.
Zuccato ha poi vinto anche la sua seconda partita, battendo per 3-1 Atzeni, che ha impiegato due set a trovare la tattica giusta per controbattere il gioco di puntino di Andrea, ma dopo aver vinto il terzo set nel quarto non è riuscito a completare la rimonta, perdendo quindi 3-1. Polese ci ha riportati in vantaggio battendo agevolmente Sanna mentre io, nell’ultimo incontro, ho faticato a superare Piras. Non sono riuscito a trovare continuità nel gioco: vincendo il primo set ma facendomi battere nel secondo, quindi vincendo il terzo ma perdendo 12-10 il quarto. Nel set decisivo, però, sono riuscito a rimanere più freddo del mio avversario e superarlo 11-5, regalando così la vittoria alla mia squadra.
Siamo ancora primi in classifica, ma il prossimo appuntamento è lo scontro al vertice col Guspini, che ci segue ad un solo punto di distanza, e vedremo cosa riusciremo a fare contro una delle candidate alla promozione”.
E a proposito di Guspini, segue l’attenta analisi di Michele Lai che racconta il successo contro l’Azzurra A: “Contro gli amici cagliaritani ci si prospetta una partita difficile e così si è rivelata alla fine. Inizio io contro il simpatico Giovanni Pomata che col suo gioco in difesa da lontano mi fa sudare sette camicie ma al contempo mi diverto e vinco 3 a 0. Segue Max Broccia contro l’ostico Roberto Murgiano e purtroppo di fronte a un gioco speculare e anche più fastidioso, il mio compagno lotta ma perde 3 a 2. Tocca quindi a Fabrizio Melis che forse in dieci minuti schianta Mauro Serra con un 3 a 0, subendo a malapena undici punti dall’avversario. Rientro in campo io e pur patendo il gioco storto di Murgiano ho la meglio per 3 a 0. Segue il match più spettacolare tra Melis e Pomata, fatto di scambi lunghi, attacchi ben difesi dall’azzurrino, schiacciate e contro schiacciate; alla fine vince Melis 3 a 2 ai vantaggi del quinto set, con l’avversario che può recriminare per un set in cui conduceva 9-3 e che poi ha perso. Sul 4-1 per noi spazio alle sostituzioni da ambo le parti: si sfidano Francesco Broccia e la brava Luna Aprile: match inizialmente a senso unico per la giocatrice che va sul 2-0, subisce il ritorno nei 2 sets successivi ma alla fine vince facile il quinto. Finale: 4-2 per il Guspini”.
L’ha definita una partita strana. E Gianluca De Vita non ha tutti i torti in quanto lui e i suoi compagni del Monserrato Verde sono tutti ex La Saetta, la compagine che hanno incontrato. Ecco la sua disamina: “Inizia Giuseppe Lepori contro Mariano Cossellu. Nel primo set il mio compagno gioca un po’ teso e in vantaggio 10-6 cede il set all’avversario. Poi ritorna in campo e gioca concentrato concedendo al suo avversario solo 8 punti in tre set. È la volta di Giordano Sini contro Mario Salvatore Ancis: Giordano gioca a fasi alterne in tutti i set; va in vantaggio per poi sprecare banalmente il vantaggio accumulato. Per fortuna porta a casa l’incontro al quinto set. Contro l’amico Kekko Mascia sin dai primi punti capisco che il mio contendente è in giornata. Soffro i suoi servizi e il suo gioco, vado sotto 2 set a 1 e al quarto set vado sotto 5-1. Riesco a reagire e vado in parità per poi vincere il set. Al quinto parto bene e vinco, probabilmente perché Kekko perde la concentrazione rendendosi probabilmente conto di aver sciupato l’opportunità di chiudere per 3-1. Nel match a seguire Giordano, opposto a Cossellu va sotto per 3-0; poi è la volta del nostro super Lepori che batte 3-0 Andrea Perna, subentrato a Mascia: partita interessante con scambi di buon livello di Andrea che però sciupa in maniera banale su alcune giocate. Lepori vince 3-0 e ci dà la vittoria. Chiudo l’incontro io contro Ancis: partita che ha poco da dire”.
Quarta partita del girone di andata anche per il TT Quartu che ottiene la prima vittoria stagionale ai danni della cenerentola Muraverese. Un incontro con sapore di salvezza – conferma Stefano Riva – talmente sentita che mette pressione anche ad un esperto giocatore come Franco Esposito che di partite importanti ne ha giocate a iosa. Invece il braccio di Aurora Piras non trema. Infatti il gioiellino della Muraverese affronta la partita con caparbietà e coraggio. Nonostante fosse sotto di due set a zero la giovanotta mette grinta e forza per accaparrarsi il terzo set che riapre la partita. Esposito perde anche il quarto set, causa anche un non ancora trovato feeling con i nuovi materiali da lui usati ad inizio stagione. Il quinto set é un continuo ribaltamento di punteggio che però vede premiato il maggior coraggio della muraverese. Primo punto a favore degli ospiti ma rimette le cose a posto il secondo giovane del Quartu Luigi Congiu che non si lascia imbrigliare dai colpi malefici della puntinata del pur bravo Luca Paganelli. Finisce con un sofferto 3 a 1 per il mio compagno. Io sudo non poco per aver ragione della forte e promettente Alice Mattana. Il risultato ritorna in una situazione di parità dopo la performance della Piras che fa bottino pieno, imponendosi pure su Congiu senza mai soffrire la sua gomma antitop. Spetta a Esposito mettere il sigillo del 3 a 2 sul jolly schierato a sorpresa dallo stesso capitano Gianluca Mattana. Proprio lui tenta, invano, di strappare un punto al Quartu. Vince soffrendo al quinto set l’ex Esposito su un atleta sarrabese che ce l’ha messa tutta per farci lo sgambetto. Alla fine ci scontriamo io e Paganelli. Con una gara attenta il capitano della squadra quartese porta il punto della vittoria che non era per niente scontata. Vedremo se al ritorno i portacolori della Muraverese riusciranno a ribaltare il risultato”.
SERIE D1 GIRONE B: SOLO L’ALGHERO MANTIENE INTATTA LA LEADERSHIP
La squadra catalana supera la Libertas Ping Pong Monterosello e si porta solitaria al comando approfittando del pari tra Top Suelli e Sporting Lanusei B. “Ottimo incontro dove abbiamo schierato la formazione più “debole” sulla carta – specifica l’algherese Marco Cassitta – ma al momento sicuramente la più allenata! I frutti della preparazione atletica estiva di Christian Mulas ed Emilio Albero si stanno vedendo tutti grazie a risultati importanti contro giocatori chiave del campionato.
Un Mulas con la sua “excalibur” inarrestabile e Albero giocatore chiave gia in due partite. Abbiamo fatto una scorpacciata di set senza buttar nulla, esprimendo un bel gioco contro un’avversaria priva si Samuel Paganotto, ma pur sempre velenosa. Sto riprendendo forma anche io che dopo i primi due match giocati in D2 mantengo il 100% su una partita più in discesa rispetto ai miei compagni ma pur sempre importante. Siamo molto soddisfatti dei risultati della squadra che nonostante releghi Salvatore Motzo in panchina per influenza e Gianpiero Occhioni in tribuna per turn over, ha portato a casa due punti importantissimi che ci posizionano in vetta alla classifica! Il pareggio del Suelli era un risultato desiderato ma ora ci attendono due scontri importanti, il Lanusei B e appunto il team trexentino. È un campionato molto, molto equilibrato . Faremo il massimo per mantenere la vetta della classifica”.
Sul pari tra le attuali vice capolista, interviene l’ogliastrino Fabrizio Licciardi: “È stato un vero piacere incontrare gli amici di Suelli dopo circa cinque anni. Sapevamo che non stavamo andando incontro ad una passeggiata ed infatti non lo è stata. Per noi la prima sfida di vertice stagionale, caratterizzata dalla consapevolezza che fra gli avversari c’era Marco Verminetti che garantiva i due punti, Obbiettivo per noi cercare di prendere gli altri due per arrivare almeno ad un pareggio. Si mette molto bene con Maurizio Cuboni in grande spolvero che ha la meglio su Efisio Sirigu con un secco 3-0 e Carlo Piroddi sempre bravo ad adattarsi su Salvatore Garau (3-2). Tocca a me contro Verminetti. Perdo nettamente il primo set ma trovo qualche piccolo segnale per giocarla; infatti riesco a vincere i 2 set successivi e portarmi vicino alla vittoria nel quarto set. Scambi pazzeschi ma Marco non molla, anzi trova quel pizzico di esperienza in più e riesce a portare a casa l’incontro. Carlo vince su Efisio, Verminetti vince su Maurizio e la responsabilità è affidata a me per la vittoria finale e a Salvatore per il pareggio. Pensavo che lo scoglio principale fosse la sua puntinata. Al termine del quinto set ero in vantaggio per 10 a 9, mi sono trovato sul 12 – 10 per lui. In verità il vero scoglio è stato il suo blocco di dritto sui miei top. Nonostante abbia perso tutti e due gli incontri, sono contento per le bellissime emozioni di questa gara, per i miei miglioramenti e per il risultato meritato che premia entrambe le squadre. Prossimo incontro Alghero”.
Pareggiano Oristano Rosso e Neoneli. È stato un vero e proprio derby – precisa Alessandro Faedda – vista la presenza di numerosi ex in entrambe le formazioni. È palpabile la tensione già ad inizio gara. Il primo incontro mi vede opposto al veterano Mario Littarru che si aggiudica facilmente il primo set. Nei successivi due riesco però a giocare con calma e pazienza e me li porto a casa con facilità. Nel quarto, in vantaggio di quattro punti e sicuro di vincere, perdo undici nove. Al quinto set il mio avversario non ne ha più e porto a casa il primo punto. In seguito si affrontano Sebastiano Urrai e Agostino Campanello. Il mio compagno, dopo essersi aggiudicato il primo set, si smarrisce e non riesce più a contenere le rotazioni di dritto dell’oristanese che vince meritatamente portando il risultato in parità. È il turno del nostro giocatore più forte Gianni Pintus che va ad incontrare il loro miglior realizzatore Emanuele Marras. Il mio compagno di squadra mette subito in chiaro le cose vincendo i primi due set a suon di servizi veloci e chiusura di terza palla. Perfetto sino a questo punto, nel terzo si rilassa cedendo il set all’avversario. Nel quarto fortunatamente riprende a martellare di dritto e chiude la disputa. Siamo due uno per noi. Devo scendere di nuovo in campo desideroso di aumentare il vantaggio. Urrai mi mette subito in difficoltà con l’attacco incrociato sul mio rovescio che in questa circostanza fatico a tenere in campo. Il primo set è suo col risultato di tredici a undici. Stesso risultato a parti invertite anche nei due successivi set che riesco a vincere limitando gli errori in attacco. Il quarto set diventa una formalità visto anche il calo fisico del mio avversario. Tre a uno per noi! Tocca ora a Gianni Pintus chiudere la pratica per portare a casa due punti. Cosa che però non gli riesce perché Mario Littarru lo trascina sino al quinto. Dopo avergli preso le misure riesce a vincere in rimonta imponendosi undici otto. L’ultima partita, senza storia, è tra Marras e Ignazio Piras: l’oristanese ha imposto il suo gioco e fatto suo il punto del pareggio. Risultato alla fin dei conti giusto perché l’Oristano Rosso ha dimostrato di crederci sino alla fine senza mollare mai. Si tratta di un punto importante guadagnato contro una formazione che come noi lotta per non retrocedere. Ho già in mente il regalo di natale da fare al nostro nuovo compagno di squadra… un bel paraspigoli colorato!”
Perfetta parità tra Sporting Lanusei A e Libertas Sassari B nei più classici degli scontri salvezza. Protagonisti indiscussi della sfida, da una parte Carlo Cuboni e dall’altra Salvatore Antonio Biosa, autori entrambi di due successi. Le altre partite che fissano il risultato sul definitivo 3 a 3 portano il sigillo di Andrea Floris e di Stefano Idini. Per entrambe trattasi del primo passetto in classifica, ma sono ancora le ultime della classe.
SERIE D2 GIRONE A: DUE AL COMANDO
Il Santa Tecla Rossa comanda la classifica in coabitazione con l’Alghero. Il team anglonese non ha problemi nel liquidare la Libertas Ping Pong Monterosello con un eloquente 6-0 grazie alle esecuzioni di Stefano Conconi, Marcello Bianco e Massimo Posadinu.
Delusione in Gallura per la sconfitta di domenica mattina subita da un sorprendente TT Alghero. La cronaca è scritta da Pier Paolo Melis: “Parte bene il Tennis Tavolo Olbia con la mia bella vittoria contro Claudio Cassitta e di Stefano Corda contro Salvatore Zinchiri. Antonio Trubbas perde poi il terzo incontro contro Massimiliano Salis e Cassitta porta l’incontro sul due pari dopo aver avuto la meglio su Corda dopo un incontro equilibrato: ben 3 set su quattro sono finiti ai vantaggi. Il successivo incontro avrebbe visto il sottoscritto giocarsi il terzo punto contro Salis con buone chance ma, Mancino sorprende tutti e, sostituendo Salis, con la sua racchetta magica (o tossica, a seconda dei punti di vista) ha la meglio su Melis che digerisce a stento. Nell’ultimo incontro Milazzo prende il posto di un Trubba sottotono e perde 3 a 1 contro Zinchiri che da il punto della vittoria al TT Alghero”.
Libertas Sassari e Marpin 2007 si dividono la posta in palio. “Gli amici avversari – spiega Fiammetta Spera – si sono presentati al completo e in formato famiglia nella nostra nuova palestra. Confermato il valore di Marcello Pinna, che come previsto assicura due facili punti alla propria squadra, battendo prima me e poi Luca Poddighe. Il nostro piano d’attacco poggiava sulla necessità di vincere i restanti incontri contro Sergio Pinna e Marcella Rassu, giocatori alla nostra portata. Il bravo Guido Spanu si aggiudicava entrambi gli incontri con Sergio e Marcella, mentre Luca Poddighe vinceva con Marcella. Il punto mancante per soddisfare il piano prefissato era il mio da ottenere a discapito di Sergio Pinna. Con perizia ed esperienza il mio avversario non mi permetteva di esprimere un gioco efficace. Un pareggio tutto sommato giusto, che va a soddisfare entrambe le squadre”.
Le Speranze Olbia impattano contro il TT S.Tecla Blu grazie ai due punti di Marco Dessì e al punto di Matteo Fois contro Lorena Ferciug. Niente da fare invece contro Rossana Ferciug, la giovane della sorelle “terribili” che fanno un sol boccone di Falconi, a tratti concreto ma ancora a corto di ore/partita”. (Resoconto di Pier Paolo Melis).
SERIE D2 GIRONE B: COMINCIANO BENE TENNISTAVOLO NORBELLO E ORISTANO NERO
Derby oristanese più sofferto del previsto nella prima di campionato della Serie D2 girone B tra Tt Oristano Nero e Tt Oristano Azzurro, dove a prevalere è il Tt Oristano Nero col risultato di 4-2. Carlo Maulu ne racconta le vicende: “La prima partita vede opposti Gigi Mele e Paolo Domenici Il primo soffre i forti attacchi di Paolo e forse a causa della troppa tensione per l’esordio. Paolo porta in vantaggio i suoi compagni sullo 0-1. La nostra bandiera Adolfo Simbula si confronta il giovanissimo Lorenzo Salaris (14 anni) alla sua prima apparizione in una gara ufficiale di tennistavolo. In vantaggio di due set, Adolfo si rilassa un po’ troppo e sorprendentemente Lorenzo lo castiga con dei bei colpi e fa suo il terzo set. Ma nel successivo, con la sua esperienza, il mio compagno di squadra fa suo dovere portando il Tt Oristano Nero sul 1-1. Vado in campo io contro Daniele Vacca (altro esordiente in un campionato, meno giovane di Lorenzo ma con tanta grinta) e vinco agevolmente la partita per 3-0. Andiamo in vantaggio sul 2-1. Nella quarta partita la sorpresa. Lorenzo Salaris batte Gigi Mele 3-0 e festeggia con i suoi compagni di squadra la sua prima vittoria del campionato sconfiggendolo per 3-0. Il risultato complessivo va sul 2-2. Ancora una volta scendo in campo io che faccio mia la partita con Paolo Domenici per 3-0 e si va sul 3-2 per noi. La sesta e ultima partita la gioca Adolfo che perde il primo set con Daniele facendo temere un insperato pareggio. Poi mette a posto le cose e esce vincitore al quarto set conducendoci alla prima vittoria in campionato. Colgo l’occasione per augurare in divertente campionato al Tt Oristano Azzurro visto che sono alla prima esperienza. In bocca al lupo”!
Grandi emozioni a Paulilatino per la prima assoluta della neo nata società dell’oristanese che però è stata rovinata da un Tennistavolo Norbello corsaro. Al punto iniziale dell’ospite Giuseppe Mele, risponde l’autoctono Giuseppe Mellai. Poi la premiata ditta Mele & Antonello Ledda confeziona la tripletta decisiva e a nulla serve il punto finale ad opera del presidente Pasqualino Putzolu su uno spento Alberto Cualbu.
SERIE D2 GIRONE C:SAN ORIONE ROSMARINO A SUBITO IN FUGA
La formazione di Carbonia passa indenne l’ostacolo Serramanna. “Dopo due anni è stato molto piacevole rincontrare gli amici del TT Serramanna – narra il sulcitano Vito Moccia – ed è stato altrettanto gradevole notare come il livello di gioco si sia alzato da ambo le parti. Sono stati tutti incontri molto duri, anche per il forte Mariano Zucca che ha dovuto impegnarsi molto per battere Angelo Serri e Marco Lai, al 50% per problemi al ginocchio. I nostri quattro punti vittoria sono stati realizzati da Serri su Beniamino Pillitu, Marco Lai su Adriano Zucca e dal sottoscritto su Pillitu e A. Zucca.
Inizia puntuale alle ore 10,30 di domenica scorsa l’incontro tra San Orione Rosmarino B e Decimomannu Rossa. Il resoconto è di Enrico Bianciardi: “La prima gara vede opposti in campo Enrico Bianciardi ed Italo Fois. I primi due set sono stati vinti abbastanza agevolmente da Bianciardi, mentre il terzo set se lo è aggiudicato il giocatore del Decimomannu. Infine il quarto set viene vinto da Bianciardi che riesce a ritrovare giusta concentrazione e determinazione. Pietro Pili contro Stefano Sozzi è il match successivo. Una gara piuttosto combattuta, durante la quale si sono visti discreti scambi e buone giocate da una parte e dall’altra. Alla fine ha avuto la meglio Sozzi, complice anche la buona sorte (che comunque fa parte del gioco), proprio sul punto decisivo all’ultimo set. Luciano Macri’ e Tomaso Fenu animano la terza sfida svoltasi a fasi alterne. Il primo set piuttosto combattuto, lo vince ai vantaggi Macri’. Segue un set a favore di Fenu e gli altri due conquistati da Luciano Macri’ in modo abbastanza agevole. Il quarto incontro è stato disputato da Bianciardi contro Sozzi e si è concluso con la vittoria del giocatore del S. Luigi Orione con il punteggio di 3 set a zero. Italo Fois domina il quinto incontro imponendosi dopo quattro partite su uno spento e deconcentrato Macri’. Chiudono il sipario da Pili e Francesco Mela. La gara è stata vinta da Pili con il punteggio di 3 set a zero. Nel complesso è stata una bella contesa, dove i giocatori si sono affrontati in modo corretto e leale”.
SERIE D2 GIRONE D: SAETTA VERDE E FINTES “A” VINCONO ANCORA
Il derby tra compagini della Fintes, posticipato al 4 novembre, è stato a senso unico come segnalato da Ettore Esposito, in quanto la A è molto più forte. La B si è poi riscattata qualche giorno dopo battendo La Saetta Gialla. “La gara è stata sofferta nei primi due incontri – continua il giocatore fintesino – per la strenua difesa degli avversari. Dopo il quattro a zero ad opera di Antonio Esposito (2), mia e di Antonello Mura, ho perso un incontro con Francesco Dessì, ma ovviamente non c’è stata nessuna preoccupazione. La nostra superiorità è stata netta, grazie all’apporto dei miei compagni, due ottimi difensori, in passato, oggi molto scadenti. Ovviamente puntiamo a vincere il campionato”.
Ma sarà difficile dopo le ottime performance manifestate anche dai fratelli della A che hanno prevalso sul Tennistavolo Quartu per 5 a 1 con Alessandro Borea e Riccardo Di Giovanni che si mantengono sul 100% e il punto di Dino Aresu.
Incontro abbastanza impegnativo per la giovane squadra del TT La Saetta Verde che prevale sul Decimomannu Gialla. La sintesi di Gabriele Aresu: “Siamo scesi in campo con la formazione completa, composta da Simone Sebis, io, Alessio Picciau e il giovanissimo Nicola Carboni. Formula ABC: nel primo incontro gioca Sebis, inizialmente un po’ impacciato con l’esperto Fabio Ferrabue, perde il primo set. Ma negli altri si riprende con autorità, dimostrando grande carattere e determinazione. Poi spetta a me: con tranquillità vinco tre set a zero contro Aldo Franceschi. Nonostante sia riuscito a imporre un buon gioco di controllo con improvvisi attacchi, Alessio Picciau è impossibilitato nel chiudere a proprio vantaggio la partita. Il mio avversario successivo, Ferrabue, mostra un buon gioco ma non sufficiente ad impensierirmi. Sebis dal canto suo finalizza con un bel gioco di controllo e attacco portato con precisione nei confronti di Marco Podda. Infine La Saetta Verde ha schierato il giovane Nicola Carboni che ogni volta ci sorprende con delle bellissime giocate tecniche, basate su un bel top spin di dritto e un buon rovescio di controllo. Deve migliorare ma già si intravede un buon giocatore. Tanto si deve al suo impegno e a quello del suoi allenatori, che stanno credendo nelle nuove leve della nostra società. La giovane speranza deve però lasciare la partita al più esperto Franceschi. In conclusione non posso che fare i miei complimenti agli avversari del Decimo che sono stati corretti e validi avversari”.
SERIE D2 GIRONE E: MURAVERONE DI UN ALTRO PIANETA
Il Muraverone vince nettamente anche il derby contro i diversamente giovani del Muraverthree. “La squadra capeggiata da Simone Boi è ovviamente di altra categoria – tende subito a precisare la coach Francesca Saiu – grazie al fatto che chi gioca con il supporto del nostro esperto giocatore, ha il vantaggio mentale di avere comunque già due punti in saccoccia. Però stiamo sempre parlando di Giulia Zucca e Sara Congiu, due ragazzine che disputano un campionato con cognizione di causa; sanno di poter entrare in campo con l’obiettivo vittoria. Entrambe hanno battuto Maurizio Tocchetti e non è poco dal momento che da almeno un lustro si cimenta in D2, e per questi livelli è comunque ostico. Sara ha vinto bene, mentre la sua compagna, come da copione, ci ha fatto soffrire di più. Giulia ha battuto anche Gavino Mela mentre al posto di Sara ho schierato Serena Anedda e pure lei ha realizzato il suo punto”.
Con la prima di campionato arriva pure il 1′ successo per lo Sporting Lanusei in seri D/2. Tra le ogliastrine si rivede Caterina Piras: “Ci presentiamo nel Sarrabus con una rispolverata Valeria Marongiu, vecchia conoscenza del tennis tavolo negli anni novanta. E proprio lei strappa un punticino al giovanissimo Nicola Macis che a sua volta, ahimé, ha dato parecchio filo da torcere alla sottoscritta, aggiudicandosi la partita per 3/2. Lo Sporting Lanusei ottiene comunque la vittoria con il risultato di 4-2, grazie pure alla buona prestazione di Davide Angius che vince tutte le partite rispettivamente su Alessandra Stori e Federico Mascia. In definitiva buona la prima augurandoci un buon proseguo di campionato”!
Sulla sponda Muravera TT il tecnico Francesca Saiu non nasconde il dispiacere per questo risultato: “Abbiamo avuto la possibilità di vincere, ma dopo che siamo andati in vantaggio per 2 a 1, sia Nicola Macis, sia Federico Mascia sono entrati in campo convinti di avere la partita in pugno e invece entrambi hanno perso miseramente, non mettendo la giusta concentrazione palesata nelle partite iniziali. Mancava Rita Franzo’ perché non disponibile, ma ha esordito Alessandra Stori, nata nel quarto trimestre del 2006”.