SERIE A1: POCHISSIME BUONE NOTIZIE
La Marcozzi raccoglie il primo punto stagionale nella massima serie. Ma il rammarico di non aver incamerato l’intera posta in palio è forte. Il Lomellino parte con un handicap di 2 punti perché il direttore di gara reputa irregolari le racchette a disposizione di Roberto Negro. Ma sul campo solo il nigeriano Kazeem riesce a fare risultato, mentre non colgono la palla al balzo Oyebode e Piciulin, sconfitti entrambi per 3-0.
Ancora più cupo il rendimento del Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer: nelle cinque gare tra A1 maschile e A1 femminile ha sommato quattro insuccessi ed una sola vittoria. Il quartetto maschile soccombe prima in una gara decisiva per la salvezza, facendosi superare agevolmente dal Verzuolo nonostante gli acuti personali del nigeriano Olajide e dell’ellenico Tsiokas. Con poche chance l’indomani affronta il quotatissimo Milano che gli rifila un inequivocabile 4-0. L’ultimo posto in graduatoria fa sempre più paura.
Sabato turno in trasferta per entrambe le formazioni sarde: la Marcozzi sarà ospite del Cral Roma, il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer sarà accolto dall’Apuania Carrara.
Nel frattempo, in Sardegna, la palestra norbellese di via Azuni ospitava il terzo concentramento del più importante campionato nazionale femminile con tutte le otto società in azione contemporaneamente. Spettacolo a parte, per la società guilcerina il fattore campo non è stato sfruttato a pieno, considerato che Styhar, Sikorska e Smargiassi si sono dovute arrendere al Castel Goffredo e al più abbordabile Genova. In mezzo ottengono il primo successo stagionale contro il Tennis Tavolo Torino, ma il rendimento globale rimane al di sotto delle aspettative.
SERIE A2/M: MARCOZZI NON PIÙ PRIMA
Il Circolo Prato approfitta del pari maturato nello scontro diretto tra le altre due leader per restare solo al comando. Tra queste c’era la Marcozzi che doveva vedersela con un TT Ennio Cristofaro tra le cui fila annovera Maurizio Massarelli. “Reputo il pareggio importantissimo – ammette l’ex marcozziano – perché ottenuto nei confronti di una squadra costruita per vincere il campionato. Al contrario noi siamo partiti con l’intento di salvarci e quindi il punto ottenuto è fondamentale per questo fine. Non nascondo anche un po’ di amaro in bocca perché abbiamo avuto l’opportunità di vincere; io ho perso al quinto set contro il loro atleta di spicco, Stefano Tomasi (che ha battuto pure Minervini), abile nel recuperare due set di svantaggio. Quando poi ci siamo ritrovati sotto di un punto, è stato il nostro nigeriano Hassan a fissare il risultato finale sul pareggio vincendo il derby con il suo connazionale Oyetayo. Il nostro è stato un pareggio di squadra perché gli altri due punti li ho ottenuti io e Pellegrini (entrambi su Marco Poma). E’ stata un’emozione molto forte rivedere Stefano Tomasi con il quale ho disputato un campionato di A1. Lo stesso posso dire nei confronti del grande coach Sandro Poma con cui si è creato un rapporto speciale”.
SERIE B1/M: A SIRACUSA NESSUNA SPERANZA PER LA MARCOZZI
Pronostico rispettato in Sicilia con la capolista Vigaro A che resta a punteggio pieno grazie alla vittoria piena nei confronti della Marcozzi, ancora a zero punti. I cagliaritani si sono presentati nella città ionica con Giuseppe Lepori, Massimo Ferrero e il masese Marco Sarigu che in entrambe le sue partite ha dovuto arrendersi al quinto set.
Sabato prossimo, al Palatennistavolo di Cagliari scontro salvezza con la Pongistica Messina che ha due punti in più.
SERIE B2/M: CENTRO-BASSA CLASSIFICA PER TUTTE LE SARDE
Il big match tra primedonne del girone ha visto prevalere il Libertas Capua sul Muravera TT. Per la formazione campana c’è da registrare la tripletta di Salvatore De Rosa che poi ha anche detto la sua: “I ragazzi di Muravera (Nicola Pisanu, Simone Boi, Stefano Macis) mi hanno piacevolmente impressionato, sia per sportività che per tecnica. Probabilmente per come hanno giocato il 5-2 finale è un risultato un po’ bugiardo. Ma i ragazzi sono compatti e penso che faranno un grande campionato. Noi in tutta sincerità siamo partiti per salvarci e mi piace pensare che questo deve essere il nostro obiettivo. Quindi siamo soddisfattissimi e continuiamo a temere allo stesso modo tutte le squadre”.
Il Mugnano vola sull’isola per disputare due incontri e li vince entrambi sui fanalini di coda Il Cancello Alghero e Santa Tecla Nulvi. Sul 5-2 inflitto al clan catalano interviene il campano Domenico Coletta: “Siamo riusciti ad imporci grazie all’innesto del fuoriclasse Domenico Coletta e della punta di diamante Alessio Bocciardo che vince le sue partite con superiorità. Il campionato per il Mugnano comincia con queste due vittorie in terra sarda. Quella di Alghero è stata partita al cardiopalma: sul 3-1, giocando su due tavoli, si poteva pareggiare 3-3 con Oreste Coletta che perde il suo incontro 3-2 con Maurizio Muzzu. Ma la mia vittoria tiratissima contro Carlo Fois per 3-2 (13-11 al quinto), mette l’ipoteca sul successo conclusivo con Bocciardo che dopo un primo set di studio non lascia nulla a Fois chiudendo un incontro in sicurezza e meritando la sua prima tripletta in stagione”.
La Muraverese fa suo il derby isolano contro il Santa Tecla Nulvi. Lo racconta Riccardo Lisci: “Il risultato netto di 5-2 (3 punti miei, 1 di Riccardo Dessì e 1 di Marcello Porcu) non fa capire quanto sia stato equilibrato e difficile il match contro il neopromosso Nulvi. Conosciamo bene i nostri avversari, e ovviamente pensiamo che le partite facili siano quelle contro il giovane Francesco Ara, e invece sia io che Riccardo Dessì dobbiamo sudare le proverbiali sette camicie per batterlo. Probabilmente la sua inesperienza e la paura di vincere lo ha bloccato al quinto set in entrambi gli incontri, però mi sento di dire che è stato veramente bravo. Poi che dire, Giancarlo Carta mi è sembrato ancora abbastanza sotto tono, e “Giacomo” Oladimeji sicuramente è un buon giocatore che farà molto bene. Noi invece pian pianino stiamo trovando la giusta quadratura pure quest’anno. Siamo una squadra “giovane” di spirito, ci accomuna l’amicizia, lo scendere in campo per divertirci, e sicuramente la grinta per voler vincere sempre. Credo siano le cose indispensabili per continuare a giocare per tanto tempo, ovviamente finché il fisico ce lo permetterà”.
A mani vuote invece restano i componenti la formazione nulvese in seguito alle due prestazione del week – end. “Dopo la lunga trasferta di sabato a Muravera – riassume Francesco Ara – abbiamo ospitato il Mugnano. Per la prima volta quest’anno il team campano ha schierato la formazione titolare, e la differenza si è vista, dal momento che ci hanno rifilato una sonora batosta (5-1). Il match d’apertura vede Domenico Coletta battere Giancarlo Carta per 3-0. A pareggiare i conti è il solito Basiru Oladimeji (unico di noi ad aver vinto qualche partita in questo avvio di stagione) che ha la meglio su Oreste Coletta per 3-1. Da lì in poi solo vittorie per gli ospiti, con Bocciardo che vince nettamente contro di me per 3-0, Domenico Coletta che batte Basiru 3-1, ancora Bocciardo che supera Carta 3-1 e infine chiude Oreste Coletta che ha la ragione su di me, sempre 3-1. Dopo l’incontro bellissimo terzo tempo trascorso in compagnia dei nostri simpatici avversari con la solita grigliata di carne post-partita. È la quinta sconfitta in altrettante partite per noi. Probabilmente nessuno di noi tre in questo momento può essere veramente competitivo in questo campionato, anche il nostro punto di forza Basiru sta trovando molte difficoltà. Raggiungere la salvezza sarà davvero molto difficile ma appunto per questo giocheremo tutte le partite senza troppa pressione sulle spalle, con la consapevolezza di affrontare un campionato di livello superiore al nostro ma con la voglia di divertirci e dare sempre il massimo. Io personalmente, nonostante lo scetticismo iniziale, devo dire che sto affrontando in modo positivo la stagione e nelle ultime due partite sono arrivate anche delle buone prestazioni che non mi aspettavo. Sto cercando di allenarmi il più possibile e spero di continuare a giocare sempre meglio durante il proseguo del campionato”.
SERIE C1/M: LA MURAVERESE TIENE IL COMANDO
Seppur in coabitazione con l’EOS Roma Zefiro, la Muraverese resta a punteggio pieno. Sul successo con il Tennistavolo Norbello interviene Andrea Piras: “Grande prestazione da parte della mia squadra che vince in casa 5-3. Una partita molto importante per me perché per la prima volta ho fatto tre punti. Partiamo con il verso giusto: dopo i primi tre incontri ci ritroviamo sopra 2-1 grazie ad una vittoria mia al quinto set con Anna Brzan e alla vittoria di Francesco Lai su Andrea Zuccato. Però le cose si complicano, perché Cesare Mozzi, dopo aver superato Alberto Mattana alla prima partita, batte Francesco Lai 3-2 e successivamente Anna Brzan si impone al quinto su Alberto. Quindi ci ritroviamo sotto 3-2, però riesco a ristabilire la parità avendo la meglio (3-1) su Zuccato. Infine grazie ad una vittoria di Francesco Lai 3-1 su Brzan e la mia 3-0 su Mozzi, portiamo a casa altri due punti fondamentali. È stata una partita bella e molto combattuta, sono felice di aver contribuito con tre punti alla vittoria e spero di poterlo fare anche in futuro”.
Il TT Maccheroni Roma non lascia scampo al Tennistavolo Sassari. Le singole gare sono analizzate dal capitolino Massimo Mottola: “Primo incontro Luca Lizio-Luca Baraccani: parte sparato Lizio che si porta 2-0 ma un ottimo Baraccani ribalta la partita e si impone 3-2. Di seguito un positivo Mottola ha la meglio su un Angelo Gerardi troppo falloso ed è pareggio. Tra Matteo Carletti e Maurizio Ledda è l’atleta sardo ad avere ragione a suon di top e controtop e Sassari conduce 1-2. Nel quarto incontro un volenteroso Mottola ristabilisce il pareggio battendo Baraccani 3-1 ed è di nuovo pareggio 2-2. Poi Lizio soffre ma sgomina Ledda 3-1 e i Maccheroni vanno in vantaggio 3-2. Un ritrovato Carletti risulta essere più forte di Gerardi: 3-0 e i Maccheroni si portano a un punto dalla vittoria 4-2. Infine confeziono l’ultimo punto vincendo 3-0 su Ledda. Incontro giocato in un clima di rispetto e amicizia che deve contraddistinguere il nostro sport e la nostra passione”.
Ancora una sconfitta casalinga per l’ITC Enrico Fermi Iglesias che subisce gli attacchi del Roma 12 A. Per i sulcitani punti di Roberto Pili e Giovanni Siddu, mentre Bruno Pinna non riesce a fare la differenza come spiegato nel seguente intervento: “Abbiamo avuto la conferma che tutte le nostre avversarie hanno almeno due giocatori di livello superiore al nostro e un terzo con cui ce la possiamo battere. Purtroppo io non sto realizzando punti e questo è un aspetto determinante per la sconfitta della squadra. Ottenendo un successo personale importante Roberto Pili ha dimostrato di essere in ripresa, però tutta la squadra deve lavorare affinché si possa essere maggiormente competitivi”.
SERIE C2/M: GUSPINI SOLINGO, PARI TRA LE ALTRE BIG
Il Guspini sbanca nel capo di sopra, mentre le altre due apripista dividono la posta nello scontro diretto. Sul successo dell’attuale prima in classifica c’è la disamina di Michele Lai: “Il match contro il Tennistavolo Sassari non comincia sotto i migliori auspici per noi visto che in men che non si dica ci troviamo sotto due a zero per colpa forse anche di uno schieramento di formazione un po’ avventato. I nostri avversari hanno il merito di iniziare alla grande: Luca Pinna memore di due sconfitte lo scorso anno contro Francesco Broccia, in questa circostanza imposta una strategia ottimale e il mio giovane amico non riesce proprio a prendere le contromisure soccombendo 3-0. Altro duro colpo per noi la sconfitta per 3-1 patita da Massy Broccia ai danni di Marcello Pinna, bravo a costringere sulla difensiva da lontano il mio compagno che solo raramente riesce a prendere iniziativa. Occorre una scossa e i rintocchi del vicino campanile ci ridestano dal torpore del lungo viaggio: io entro molto concentrato in campo e riesco ad avere la meglio su Cilloco per 3-0. Francesco mette da parte la delusione e sfodera una ottima prestazione contro Marcello Pinna vincendo sempre per 3-0, nonostante i precedenti contro l’avversario non fossero favorevoli. Opposto a Luca Pinna sfodero una delle mie migliori prestazioni stagionali e variando molto il mio gioco me la cavo con un 3-0 tutto sommato meritato. Sul 3-2 per noi il match decisivo se lo giocano Cilloco da una parte e Massy Broccia dall’altra: la partita è molto equilibrata e lunga dato che entrambi i giocatori prediligono il palleggio prolungato e il controllo rispetto al rischio dettato dal prendere qualsivoglia iniziativa offensiva. I primi due sets se li aggiudica con merito il sassarese che sulla diagonale di rovescio alterna top di dritto e top di rovescio spesso vincenti. A questo punto impongo al mio compagno di rischiare qualche top a rotazione per lo meno col dritto e così facendo alla lunga porta lontano dal tavolo l’avversario che pur dotato di un’ottima difesa in lob si espone alle schiacciate di Massimo. Questa chiave di lettura consente a Massy di vincere abbastanza agevolmente i restanti tre sets e con il suo 3-2 vinciamo la partita per 4-2. Questo risultato finale ci premia per non aver mai mollato ma a onor del vero anche i nostri avversari avrebbero meritato il pareggio”.
Le altre due favorite si accordano per l’inversione di campo e si ritrovano, al completo, nella palestra di via Eleonora d’Arborea. Il Decimomannu ha sfidato La Saetta con Carlo Orrù, Riccardo Rossi e Mariano Zucca. Il team quartese ha risposto con Christian Ferro, Michela Mura e Lorenzo Piras.
La cronaca affidata a Christian Ferro: “Molto bene il nostro Lorenzo che contro Orrù stava avanti per 2-0; poi è uscita fuori la bravura di Carlo che non ha più commesso un errore, anche se per due volte ha prevalso ai vantaggi, quinto set compreso. Peccato per Lorenzo perché poteva chiuderla a suo favore già nella terza frazione ma in quel caso non è stato incisivo, comunque è stata una bella partita. Io ho beccato la giornata giusta, riuscendo a riscattare la sconfitta dello scorso anno nei confronti di Rossi anche se lui si allena poco e niente ed è pure acciaccato. Ottima la performance di Michela che si è dovuta misurare con Zucca che predilige il gioco veloce molto vicino al tavolo e in contro balzo. L’ha tenuto molto bene, facendolo tirare raramente e poi ha risposto con scambi lunghi e top a giro mettendolo in grosse difficoltà. Successo meritato. Lorenzo e Rossi hanno dato vita ad una gara molto combattuta, alla fine ha prevalso il mio compagno che è riuscito a contrastare le giocate d’esperienza avversarie. Il suo merito è di aver combattuto senza alcun timore reverenziale. Michela si è trovata molto in difficoltà con Orrù che arriva praticamente su tutte le palle. Onore alla punta di diamante del Decimomannu che sarei curioso di veder giocare quando è molto più allenato. Infine chiudo io con Zucca: lui mi ha pressato sin da subito e non sono riuscito a stare in partita. Infatti il primo set l’ho perso abbastanza male. Nel parziale successivo, invece, sono entrato molto concentrato, mettendo in pratica i consigli che avevo elargito a Michela poco prima. Poi ho perso un po’ di lucidità e lui ne ha approfittato per mettermi pressione. Io avevo fretta di concludere e lui invece si è espresso molto bene contrastandomi su ogni offensiva e ribattendo da par suo. Un bravo a Mariano che così ha ottenuto il punto del pari”.
Secondo successo stagionale per il Monserrato: “Il TT Alghero si presenta alla palestra di via Argentina con il suo team visibilmente provato dal viaggio sulla S.S. 131 – sottolinea Marco Saiu – sotto una ininterrotta e pesante pioggia, metafora che si addice anche all’incontro, perso con punteggio più tondo rispetto alle altre due giornate di campionato. Marco Pisu inizia le danze contro Marco Cassitta, unico set in cui l’algherese riesce a mettere pressione è il terzo, mentre negli altri non riesce a trovare la quadra contro l’ex seconda categoria paulese. Nel secondo incontro invece è Saiu ad aver bisogno di un set per riprendere equilibrio e mettersi in partita contro un sempre difficile Salvatore Motzo, che per qualche errore di troppo lascia via libera al padrone di casa in quattro set. Puzzoni fa capire che quest’anno va sempre a mille, e metaforicamente direi che abbatte Albero con tagli netti e top a giro! Sul 3-0 tutto si fa semplice, anche perché i nostri avversari pensavano probabilmente più al viaggio di ritorno che alla partita con noi. Pisu-Motzo, Puzzoni-Cassitta e Saiu-Albero scivolano via con pochi sussulti se non un set preso da Cassitta sullo scatenato Puzzoni. Per noi una buona coppia di punti per la lotta alla salvezza, sperando nel girone di ritorno di trovare i nostri avversari (con l’innesto di Carmine Niolu) in una posizione più consona alla loro forza”.
Tra Azzurra Cagliari e Tennistavolo Norbello è scontro tra cenerentole. Commento di Roberto Murgiano: “Aprono le ostilità Alessandro Polese contro Andrea Franceschi in una partita dall’esito altalenante che ha visto prevalere il primo al quinto set. Successivamente sono scesi in campo Maurizio Piano ed Eleonora Trudu che hanno dato vita ad un incontro a due facce dove si imponeva Piano abbastanza nettamente nel primo set per poi subire la rimonta e il sorpasso della brava Eleonora che ha inanellato la vittoria nei successivi tre set. Il terzo incontro ha visto prevalere il sottoscritto contro Ledda per 3-0. Poi si sono affrontati Piano e Franceschi con alterne vicende. Infatti partiva bene il secondo che si aggiudicava i primi due set e ha poi dovuto subire l’orgogliosa reazione del primo che si è aggiudicato il punto. Polese ha poi prevalso su Ledda con un secco 3-0. Il quadro dell’incontro è stato completato con il mio contributo: batto Eleonora Trudu per 3-1 in una partita che non ha mostrato particolari spunti agonistici”.
SERIE D1/A: AZZURRA SOLA IN VETTA
L’Azzurra continua a mantenere il vertice della classifica nella D1 girone sud imponendosi per 5-1 sul San Luigi Orione di Carbonia. Il contributo di Pierluigi Montalbano: “La partita è stata più combattuta di quanto dica il risultato, con la metà degli incontri terminati alla bella. Inizia subito Massimo Atzeni per i padroni di casa vincendo 3-2 contro Angelo Serri dopo essere stato sotto 2-0. É poi il mio turno, contro Pietro Pili. Solo in due set riesco a giocare sciolto, ho sempre in mente la rottura del tendine d’Achille avvenuta 6 mesi fa e continuo a evitare i movimenti rapidi che potrebbero compromettere la completa guarigione. Porto a casa il punto vincendo alla bella. Il terzo punto, determinante per la vittoria, porta la firma di Giovanni Pomata che sconfigge 3-0 Enrico Bianciardi, pur soffrendo in due set terminati ai vantaggi. Sul 3-0 scendo in campo contro Angelo Serri e perdo di misura, alla bella, in una maratona tiratissima nella quale ho sentito tutto il peso della precedente partita contro Pili. Gioco bene ma non ho ancora acquisito resistenza fisica e cedo più per stanchezza che per inferiorità tecnica. Complimenti ad Angelo per aver creduto fino all’ultimo punto nella possibilità di vincere. Sul 3-1 per noi dell’Azzurra scende in campo Mauro Serra che vince con Bianciardi grazie al suo celebre top spin di dritto, sempre efficace nonostante l’età abbia limitato un po’ l’efficacia. Ricordo a chi legge che Mauro Serra fu il primo, all’inizio degli anni Settanta del secolo scorso, a importare in Sardegna questo colpo d’attacco che aprì un nuovo sistema di gioco. Onore al merito. Sul 4-1 per noi è la volta di Giovanni Pomata che con una partita perfetta vince 3-0 contro Pietro Pili, mettendo in evidenza netti miglioramenti nell’uso della gomma sul rovescio e nella gestione degli attacchi di dritto. Nel prossimo incontro ci sarà il testa coda contro i cagliaritani del Quattro Mori, avremo l’opportunità di consolidare il primo posto in classifica, non nascondendo la nostra intenzione di vincere il campionato”.
Secondo posto in solitudine per il Muravera TT formato femminile: “Nel terzo appuntamento stagionale della D1 – spiega Alice Mattana – il nostro coach Francesca Saiu decide di schierare titolare il trio composto da Aurora Piras, Sara Congiu, Serena Anedda, facendomi partire dalla panchina. Il primo incontro vede Aurora vincere 3-1 su Gianluca De Vita, grazie all’alta concentrazione su un avversario ostico per queste categorie. Scende in campo Sara con Alessandro Mercenaro: la mia compagna non ha giocato bene, forse per disabitudine nell’affrontare gli uomini. Lasciando il merito all’avversario la partita finisce 3-1 a favore del quartese. La terza partita vede affrontarsi Serena Anedda e Matteo Lorrai: dopo lo svantaggio di 2-0 e una strigliata del nostro coach, Serena reagisce e vince 3-2. Nel quarto incontro Sara si riscatta, con pazienza e concentrazione si impone 3-0 su De Vita. Successivamente Aurora sfida Lorrai che si porta in vantaggio 2-0, perde il terzo ai vantaggi e chiude al quarto (3-1). A partita ormai vinta il coach decide di farmi giocare: è la prima di campionato che gioco dopo l’intervento al piede fatto quattro mesi fa, non sono ancora al 100%, ma con impegno e fatica riesco a vincere con Mercenaro 3-1 mettendo tanta concentrazione e seguendo i consigli del mio coach. Mi manca ancora tanto lavoro da fare ma sono sulla buona strada. Eccellente vittoria della squadra ormai sempre più in sintonia, che si conferma al secondo posto”.
Il Monserrato trova la sua prima vittoria in D/1, superando per 5-1 il Torrellas Capoterra. “I nostri avversari sono scesi in campo, forse, con poca concentrazione – dice Fabrizio Carta – e invece a noi va tutto bene. Schieriamo la formazione migliore possibile e andiamo subito avanti, con un ritrovato Gian Paolo Manca. Dopo l’infortunio al ginocchio, infatti, Gian Paolo appare in gran spolvero fin dalla prima partita, nella quale supera, con un tutto sommato facile 3-0, l’ottimo Celestino Pusceddu. Solo nel terzo set, l’alfiere del Capoterra impensierisce Gianpaolo, ma perde comunque 9-11. A seguire, il rientrante Fabrizio Carta vince per 3-0, su un Licio Rasulo che si spazientisce troppo presto e, nervoso, cede anche lui in soli tre set. A dir la verità, nel terzo, Rasulo spreca due set point ma ai vantaggi cede 10-12, in una partita comunque equilibrata. Sul due a zero per Monserrato, Riccardo Di Giovanni prevale su Marco Sanna, l’ex di turno. Marco forse emozionato per il ritorno sui campi della sua vecchia squadra, nella quale ha militato per anni, non entra mai in partita e così Riccardo inanella il terzo punto per i suoi. 3-0 con punteggi piuttosto netti. Ancora in campo Gianpaolo Manca che sigla il punto della vittoria. Irretisce Rasulo con i suoi palleggi lunghi e ficcanti e con attacchi molto precisi. Il capoterrese cerca di reagire con palleggi e attacchi lenti di rovescio, ma stasera con Manca non ce n’è per nessuno, anche perché il caro amico Licio, anche in questo match, non ha la concentrazione giusta. A risultato acquisito, gli incontri più equilibrati, quasi che i capoterresi, liberati dalla tensione, sfoderino il loro miglior gioco. Infatti, Celestino Pusceddu parte benissimo e con i suoi insidiosi servizi e attacchi fulminanti mette in forte difficoltà Riccardo Di Giovanni. Due set a uno, 8-4 nel terzo per Pusceddu e la partita sembra chiusa. Ma con Di Giovanni non è mai detta l’ultima parola ed infatti, Riccardo cambia gioco, accorcia i colpi e rimonta fino all’11-8 e va al quinto set. Qui però, alla distanza, esce la potenza di Pusceddu che va subito avanti e chiude vittorioso conquistando il punto della bandiera. Nell’ultimo incontro, Capoterra sostituisce Sanna con il veterano Massimo Carta che si scontra con il più vecchio Carta che c’è in giro. Partita d’altri tempi, con lunghissimi palleggi e meno male che in campo è presente non solo il defibrillatore ma anche il tecnico specializzato, Luigi Fanzecco! Si può giocare in sicurezza. Massimo usa bene la puntinata ed i palleggi insidiosi di dritto. Perde il primo set e nel secondo ha l’occasione di pareggiare, ma dal 9-2 e 10-6 a suo favore, perde il set. Lotta ancora e vince il terzo, anche se poi deve cedere al quarto. Massimo, il migliore in campo dei suoi, attento e ben concentrato. Fabrizio, solo con l’esperienza dei suoi 70 anni e sessanta di gioco (primo torneo nel 1958), conquista il suo secondo punto. In conclusione, vittoria importante per il Monserrato che muove la sua classifica un po’ asfittica, ritrova un grande Gianpaolo Manca, e migliora la sua posizione. Di Giovanni è una sicurezza e Fabrizio Carta ha un discreto rientro. Il Torrellas è da rivedere perché non è riuscito ad esprimere bene le sue ottime potenzialità. Troppo falloso Rasulo, per essere vero e Celestino bravo solo a metà. Ottimo Massimo Carta mentre Sanna è apparso troppo emozionato. Ma i simpatici amici di Capoterra avranno l’occasione di rifarsi”.
La Muraverese può gioire per la prima vittoria in campionato. “Il Quattro Mori arriva nel Sarrabus con la formazione che sta partecipando alla serie B femminile – esamina il presidente e giocatore Gianluca Mattana – composta da Rossana Ferciug, Irene Bassi, Beatrice Mozzi e Silvia Deligia. A noi serve la vittoria per smuovere la classifica e allontanarci proprio da loro che occupano l’ultima posizione. La sorpresa è rappresentata dalla decisione di far partire dalla panchina Rossana Ferciug, una scelta a parer mio azzardata che alla fine non pagherà. Un Michele Buccoli molto concentrato parte bene opposto a Mozzi e la supera agevolmente grazie ai servizi e al rovescio. Beatrice, nonostante la superiorità dell’avversario, ha giocato molto bene. Il punto della svolta è quello maturato nella seconda sfida dove il nostro Marco Cocco si presenta al tavolo molto determinato, concentrato e sicuro. Vuole fare bene e lo dimostra dominando Bassi 3-0 con un gioco propositivo, top e servizi carichi. Spetta a me confrontarmi con Silvia Deligia: l’ultima volta che l’affrontai, circa sette anni fa, ci avevo perso. A me piace il puntino ma lei ha un gioco particolare dotato di spinte continue e questo mi crea problemi. Riesco a restare tranquillo con servizio e prima palla; alla fine riesco ad impormi per 3-0. A questo punto la panchina avversaria decide di mandare in campo Rossana Ferciug: è una scelta particolare perché la oppongono a Michele Buccoli. Forse una mossa studiata a tavolino prima del match, considerati gli ottimi recenti risultati ottenuti dalla adolescente e nel contempo il valore assodato del mio giocatore. Il risultato finale in favore di Michele parla da solo: 11/2 – 11/2 – 11/6. Lei non è mai entrata in partita, non ha mai visto la palla, ha solo seguito con lo sguardo il rovescio potentissimo dell’avversario. Poi ha cominciato pure a disperarsi, penso che per lei sia stata una partita da dimenticare. Contro Beatrice entro non con il massimo della concentrazione e diamo vita ad una partita sempre in bilico. Vinco 3-1 ma faccio i complimenti a Beatrice, è una ragazzina in crescita e il suo apporto al movimento femminile potrebbe essere importante. Poi Cocco vuole fare il punto a tutti i costi anche contro Silvia Deligia ma la partita è equilibratissima e al quinto set Marco si trova avanti per 5-2. Al cambio di campo si spegne e la partita finisce 11-6 per Silvia, meritatamente, anche se negli ultimi quattro punti ha preso tre spigoli. Però tutto questo fa parte del gioco e alla fine ci siamo fatti anche una risata. Ci portiamo in una posizione tranquilla dove il nostro Cocco acquisisce maggiore sicurezza ed è più consapevole di potersela giocare con tutti”. E poi c’è Michele che si sta divertendo”.
SERIE D1 B: TENNISTAVOLO SASSARI CORSARO E LEADER SOLITARIO
Non era semplice vincere a Lanusei e il Tennistavolo Sassari ci è riuscito dimostrando di essere una candidata alla vittoria finale. Tra i protagonisti dell’exploit c’è Alberto Ganau: “
Ottima partita da parte mia, piano piano sto ritornando in forma. Abbiamo impostato la formazione in modo da poter incontrare subito Carlo Piroddi e anche questa volta non ho avuto problemi ad impormi. Importantissimi i punti di Pierpaolo Mura contro Fabrizio Licciardi e Carlo Piroddi entrambi al quinto set. In seguito Gianfelice Delogu contro Emanuele Cuboni ed ancora io contro Elia Licciardi abbiamo vinto tranquillamente portando a casa un 5-1 importantissimo contro un’ottima squadra. Devo fare i complimenti al piccolo Elia Licciardi che si è imposto sull’esperto Sergio Idini. È un bambino che può fare tanta strada e spero continui così. Noi dobbiamo continuare su questa strada e toglierci più soddisfazioni possibile”.
Vittoria netta per il Guilcer Ghilarza che non trova ostacoli sul campo dell’Oristano Bianco Rosso. “La partita è stata abbastanza facile – ammette Mario Marchi – merito anche del nostro collettivo che si è espresso molto bene. Siamo partiti nel modo migliore vincendo le prime cinque gare con due miei successi personali ai quali si aggiungono quelli di Alessandro Faedda (2) e Briam Mele. Nell’ultima sfida della serata ha fatto il suo esordio il norbellese Quirico Mura che pur non avendo un’età giovanissima, da due anni si cimenta con la disciplina. Ovviamente la tensione era alle stelle e ha perso conro Pierpaolo Cubadde, ma grazie alla sua buona volontà riuscirà sicuramente a dire la sua in futuro. Per questa stagione abbiamo allestito una squadra per riappropriarci della C2; Briam Mele è superiore di almeno due categorie, il neo acquisto Alessandro Faedda, proveniente dal Neoneli, è atleta che fa registrare buone medie e io spero di confermarle ugualmente. Penso che l’unica compagine in grado di impensierirci sia il Tennistavolo Sassari che incontreremo fra due giornate”:
Nella palestra S’Angelu di Neoneli è andata in scena la partita tra i padroni di casa ed il Tennis Tavolo Nulvi. “L’incontro è finito in parità – argomenta Agostino Campanello – con la compagine di casa che ha schierato la formazione al completo composta da Gianni Pintus, me, Ignazio Piras e l’esordiente Daniele Cocco. La squadra del Nulvi metteva in campo il tecnico croato Davorin Kvesic, Luca Pilo, Roberto Caddeo ed in panchina Stefano Conconi. I punti a referto del Neoneli son stati portati da un immenso Pintus che batte Caddeo e Pilo con due partite mostruose. Il terzo punto viene siglato da Daniele Cocco su Conconi. I tre punti del Nulvi son finiscono nel carniere per merito di Kvesic che batte Campanello, da Pilo che supera Cocco, e da Caddeo che si impone su Piras. Il Neoneli porta a casa un ottimo punto che consente di smuovere la classifica e di fermare un lanciatissimo Nulvi”.
Un po’ di sorrisi anche per il Libertas Ping Pong Monterosello: “Con gli amici del TT Oristano Azzurri – rimarca Samuel Paganotto – riusciamo finalmente a sbloccare la classifica, ottenendo il primo punto stagionale. Un pareggio giusto per un incontro equilibrato, dove sia io che Carlo Carta riusciamo a vincere entrambi i match, venendo rispettivamente aiutati dall’ottima prestazione di Roberto Musio sul temibile Sebastiano Urrai per Sassari, e dalla vittoria del bravo Emanuele Marras sul nostro portabandiera Gianni Palmas per Oristano. Come detto un giusto pareggio, ma soprattutto una bellissima occasione per salutare tanti amici presenti in palestra”.
SERIE D2/A: IL NULVI BLU DEI GIOVANI PRECEDE LE AVVERSARIE
Il Santa Tecla Nulvi Blu pareggia sul campo delle giovani promesse del Tennistavolo Sassari e si ritrova in testa da solo.
É stata una gara equilibrata – puntualizza il presidente del Tennistavolo Sassari Marcello Cilloco – tra le nuove leve dei rispettivi sodalizi. Martina Bonomo mette a segno due punti contro Samuele Raggiu e Marco Sanna senza grandi difficoltà. Francesca Ganau batte per 3-1 Marco Sanna. Per il Nulvi due punti di Antonio Murgia su Laura Pinna e Francesca e uno di Samuele Raggiu sulla subentrante Chiara Scudino. Al di là del risultato sono soddisfatto per il lavoro svolto fin’ora dal tecnico Sandro Poma sia per i miglioramenti tangibili delle ragazze sia dell’affiatamento che si è venuto a creare nel gruppo”.
Nel primo incontro di cartello della stagione di D2 maschile la squadra ammiraglia della flotta Olbia TT soccombe ad Alghero con una diretta concorrente alla promozione. “La squadra catalana incamera due punti importanti – afferma Pier Paolo Melis – e porta in parità gli incontri con la squadra gallurese, 3 vinte, 3 pareggiate e 3 perse sono ad oggi i risultati degli incontri tra i due club dal campionato 2014-2015, anno di nascita della società olbiese. Nella partita di ieri è stato Christian Mulas ad aggiudicarsi entrambi gli incontri. Massimiliano Salis e Salvatore Zinchiri, con una vittoria ciascuno, chiudono il confronto. I due punti olbiesi sono stati di Antonio Trubbas opposto a Zinchiri e Melis contro Salis”. Interviene anche il suo compagno di scuderia Marco Dessì: “L’Alghero ha giocato molto bene ma complice della vittoria è stata la mia prestazione poco brillante in cui ho perso entrambi gli incontri non riuscendo quindi a trovare il punto del pareggio. La squadra algherese con l’ingresso di Mulas ha sicuramente messo in seria difficoltà tutte le società del girone, e con questa vittoria anche una mezza ipoteca sulla sorte del campionato”.
Domenica all’insegna del divertimento e dell’amicizia quella trascorsa dai giocatori dell’Olbia B insieme ai ragazzi “Special” di Sassari. Da sottolineare l’impegno e la costanza della società sassarese nel portare avanti progetti di tale importanza a livello sociale”. (con la collaborazione di Marco Dessì).
SERIE D2/B: SANTA TECLA NULVI ROSSA IN FUGA
La compagine dell’Anglona consolida il primato. “Siamo andati sul campo del Libertas Ping Pong Monterosello Sassari consapevoli di essere favoriti – rileva il presidente Francesco Maria Zentile – e le aspettative non sono state tradite grazie all’ottima partita sia di Massimo Posadinu, sia di Marcello Bianco che vincono le loro rispettive partite. Per quanto mi riguarda meglio non commentare le prestazioni offerte. Complimenti agli amici di Sassari che stanno dimostrando come con l’impegno e la passione si può sempre migliorare”.
Il Paulilatino Blu vince il derby del Guilcer con il Tennistavolo Norbello: “Si ritorna alla vittoria dopo la sconfitta in quel di Oristano – ricorda Giuseppe Mellai – e nonostante l’amicizia che lega le due società, c’è stata gara vera. Noi in formazione tipo con Giovanni Careddu, Davide Carta, io e Pasqualino Putzolu. Loro con Mauro Mereu, Franco Sanna, Augusto Sau. Alle vittorie di Sau su Careddu (molto sottotono) e Putzolu, si sono contrapposte le vittorie mie su Sanna e Mereu, Putzolu su Mereu, e quella di Carta su Sanna finita al quinto set. Alle fine come sempre ottimo terzo tempo”.
Risultato secco per il TT Oristano Arancio, composto da Adolfo Simbula, Lorenzo Salaris e Luigi Santus, contro una squadra di giovani promesse del TT Paulilatino Giallo. Il dirigente paulese Antonio Serra l’ha vista così: “I nostri ragazzi, Rocco Serra, Lorenzo Sicurella e Diego Serra si sono battuti fino la fine dimostrando di essere cresciuti tanto. Anche i nostri avversari hanno ammesso di essersi sudati il risultato. Esordio in casa anche del giovane pongista Francesco Oppo che nonostante l’inesperienza, ha dimostrato carattere e voglia di fare! Solito terzo tempo con gli amici di Oristano, ormai irrinunciabile”.
SERIE D2/C: SAN ORIONE A TALLONATA DAL ROSMARINO B
Il sulcitano Vito Moccia racconta il terzo successo consecutivo che consente al San Orione Rosmarino A di restare in cima alla classifica a punteggio pieno: “Ancora un bel sabato pomeriggio di tennistavolo, questa volta contro gli amici del TT Guspini. In compagnia del veterano Gian Paolo Collu si presentano i due ragazzi terribili Manuel e Luca Broccia. E’ molto bello vedere quello che è già in grado di fare Luca, che non ha ancora compiuto 10 anni, sfodera bei colpi sia di dritto che di rovescio, sono sicuro che se continua ad allenarsi non potrà che diventare davvero forte. L’undicenne Manuel conferma l’ottimo stato di forma e dopo la vittoria nell’open giovanile affronta senza timore sia me che Marco Lai mettendoci in seria difficoltà. Menzione d’onore per il simpatico Gian Paolo Collu che nonostante abbia ripreso a giocare da un annetto dopo 40 anni di pausa, sfodera colpi velenosi di puntino lungo ed impensierisce non poco Luciano Macrì ed il sottoscritto. Buona la prova del nostro Pino Contini che si dimostra molto sicuro nelle fasi di controllo del gioco, ma nelle prossime partite dovrà trovare più coraggio e fiducia nelle giocate di attacco”.
Il Decimomannu guadagna due punti. “La terza di campionato ci contrappone all’Arbus – rammenta Marco Podda – squadra ostica con i cui giocatori non abbiamo precedenti. Parte un po’ in sordina Daniele Pitzanti contro Raimondo Onnis. Partita a corrente alternata, poi Daniele prende le giuste misure e porta a casa il primo punto vincendo al quinto set. La seconda vede Andrea Decroce contro Antonello Sanna: partita tra difensori che Andrea fa sua 3-1 con gioco attento ed efficace. Tocca a me contro Fabiano Peddis e non c’è molto da dire. Non riesco ad entrare in partita e sono molto falloso anche per merito del mio avversario che con il suo gioco non mi concede neanche un set. Nella quarta partita Daniele, contro Sanna, pur non giocando come sa vince 3-1.
Alla quinta rientro in campo contro Onnis che supero 3-1 in un incontro non scontato, ma combattuto. Chiude Ferrabue contro Giorgio Onnis. Dopo aver perso il primo set, Fabio vince l’incontro 3-1 aggiustando i colpi e mettendo in campo un gioco più attento e concreto. 5-1 finale e prima vittoria in campionato. Un arrivederci agli avversari per la partita di ritorno”.
Il TT Note Sportive perde con il San Orione B ma l’entusiasmo è comunque alle stelle. Doppietta di Federico Ibba su Matteo Mascia e Ignazio Casta e altri due punti di Francesco Fara su Edoardo Vacca e casta e Marco Ibba su Daniele Vacca e Edoardo Vacca.
“Tutto sommato è stata una gara di grande importanza ed esperienza per i nostri ragazzi – mette in luce il presidente sanlurese Daniele Vacca – e poi aggiungo una nota importante costituita da Federico Ibba, ragazzo dalla grande potenzialità che nonostante la sua forma atletica superiore, affronta con rispetto e determinazione i nostri atleti per poi, a fine gara scambiare anche partitelle amichevoli con entusiasmo. Grande stretta di mano e ottimo rispetto tra le due società che colgono l’occasione per conoscersi meglio”.
Dice la sua anche Marco Ibba: “La nostra squadra è costruita per Federico in modo che possa giocare sempre e crescere con tranquillità. Per il momento siamo al secondo posto, a sorpresa, ma ci aspettano partite molto difficili. Fortunatamente siamo accompagnati da due giocatori come Francesco Fara e Stefano Pittau che hanno esperienza e ci fanno allenare e giocare con serenità. Siamo molto soddisfatti anche se Federico è incontentabile: sabato ci aspetta una partita difficile con l’Arbus. Cercheremo di limitare i danni, poi aspetteremo gli stage del nostro piccolo miracolo e magari un bel regalo di natale per Federico che in 16 mesi ha fatto gioire la nostra squadra con delle prestazioni a sorpresa”.
SERIE D2/D: TERZETTO AL COMANDO
Cagliari TT, Torrellas Capoterra Blu e Decimomannu A fanno la differenza in questo primo scorcio di campionato. La prima ottiene i due punti sul TT Quartu.
“Il risultato di 6-0 non era così scontato – dice Paolo Marinelli – in quanto abbiamo dovuto rimaneggiare la formazione che si è potuta giovare di un nuovo innesto, Giancarlo Fasano, proveniente dalla Fitet Basilicata e ritrovatosi in Sardegna per motivi di lavoro. Dall’altra parte del tavolo anche il TT Quartu presentava delle novità che fortunatamente non hanno compromesso il risultato a nostro favore, nonostante il calo di tensione potrebbe essere sempre dietro l’angolo pronto a far sovvertire qualsiasi pronostico. Quindi ai due punti miei, e a quelli del nostro nuovo compagno, si è aggiunta la doppietta di Stefano Sedda che sta attraversando un periodo di gran forma, legittimata da un’assiduità nella preparazione tecnica e atletica”.
Il Torrellas Capoterra Blu supera la Marcozzi squadra sempre comunque insidiosa per la presenza di Raffaele Curcio che mantiene un rendimento pari al 100%. Per i Blu punti di Antonio Cingolani, Antonello Migliaccio e la doppietta di Nicolo’ Saba che commenta così: “È stata una bella partita, all’insegna della sportività e del divertimento. Personalmente ho affrontato due ragazzi molto giovani e promettenti (i fratelli Zemgus e Varis Lai) che mi hanno dato non poco filo da torcere! Abbiamo strappato la vittoria 4-2 ma se gli junior marcozziani (c’è anche il terzo Lai, Dzintars) continuano così al ritorno ci fanno neri! Detto questo l’unico inconveniente è stato il maltempo. Forse in casi di allerta meteo sarebbe meglio posticipare le partita, ma è solo una mia opinione”.
Prima vittoria dell’anno per La Saetta Verde: “É andata di lusso perché il punto del 4-1 ci ho pensato io a farlo – interviene il saettino Simone Sebis – con una squadra, il Torrellas Capoterra Gialla, che non aveva ancora vinto una partita. Nella precedente gara disputata qualche settimana fa con il TT Cagliari purtroppo abbiamo perso 5-1. Peccato perché se anche Mattia Pala e Alessandra Mura avessero realizzato un punto a testa probabilmente con loro ci saremmo meritati almeno il pareggio, visto che l’ultima partita l’ho vinta al quinto set con Aldo Puleo che si impose in rimonta su Mattia. Comunque speriamo che domenica prossima a Capoterra vada bene”.
SERIE D2/E: DECIMOMANNU E LA SAETTA GIALLA A GONFIE VELE
Terzo successo consecutivo per il Decimomannu che ha ragione de La Saetta Rossa. Parola a Paolo Soraggi: “La Saetta Rossa si presenta puntuale con gli atleti Francesco Murtas, il figlio Mattia e Alessio Picciau.
Il Decimomannu schiera Salvatore Garau, Efisio Sirigu e Paolo Soraggi. Alessio non riesce a trovare la giusta misura contro gli esperti Salvatore ed Efisio che usano una gomma puntinata. Francesco perde contro Efisio e soffre i servizi del sottoscritto. Il giovanissimo Mattia ha palesato voglia di imparare a giocare e nel futuro, sotto la guida dei validi istruttori e atleti della Saetta, mostrerà il suo potenziale. Vinciamo senza perdere neanche un set in attesa degli incontri con le squadre titolate per la vetta della classifica”.
La Saetta Gialla incontra la Muraverese Rossa: “A una giornata pessima dal punto di vista meteorologico, come testimonia la via Nenni allagata – risalta Francesco Mascia – fa da contraltare una vittoria splendente. Tutte le partite terminano infatti 3-0 per noi, unica eccezione la mia vittoria al quinto contro un attento Francesco Marotta, il quale sfrutta al meglio la mia inattività e mi porta all’ultimo set nonostante accusasse noie muscolari. Gli altri punti sono stati portati da Anna Podda su Antonio Agostinelli e Marotta, da Mariano Cossellu su Roberto Deiana e Agostinelli e da me su Deiana.
Vorrei fare una menzione particolare ad Antonio Agostinelli per la sua cordialità e simpatia, una nota di demerito invece per Matteo Pala che oltre a non aver giocato si è presentato a partita iniziata e senza birre, anche se in verità ha rimediato tardivamente al bar”.