TORNEO INTERNAZIONALE CITTA’ DI NORBELLO 8 DICEMBRE 2017: PROGRAMMA SEMPRE PIU’ RICCO E VARIEGATO
Non solo l’esibizione di pongisti nostrani e stranieri, ma soprattutto una maratona di sport, solidarietà, inclusione e cultura. Anche l’ottava edizione del trofeo Internazionale Città di Norbello caratterizzerà come da tradizione il giorno dell’Immacolata nel piccolo borgo del Guilcer. Prima che si possa assistere, nel pomeriggio, allo spettacolo assicurato dai partecipanti al Torneo, la Palestra comunale ospiterà, già dalla mattinata, il primo stage regionale paralimpico della stagione coordinato dal tecnico Francesco Esposito: sono stati invitati gli atleti tesserati provenienti da tutte le società isolane. In contemporanea si darà vita alla sesta edizione del Torneo Special Sardegna riservato agli atleti con disabilità intellettiva.
Ma grazie alla rinnovata intesa con il Comitato Italiano Paralimpico Sardegna, in via Azuni saranno presenti altre quattro federazioni: FISPIC (Federazione Italiana Paralimpica Sport per Ipovedenti e Ciechi), FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l’Arco), FIPE (Federazione Italiana Pesistica), FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici Sperimentali). Ovviamente ognuna di loro metterà a disposizione tecnici e attrezzature per propagandare e far provare le loro discipline. Due le novità assolute: la presenza dell’Handbike e dello Showdown, il tennistavolo per non vedenti. Ci sarà molta attesa anche per l’assegnazione dei premi legati al Concorso Fotografico Internazionale Obiettivo Tennistavolo giunto alla settima edizione. Per gli appassionati una lunga giornata dove lo sport sarà vissuto sotto molte sfaccettature e sicuramente in maniera gioiosa.
STAGE MOLTO PRODUTTIVO IN CASA LA SAETTA
Terzo appuntamento per lo staff coordinato dal tecnico regionale Francesca Saiu per quanto riguarda le visite a domicilio nei vivai regionali. Questa volta gli sparring Nicola Pisanu, Alberto Mattana, Ana Brzan e il preparatore atletico Simone Boi hanno interagito con una decina di ragazzi tesserati con la società quartese La Saetta. Alcuni di loro erano alle prime armi ma molto giovani e sono stati subito instradati sulle pratiche che caratterizzeranno il Trofeo teverino 2018. I grandi risultano protagonisti nella categoria Junior.
“Sono contenta perché da qualche anno la società La Saetta, indipendentemente dai risultati – ha voluto evidenziare Francesca Saiu – è una piacevole realtà del pongismo isolano. Mancava la punta di diamante Michela Mura, ai box per problemi fisici, ma è stata una bella esperienza perché ho visto quanto la dirigenza, e soprattutto il direttore tecnico Christian Ferro stia investendo sui giovani e crede molto nel nostro progetto. So che a breve cominceranno a lavorare nelle scuole e quindi mi aspetto che il loro vivaio cresca ulteriormente. Ho visto che i giovani presenti erano molto entusiasti ed hanno lavorato molto bene”.
In sintonia con il tecnico regionale appare Christian Ferro, l’anima della società La Saetta: “Quasi tutti i ragazzi erano presenti allo stage di domenica – ha dichiarato – ed hanno trascorso tre ore intense sotto la guida di Francesca Saiu: schemi, cesto e parte fisica; tutto seguito nei particolari dallo staff tecnico regionale. Potersi allenare con giocatrici di livello come l’atleta della Venezia Giulia Ana Brzan (n.16 delle classifiche Fitet) è un’opportunità notevole per i ragazzi che non si sono risparmiati. Queste sono belle iniziative sia per il vivaio, sia per lo staff tecnico delle società. Un bel modo per confrontarsi sulle novità tecniche e di allenamento. Alla fine tutti erano stanchi ma contenti, specie durante la pizzata che ha chiuso una bella giornata di allenamento”.
SERIE A 2: LA MARCOZZI FA BOTTINO PIENO IN SICILIA
Senza sbavature la prestazione della vice capolista del girone C che ottiene la seconda vittoria consecutiva contro il fanalino di coda Siracusa. Grazie a questi due punti si è dimezzato il divario con il leader Genova che si trova sopra di appena un punto. “Senza patemi le vittorie di Makanjuola Kazeem e di Stefano Tomasi – analizza il tecnico Sandro Poma – anche se in questa circostanza mi piace sottolineare la prova di Marco Antonio Cappuccio che, schierato da numero uno, ha risposto molto bene sul campo siglando una doppietta, esprimendo un buon tennistavolo e rimanendo lucido nei momenti decisivi dei vari set”.
SERIE B1 MASCHILE: IL MURAVERA TT NON SFRUTTA IL FATTORE CASALINGO
A riposo la Marcozzi, c’era in cartello la partita ideale, nel clan del Muravera TT, per allontanarsi dalle zone paludose di bassa classifica. Purtroppo il Peter Pan Roma è riuscita a passare nella palestra di viale Rinascita. Il commento nelle parole di Nicola Pisanu, autore degli unici due punti sarrabesi: “La squadra romana si presenta con Giuseppe Carbotta, Andrea Florena e Wladimiro De Stefano. Noi rispondiamo, con me, Stefano Macis e Ana Brzan. Proprio quest’ultima ha potuto poco contro il forte e fastidiosissimo Carbotta, perdendo 3-0; come pure il match contro De Stefano in cui la vedeva in vantaggio 8-5 nel primo set e giocando alla pari nel secondo. Nel terzo ha ceduto mentalmente chiudendo così il match per 3-0 a favore del difensore romano. Macis perde entrambi gli incontri per 3-0 contro Florena e contro Carbotta. Io riesco a vincere 2 partite su 3 e dunque a sbloccarmi definitivamente in un campionato che mi vedeva sempre in partita con “quasi” tutti gli avversari incontrati fin ora, e con diversi match point a favore. Ma mai ero riuscito a concludere. La prima partita la vinco contro Wladimiro De Stefano per 13-11 al quinto dopo essere stato in svantaggio per 2-1. Contro Florena gioco una partita quasi perfetta dal punto di vista tattico e riesco a portarla a casa per 3-1 con un pizzico di fortuna nei punti cruciali del definitivo 4º set (una retina fortunosa mi fa salire dal 9-7 al 10-7 aggiudicandomi ben 3 match point). Contro il forte Giuseppe Carbotta perdo 3-0 non riuscendo mai entrare in partita. Finisce dunque 5-2 per gli avversari ma questo non significa che proveremo fino alla fine a conquistare la salvezza”.
SERIE B2 MASCHILE: CAPOLAVORO MURAVERESE
IL LIBERTAS SASSARI ELOGIA MAURIZIO LEDDA
Resite il terzetto di testa con la Muraverese che sbanca a Roma e mantiene il ritmo di Fondana e Pozzuoli. Tra gli artefici del successo sull’Eureka c’è Marcello Porcu che conquista il nono e decisivo punto. L’analisi dell’incontro gli spetta quasi di diritto. “Sapevamo di incontrare una squadra in salute con un giocatore, Brinchi, giovane ed in gran forma. Quindi la nostra gara l’abbiamo fatta sugli altri due. Parto io al primo incontro e pur soffrendo la sua aggressività, alla bella riesco ad avere la meglio su De Zuliani. La prima sorpresa arriva nel secondo incontro con Riky Lisci che soffre il difensore Forletta, molto bravo. Riky le prova tutte ma perde 3-0. Terzo incontro con Riccardo Dessì che lotta, ma la freschezza atletica di Brinchi, alla lunga, non lascia scampo: 3-1 il punteggio. Quarto incontro tra Lisci De Zuliani e qua gli sono servite tutte le energie per raddrizzare una partita iniziata male. Sotto 2 a 0 ha cominciato la rincorsa fino alla bella, dove il mio compagno ha fatto valere tutta la sua esperienza di giocatore di livello. Meno male perché era un punto decisivo. Porcu opposto a Brinchi: partita tirata nei punti ma in tutti i momenti cardine non sono riuscito a portargli via neanche un set, nonostante le occasioni. Si assiste ad un’altra svolta: tra Dessi e Forletta viene fuori una partita molto complicata per noi perché il difensore sbaglia molto poco e Riky è costretto agli straordinari per venirne a capo. Grande Dessì. La sfida tra Lisci e Brinchi ha poca storia. Il guspinese, a corto di energie, resiste solo 2 set contro il giovane capitolino. Dessì affronta Corradini che prende il posto di De Zuliani: si rivela subito una contesa durissima. Il romano gioca bene tanto che il primo set finisce 15-13 per l’ospite. Il secondo termina addirittura 19-17 con Dessì che neutralizza diversi set point. Perso il 3° set, Riccardo si rimette in corsia e tenendo duro sul rientro del Romano, chiude a 7 il parziale. 3-1. Tutto passa per il nono incontro. Parto bene contro Forletta ma due errori mi costano il set. Nel secondo lotto punto a punto e prevalgo per merito di ottimi attacchi. Molto combattuto il terzo parziale dove il punto dura oltre i dieci scambi: forse il romano inizia a cedere fisicamente e riesco ad avere la meglio. La quarta frazione è sulla falsa riga degli altri ,ma questa volta sono io ad accusare la stanchezza. 2-2 e si va alla bella. Entro carico e vado subito in vantaggio girando campo sul 5-1. Subisco il suo ritorno e siamo 6-3. Qui un timeout provvidenziale mi rimette in corsia e vado 8-4, ma un tecnico mi costa un punto. 8-5. Riesco a mantenere la concentrazione e chiudo 11-6. Grande vittoria di squadra, la prima dall’inizio, che fa ben sperare per il proseguo. Adesso ci godiamo il primo posto in classifica”.
Il Libertas Sassari ottiene la sua seconda vittoria stagionale. E tra i protagonisti indiscussi c’è Maurizio Ledda: “Due punti importantissimi per la salvezza strappati al TT Amatori Sessa. Li battiamo 5-4 con due successi di Luca Baraccani contro Varoni e Vellucci e due del nostro tecnico giocatore Aurelian Postole contro Vellucci e Sullo. La nona è sfida decisiva e finalmente riesco a vincerla (pure io contro Varoni) anche se molto tirata e che si risolve ai vantaggi del quinto set. Sono molto felice per il mio primo successo in B2, ma non manca un po’ di delusione per la maniera in cui ho perso le altre partite con Sullo (0-3) e Vellucci (1-3). Spero di poter contribuire alla causa della squadra con altre vittorie, il prima possibile”.
SERIE C1 MASCHILE: NEL QUARTETTO AL COMANDO C’E’ ANCHE IL TENNISTAVOLO NORBELLO
PERDE IL SANTA TECLA IN CASA DELLA KING PONG DI DI SILVIO
Tra le sarde in vetta, oltre alla formazione del Guilcer, resiste anche Il Cancello Alghero che è rimasto a guardare in quanto la gara della sesta giornata l’aveva anticipata e vinta ad ottobre.
Tornando al Tennistavolo Norbello, i due punti casalinghi ottenuti sul Castello Comitec portano anche la firma di papà Federico Concas. “Sono contento di aver contribuito alla vittoria della mia squadra, visto che sino a ora non ho potuto frequentare la palestra e le partite con costanza per via di cause di forze maggiori. Durante l’incontro che è durato 4 ore e mezzo, Gbenga Kayode si è dimostrato superiore su tutti, mentre sia Cesare Mozzi, sia Felice Leppori hanno perso due incontri al quinto set. Peccato perché se le avessero vinte, il risultato sarebbe stato 5-2 per noi. Sul 4-4 di comune accordo con l’allenatore Franco Esposito e la squadra, si è deciso di mandarmi in campo al posto di Felice. Tutto è andato per il meglio perché mi sono imposto al quinto set. Non era semplice entrare in campo concentrato dopo quattro ore di panchina al freddo: grazie a Dio è andata a bene ci portiamo a casa due punti fondamentali per la salvezza”.
Il Santa Tecla Nulvi è contemporaneamente penultimo e secondo in classifica. Stavolta si deve arrendere al King Pong Di Cesare in cui milita il cordialissimo Antonio Di Silvio: “In un girone dove l’equilibrio la fa da padrone, ad una giornata dal termine del girone d’andata, ben quattro squadre sono al comando. Con sei punti, e tre seguono con quattro. Con un solo posto per la retrocessione, in virtù del ritiro della AS ROMA prima dell’inizio del campionato, ancora non si capisce bene chi lotti per promozione o retrocessione. Nulvi arriva a Roma sicuramente con i favori del pronostico: lo scorso anno ingaggiò Gian Carlo Carta un po’ troppo tardi e fallì la promozione per un soffio. Quest’anno non solo lo schiera fin dall’inizio, ma gli affianca un ottimo allenatore/giocatore quale Erich Schuster. La King Pong, che ha ben altri problemi, con due giocatori della propria formazione che passano l’estate in ospedale, corre ai ripari in ottobre, usufruendo di Troilo tesserato King Pong, non impegnato con nessun’altra squadra, perché ora più dedito a far crescere i ragazzi della società. Sarà sicuramente lui il protagonista dell’incontro con i suoi 3 punti. Andando per ordine, il primo incontro tra Marcolini e Carta si conclude a favore di quest’ultimo, quindi primo punto per i sardi. La seconda partita, quella tra Basiru Taiwo Oladimeji e Di Silvio è molto tirata: la situazione dei precedenti testa a testa è in parità, una vittoria per parte, lo scorso anno. Il nigeriano attacca con molta potenza e il giocatore della King Pong, con i suoi due puntini corti, contrasta e contrattacca. Avrà la meglio il rappresentante del Nulvi, per 3 a 2, dopo quaranta minuti di partita: si va sul 2 a 0. L’incontro tra Francesco Ara, il rampollo del S.Tecla, e Troilo, è più veloce della luce, 3 a 0 per quest’ultimo che accorcia le distanze: 2 a 1. Nulla può Marcolini contro il forte nigeriano, riesce anche a togliergli un set, ma il punto è per i sardi che allungano, 3 a 1.
Qui c’è la prima svolta dell’incontro, Troilo, sotto per 2 set a zero con Carta, riesce a mettere in campo, da lontano, ogni attacco del giocatore sardo, stancandolo a tal punto da riprendere l’iniziativa e infilare tre set di seguito. Segue la vittoria di Di Silvio su Ara, 3 a 0, e la rimonta è completata. Sul 3 a 3 si gioca la partita che risulterà essere la più spettacolare, quella che segnerà il destino dell’intero incontro. Il pubblico presente assister ad uno spettacolo di alto livello tecnico. Parte forte Troilo, che inchioda sul rovescio Oladimeji e porta a casa i primi due set. Il “sardo” non molla e vince ai vantaggi il terzo set. Nel quarto set, ancora equilibrio fino alla fine, quando il giocatore di casa trova il guizzo per allungare e portare a casa la partita. Si va dunque sul 4 a 3 per la squadra di casa, che mai avrebbe pensato di trovarsi in questa situazione dopo la partenza veemente degli ospiti. Il Nulvi risponde con Schuster alla scesa in campo della riserva romana Cinque. Non si capisce bene se Ara non se la senta di giocare un incontro decisivo per il risultato finale, o se è stata presa questa decisione per far valere l’esperienza del suo allenatore/giocatore, nei confronti del giovane rampante romano, con tanta voglia, ma, ventenne ed esordiente, quest’anno, in un campionato nazionale. Si tenga presente che in caso di quattro pari, l’ultimo incontro sarebbe stato Carta contro Di Silvio, con i favori del pronostico tutti per il sardo. Ma c’è un fattore che quasi tutti trascurano, tranne l’interessato: a poco sarebbe servito il riscaldamento, dopo tre ore fermo in panchina, in una palestra fredda. La realtà dei fatti dimostra che la sua esperienza, la sua antitop e il suo modo di giocare molto fastidioso, non scendono in campo con il triestino/sardo. Il risultato è di una sonora sconfitta per 3 a 0. Quindi ennesima sorpresa in questo girone “N che vede risultati sorprendenti ogni settimana. Comunque la notizia vera è che la prossima giornata, ultima del girone d’andata, vedrà in vetta alla classifica una o più squadre con “ben” quattro vittorie. Forse è la prima volta che mi capita nella vita. Buon tennistavolo a tutti”!
SERIE C2 MASCHILE: L’INATTESO STOP DEL FERMI IGLESIAS RIMETTE IN PISTA LA SAETTA
Dopo la decisione del Giudice Sportivo Territoriale che ha decretato la sconfitta de La Saetta, nella prima giornata a favore del Tennistavolo Norbello (per la mancanza del defibrillatore), la formazione del Fermi Iglesias aveva la grande opportunità di allungare in vetta alla classifica, ma, ironia della sorte, la stessa formazione del Guilcer ha ottenuto un insperato punto proprio a casa delle Tigri del Sulcis. “Buonissimo punto conquistato fuori casa – ribadisce Antonello Ledda – e per di più su un campo tradizionalmente molto difficile da violare per chiunque. Quella contro l’Iglesias è stata una bella gara che, francamente non immaginavo di poter pareggiare, anche perché siamo arrivati nel fortino in formazione rimaneggiata. Nazzaro Pusceddu, quest’oggi in veste di mister, schiera me come A, se stesso come B ed il figlio Luigi come C. Le tigri, prive di Bruno Pinna in vacanza nella City (beato lui), si schierano con Gabriele Melis come X, Roberto Pili come Y e Giovanni Siddu come Z. Il primo incontro quindi lo gioco contro Gabriele Melis e lo perdo anche malamente per 3-0, nonostante i primi due set abbastanza combattuti. Scende in campo Nazzaro contro Roberto Pili e conquista il punto del meritato pareggio, dopo quattro set equilibrati, durante i quali Nazzaro, seppur perdendo il primo, ha mantenuto la necessaria lucidità per aggiudicarsi gli altri due. Per la terza partita si affrontano Giovanni Siddu e Luigi Pusceddu, con il più esperto Siddu che fa suo lo scontro con un secco 3-0, conquistando senza soffrire la partita che vale il sorpasso. Per rimettere l’incontro in parità ci affidiamo a Nazzaro, il quale, galvanizzato dalla prima vittoria con Pili, vuole approfittare del momento positivo per guadagnare un altro punto. E ci riesce alla grande, giocando contro Melis una partita tirata e veramente bella che, dopo continui capovolgimenti di fronte, riesce ad aggiudicarsi per 3-2 con un sofferto 14-12 alla bella. In effetti ha trovato finalmente anche uno dei suoi colpi migliori (ma anche molto rischiosi), ovvero la schiacciata di rovescio col puntino. A questo punto scendo in campo io contro Giovanni Siddu e becco un altro 3-0, non riuscendo per niente ad infastidire il mio avversario, ma soffrendo anzi il suo gioco fatto di attacchi in top sia di dritto, sia di rovescio. Siamo 3-2 per loro e tocca a Luigi vedersela con Giancarlo Pili, subentrato al fratello Roberto. Il primo set se lo aggiudica Pili ai vantaggi per 12-10, ma Luigi gioca i successivi due set molto bene, dimostrando di non soffrire per niente l’arma puntinata di Giancarlo. Devo dire che Luigi sta, partita dopo partita, acquisendo sicurezza e ritrovando i colpi, tenendo conto che sta riprendendo a giocare dopo tre anni di inattività e praticamente senza allenamenti. Con questo preziosissimo pareggio non facciamo grandi movimenti di classifica, nel senso che siamo sempre in coda, non più da soli ma in coabitazione con la Libertas Sassari e con l’Azzurra, alla quale faremo visita il 16 Dicembre alla ripresa del campionato. Appuntamento a Norbello l’8 Dicembre per il Trofeo Internazionale”.
Il Guspini è ormai ad una sola lunghezza di ritardo nei confronti dei sulcitani. “La partita nel freddo Guilcer – racconta Michele Lai – contro gli amici ghilarzesi, ci vede trionfare non senza fatica per 4-2. All’atto dello schieramento delle formazioni c’è una piccola sorpresa perché io mi aspettavo di giocare col forte giocatore locale Briam Mele e invece vengo smentito: tale situazione forse alla fine si è rivelata per noi un vantaggio. Allo start è proprio Briam Mele a cogliere il primo punto avendo ragione per 3-0 su uno spento e irriconoscibile Massimiliano Broccia che manifesta un inatteso blocco psicologico verso il gioco sia pur fastidioso di Mele. Io riequilibrio le sorti del match prevalendo sempre per 3-0 su Guido Marchi. L’incontro decisivo per la nostra vittoria finale è stato però quello tra Francesco Broccia e Ignazio Calderisi nel quale il mio compagno soffre, ma alla fine ha la meglio per 3-2 vincendo 12-10 alla bella. Il redivivo Broccia senior ritrova la luce e il gioco a lui più congeniale di Guido Marchi il quale nulla può ed è un 3-0 per noi. Il forte Briam Mele successivamente vede il suo gioco contrastato efficacemente da Broccia junior almeno inizialmente: Francesco si porta in vantaggio per 2 set a 1 ma poi Briam modifica la sua strategia e lascia ben poche chances al suo giovane avversario sconfiggendolo per 3-2. L’ultima disfida vede opposti il sottoscritto e Calderisi: forse un po’ sfiduciato, il mio avversario non ha la verve del match precedente per cui riesco a vincere abbastanza agevolmente per 3-0”.
Sul nuovo successo del club saettino interviene Alberto Manos: “La sesta giornata di campionato ci ha visti vincitori in casa contro la Libertas Sassari. Nel dettaglio, per gli avversari due punti di Luca Pinna su Davide Pusceddu e Lorenzo Piras, quest’ultimo autore di una buona partita, entrambe concluse al quinto set; due punti del sottoscritto su Angelo Gerardi e Alberto Ganau per 3-0, e uno a testa di Piras su Gerardi e di Pusceddu su Ganau, reduce da un problema al gomito ma comunque autore di buonissimi punti”.
Importantissima vittoria del TT Monserrato che, contro il TT Azzurra, rompe il tabù dell’impianto di casa, un tempo fortino inespugnabile ed ora terra di chiunque. Tra i protagonisti anche Marco Saiu: “Seconda vittoria consecutiva frutto anche stavolta di una strategia azzeccata, infatti conoscevamo le difficoltà del fortissimo Maurizio Piano sulla puntinata del nostro Andrea Zuccato. Nella prima partita un Saiu ancora molto lontano dalla forma ottimale viene graziato dal buon Alessandro Polese dal gioco costante e dai buonissimi servizi. Saiu nonostante si sia trovato sotto per 2 set a 1 e 6 a 0 nel quarto set, è riuscito a tenere duro e vincere quel set per poi controllare il quinto e portare il primo punto per la compagina paulese. Nel secondo incontro tra Maurizio Piano e Andrea Zuccato si conferma la teoria sopra descritta, e Andrea vince per 3-0 senza rischiare troppo contro il forte Maurizio. Alberto Puzzoni, ancora in precarie condizioni fisiche, non riesce a controllare il gioco sempre brillante di Pierluigi Montalbano che riapre l’incontro. A questo punto un molto pronosticabile punto di Maurizio Piano contro un Saiu di un livello sicuramente inferiore. Sul 2-2 sale in cattedra Puzzoni, che essendosi riscaldato meglio e prendendo la squadra sulle spalle batte un sempre difficile Polese, match che dà la carica a Zuccato che batte, nonostante non stia allenandosi per questioni lavorative, un mai domo Montalbano che si dimostra probabilmente il più in forma della sua squadra. Vittoria appunto importante che ci fa recriminare ancora di più circa quello che poteva essere con Saiu e Puzzoni ai livelli degli scorsi anni”.
SERIE D1 MASCHILE/A: DECIMOMANNU SOLO AL COMANDO
Il big match del girone tra Decimomannu e Azzurra termina in parità. Ciò consente alla squadra di casa di guadagnare la testa della classifica anche se il Monserrato Rossa risulta con una partita in meno. “Come riporta il punteggio finale – asserisce l’azzurrino Roberto Murgiano – si è trattata di una partita molto equilibrata. Il primo è stato un incontro di altri tempi tra il sottoscritto e Riccardo Rossi e mi ha visto prevalere per 3 a 1. Nel secondo partiamo bene con Massimo Atzeni che vince il primo set contro il fortissimo Carlo Orrù ma poi subisce, non senza combattere, la sua reazione concludendo poi per 3 a 1 a favore dei padroni di casa. Il terzo incontro ha visto affrontarsi Daniele Pitzianti contro Gianni Pomata che ha prevalso al termine di un combattutissimo incontro per 3 a 2. Poi Carlo Orrù ha riportato in parità la sua squadra battendo il sottoscritto per 3 a 1. Nei successivi due incontri Rossi, in ripresa, ha portato a casa il punto del momentaneo vantaggio dei padroni di casa battendo Pomata. Subito dopo Atzeni contro Pitzianti ha sancito il definitivo pareggio”.
La Muraverese fa il colpaccio a Monserrato grazie al terribile duo femminile Aurora Piras – Alice Mattana. “Siamo andati in Campidano – illustra il presidente Gian Luca Mattana – per portare via almeno un punticino in una stagione che ci vede costretti a schierare sempre formazioni diverse. Infatti puntiamo fondamentalmente alla crescita delle nostre giovani che però, quando c’è la concomitanza della serie A2 femminile, non possono giocare. Quando invece sono a nostra disposizione facciamo in modo che possano fare risultato. Con Alice Mattana e Aurora Piras abbiamo coinvolto anche Marco Cocco e Luca Paganelli. Dall’altra parte della barricata c’erano Giuseppe Lepori e Luca De Vita che da soli avrebbero potuto dire la loro, anche con la privazione di Guido Lampis sostituito dal loro presidente Sandrino Picciau. Proprio quest’ultimo nella prima sfida in cartello nulla può contro la superiorità di Aurora specie nei servizi veloci. I locali pareggiano i conti con Lepori che riesce ad imbrigliare molto bene Cocco, incapace di applicare la tattica da me consigliata di costringere l’avversario a giocare in difesa, a mio avviso l’unico modo per impensierirlo. La gara cruciale dell’intero match è stata quella numero 3 tra De Vita (molto ostico a questi livelli grazie ai suoi puntini molto fastidiosi) e mia figlia Alice che ha espresso un grande temperamento, non sbagliando praticamente nulla e costringendo l’avversario a sudare i punti che conquistava dopo scambi prolungati. Penso che la vittoria sia meritata, frutto dei duri allenamenti a cui è sottoposta durante la settimana. Sul 2- 1 per noi Lepori ha incrociato Aurora Piras che imposta la sua strategia sull’apertura del gioco in modo che Giuseppe faccia un passo indietro e vada in difesa. La mia atleta vince i primi due set con fatica, come è suo solito, ma la condotta è buona. Dopo l’appannamento nel terzo parziale ha ricominciato a macinare il suo gioco, specie con i servizi e alla lunga non gli ha lasciato scampo. Il tanto sospirato punto è arrivato, ma successivamente, dopo set comunque molto tirati, Alice è riuscita a prevalere anche su Picciau. A vittoria acquisita ho preferito schierare Luca Paganelli, ma stavolta De Vita non ci stava a perdere nuovamente e con molta attenzione è riuscito a contrastare i puntini del giocatore sarrabese, accorciando le distanze sul 2-4. Per noi sono punti preziosi per la salvezza, considerando che già fra 10 giorni non potremo schierare Aurora e Alice perché impegnate in A2 e contro il Decimomannu non sarà facile”.
Dopo la decisione del Giudice Sportivo Territoriale che, per mancanza del defibrillatore, ha capovolto il risultato della prima giornata a favore dell’Azzurra Cagliari, La Saetta risultava ancora a zero punti. Immediato è stato il riscatto del club quartese che è andato a vincere in quel di Carbonia. “Sapevamo che domenica era una partita impegnativa contro il San Orione Rosmarino – argomenta Matteo Pala – e tra un mix di cambi turni a lavoro sono riuscito ad esserci. Tra stop per infortuni e impegni vari torna Christian Ferro ancora molto sotto tono ma con qualche perla nascosta! Il primo incontro lo gioca proprio il direttore tecnico della mia società (il profeta) contro Vito Moccia (il bleken deker). Vince i primi due set Moccia, con tranquillità, poi incomincia a giocare il Ferro portandosi al quinto set per 6 a 1. Ma dopo il time out e qualche cavolata detta in panchina perde la concentrazione e vince Moccia 11 a 9: grande prestazione per lui. Nell’incontro successivo Nicola Carboni (il casinista) affronta Luciano Macrì (il tennista): incontro importante per Carboni perché ritorna nella sua città natale. Parte bene l’atleta di casa vincendo il primo set ma ancora una volta il risultato finale è a favore del mio compagno che, come dice lui, si impone ‘con scioltezza’. Arriviamo alla mia partita contro Marco Lai (il portachiavi): vinco i primi due set, perdo il terzo set 11-9 e il quarto set ai vantaggi tra spigoli e retine una dietro l’altra; tutto questo grazie a un duro allenamento mensile. Ritorniamo con casinista contro blekendeker. Partita tesa: parte bene Moccia vincendo 11-9 ma Carboni carbura un po’ e vince tre set di fila. Nell’ultimo ingaggiando una bella battaglia e vincendo ai vantaggi. Quella tra Ferro e Lai Marco è nuovamente gara tirata: vince al quinto set il profeta. Entra al mio posto Kekko Mascia (il tranquillo) contro Macrì: perde kekko per 3 a 1 ma si è assistito a scambi intensi con sciabolate da entrambe le parti. Vorrei fare i complimenti al Carbonia per i progressi che sta facendo; per noi è sempre un piacere giocare con loro. Un ringraziamento va ad Alberto Manos per aver offerto le birre a fine partita”.
SERIE D1 MASCHILE/B: L’ALGHERO ROSSO SOLITARIO IN CIMA
Il tandem di testa si sgretola a causa del pareggio esterno del Santa Tecla Nulvi sul campo dell’Oristano Azzurri. Fa il suo dovere in pieno l’Alghero Rosso che ora guarda tutte le avversarie dall’alto. ”É’ stata netta la nostra vittoria – conclama il super veterano Efisio Pisano – con un 5-1 alla Libertas Sassari. Carmine Niolu ha vinto agevolmente contro Sergio Idini e poi ha replicato (3-2 ai vantaggi) su Marcello Cilloco, in quello che secondo me è stato il miglior incontro del campionato. Dopo aver perso in difesa e contrattacco il primo set, è passato all’offensiva costringendo l’avversario in difesa, peraltro bellissima, e trovandosi a condurre 2-1 e 10-8. A quel punto c’è stata la reazione di Cilloco che si è portato in parità. La bella si è caratterizzata da fasi alterne con Niolu costantemente in attacco fino al 9-7 per lui. Poi il presidente sassarese ha reagito fino al 9-9, quando è stato annientato da una retina e da un attacco fallito. Marco Cassitta ha vinto due incontri contro Idini e Gian Felice Delogu, mantenendo l’imbattibilità. Da segnalare la resistenza di Delogu che seppur sconfitto 3-0, ha perso sempre ai vantaggi. Il sottoscritto ha perso 3-0 con Clloco ma con il primo e terzo set in bilico. Poi ho vinto agevolmente 3-0 con Delogu che ancora una volta si è dimostrato giocatore ostico”.
Colpo di freno del lanciatissimo Santa Tecla Nulvi ospite dell’Oristano Azzurri. “Lo scambio delle prime calde palline – espone Sebastiano Urrai – vede protagonisti i due tenori del top-spin: da una parte il temibile Roberto Caddeo e dall’altra il mio compagno Salvatore Coghe. Questo primo scontro vede spuntare il giovane nulvese al quinto set, alla fine d’una tiratissima partita di belli scambi e ricca di top. Nel secondo incontro esce vincente Luca Pilo in bonus sull’attacco di rovescio e prende la meglio sul taglio di solito più agguerrito di Emanuele Marras. Sul due a zero si impossessano del tavolo “assai caldo” il sardo-‘svizzerato’ Urrai, opposto a Conconi. Dopo batti-becco e batti e ribatti di scambi a freno teso, vede la partita rilanciata da Sebastiano al quinto set che ritrova un insperato ‘tonus’ in epilogo. Risanato dall’esito favorevole della terza partita per il TT Oristano, Tore Coghe la spunta su Pilo facendo prevalere qualche schiacciata e diversi top spin. A conto pareggiato più di due generazioni separano i prossimi antagonisti e un Sebastiano un po’ spento e in mancanza di “cioccolatino vitaminato” vede prevalere il giovane Roberto Caddeo, più in palla. Partita decisiva dunque tra Manu Marras che ha saputo prevalere col taglio al tavolo e sempre scontata pazienza su uno Stefano Conconi sempre ostico, portando gli Oristanesi sul pareggio non del tutto scontato. Da notare che i pensionati della palestra di Torrangius hanno tolto punti alle prime della classe e che come già rilevato, nulla è scontato in questo campionato dove tutte la partite “vanno giocate”. Inoltre è bello puntualizzare che malgrado un campionato assai teso come quest’anno, il fair-play con il giusto agonismo, non impedisce qualche bella risata “sardonica” facendo distendere i “muscoli affilati” all’interno di palestre e palestrine sempre più umide e fredde. Augurios ciao a tutti…et Bonnes fêtes de Noël”.
Il T.T. Oristano BiancoRosso mantiene l’imbattibilità casalinga stagionale e fa il pieno di punti con l’Alghero Nero vincendo 4 a 2. “Ancora una volta prevaliamo grazie ai nostri due giocatori di punta Federico Piselli e Nicola Cuccureddu – rimarca Adolfo Simbula – riuscendo così a salire al terzo posto in classifica. I BiancoRossi trovano una vittoria importante soprattutto perché, nonostante una prova sottotono di tutti e quattro i suoi componenti, riesce a vincere pur conquistando meno set e meno punti degli avversari; ciò raramente accade. Complimenti all’Alghero Nero che ha dimostrato di essere una squadra allenata e che ha lottato su ogni punto. Ora fari puntati su Nulvi per la trasferta che chiuderà il nostro girone di andata”.
Il Neoneli è in striscia positiva da quattro giornate: “Grande vittoria in trasferta della mia squadra – commenta Agostino Campanello – che contro uno Sporting Lanusei privo del forte pongista Fabrizio Licciardi, porta a casa due punti d’oro che fan morale e classifica per il proseguo del campionato. La formazione di casa parte subito bene con una bella vittoria di Carlo Piroddi su Alex Faedda, ma nel secondo incontro pareggiamo con la netta vittoria di Gianni Pintus su Maurizio Cuboni. Poi il capitano neonelese Campanello batte Federica Cuboni. Nel quarto incontro si sfidano Alex Faedda e Maurizio Cuboni: bella partita che vede prevalere il forte pongista neonelese. La punta di diamante del Neoneli, Pintus ottiene contro Federica il punto partita. L’ultimo incontro vede duellare il forte Carlo Piroddi e Ago Campanello: dopo una lunga battaglia sportiva durata cinque set, vede prevalere Campanello per 12 a 10. Finito l’incontro, come sempre grande terzo tempo all’insegna dell’allegria e dell’amicizia che corre da anni tra queste due realtà isolane del tennistavolo”.
SERIE D2/A: IL MONTEROSELLO ‘A’ QUASI CAMPIONE D’INVERNO
C’era in cartellone il big match tra le due leader della classifica. H aprevalso il Monterosello A nonostante giocasse in trasferta. “Andiamo ad Alghero con tanta voglia di vincere – spiega Samuel Paganotto – consci di giocare per la conquista in solitaria del primo posto in classifica. Ci riusciamo a fatica, com’è facile capire dal 4-2 finale, ma solo alla fine del match ci rendiamo conto che il punto decisivo non era stato l’ultimo, bensì il primo dell’1-0 ottenuto da Roberto Musio che, mai domo, riusciva ad acciuffare per i capelli una partita quasi persa. La sua vittoria spianava la strada ai miei due punti, ed a quello finale ottenuto con una prestazione finalmente ai suoi livelli del mortaio Sandro Renna. Per gli algheresi sontuosa performance di Salvatore Motzo, autore di due punti e sempre bravo nell’alternare il gioco di difesa ed attacco, ma nessun punto per Massimiliano Salis e Salvatore Zinchiri, bravi ma poco decisi nel giocare i punti importanti”.
Partita difficile quella che si prospettava tra Tennis Tavolo Olbia e Santa Tecla Nulvi sabato 2 dicembre, ma grazie ai soliti due punti del coach Cristian Mateiu e uno a testa di Antonio Trubbas e del sempreverde Pier Paolo Melis, i galluresi portano a casa l’incontro. Stefano Corda e Matteo Fois perdono entrambi contro bianco. Ora è secondo posto in coabitazione con l’Alghero. (A cura di Marco Dessì).
Il Libertas Sassari A impatta con il team delle Speranze Olbia. “Sono riuscito a vincere le mie prime due partite importanti – esclama un felicissimo Francesco Denegri – dopo una sfida molto equilibrata perché quasi tutte le partite sono finite col minimo scarto. Gigi Scudino le ha perse tutte e due perché non stava tanto bene. Invece Salvatore Biosa ha vinto solo la seconda 3-1 con Falconi. Io ho battuto Falconi e Marco Dessì entrambe al quinto set. Finalmente riesco a vedere i frutti del mio lavoro, perché prima potevo allenarmi quanto volevo, ma la differenza di esperienza e di gioco era talmente ampia che non mi permetteva di giocarmela alla pari con nessuno. Invece ora, bene o male, in D2 me la gioco più o meno con tutti e questo mi ripaga di tutti i sacrifici. Penso che a volte non basti saper giocare, anche la testa è importantissima in questo sport e piano, piano sto capendo delle cose nuove che mi fanno giocare sempre meglio”.
Derbi tra due squadre nate per far giocare e crescere il vivaio sassarese. Lo illustra il presidente Marcello Cilloco: “Da una parte le ragazze con Martina Bonomo, Chiara Scudino, Marta Delrio ed Aurora Delrio e dall’altra Daniele Caria Simone Unali e Federico Satta. Al di là del risultato finito in pareggio, quello che sta nascendo è un gruppo affiatato che spero possa crescere sempre più”.
SERIE D2/B: ORISTANO ARANCIO ANCORA A PUNTEGGIO PIENO
La capolista di Oristano, dal colore di noti agrumi batte in trasferta il TT Paulilatino Blu, in quello che era il big match della giornata. Al successo di Mario Littarru su Pasqualino Putzolu, risponde il paulese Giovanni Careddu che piega le resistenze di Emilio Maiello. Con tre perentori 0-3 Pierpaolo Cubadde (due volte) e ancora Mario Littarru ipotecano il successo dominando su Giuseppe Mellai, Careddu e Littarru. Lo stesso Mellai rende meno tragica la sconfitta avendo la meglio su Luigi Santus.
Il TT Neoneli rafforza la terza posizione imponendosi con facilità sul TT Paulilatino Giallo. Per il team barigadese i punti sono siglati da Gabriele Meloni, Maria Franca Pisano e Maria Pia Anna Are.
Primo successo stagionale per il Tennistavolo Norbello. “Malgrado le condizioni fisiche precarie – dichiara Mauro Mereu – ho strappato un successo sudatissimo al quinto set (finito 16 – 14), col piccolo Samuele Vacca e consacrando il risultato finale sul 5 a 1 per la mia squadra, ospite delle Note Sportive del TT Oristano a Sanluri”. Sulla disputa interviene anche Franco Sanna autore di una doppietta: “Onore ai tre piccoli sportivi Samuele, Edoardo Vacca e Cristiano Zedda della squadra di casa, con tanta voglia di giocare e volontà di confrontarsi con ragazzi più che veterani”. Infine doppio successo del tonarese Augusto Sau.
SERIE D2 /C: L’ATLETICA SERRAMANNA VINCE IL BIG MATCH COL TORRELLAS GIALLA
C’era tanta attesa per la sfida tra i titani del girone. “Lo scontro al vertice tra noi di Serramanna e gli amici della Torrellas Gialla di Capoterra – puntualizza Marcello Mocci – si è chiuso a nostro favore, con “tantissima fatica”, per 4 a 2. Iniziava Adriano Zucca che vinceva, dopo aver annullato alcuni match point, per 3 set a 2 con Marco Sanna. Continuavo io con Celestino Pusceddu: riesco ad essere combattivo solo in due dei quattro set giocati, ma alla fine il risultato finale vede prevalere il mio avversario per 3 a 1. Nel proseguo della partita il nostro portacolori Mariano Zucca, che si conferma giocatore di altra categoria, vinceva facilmente per 3 a 0 sia con Licio Rasulo, sia con Marco Sanna. L’incontro che ci ha dato la vittoria è stato molto equilibrato ma alla fine Adriano è riuscito a battere Celestino per 3 a 2. La mattinata si chiudeva con l’incontro, ininfluente per il risultato finale, vinto facilmente da Licio nei miei confronti per 3 a 0. Ora per almeno una giornata ci godiamo la testa solitaria della classifica in attesa della prossima di campionato: l’insidiosa trasferta con il Guspini A”.
Il Guspini A risulta terzo per effetto del successo sul Decimomannu A. “Il match domenicale in trasferta svolto a Decimomannu – spiega Raffaele Sanna – aldilà del risultato è stato molto divertente ed emozionante. Partono forte i nostri avversari con Italo Fois che batte 3-0 Fabiano Peddis. Il mio compagno, trovandosi in difficoltà, non riesce a esprimere il suo miglior gioco per merito dell’avversario. Andiamo sotto nel punteggio ma risolleviamo la testa con Giorgio Onnis che pur soffrendo, riesce ad avere la meglio su un ottimo e tenace Tomaso Fenu. Nel terzo incontro Antonello Sanna gioca un’ottima gara fa sua la contesa con l’iper grintoso Aldo Franceschi, non senza difficoltà. È il turno di Peddis che si riscatta riuscendo a battere Tomaso Fenu che comunque lotta fino al quinto set in un match appassionante ed equilibrato. Sul 3-1 per noi il mio compagno Antonello Sanna, pur giocando un ottima gara, deve arrendersi ad un Fois sempre concentrato e in grado di poter mettere sempre in difficoltà i suoi avversari. Nell’ultimo decisivo atto, il mio collega Giorgio Onnis la spunta su un bravo e grintoso Francesco Mela in un match in cui entrambi hanno dato tutto per vincere. Ma ai vantaggi del quinto e decisivo set arriva il successo di Giorgio con un ultimo punto molto particolare e rocambolesco che ci consegna la vittoria in trasferta contro un’ottima squadra. Al fine del risultato finale c’è da prendere in considerazione il supporto di tutta la squadra: chi giocando e vincendo e chi tifando e supportando, perché tutti possiamo migliorare. Ma prima di tutto conta il divertimento”.
Pareggio di tutto rispetto tra le due società San Orione Rosmarino Carbonia e Torrellas Capotterra Blu: Resoconto scritto dal piccolo Federico Ibba: “Inizia Maurizio Saiu che continua la serie di ottime prestazioni utili vincendo 3 a 1 su un durissimo e tostissimo Marco Carboni. Si sono evidenziati scambi di grande qualità, ma il nostro Saiu è difficile da battere; speriamo che continui così. Altra gara importante è quella disputata da Lello Migliaccio e mio babbo Marco: il capoterrese vince onestamente 3 a 1 (bella partita comunque). Tocca a me riportare la situazione di vantaggio sconfiggendo Marco Schirru 3 a 1. Meravigliosa la mia partita anche se il mio avversario è quasi invincibile nei servizi. Io reagisco bene e alla lunga non mi danno più fastidio e io viaggio a gonfie vele, soprattutto nel secondo set. Poi super Saiu vince la sfida con Migliaccio. Poi io perdo contro Carboni tre a zero, avversario che si mostra molto più forte. In fine Carlo Giacomina perde la partita e la testa, anche perché l’ospite Schirru è più concentrato”.
La partita tra A.S.D.S. Luigi Orione e Guspini B si è svolta all’ interno della Palestra di Guspini, in una fredda giornata di dicembre. I dettagli sono riportati dal sulcitano Enrico Bianciardi: “Iniziamo le fasi di riscaldamento tra compagni di squadra e poi diamo il via alla gara contro i piccoli pongisti del Guspini. Tutti gli incontri sono stati vinti da noi (io, Angelo Serri, Pietro Pili e Marco Sanna) ed il risultato finale non è mai stato messo in discussione. Rimane da fare, però, dei grandi complimenti a questi piccoli atleti (Luca e Manuel Broccia, Christian Liscia) e a chi li sta seguendo, per il loro impegno ed i bei colpi tecnici eseguiti durante la gara. Sono sicuro che presto sentiremo parlare di loro”.
SERIE D2/D: LA MARCOZZI È DAVVERO LA PIÚ FORTE
Era la gara più importante della stagione per Marcozzi e La Saetta Verde. Ma secondo pronostico il team di via Crespellani ha fatto valere il suo notevole bagaglio d’esperienza. “Sicuramente è stata una gara tiratissima – sottolinea il marcozziano Stefano Sedda – con i nostri avversari sempre in gara e passati in vantaggio con Alessandro Mercenaro che mi batte 3/2 non con poca fatica. Il mio compagno Giuseppe Rossi guadagna due punti prima contro Matteo Lorrai e poi opposto a Mercenaro. Il buon Raffaele Curcio vince la sfida con Mariano cossellu (3/1) spostando l’equilibrio del match. Altro punto saettino è proprio di Cossellu che supera Romano Monni. Sul 3/2 si assiste alla sfida decisiva con Curcio che cede il primo set a Lorrai e poi prende le misure, conquistando il punto decisivo. A parte un ottimo rapporto personale che mi lega a Giuseppe e a Raffaele, penso di avere tanto da imparare da loro, anche perché io sono nuovo in questo sport, infatti ho iniziato lo scorso anno a settembre,perciò per me è un gran piacere ascoltare i loro consigli. Romano migliora tanto, ha molta volontà ed è lui con la sua tenacia e volontà a insegnarci tanto. Il campionato mi piace, è fatto di appassionati, ci conosciamo tutti e contrariamente al mondo del calcio c’è molta tranquillità. Almeno a questi livelli si vive in un clima sereno”.
Il Quattro Mori Cagliari raggiunge al terzo posto il Decimomannu che deve recuperare il 20 dicembre la gara contro la Fintes. Lo fa battendo per 5 a 1 La Saetta Rossa. “A parer mio è stato uno degli incontri più interessanti – ammette Alessandra Mura – specialmente per me, essendo l’unica donna della mia squadra, è stato un vantaggio incontrare un collettivo completamente formato da donne. E devo dire anche che la partita che ho sentito di più è stata quella con Rossana Ferciug: dopo tanto tempo ci siamo di nuovo scontrate in campo mettendomi alla prova: mi ha stupito il suo miglioramento rispetto agli anni precedenti. L’altro incontro è stato disputato con la nuova arrivata Alessia Pauliuc, con la quale ho trovato difficoltà, ma nonostante ciò non mi sono arresa riuscendo a tenerle testa, concludendo l’incontro 3-0 a mio favore. Anche i miei compagni Simone Sebis e Francesco Murtas ce l’hanno messa tutta, e sono contenta che siano riusciti a fare il loro meglio nonostante le difficoltà”. In casa Quattro Mori da evidenziare anche i due punti siglati da Beatrice Mozzi.
Secondo successo di fila per il Cagliari TT. “Un’altra buona per noi – chiosa Paolo Marinelli – al di là di un contesto come sempre amichevole, ma non per questo facile. Lo svolgersi di altri due incontri in contemporanea col nostro, mi davano un po’ di preoccupazione: spesso non abbiamo brillato a capacità di concentrazione; rumori e strepitii vari potevano creare più di qualche occasione di distrazione. Infatti parte male Alberto Puddu contro Marco Atzeni: bravo Marco a lasciarlo dietro quel tanto che basta ad aggiudicarsi i tre set. Peccato vedere Alberto così rassegnato e poco sicuro dei propri mezzi. Poi è il mio turno contro Gianni Benevole, con cui non avevo mai giocato. Ottima presentazione: nel primo set mi lascia a 3 e nel secondo rimane lui a 6. Giocatore combattivo e determinato, si buttava su ogni palla. Il terzo e quarto set finiscono ai vantaggi, ma a mio favore e l’incontro riparte in parità. La terza partita se la aggiudica Francesco Olla su Marco Ancis, con un bel 3 a 0 in crescendo. Si vede che gli allenamenti alla Marcozzi con M?d?lina Pauliuc stanno portando frutto: il mio compagno di squadra è ben diverso da quello di inizio stagione, nel gioco e nell’atteggiamento. Torna in campo Alberto nella quarta partita, contro Gianni Benevole: un’altra che non va: 8, 4, 10, si leggono come “non ci ho creduto”. Un peccato: Alberto è capace di ben altro, anche se è vero che, vista la compilazione delle formazioni, non si è trovato a giocare due partite semplici. Sul 2 a 2 è Francesco a mettere la marcia giusta e a superare Marco Atzeni: un altro 3 a 0, tutt’altro che scontato, ottenuto con molta determinazione. Andiamo a punto anche nell’ultima partita tra me e Marco Ancis. Al di là del punteggio in classifica dei nostri avversari, l’esito non era per nulla sicuro: l’assenza di Gianni Capaccioli sicuramente ci ha aiutati, ma alcuni set sono stati decisamente intensi e siamo stati bravi nel riuscire a metterci quel qualcosa in più, spigoli e retine compresi. Ancora un’assenza della nostra Gemma Bovati: non contenta della maratona di Firenze della settimana scorsa, si è concessa anche la mezza maratona Cagliari Respira, cui teneva particolarmente, con annesso miglioramento del proprio personal best. Per farsi perdonare si presenterà al prossimo incontro con un cabaret di paste, ci ha detto”.
SERIE D2/E: DUE IN POLE POSITION
Il Muramirto conserva la prima piazza assieme allo Sporting Lanusei Verde schierando a sorpresa il tecnico Francesca Saiu che ha sostituito la convalescente Serena Anedda. Due i punti della veterana ai quali si associano quelli di una ispiratissima Sara Congiu. “La mia atleta ha superato facilmente i suoi incontri – ha sottolineato Saiu – rispettivamente su Carlo Cuboni e Ubaldo Franceschi. Il mio allievo Nicola Macis ha rischiato di fare il colpo grosso contro l’esperto Ubaldo Franceschi, con cui ha perduto al quinto set; mentre si è dovuto arrendere senza chances ad Andrea Floris. Puntiamo a vincere questo girone, manca una sola gara al termine del girone d’andata e si spera di battere la Muraverese e di diventare campionesse d’inverno visto che la nostra principale antagonista riposerà”.
Sul successo dello Sporting Lanusei Verde a discapito della Muraverese, c’è l’analisi del pongista Giammarco Mereu: “Il team sarrabese arriva a Lanusei molto rimaneggiato con il solo Amtonio Agostinelli titolare e due bambini di circa 9 anni molto inesperti e giustamente agli inizi. Iniziano prima Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni che grazie alle loro capacità e alla maggiore esperienza fanno un sol boccone dei due piccolissimi sostituti Alberto Piras e Eva Mattana. Terzo incontro, abbastanza combattuto, che finisce 3 a 1 a favore di Agostinelli contro di me. Dopo Emanuele ci porta sul tre a uno. Poi Agostinelli capitola sotto la verve di Elia Licciardi. Chiudo io con la piccolissima e tenera Eva, portando lo Sporting sul cinque a uno. La classifica ci sorride con la consapevolezza di avere due giovani promesse che faranno sicuramente parlare di loro”.