LA FITET ONORA ALLA GRANDE LA GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO DI SASSARI
Portare fattivi contributi ovunque sta diventando una mission improrogabile. La Fitet Sardegna si impegna a fondo per non mancare agli eventi che contano. Tavoli, racchette e istruttori sono stati avvistati, operanti più che mai, nella famigerata Piazza d’Italia a Sassari in occasione della XI edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. Grazie alla collaborazione delle società locali Libertas Sassari e Libertas Ping Pong Monterosello, i due tavoli messi a disposizione hanno stuzzicato gli appetiti una moltitudine di scolari proveniente da 35 istituti sardi. A dirigere e coordinare le tanto acclamate aree di gioco ci hanno pensato il tecnico romeno Aurelian Postole, coadiuvato dal suo connazionale atleta paralimpico Daniel Maris e dalla giocatrice Martina Mura. Ma a controllare che tutto andasse per il meglio c’era il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu (nel ruolo anche di vice presidente vicario CIP Sardegna), il consigliere regionale Sergio Ticca, e i due presidenti dei club turritani Marcello Cilloco e Pierpaolo Idini.
Sono tante le persone con disabilità che hanno voluto provare una delle discipline più quotate nei cinque continenti. Dalla lontana Lanusei non si è voluto perdere l’appuntamento nemmeno il pongista paralimpico dello Sporting Gianmarco Mereu che proprio da Daniel Maris ha ricevuto preziosi consigli per la sua imminente esperienza nel campionato italiano a squadre CIP. Molto soddisfatto Simone Carrucciu: “Ringrazio tantissimo i nostri amici del Tennistavolo Sassari che ci hanno dato una grossa mano e tutti gli altri fedelissimi che ci hanno voluto dare un solido contributo affinché questa giornata venisse ricordata come una nobilissima esperienza. Nel campo del binomio sport e disabilità c’è ancora tanto da fare, ma nel nostro piccolo operiamo il possibile per coinvolgere nuovi appassionati. Il Tennistavolo è disciplina che piace e comunque praticare uno sport risulta essere una delle medicine migliori per sconfiggere apatia, solitudine, routine e pessimismo cosmico. Spero che già dalle prossime settimane molte persone decidano di mettersi in discussione con gli sport paralimpici, difficoltosi, ma che se ben assecondati riservano gioie indescrivibili”.
Parole di grande stima per l’iniziativa giungono anche dal presidente Libertas Marcello Cilloco: “Sinceramente non mi aspettavo di vedere la piazza principale della mia città così gremita. Ho assistito alla grande calca che per diverse ore ha messo a dura prova le nostre transenne ma è stato davvero emozionante constatare quanto piaccia ai giovanissimi il tennistavolo. Spero che questa esperienza abbia suscitato la curiosità dei ragazzi disabili e non solo di provare seriamente. La nostra società gli accoglierebbe a braccia aperte”.
La Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, dopo Cagliari 2016 è arrivata al Capo di sopra grazie al contributo di Comune di Sassari, Regione Sardegna e Miur. Si è tenuta in contemporanea in altre cinque città della Penisola: Milano, Bologna, Ostia, Foggia e Palermo.
SERIE A MASCHILE E FEMMINILE: A TERNI UNA VETRINA NIENTE MALE
Il grande giorno si avvicina per le quattro protagoniste isolane che parteciperanno al massimo campionato di serie A1 maschile e femminile.
Per dare maggior risalto ad una disciplina che come tutte quelle “povere” faticano a guadagnare spazi nella galassia dell’informazione, la Federazione ha fatto in modo che nel prossimo week end tutte le quindici interpreti si ritrovino a Terni per movimentare in sincronia le quattordici gare che contrassegnano le prime due giornate di andata.
Pertanto il Palatennistavolo umbro vedrà esordire il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer che nella prima giornata di A1 maschile affronterà il Top Spin Messina e il giorno dopo il TT Lomellino Cipolla Rossa di Breme. E proprio la formazione di Vigevano rappresenterà il primo banco di prova per la ripescata Marcozzi Cagliari che il giorno dopo affronterà i vice campioni d’Italia del Castel Goffredo.
Sul fronte femminile le giallo blu sponsorizzate dai Comuni del Guilcer cominceranno la loro avventura a tu per tu con le avversarie della Polisportiva Bagnolese. Domenica va in scena una classicissima contro il Cortemaggiore.
La ripescata Quattro Mori Cagliari incrocerà prima la formazione magiostrina e l’indomani il Castel Goffredo.
In attesa che effettui il recupero della prima giornata (il 21 ottobre a Palermo contro il Falcon), lo scorso week end la Marcozzi A2, seguita dal tecnico Sandro Poma ha superato in casa l’Apuania Carrara con punti di Tomasi, Kazeem e Oyebode.
SERIE B1 MASCHILE: SARDE ANCORA A SECCO
Un terzetto “continentale” prende il volo in classifica. Lo stesso non si può dire di Marcozzi Cagliari e Muravera TT che ancora stanno perfezionando gli assetti per contrastare al meglio avversarie molto forti.
Un po’ di amarcord si è visto al Palatennistavolo con la romana King Pong di Cesare che schierava un volto molto noto: Luigi Rocca. “Quando rimetto piede in via Crespellani –ha detto il catanzarese – la tensione cresce a dismisura. Otto anni vissuti da quelle parti non sono pochi e per me è come se tornassi a casa. La partita è andata nei migliori dei modi. Comincio io opposto a Edoardo Loi: vinco facilmente. L’unico punto dei padroni di casa lo conquista al quinto set Marco Poma su Giacomo Levati. Mentre il mio compagno Tomaso Giovannetti ci riporta in vantaggio dominando al quarto set Marco Sarigu. Con Poma diamo vita ad una gara molto tirata, ma riesco a spuntarla io. Giovannetti si ripete al quarto set contro Loi e infine Levati si impone su Sarigu. Sinceramente pensavo che la gara sarebbe stata molto più complicata per noi, e in più ci ritroviamo primi in classifica”.
Nulla da fare nemmeno per il Muravera TT. “Partita terminata 5-0 per il Montemarciano – espone il sarrabese Nicola Pisanu – con tanti rammarichi per tre partite su cinque disputate. Sul 4-0 per loro, potevamo stare 3-1 per noi poiché sullo 0-0 Simone Boi ha avuto quattro match point contro Manoni e nella partita successiva io ne ho avuto due contro Barchiesi. Nel terzo match Stefano Macis nulla può contro il forte Lucesoli, giocatore di un’altra categoria dato che alle spalle ha diversi campionati di A1. Il quarto match vede me contro Manoni e in pochi minuti mi trovo 2-0 sotto; riesco a trovare la forza per recuperare ma al quinto e decisivo set mi mancavano lucidità e freddezza che mi avrebbero permesso di portare a casa il punto per la squadra. Il club marchigiano consegue il successo con il solito Francesco Lucesoli che batte Simone 3-0. Sono sicuro che se io e Simone avessimo avuto un poco più di attenzione avremmo portato a casa i tre punti che abbiamo perso, e dato la possibilità al nostro Stefano Macis di giocarsela contro i vari Manoni e Barchiesi, avversari alla sua portata. Insomma una partita che avremmo potuto vincere nonostante la presenza del fortissimo Lucesoli. Questo ci fa capire che la prossima volta dovremo stare più attenti nello sfruttare le occasioni a favore e provare fino alla fine a trovare una salvezza che potrebbe essere tranquillamente alla nostra portata”.
SERIE B2 MASCHILE: MURAVERESE A PUNTEGGIO PIENO
LIBERTAS SASSARI A RILENTO
Il calendario propone la sfida tra le due uniche isolane che partecipano al campionato. Le conseguenze sono che il club del presidente Gian Luca Mattana prosegue la sua marcia in testa, assieme ad altre tre formazioni, mentre la Libertas resta ancora all’asciutto. “Ci presentiamo a Sassari non ancora in splendida forma – confessa il muraverese Riccardo Dessì – però combattenti per vincere; i nostri avversari, infatti, schierano Maurizio Ledda che ha ancora poca esperienza in questa categoria. Inizia Marcello Porcu con Luca Baraccani; partita complessa per il mio compagno perché Luca non ti fa mai giocare bene; difficilmente trovi il ritmo giusto. Nonostante una bella prestazione complessiva perde 3-2 con tutti e tre i set terminati a 9. Entro io con Aurelian Postole e parto subito 6-0, da lì in poi sale lui e scendo io e alla fine perdo 3-0 cercando, ma non sempre riuscendoci, di stare sempre in partita. Nonostante la differenza di livello non è una semplice formalità la gara di Riccardo Lisci che deve lottare soprattutto nel quarto set per portare a casa il primo punto nei confronti di Ledda. Marcello con Postole commette troppi errori lasciando strada libera al buon Aurelian. Quindi Lisci con Baraccani: Riccardo inizia molto bene il primo set, nel secondo Luca cerca di cambiare qualcosa recuperando il set; il terzo si gioca punto a punto e Riccardo riesce a vincerlo di misura trovando un po’ più semplice vincere il successivo. Sotto 3-2 entro io con Ledda per riagguantare il pareggio e sento un po’ la pressione visto che in questo periodo il mio gioco è poco esplosivo: alla fine vinco 3-1. Sul 3-3 entrano in campo i big delle rispettive squadre, una partita determinante che si gioca sul filo. Riccardo Lisci riesce a vincere grazie alla sua concretezza nei momenti determinanti (12-10 al quinto sul tecnico e giocatore romeno). Tutto termina col match tra Porcu e Ledda con il nostro portacolori che parte male perdendo il primo set. Reagisce impattando sul 1-1 e dal 0-3 al terzo, prende in mano la situazione chiudendo l’incontro sul 5-3 per noi. Non ottima prestazione ma ottimo risultato nell’unico derby della stagione”.
SERIE C1 MASCHILE: IL CANCELLO LEADER DOPO IL DERBY
SANTA TECLA SCONFITTO AL FOTOFINISH
Anche nella serie inferiore la Muraverese è impegnata in un derby nel capo di sopra: stavolta però sono i padroni di casa de Il Cancello Alghero a prevalere, ottenendo la prima piazza, sebbene in coabitazione con il Castello Comitec.
“Bella vittoria della Asd Il Cancello Alghero – ribadisce Maurizio Muzzu – che dopo la prestazione con Roma Fleming si ripete in casa con la Muraverese dimostrandosi una formazione ostica. Non è bastata infatti una tripletta di Francesco Lai per evitare una sconfitta col punteggio di 5-3 dove Carlo Fois, io e Marco Tiloca abbiamo avuto la meglio sui coriacei Alberto Mattana e Andrea Piras, apparsi ancora non in piena forma. Il risultato della formazione algherese lascia ben sperare per il proseguo del campionato considerando che tutti gli atleti hanno dovuto iniziare più tardi del previsto il programma di allenamento, per cui non hanno ancora raggiunto la piena condizione. Il prossimo turno ci vedrà impegnati contro il Tennistavolo Norbello e sarà un bel test per capire quali possano essere le reali potenzialità della squadra partita per salvarsi”.
Gara mozzafiato quella che a Roma ha visto opporsi Isola Fleming e Santa Tecla Nulvi. “Dopo l’infelice trasferta in Sardegna dello scorso weekend – rendiconta l’atleta laziale Manuele Picchetta – ci aspettava la dura prova in casa con il Santa Tecla Nulvi, una delle squadre più forti e in forma del girone N. Con il nostro top-player Lupattelli ancora fuori uso causa epicondilite ci schieriamo con Emanuele Spagni, io e Riccardo Carletti. Il Nulvi si presenta con Oladimeji Bisiru Taiwo, Eric Schuster e Francesco Ara. Durante lo svolgimento dell’incontro non mancano le sorprese: Oladimeji vince agevolmente, come da pronostico, le sue tre partite; poi si segnalano le vittorie inattese di Carletti e Picchetta su Shuster, e lo stesso Schuster che supera in rimonta Spagni nella partita che poteva portarci sul 5-2 finale in nostro favore. Ci ritroviamo sul 4-4. Nella partita finale vince Carletti al 5° set una partita equilibrata su Ara. Clima comunque molto cordiale e amichevole fra tutti i giocatori delle due squadre nonostante l’intensità del match”.
SERIE C2 MASCHILE: TRIS AL VERTICE
LA PRIMA VOLTA DELL’AZZURRA
Tre squadre del sud Sardegna dominano momentaneamente la graduatoria. Il team quartese La Saetta è corsaro sul campo della matricola Guilcier. “L’insidiosa trasferta di Ghilarza – riassume il campidanese Alberto Manos – si conclude con una nostra vittoria per 4-2, grazie a un punto a testa da parte di Lorenzo Piras e Davide Pusceddu, e a due punti del sottoscritto. Lorenzo gioca subito con Briam Mele, a mio avviso uno dei giocatori più forti della C2 di quest’anno, riuscendo a impensierirlo sono nel terzo set. Davide, a corto di allenamento, riesce a prevalere su un buon Mario Marchi, ma nulla può contro Briam, vincitore per 3-1. Lorenzo fa valere i suoi progressi in allenamento battendo agevolmente per 3-0 Ignazio Calderisi. Io riesco a portare a casa i miei due punti contro Marchi e Calderisi, entrambi per 3-1; partite non facili a dispetto del risultato finale”.
Dal Sulcis notizie soddisfacenti in casa ITC Enrico Fermi Iglesias che ha la meglio sul campo del Monserrato. La narrazione è di Giovanni Siddu: “Il punteggio finale così rotondo è dovuto al fatto che la squadra avversaria è scesa in campo senza un giocatore importante (Andrea Zuccato) e con Marco Saiu in precarie condizioni. Da parte nostra Bruno Pinna soffriva ancora per un brutto infortunio; ma la sorpresa più grande è stata senza dubbio la bella partita di Gabriele Melis contro Puzzoni, finita ai vantaggi della bella per 13 a 11. Un altro punto importante è stato conquistato da Bruno sempre contro Alberto Puzzoni. Il campionato per noi è iniziato bene, speriamo di riprendere la forma il prima possibile per cercare di essere ancor più competitivi rispetto alla stagione passata”.
La terza squadra al comando è il TT Guspini che va a vincere nel Guilcer. “Il nostro viaggio a Norbello – rammenta Michele Lai – viene allietato per la prima volta dal nostro nuovo compagno Gianpaolo Collu che ci racconta i suoi mille aneddoti e anche in panchina è prodigo di consigli per tutti. L’incontro termina per 6-0 in nostro favore anche se i nostri avversari si oppongono con caparbietà; un maggiore ritmo partita da parte loro ci avrebbe sicuramente impensierito. I punti sono ottenuti dal sottoscritto su Ledda e Luigi Pusceddu, entrambi per 3-0. Altra doppietta dopo quella della settimana scorsa per Francesco Broccia che con una buona condotta tattica e mentale supera in entrambi i casi per 3-1 i due puntinati avversari Antonello Ledda e Nazzaro Pusceddu. Infine Broccia senior ha la meglio senza perdere alcun set su Nazzaro e Luigi Pusceddu, riuscendo a farci ottenere una vittoria che momentaneamente ci consolida al primo posto nel girone. È stato un piacere e una sorpresa rivedere sul campo di gioco Luigi Pusceddu che pur dedicandosi ad un’altra disciplina, mostra sempre un’ottima tecnica e colpi esteticamente pregevoli. In bocca al lupo ai nostri avversari per il proseguo del campionato”.
Vittoria importante per l’Azzurra Cagliari che dà morale dopo la sconfitta, comunque onorevole, contro il Guspini nella prima giornata. La cronaca come sempre meticolosa di Maurizio Piano: “Contro il Libertas Sassari sapevamo non sarebbe stato un incontro facile e così si è rivelato: una battaglia agonistica durata tre ore, che ha visto cinque match su sei terminare al quinto set. Ad aprire le danze sono stati Alessandro Polese e Luca Pinna, con il mio compagno di squadra che ha impiegato due set, persi maluccio, per entrare in partita: è infatti riuscito a rimettere in parità le sorti del match vincendo i due set successivi. Ma nel quinto parziale, lottato da entrambi i giocatori punto a punto, l’ha infine spuntata Luca per 14-12. Scendo in campo io contro Alberto Ganau: riesco a vincere per 3-0, soffrendo soprattutto nel primo set finito ai vantaggi. Mi aspettavo per la verità un match più combattuto ma Alberto penava per un problema al braccio e non ha sicuramente reso al massimo. Per quanto mi riguarda sono comunque molto soddisfatto della mia prestazione che, rispetto alla gara di Guspini, grazie anche al giocare in casa e quindi su un tavolo e un pavimento in cui mi trovo molto bene, è stata molto più brillante, determinata e incisiva. La terza partita ha poi visto in campo il nostro nuovo acquisto Pierluigi Montalbano opposto a Marcello Pinna. Partita molto tirata anche questa, nella quale è stato il mio compagno di squadra ad andare in vantaggio di due set, per poi farsi recuperare dal ritorno di Marcello, che nel quinto set è riuscito a prevalere per 11-7. Ad inizio del secondo giro di partite siamo tornati in campo io e Luca Pinna. Partite sempre molto tirate le nostre e anche questa volta non ci siamo smentiti: dopo essermi portato in vantaggio vincendo i primi due set, Luca è riuscito a rientrare in partita facendo suoi i successivi due parziali. Il quinto set l’abbiamo poi combattuto punto a punto e, forse grazie a un pizzico di lucidità in più e alcuni bei colpi di rovescio messi in campo, prevalgo per 11-8. Sul 2-2 si sono poi disputate le partite dal pathos agonistico forse maggiore dell’intero incontro, quanto meno per noi perché la prima ci ha dato la certezza di arrivare al pareggio e la seconda ci ha regalato la vittoria. Prima Polese è riuscito a prevalere in rimonta contro Marcello Pinna: sotto di due set, Alessandro ha vinto 12-10 e 13-11 quelli successivi per prendere il largo nel decisivo, vinto 11-7. Montalbano, poi, ha disputato una gara molto bella e agonisticamente tirata, battendo per 3-2 Ganau. Perso il primo set, si è rifatto sotto vincendo 11-9 il secondo e con lo stesso punteggio ha vinto anche il quarto, con cui si è riportato in parità dopo il nuovo vantaggio di Alberto. Nel quinto set, poi, l’11-6 finale è stato frutto di una maggiore incisività del mio compagno di squadra: è riuscito a conquistare alcuni begli scambi che avrebbero potuto dare una svolta diversa al set, ma hanno comunque costituito un congruo bottino di punti, conservati fino alla fine. Una vittoria che ci dà fiducia per il prosieguo del campionato anche se la prossima giornata ci mette davanti un ostacolo molto difficile: la capolista Iglesias, squadra che giustamente punta alla promozione. Speriamo di mettere in campo grinta e bel gioco come in quest’ultima circostanza. Ne verrebbe fuori certamente un bel match combattuto, come d’altronde spesso sono stati quelli fra noi e i Tigrotti dell’iglesiente”.
SERIE D1 MASCHILE/A: MONSERRATO ROSSA E DECIMOMANNU CON UN PASSO IN PIU’
Prima che iniziasse il programma della seconda giornata, si è disputato il recupero in famiglia tra le due compagini della società Monserrato TT. A sorpresa ha prevalso la formazione Rossa che ha avuto come artefici Marco Pisu e Fabrizio Carta, autori di due doppiette. Tra gli sconfitti Guido Lampis l’ha vista così: “Siamo ancora senza palestra e senza allenamenti e quindi non si può affrontare un campionato in queste condizioni. Purtroppo ormai è diventata una consuetudine: anche lo scorso anno la stessa minestra e ne abbiamo pagato le conseguenze nei risultati buttando alle ortiche un intero girone di andata. Purtroppo la mia squadra (composta anche da Gian Luca De Vita e Giuseppe Lepori), entra in forma se siamo ben allenati. Esempio calzante lo scorso anno che abbiamo vinto tutto al girone di ritorno battendo pure la capolista Azzurra 6-0”.
Ma il team Rosso non si è limitato ad imporsi sul Verde e qualche giorno dopo ha proseguito la striscia positiva imponendosi su La Saetta. Fabrizio Carta ne illustra gli sviluppi: “La seconda giornata di andata del torneo di D/1 coincide con la prima uscita stagionale delle squadre del Monserrato, nella propria palestra. Purtroppo, non si capisce perché, mentre le altre società hanno l’uso della palestra scolastica anche durante tutto l’anno, il Monserrato inizia il campionato, senza alcuna preparazione specifica, avendone l’utilizzo da metà ottobre. Ma tant’è, per fortuna, essendo più che veterani, più che l’allenamento, conta la testa. La partita con La Saetta, squadra giovane e brillante, ha due volti. Nelle prime tre partite si vedono solo vittorie del Monserrato, poi un pericoloso riavvicinarsi della Saetta (3-2), ma l’ultimo incontro, nonostante il cambio tattico, sancisce la vittoria del Monserrato. La cronaca. Inizia l’ex Gian Paolo Manca che riesce ad irretire, con intelligenza tattica, la veemenza del giovane talento Nicola Carboni: grandi progressi da parte di quest’ultimo, ma la sagacia tattica di Manca prevale (3-0). Nel secondo incontro il “nostro fuoriclasse” figliol prodigo, Marco Pisu, tornato sui campi dopo tanti anni, mostra ancora le sue indiscusse qualità contro un Matteo Pala che gioca su alti livelli, ma non riesce a sfondare sul gioco di scambio di Pisu, già giocatore di serie A. Anche qui 3-0. Poi si assiste ad una grande prova di Francesco (Checco) Mascia, apparso molto più sicuro di una volta e che colpisce con “forti badilate” (così le definisce lui stesso), il “vecchio” Carta. Però, a volte, la forza non basta e Carta prevale per 3-1, in un incontro molto tirato. Tocca a Pisu contro Carboni: è il più bell’incontro della mattina. Carboni, con una prestazione perfetta, riesce a vincere per 3-0, ma si vede un grande spettacolo. Per Pisu, la prima sconfitta, ma si tenga contro che ha un solo allenamento alle spalle. Mascia prosegue nella sua buona prestazione, battendo Gianpaolo Manca per 3-1. Va avanti 2-0 (anche se Manca si mangia il primo set), poi il mio compagno recupera nel terzo e nel quarto, dopo un inizio equilibrato, Mascia mette a segno qualcosa come sette attacchi consecutivi, letteralmente imprendibili e fortissimi. Manca, incolpevole, cede set e partita 3-1. Nell’ultimo incontro il capitano della Saetta Pala lascia il posto a Silvia Deligia, per ragioni tattiche. Il puntino della giovane e brava giocatrice saettina può mettere in difficoltà Carta. Ed infatti Silvia si porta in testa 9-6 ed ha un set point, ma poi cede 10-12 e negli altri due set, prese le misure e cambiata tattica di gioco, Carta, con fatica, porta a casa partita e incontro. Conclusioni. Il Monserrato prevale soprattutto grazie all’esperienza, ma La Saetta gioca un grande match, specie con Mascia e Carboni. Per ora agguantiamo il primo posto insieme al Decimomannu”.
E proprio sulla leadership del team decimese interviene il presidente Tomaso Fenu che ha visto i suoi atleti all’opera: “La partita tra noi e il Monserrato Verde si è disputata nel campo di riserva, il Palasport: un ambiente molto diverso dalla nostra solita palestra scolastica che di certo non ci ha agevolato. Temevamo il valore dei nostri amici/avversari e quindi i nostri tre atleti sono scesi in campo concentratissimi e determinati. Ha iniziato Maurizio Saiu che opposto a Guido Lampis è riuscito ad imporsi per tre a uno; mentre Carlo Orrù ha faticato non poco ad avere la meglio su un coriaceo e combattivo Gianluca De Vita vincendo al quinto set. Daniele Pitzanti nulla ha potuto contro Giuseppe Lepori che ha vinto per tre set a zero. Il quarto game ha visto confrontarsi Carlo contro Guido: vince il padrone di casa che conquista il punto della vittoria. Segue il successo di Maurizio che con un gioco concreto e senza sbavature riesce ad avere la meglio per tre set a uno contro Giuseppe. Nell’ultima sfida Daniele non è riuscito a prevalere contro l’esperto Gianluca che gli ha lasciato solo un set. Inutile dire che questa vittoria dà molta carica rendendoci più ottimisti per il proseguo del campionato”.
Primo successo sul campo dell’Azzurra B che nello scontro tra matricole fa la differenza nei confronti del San Orione Rosmarino Carbonia. “Possiamo dire che per quanto il risultato sia così netto – chiarisce l’azzurro Roberto Murgiano – i singoli incontri sono stati tutti abbastanza impegnativi. Il punto del Carbonia è stato segnato da Vito Moccia che ha prevalso su Vincenzo Salustro, subentrato a Massimo Atzeni. Per il Tennistavolo Azzurra i punti portano la firma di Giovanni Pomata (che ha prevalso su Luciano Macrì e Marco Lai (quest’ultimo non in perfette condizioni fisiche) e mia, in quanto riuscito a prevalere su Moccia e Macrì. Un punto l’ha acquisito Atzeni su Lai”.
Dopo lo scivolone casalingo all’esordio, la Muraverese si riscatta in casa del TT Quartu. Descrive il tutto Alice Mattana: “La mia compagna Aurora Piras vince bene la prima partita 3-0 contro Alessandro Borea. Scendo in campo io contro Cristian Mascia e ottengo lo stesso risultato. Identico refrain si ripete anche con il nostro Luca Paganelli che, nonostante lo scarso allenamento dettato da motivi universitari, non ha pietà nei confronti dell’insidioso Luigi Congiu. Nella quarta partita affronto Borea: non gioco bene ma son riesco ugualmente a spuntarla per 3-2 portando la squadra alla vittoria. A questo punto scende in campo Marco Cocco, che se pur lottando lascia l’unico punto al TT Quartu perdendo 3-1 con Congiu. Nell’ultimo incontro Paganelli vince senza problemi su Mascia 3-0; la partita di finisce 5-1 a nostro favore, con due punti utili nell’obbiettivo salvezza”
SERIE D1 MASCHILE/B: DOMINA L’ASSE ORISTANO – ALGHERO
Nei loro nomi colorati prevale il rosso. I team più forti di Oristano e Alghero fanno la voce grossa anche nella seconda giornata d’andata, caratterizzata dagli scontri in famiglia.
Adolfo Simbula introduce la gara della sua T.T. Oristano BiancoRosso: “Facciamo due su due in casa e ancora una volta dobbiamo ringraziare i nostri giocatori di punta. Federico Piselli e Nicola Cuccureddu si impongono sui componenti della T.T. Oristano Azzurri (Tore Coghe, Emanuele Marras, Sebastiano Urrai) e almeno fino a Febbraio i Biancorossi possono vantare il primato societario. La partita inizia con la vittoria di Nicola su Coghe. Secondo pronostico gli altri incroci che portano al risultato finale di OR Biancorosso 4 – OR Azzurri 2. Con impressi bene in mente alcuni spettacolari punti di Federico che devono indicarci la strada da seguire nel prosieguo del campionato, continuiamo a prepararci per il prossimo impegno: la prima trasferta sul campo di Lanusei”.
Dalla città catalana è Marco Cassitta a definire i dettagli di un match a senso unico: “Bella giornata di campionato che ci ha visto “infiammare” la nostra palestra giocando un sentitissimo derby. Un po’ come in allenamento, si sa che in questi casi la tensione da gara viene a mancare e tutte le partite sono state giocate ad altissimo livello! La mancanza del nostro “bomber straniero” Efisio Pisano è stata colmata da un altro veterano, pilastro per noi pongisti algheresi: il buon Riccardo Moni: nonostante il poco allenamento ha dato non pochi problemi ai suoi avversari. Lo stesso vale per l’ottimo Daniele Addis, atleta di forti caratteristiche che speriamo possa riprendere subito la forma fisica per regalare alla nostra seconda squadra “nera” tanti punticini a favore. La partita finisce con una nostra vittoria e tante risate che non distolgono la nostra attenzione sulla classifica di un campionato ormai da tutti confermato molto equilibrato e di altissimo livello. Per quanto mi riguarda domani parto per i Caraibi e i miei allenamenti riprenderanno fra un po’, ma restiamo concentratissimi su tutti i fronti”.
Il Santa Tecla Nulvi passa a Neoneli. “Non è stata una partita difficile da portare a casa – confida l’anglonese Roberto Caddeo – perché uno dei loro punti di forza non ha potuto partecipare all’incontro (Alessandro Faedda) e Gianni Pintus non era in ottima forma. Nonostante tutto non era una partita da sottovalutare. Nell’incontro ho visto un ottima prestazione dei miei compagni (Luca Pilo e Stefano Conconi) che mi hanno aiutato, portandoci avanti sul 2 a 0, a giocare con più serenità per conseguire la vittoria. Questi punti ci serviranno molto per la classifica perché quest’anno il livello delle squadre partecipanti è più alto dello scorso e tutte combatteranno per portare a casa il risultato”.
Libertas Sassari e Lanusei recupereranno il 19 ottobre.
SERIE D2/A: L’ALGHERO A TENTA LA FUGA
Seconda vittoria casalinga e prima posizione in solitudine per l’Alghero, opposta alla squadra olbiese “Speranze”. L’analisi di Salvatore Motzo: “Siamo scesi in campo con l’attuale formazione titolare: io, Massimiliano Salis e Salvatore Zinchiri. In panchina siede il Leonardo Palladino, pronto a subentrare all’occorrenza. Il punteggio finale non rispecchia il reale andamento della partita, ben giocata dai pongisti olbiesi, tutt’altro che arrendevoli. Mattatore dell’incontro Massimiliano Salis, autore di due punti fondamentali e capace di rimontare un set all’ottimo Stillone partendo dal punteggio di 10-2 per l’avversario. Salvatore Zinchiri si conferma con le due belle vittorie conseguite su Falconi e Dessì. Prestazione sottotono invece la mia; dopo aver sconfitto per 3-0 Dessì, infatti, ho giocato una bruttissima partita contro il catanese Armando Stillone, atleta esperto e tutt’altro che speranza: a mio avviso mieterà molte vittime in questo campionato. 5-1 per noi il risultato finale e soprattutto prestazioni convincenti di Salis e Zinchiri”.
Il grande amico delle “cronache” Samuel Paganotto racconta il big match della giornata. “Giocare con i “vecchi” amici nulvesi Francesco Zentile, Massimo Posadinu e Marcello Bianco ci ha fatto provare l’ebbrezza di un salto nel passato. Il risultato finale di 3-3, nonostante il punteggio sia rimasto in bilico sino alla fine, regala soddisfazione ad entrambe le squadre. Per noi due punti sudati del sottoscritto ed uno di Sandro Renna, mentre per il Santa Tecla Nulvi firmava la doppietta un tonicissimo Massimo Posadinu, coadiuvato dal punto del sempre in forma Marcello Bianco. A secco, nonostante l’impegno ed un buon gioco, i due portabandiera delle squadre Francesco Zentile e Gianni Palmas”.
Sulla vittoria all’esordio del Tennis Tavolo Olbia scrive Stefano Corda: “Sconfitta ma con onore delle giovani promesse del Monterosello B in Gallura. Perdono 5 a 1, l’unico punto realizzato da Chiara Scudino contro il giovane Matteo, autore comunque di un punto, scongiura l’en plein”. Per gli olbiesi gli altri punti sono di Antonio Trubbas, Pierpaolo Melis e Stefano Corda.
Derby in casa Libertas Sassari: “I nostri avversari hanno schierato due ragazzi nuovi –riassume Francesco Denegri, della squadra vincente – che hanno iniziato da pochissimo. Purtroppo non c’è stata partita con Simone Unali e Daniele Caria; però sta crescendo bene Francesco Nurra; ma la differenza purtroppo era troppa. Ottimo però l’atteggiamento dei ragazzi che hanno dato tutto”. Per la Libertas Sassari A doppiette di Gigi Scudino, Salvatore Biosa e lo stesso Denegri.
SERIE D2 /C: SERRAMANNA E GUSPINI A FANNO SUL SERIO
Una accoppiata si ritrova in testa. L’Atletica Serramanna ritorna soddisfatta dalla trasferta a Carbonia. Contro il San Orione Rosmarino B prevale nettamente con i punti di Mariano Zucca (2), Adriano Zucca (2) e Marcello Mocci che nell’ultimo match si deve arrendere a Maurizio Saiu.
Il Guspini A esulta per la seconda vittoria consecutiva. Tra i protagonisti c’é Antonello Sanna: “Affrontiamo la compagine dell’ASD Torrellas Blu di Capoterra. La prima partita vede contrapporsi il nostro Raimondo Onnis e Marco Schirru. La maggiore esperienza di Raimondo ci permette di conquistare il primo punto gara vincendo per 3-0. Seguono Fabiano Peddis contro un sempreverde Marco Carboni. Non senza qualche difficoltà anche Fabiano conquista il punto gara. È il mio turno contro un crescente Roberto Rosso, avvicinatosi recentemente al mondo del tennistavolo. Vinco facilmente portando il terzo punto gara alla mia squadra. Facciamo la nostra sostituzione e al posto di Peddis entra in gara Giorgio Onnis. La sfida è contro Marco Schirru. Vince Giorgio per 3 set a 0 contro un determinato avversario, che non lascia niente di intentato per guadagnare i suoi meritati punti. Il quinto incontro è tra Raimondo Onnis e Roberto Rosso. Il simpatico Roberto nulla può contro Raimondo. Il sesto e ultimo incontro mi vede in campo ad affrontare un tosto Marco Carboni. È una partita molto combattuta e alternativamente vinciamo due set ciascuno portandoci cosi sul 2 a 2. Al quinto set riesco ad avere la meglio su Marco, ma l’11-9 finale la dice tutta sull’impegno di entrambi”.
Da una Torrellas che perde ad una Torrellas che pareggia il passo è breve. Ecco come ha vissuto la sfida con il San Orione Rosmarino B il buon Licio Rasulo: “Il primo incontro su referto vede opposti Celestino Pusceddu e Pietro Pili nell’incontro che rispecchia perfettamente l’andamento dell’intera partita. Parte subito forte Pietro che, con una grande prestazione, tiene fuori partita il nostro Celestino e si aggiudica il primo set. Di colpo cambia l’andamento dell’incontro: Celestino si aggiudica secondo e terzo set, arrivando a due match point nel quarto. È qui che si verifica l’incredibile. Pietro si scatena, recupera il quarto e si aggiudica pure il quinto set. Andiamo in campo io e Marco Sanna rispettivamente contro Angelo Serri e Enrico Bianciardi. Con due grandi prestazioni e una buona dose di fortuna (scusate per le retine), riusciamo a portare la partita sul giusto binario per noi. A questo punto gli ospiti si scatenano in due prestazioni maiuscole: con le vittorie di Angelo Serri sul subentrante Massimo Carta e di Pili su Sanna, ribaltano nuovamente il risultato. 3 a 2 per il Carbonia e con Bianciardi (classifica individuale più alta tra i presenti) contro di me. Sulla carta un match point. Invece la giornata di scarsa vena di Enrico e contemporaneamente la mia giornata di grazia, portano al 3 a 1 in mio favore che cristallizza la partita sul 3 a 3. Tengo a precisare che durante tutto il tempo passato assieme ai ragazzi di Carbonia c’è stato il solito clima di fratellanza che mi fa essere grato di far parte di questo ambiente, nonostante gli innumerevoli problemi. Ma questa è un’altra partita”.
L’asseminese Francesco Mela racconta l’evolversi del match tra la sua Decimomannu e il Guspini B. “Causa indisponibilità del campo principale, l’esordio stagionale avviene nel vicino Palasport e ci porta bene perché abbiamo ottenuto il primo successo. Un punteggio netto, ma che non deve ingannare. La compagine ospite, seppur giovanissima, ha denotato qualità tecniche e grande caparbietà in tutti i suoi tre giocatori. I pongisti guspinesi, grazie anche ai preziosi consigli di Riccardo Lisci, hanno saputo metterci in difficoltà sia col top spin di diritto, sia con precisi tagli. Tanto che sono riusciti a strappare due set: il primo per merito di Christian Liscia nella gara contro Italo Fois; e l’altro grazie a Nicolo’ Carta nella quarta, dove al posto di Fois è entrato Francesco Garau, ex Guspini, al suo debutto quest’anno con la nostra squadra. Il mio neo compagno si è trovato di fronte un avversario piuttosto tenace e si è trovato sul punto di vincere un altro set. Per i guspinesi niente punti ma tanti applausi, anche perché hanno grossi margini di miglioramento e potranno contare sul sapiente supporto tecnico di due big del pongismo sardo, come ad esempio il già citato Lisci e Giancarlo Carta. Per quanto riguarda il rendimento della mia squadra, in evidenza Aldo Franceschi molto pimpante in ogni frangente di gara ma anche gli altri miei compagni hanno saputo essere incisivi nei momenti cruciali delle rispettive partite. Io invece ho fatto qualche errore di troppo sia sui servizi, sia nelle risposte su quelli degli avversari”.
SERIE D2/D: UN DUO EMERGE TRA LE OTTO PROTAGONISTE
Prima di sviscerare la seconda giornata, è giusto fare un passo indietro per ricordare un recupero. Ne scrive Marco Podda del Decimomannu: “L’esordio in campionato, rinviato al mercoledì 4 ottobre per impegni internazionali del Palatennistavolo di via Crespellani, ci ha messo davanti alle giovanissime nuove leve della Quattro Mori. Super allenate e determinate ci hanno costretto al pareggio. La cronaca vede la doppia vittoria di Rossana Ferciug su Andrea Decroce e Paolo Soraggi e i due punti da noi realizzati sulla piccola Alessia Pauliuc che ha comunque messo in difficoltà sia me, sia Andrea. Completa il tabellino la vittoria di Paolo su Beatrice Mozzi che però si è rifatta nell’ultimo incontro vincendo con Fabio Ferrabue e strappando un meritato pareggio per la sua squadra. Complimenti alle giovanissime e arrivederci al ritorno”.
Per tornare al presente si registra il secondo successo consecutivo di Marcozzi e La Saetta Verde. Il team di via Crespellani Marcozzi, secondo pronostico, annienta il TT Quartu con gli interplanetari Raffaele Curcio, Giuseppe Rossi e il paralimpico Romano Monni.
Partita casalinga per La Saetta, contro il Decimomannu. “Vinciamo 5-1 – puntualizza Matteo Lorrai – con una formazione composta da Mariano Cossellu, Alessandro Mercenaro, me e come riserva il dottor Mario Ancis. I nostri avversari iniziano con Fabio Ferrabue, Marco Podda e Andrea Decroce, tenendo in riserva Paolo Soraggi, a mio parere il più forte tra tutti i suoi compagni di squadra e che molto probabilmente avrebbe potuto modificare il risultato finale. Due punti li sforna il capitano Mariano “divano” Cossellu su Fabio Ferrabue e Marco Podda con gare finite entrambe 3 a 0. Altri due punti li confeziono io con analogo risultato su Decroce e Ferrabue. Poi Alessandro “Perkins” Mercenaro si guadagna un altro punto su Marco Podda (3 a 1), ma il suo secondo match, che sarebbe dovuto essere disputato contro Decroce, viene giocato dal professore, nonché inventore del grandissimo e conosciutissimo metodo di studio: il mitico Mario Ancis. Pur avendo giocato bene, nonostante i suoi pochi allenamenti, perde 3 a 0 ,accusando un dolore al braccio destro”.
E le piccole promesse del Quattro Mori (Beatrice Mozzi, Alessia Pauliuc e Rossana Ferciug) vanno avanti in classifica battendo i cuginetti del Cagliari TT. “La gara, abbastanza piacevole, ha visto contrapporsi due team che hanno decisamente ambizioni diverse – disserta Paolo Marinelli – e noi, senza grandi pretese, ci siamo calati nella parte, ammirando il bel gioco espresso dalle nostre avversarie, apparse sicure e forti con un gioco brioso ed efficace. A parte le nostre nuove magliette che ai più sono piaciute molto, mi ritengo soddisfatto per la prestazione del nostro collettivo. Tra l’altro con le stesse avversarie Alessia e Rossana formiamo un affiatato team nel torneo amatori della Marcozzi. Nonostante il tifo da stadio a favore di Alessia, sono riuscito a conquistare il punto della bandiera. Purtroppo il Cagliari TT non può allenarsi spesso perché Francesco Olla pratica nuoto agonistico e Gemma Bovati, peraltro molto migliorata, sta preparando minuziosamente la maratona di Firenze prevista a novembre. Quindi non sorprenda che alla lunga si tirino i remi in barca; non ci resta che sperare nelle epidemie influenzali dei nostri futuri avversari per vincere qualche partita”.
La Fintes esordisce nel campionato con una buona prestazione generale, a discapito di una La Saetta Rossa che ha comunque venduto cara la pelle. Tra i fintesini, Dino Aresu ha dovuto fare gli straordinari per imporsi su Alessandra Mura al quinto set. Mentre apparentemente più semplici sono sembrati i successi di Enrico Pettinau (su Simone Sebis e la stessa Mura) e di Riccardo Di Giovanni (su Sebis e Alessio Picciau).