C VETERANI: FINALISSIMA NEL SULCIS-IGLESIENTE
Ora il quadro è completo. La finalissima del campionato regionale C veterani, che si giocherà sabato 26 giugno alle ore 16:00 vedrà di fronte due compagini della stessa sub regione. I padroni di casa del TT Carbonia Bianca ospiteranno le note tigri sulcitane dell’ITC Enrico Fermi Iglesias che in semifinale sono riuscite a spuntarla sul Tennistavolo Decimomannu.
La finalina del terzo e quarto posto vedrà opposti il club decimese e la Torrellas Old Gialla.
LUTTO NEL CLAN CAPOTERRESE
Pochi giorni fa è scomparsa la mamma di Maurizio Piano, pongista di Capoterra in forza proprio alla Torrellas Old Gialla, amico e collaboratore storico delle cronache pongistiche. Il Comitato Fitet Sardegna a nome dell’intero movimento si stringe attorno a Maurizio e ai suoi familiari in segno di cordoglio per questa incolmabile perdita.
SEMIFINALE IN PARITA’ MA PASSA L’ITC ENRICO FERMI IGLESIAS
Tra Decimomannu e ITC Fermi di Iglesias finisce 2-2 ma la differenza punti premia la formazione sulcitana. La descrizione del match è di Giovanni Siddu: “Con la complicità del mio compagno Bruno Pinna abbiamo cercato di pianificare le possibili formazioni e alla fine si è verificata una sequenza di sfide a noi molto vantaggiosa. Inizio io contro Marco Verminetti, giocatore che affronto per la prima volta: questo fattore può avermi favorito in quanto, seppur non giocando bene, riesco a vincere per 3-1. La seconda partita vede di fronte due iglesienti doc: l’avversario Cesare Mozzi e Bruno. Il mio compagno parte bene vincendo il primo set impostando bene la gara dal punto di vista tattico ma Cesare, da ottimo giocatore che è, riesce come suo solito a variare il gioco. Ciò gli consente di salire parecchio di livello, facendo suoi i restanti set. Sull’uno pari continua Bruno contro Verminetti: il pongista del Decimomannu è molto agguerrito e riesce a conquistare il primo set. Il secondo è senza storia: Bruno dà un margine netto come differenza punti (11-1). Verminetti continua però a impostare il suo gioco con attacchi costanti e ottimi block riuscendo a vincere il terzo set. Bruno si concentra e rimane calmo: questo stato d’animo gli consente di prevalere nei restanti due set di cui l’ultimo alla bella. Di contro, invece, Verminetti è apparso un po’ nervoso. La quarta partita segna le sorti dell’incontro a nostro favore: Roberto Pili entra al mio posto nello sfidare Cesare. Il set inizia in salita per noi in quanto i colpi del padrone di casa sembrano imprendibili e infatti si ritrova in vantaggio per 4-0. Ma se Roberto è entrato in campo proprio ora non è un caso: secondo i nostri ragionamenti tattici avrebbe dovuto reggere bene all’impatto con la puntinata del concittadino. E così è accaduto: gradualmente si è ritrovato a giganteggiare con colpi e scambi davvero spettacolari, sia vicino, sia lontano dal tavolo, riuscendo a conquistare il primo set. Ma conosciamo anche l’intelligenza tattica di Cesare: riesce infatti a riprendersi, modificando in continuazione la metodologia di gioco e vincendo ai vantaggi del quinto set. Personalmente mi sento, infine, di fare i complimenti ad entrambi i giocatori per l’ ottima partita”.
C2: TENNISTAVOLO SASSARI SUPER MOTIVATO MA GHILARZA NON MOLLA
Ora si ritrovano in due al comando. Il Tennistavolo Sassari, dopo aver bloccato la marcia dell’ex capolista solitaria Ghilarza, si mostra superiore anche al Decimomannu, l’altra formazione che componeva il terzetto di testa. Questa volta a dare il contributo più sostanzioso alla vincita sono stati stato Alberto Ticca e Marcello Adriano Pinna: il primo è riuscito ad imporsi sia su Cesare Mozzi, sia su Marco Saiu. Il secondo sgomina (in rimonta e al quinto set) Marco Verminetti e successivamente Marco Saiu. Dopo essersi arreso a Mozzi, anche Luca Pinna si prende la personale rivincita conquistando il punto su Verminetti. “È stata una partita complicata e combattuta punto su punto – conferma Alberto Ticca – contro degli avversari grintosi e determinati. Ma siamo stati bravi a portare a casa la vittoria, con un risultato netto che ci consente di prevalere anche nella differenza set, visto che all’andata perdemmo 4-2. La nostra è stata una vittoria di squadra, stiamo disputando un bel campionato e lotteremo fino alla fine per la promozione”.
Il testa coda con la cenerentola Azzurra che va a fare visita al Ghilarza si svolge in un’afosa giornata estiva. Tra i protagonisti Pierluigi Montalbano: “Inizia subito in discesa il percorso del Ghilarza: l’imbattuto Briam Mele si aggiudica il primo incontro per 3-0 sull’esordiente Alessandro Polese che ha solo un allenamento alle spalle. Il secondo incontro è più equilibrato, con Alessandro Faedda che conquista alla bella il secondo punto, dopo un faticoso match contro Guido Lampis, ancora un po’ indietro con la preparazione ma determinato a tornare ai suoi livelli abituali. Il punto per gli ospiti lo siglo io che con qualche allenamento inizio a ritrovare le giuste dinamiche di gioco dopo un anno e mezzo di fermo. Vinco 3-0 contro Ignazio Calderisi. Il quarto incontro vede Briam Mele avere la meglio su Guido Lampis che solo in un set riesce a mantenere la concentrazione e a contrastare il campione di casa. Sul 3-1 per il Ghilarza scendono in campo Calderisi e Polese, in un incontro tirato fino alla bella, quando l’azzurrino paga la mancanza di abitudine al campionato e concede a Calderisi il punto della vittoria. A punteggio acquisito me la vedo con Faedda: a dispetto della posta in palio, visto che il Ghilarza aveva già conquistato il punto della vittoria, diamo vita al match più equilibrato della giornata. La spunta Faedda per 18-16 alla bella ma c’è da aggiungere che anche gli altri set sono finiti ai vantaggi, a dimostrazione che in questo sport non esiste la “regola del biscotto” e ogni incontro viene vissuto fino all’ultimo punto, anche a punteggio acquisito. Equilibrio totale anche nel punteggio totale: 62-62, con il sottoscritto che subisce due attacchi negli ultimi due punti e non riesce a ribattere in campo. Bravo il Ghilarza, brava l’Azzurra a continuare a credere nella possibilità di conquistare qualche punto in questo bel campionato in tempi di Covid”.
CAMPIONATI ITALIANI DI CATEGORIA: NESSUN ALTRO SUSSULTO
Al termine dei Campionati Italiani di categoria (dalla sesta alla seconda), l’unico acuto della Sardegna resta quello del guspinese Silvio Dessì che ha ottenuto il bronzo nei Quinta maschili.
Negli ultimi scampoli della kermesse nazionale tenutasi al Playhall di Riccione i marcozziani Maxim Kuznetsov e Stefano Curcio si sono fermati ai gironi del singolo maschile Seconda Categoria. Più sfortunato è apparso il sardo-russo a cui non sono bastati due successi su tre perché la classifica avulsa l’ha tenuto comunque lontano dal tabellone.
Nei Terza Categoria fa un pochino meglio Mattia Contu (Quattro Mori Cagliari) che dopo aver passato la prima fase è stato eliminato al primo turno ad eliminazione diretta da Emanuele Nevola (Milano Sport Tennistavolo).
Si ferma alle gare del girone il campano del Tennistavolo Norbello Pasquale Vellucci.
Altro appuntamento in calendario è quello che inizia il 26 giugno 2021 quando a Terni si assegneranno i titoli nazionali riservati a tre categorie giovanili maschili e femminili, individuali e a squadre: giovanissimi, ragazzi e allievi.