COPPA EUROPEA TT INTERCUP: IL TENNISTAVOLO NORBELLO BISSA
Troppo semplice il secondo impegno, nel giro di una settimana, per il Tennistavolo Norbello. Dopo il successo in Polonia, si assicura la leadership del girone dilagando per 7-0 sui vacanzieri tedeschi dello TSG Zellertall. Ora si attendono le classificazioni da parte dell’organizzazione che decreterà se la formazione del Guilcer farà parte della Elite League composta da otto formazioni, o se proseguirà nell’altro “reparto” dell’Intercup denominato “Dr. Josef Simecek – Trophy”.
Davanti al proprio pubblico, i giallo blu guilcerini si sono schierati con Juan Lamadrid, Lorenzo Ragni e Catalin Negrila, seguiti dal tecnico Eliseo Litterio.
A1 FEMMINILE: PARI DEL QUATTRO MORI E VENERDI’ BIG MATCH PER IL TENNISTAVOLO NORBELLO
Prezioso punto in trasferta colto dal Quattro Mori Cagliari sul campo dell’alto atesina Eppan. Trascinatrice della formazione isolana l’italo rumena Mihaela Encea autrice di una doppietta. L’altro punto è stato siglato dalla romena Andreea Clapa. A secco la sino muraverese Wei Jian.
Sabato sera altro impegno in trasferta sul campo della Polisportiva Bagnolese. Dopo il turno di riposo ritorna in campo anche il Tennistavolo Norbello che venerdì sarà a Castel Goffredo per affrontare le campionesse d’Italia in carica.
SERIE A2 MASCHILE: PARTONO BENE MARCOZZI BLU E TENNISTAVOLO NORBELLO
Due vittorie e una sconfitta. Questo il bilancio delle tre protagoniste sarde spalmate nei due gironi della serie A2 maschile. La Marcozzi Cagliari Blu comincia bene superando per 4-2 il Villa d’oro Modena. Tra i protagonisti c’è Stefano Tomasi, autore di due punti: “Sapevamo che non era una partita semplice – dice il pongista sardo d’adozione – anche perché nella nostra squadra abbiamo schierato il romeno Paul Mladin che nessuno di noi conosceva in quanto arrivato da pochissimo. Siamo stati bravi nel rimetterla in carreggiata quando si stava facendo complicata. Infatti dopo che Maxim Kuznetsov ha perduto con Bacchelli ci siamo ritrovati 2-1 sotto. Devo dire che Paul ha sentito molto la partita, infatti è apparso molto nervoso ed ha pagato l’inesperienza; ma considerata la giovane età ci può anche stare. Nella sua gara d’esordio anche Max è apparso abbastanza teso, ma successivamente è andato molto meglio. Io mi sentivo particolarmente bene perché sono riuscito ad allenarmi seriamente, considerato che non lo facevo da circa due anni”.
A Norbello c’era molta curiosità legata all’esordio del n. 1 del Cile Juan Lamadrid, che assieme a Lorenzo Ragni, al capitano Catalin Negrila e a Francesco Calisto compongono un organico di prim’ordine tra le protagoniste del girone B. L’incontro era di cartello perché nel Guilcer si è presentato il forte Torre del Greco. Si è infatti assistito a sei match vibranti, alla fine dei quali ha prevalso la formazione di casa con la doppietta del sudamericano e punti singoli di Negrila e Ragni”.
“Abbiamo battuto una grande antagonista per la vittoria finale – argomenta Lorenzo Ragni – e questo lo ritengo un risultato molto importante. Ho sofferto tanto nella mia prima apparizione ufficiale in campionato dopo un lungo periodo di stop. Contro Prosperini ero riuscito a prendere un buon margine di vantaggio, ma alla fine gli ho regalato il punto. Sono però riuscito a riprendermi battendo Sabatino che rispetto al suo compagno di squadra era molto più forte. Ora ci attende l’Alfieri di Romagna, team che può contare sull’apporto di uno straniero e di due altri atleti alla nostra portata. Sulla carta dovremmo vincere. Giocando in passato qualche gara internazionale avevo avuto l’opportunità di conoscere il mio compagno Juan. E devo dire che in questo esordio casalingo ha rispettato le aspettative, come colpi è veramente forte”.
Stop casalingo per la Marcozzi Cagliari Rossa superata dall’Antoniana Pescara Tennistavolo. Tra i vincitori c’era l’ex Maurizio Massarelli: “E’ stata una vittoria molto importante per noi, non solo perché ottenuta in trasferta ma anche su una diretta concorrente per la salvezza. Due punti li ho totalizzati io su Marco Poma e Stefano Curcio, con il primo che mi ha tenuto in apprensione per due set, esprimendo un buon tennistavolo. Mattia Galdieri ha superato inaspettatamente il nigeriano Kazeem in tre set e poi ha faticato non poco nel prevalere su Stefano Curcio che si è arreso ai vantaggi del quinto dopo aver recuperato due parziali di svantaggio. Arcangel Giammarino solo a sprazzi ha mostrato delle belle fasi di gioco e ha dovuto cedere a Poma. Siamo consapevoli di militare in un girone complicato e di alto livello con formazioni molto equilibrate”.
SERIE A2 FEMMINILE: TENNISTAVOLO NORBELLO A RAZZO
NON DELUDE IL MURAVERA TT
Il primo concentramento del campionato si gioca in Sardegna con le protagoniste ospiti del Tennistavolo Norbello. Dopo due giornate è proprio la compagine di casa a comandare a punteggio pieno assieme alle Alfiere di Romagna. Perde le sue sfide ma a testa alta la matricola Muravera TT che sfoggia esclusivamente promesse nostrane contro Astra Valdina e Alfiere. Nel centro Sardegna si sono esibite anche PG Frassati e Acsi Pisa.
Di seguito i commenti dalle due scuderie isolane.
Martina Mura (tecnico Tennistavolo Norbello): “Sicuramente è stato un buon inizio, favorito dall’aver giocato in casa e dall’essere tutte insieme. Infatti il presentarci in formazione completa ci ha aiutato nel poter gestire al meglio le due partite e turnarci per poter rendere in maniera ottimale. Sono molto soddisfatta sia per i singoli risultati, sia per l’aria che girava in panchina, come al solito, dove anche la new entry Gaia Smargiassi è riuscita a sentirsi a suo agio. Il girone lo vedo di un ottimo livello ma sicuramente giocabile. Abbiamo tre giocatrici di esperienza ed una giovane in forze per portare tanti risultati.
L’ha dimostrato subito Gaia portando a casa degli ottimi punti e delle buone partite; c’è ancora tanto da lavorare sulla calma e la concentrazione, ma spronandola dalla panchina diventa tutto più sicuro. Una grande Gohar Atoyan vince e stravince contro due avversarie del Frassati, diventando il nostro punto di riferimento anche per la partita successiva. Maria Lucia Di Meo è il nostro capitano indiscusso e sono certa che continuerà a dimostrarlo nelle prossime giornate ancora più di quanto abbia fatto in questa giornata. E per ultima Ana Brzan che resta sempre un avversario temibile e difficoltoso contro cui giocare, sperando che riesca a migliorare la situazione fisica, essendo l’unica cosa in grado di fermarla”.
Francesca Saiu (AD Muravera TT): “Quando si è deciso di tentare il salto di categoria con una domanda di ripescaggio, ero consapevole del fatto che le ragazze non avrebbero sfigurato in un palcoscenico maggiormente impegnativo rispetto alla B con atlete di classifica molto più elevata. L’unico problema era legato alla reazione che si sarebbe potuta scatenare davanti a questa nuova esperienza. L’Astra Valdina e le Alfiere di Romagna sono squadre abituate da anni a giocare questo tipo di partite, e per contro le mie atlete si sono trovate leggermente spaesate per la novità della competizione. Guardando le prestazioni globali devo dire che Sara Congiu mi ha convinto tantissimo con il gioco espresso perché ha tenuto testa ad avversarie quali l’ex n. 5 d’Italia Bracco contro la quale vinceva 6-3 al quinto set. Poi però è affiorata l’inesperienza che generalmente porta a perdere punti in maniera banale, proprio perché non abituata a certe situazioni. Anche Michela Mura mi ha convinto ma dovrà lavorare parecchio per migliorare le sue strategie con il rovescio. Sono molto contenta di Aurora Piras che conquista la nostra unica vittoria (su Minutoli) con una certa autorità. Noto inoltre con piacere che è sempre più propositiva, segno che sta cambiando mentalità. E lo ha dimostrato contro la forte, puntinata e fastidiosa Rozanova con cui era avanti 8-7 al quinto. Ha perso non per mancanza del gesto tecnico, quanto per la poca lucidità nell’arrivare all’ultimo punto con persone particolarmente scafate. Siamo la squadra più giovane del campionato, e quindi costantemente in crescita. Questo concentramento ci sarà molto utile nel darci indicazioni su come agire in futuro. Continuiamo per la nostra strada, non mi sbilancio, ma sono ottimista indipendentemente dal conseguimento della salvezza o meno”.
SERIE B1/M: LA MATRICOLA TENNISTAVOLO SASSARI NON HA TIMORI REVERENZIALI
Mette subito i puntini sulle i la compagine sassarese che seppur al nono match ha ragione del Bernini Livorno. In panchina a seguire i ragazzi c’era Mario Santona: “E’ stata una partita equilibrata e spettacolare giocata davanti ad un pubblico numeroso e partecipe. Noi tornavamo in B1 dopo qualche anno di purgatorio nelle serie minori e all’inizio abbiamo pagato un po’ lo scotto. Mi piace sottolineare la grande prova del nostro Tonino Pinna che ha fatto vedere di poter stare alla grande in queste categorie dominando il quotato Iannis per il punto decisivo. Sono convinto che se riuscirà a mantenere la necessaria calma e lucidità potrà levarsi grandi soddisfazioni guidandoci verso tranquille posizioni di classifica. Marco Sarigu è stato sfortunato perché ha perso due incontri per 3-2 ma giocando alla pari con avversari molto tosti. Ola, così chiamiamo il nigeriano Olawale, ha dominato due incontri su tre cedendo al marpione Stoyanov che non lo ha mai fatto entrare in partita sfruttandone non poco l’emozione dell’esordio, abbiamo fiducia in una sua sensibile crescita”.
SERIE B2/M: SANTA TECLA NULVI OK
BUIO PESTO NEL SARRABUS
L’unica formazione che sorride in questo campionato è il Santa Tecla Nulvi che nella sua primissima volta in B2 riesce a fare il colpaccio sul campo dell’EOS Roma Titan. “E’ andata molto meglio di quanto potessimo aspettarci alla vigilia – rileva la bandiera anglonese Francesco Ara – in un incontro fissato per le 10:30 di domenica mattina. In contemporanea scendeva in campo anche la nostra C1. Rispetto all’anno scorso l’unica variazione nel nostro organico è l’innesto di Edoardo Loi, il quale prende il posto di Giancarlo Carta che quest’anno sarà il capitano della C1. La squadra di casa invece è stata costretta a scendere in campo con formazione rimaneggiata a causa di alcune assenze per problemi fisici. L’incontro è terminato con la nostra vittoria per 5-1, maturata grazie alle vittorie agevoli di Edoardo Loi su Carletti e D’Angelo, del nigeriano Basiru Oladimeji su D’Angelo e Riggi e la mia vittoria su Carletti. Per gli avversari l’unico ad aggiudicarsi un incontro è Riggi, il più quotato dei tre, che vince contro di me per 3-0. Una vittoria sicuramente importante per il morale, ma che non deve farci illudere poiché le prossime partite saranno sicuramente molto più difficili di questa, e per raggiungere l’obiettivo salvezza ci sarà tanto da lavorare. La trasferta è servita soprattutto a migliorare l’affiatamento del gruppo B2-C1, che ritengo essere un aspetto fondamentale per una squadra. Sabato ci aspetta l’incontro in casa contro la King Pong: sarà già un test importante per verificare il nostro stato di forma e per avere un’idea più chiara del livello del campionato, che presenta molte squadre e giocatori diversi rispetto allo scorso anno”.
La Libertas Capua ottimizza la trasferta nel Sarrabus andando a vincere prima contro il Muravera TT e di seguito contro la Muraverese che in precedenza aveva perso anche contro il PG Frassati.
L’immarcescibile Tino Testiera commenta il primo dei due successi di squadra: “Una partita finita 5-0 con una sola sorpresa: la vittoria di Adriano Russo su Nicola Pisanu. Ma andando con ordine, Simone Cerza cede 3-2 una partita che era iniziata con un primo set con il sottoscritto davanti per 8-3. Vantaggio non consolidato che, probabilmente, avrebbe portato ad una partita tranquilla; invece, giocando un buon tennistavolo, Simone vinceva il primo set in rimonta, perdeva il secondo di un soffio, anche in questo caso in rimonta, vinceva il terzo, ma poi cedeva di schianto il quarto ed il quinto set. Subito dopo Oscar Luigi Stellato regolava abbastanza serenamente Simone Boi con un netto 3-0. Russo batteva giocando una gran partita il n. 1 del Muravera Nicola Pisanu; nella seconda tornata Stellato batteva Cerza partendo abbastanza facilmente per 2-0, ma subiva il pareggio di Simone che si portava sul 2-2. Poi una partenza a razzo di Stellato chiudeva i conti; ultima partita tra il sottoscritto e Pisanu: quest’ ultimo riusciva a vincere molto tirato il primo set, ma nei rimanenti tre la differenza si notava tutta, nonostante sia un vecchietto..”.
Anche l’esordio casalingo della Muraverese non è dei migliori. Lo conferma il campano Fabio Landolfi: “Secondo me è stata un’avvincente partita per entrambe le squadre. Nonostante la nostra netta vittoria per 5-1 la squadra di casa ha disputato un ottimo incontro. Sono soddisfatto della mia prestazione e di quella dei miei compagni di squadra. Fondamentali i miei due punti come quelli di Vittorio Pappaianni e Riccardo Varone”.
E il testimone passa a Francesco Lai che analizza il match con il Capua: “Dopo la sconfitta pesante del sabato contro Frassati, squadra sicuramente favorita per la promozione finale, la domenica ci ha offerto la possibilità di pronto riscatto contro la Libertas Capua, squadra anch’essa insidiosa come dimostra il 5-0 con cui in mattinata ha superato i nostri cugini del Muravera. La partita parte bene con la vittoria di Marcello Porcu su Bassano, ma subito arriva la sorpresa in negativo, col giovane Stellato che liquida con un 3-0 il nostro atleta di punta Riccardo Lisci, provato dalla stanchezza del doppio viaggio e dalla notte insonne. Seguono due sconfitte fotocopia, mia e di Marcello, contro il forte Testiera con dei secchi 3-0, inframezzate dalla vittoria di carattere di Lisci contro il subentrante Russo. Sotto 3-2 arriva anche il mio primo sigillo in questa B2, grazie al 3-1 su Stellato che riporta l’incontro in parità riaprendo i giochi per la vittoria finale. Questa possibilità rianima lo spento Lisci che dà vita ad una bellissima partita contro Testiera. Tutti i parziali si decidono col il minimo scarto, con entrambi i giocatori che si annullano a vicenda diversi set point, ma alla fine a prevalere è l’atleta ospite. Poteva essere il colpo del k.o., ma al contrario riusciamo nuovamente ad impattare il risultato grazie alla mia vittoria su Russo, con un 3-1 più sofferto di quel che dica il risultato e una splendida rimonta al quarto set. Alla fine ci è mancato solo il guizzo finale, con Porcu che non riesce, pur lottando, a vincere il nono incontro. Peccato per il risultato, ma aver perso 5-4 in una giornata no del nostro atleta più forte ci fa capire che la squadra c’è e si può contare sul contributo di tutti, facendo ben sperare per il proseguo del campionato”.
SERIE B FEMMINILE: QUATTRO MORI A PUNTEGGIO PIENO
SI DIFENDE BENE IL MURAVERA TT
La Bernini Livorno ha ospitato il primo concentramento della stagione. Le due sarde presenti non hanno sfigurato. Dopo due giornate il Quattro Mori Cagliari domina a punteggio pieno e in solitudine il girone F. Una vittoria ed una sconfitta è invece il bilancio per il Muravera TT.
Marina Conciauro (Quattro Mori Cagliari): “Questa nuova esperienza non è partita nel migliore dei modi perché due giorni prima del concentramento sono rimasta bloccata alla schiena causa pesantezza zaino di mio figlio portato per due rampe di scale. Colta dalla disperazione ho fatto il possibile per venirne fuori anche perché la mia compagna Silvia Deligia non poteva giocare. Sono ricorsa all’osteopata e ai medicinali convinta che comunque non ce l’avrei fatta. Ma quando sono scesa in campo ho sfruttato al massimo servizi e block che mi hanno consentito di vincere ugualmente sia contro le giovani del Muravera TT, con cui abbiamo prevalso 4-0, sia con le avversarie del Prato, superato con lo stesso risultato. Si sono espresse al meglio anche le mie compagne Madalina Pauliuc e Rossana Ferciug. La nostra speranza è di continuare così e magari conservare la prima posizione”.
Alice Mattana (Muravera TT): “Io, Serena Anedda e Floriana Franchi ci presentiamo a Livorno per giocare le prime due partite del campionato di serie B femminile. La prima partita è un derby, perdiamo 4-0 con il Quattro Mori. Serena cede 3-0 con Madalina Pauliuc, messa in difficoltà dal suo gioco in difesa. Nonostante i problemi di salute, Floriana scende in campo con Rossana Ferciug e soccombe 3-1. Io non ho potuto fare niente contro un’esperta Marina Conciauro che chiude sul 3-0. L’ultimo incontro vede Serena opposta a Rossana: partita non inedita, la più combattuta dell’incontro, finita però 3-0 a favore di Rossana. Ci dispiace non essere riuscite a fare punti ma siamo consapevoli del livello della loro formazione. Sono sicuramente le favorite di questo campionato. La seconda partita è importante per noi in chiave salvezza, affrontiamo il Livorno “B” e ci portiamo a casa un 4-0 con Serena che riscatta subito le due partite perse precedentemente vincendone altrettante, senza perdere un set, con Bani e Bellatalla. Io supero 3-0 Bellatalla e Floriana, anche non essendo in forma, ottiene il punto con Truono 3-0. Chiudiamo la prima giornata soddisfatte con una vittoria e una sconfitta.
SERIE C1/M: DERBTY ISOLANO AL CANCELLO
Tra le tre isolane impegnate esulta Il Cancello Alghero, corsaro sul campo della Muraverese. “E’ stata una partita complicata – sottolinea il catalano Carlo Fois – perché ad un certo punto pensavamo fosse quasi compromessa. Ci sono stati alcuni momenti chiave a noi favorevoli, il primo (sul 2 a 0 per la Muraverese) quando ho battuto Riccardo Dessì recuperando un terzo set quasi perso che ha fatto girare l’incontro dalla mia parte. Il secondo quando Maurizio Muzzu è riuscito a battere lo stesso Dessì (anche qui con un terzo set molto tirato) e poi il terzo quando in rimonta e faticosamente ho superato Michele Buccoli (apparso in ottima condizione). Sul quattro pari Muzzu e Andrea Piras hanno giocato il match decisivo che il mio compagno ha portato a casa dopo tre set tirati. Adesso riposeremo un turno e tra due settimane giocheremo un altro incontro molto difficile a Guspini. In generale già dalla prima giornata si è capito che sarà un campionato molto equilibrato, le sei squadre che sono scese ieri hanno un potenziale abbastanza simile e anche la settima (Castello Roma ) è decisamente competitiva”.
Incontro rocambolesco, quello svoltosi al palazzetto dello sport di Guspini, tra la squadra di casa e la compagine capitolina dei Maccheroni “gegè fruit”.
Ci sono volute abbondanti quattro ore al palasport di Guspini per giungere al risultato finale di 5-4 in favore del Maccheroni Gegè Fruit. Parola al vincitore Antonio Di Silvio.
“L’inizio dei padroni di casa era stato veemente: Francesco Broccia aveva la meglio su Antonio Di Silvio, che, in vantaggio 1/0, e 8/4, non riusciva a portare a casa il secondo set.
Da quel momento in poi marcia trionfale per il promettente giovane che chiude 3-1.
La seconda partita vede l’esordio assoluto in un campionato nazionale per il sedicenne romano Francesco Cannilla, che paga lo scotto e non riesce ad entrare in partita. Gioele Melis, dal canto suo, gioca benissimo e chiude 3/0. A questo punto i romani fanno scendere in campo il siculo-aciliano Luca Lizio, trapiantato a Roma da una decina di anni, che se la vede con l’esperto Michele Lai. Partita che, tra scambi stupendi ed errori elementari si trascina al quinto set: alla fine prevale Lai per 11/7. E siamo 3/0!
Arriva il turno di Broccia e Cannilla: il primo si deve confermare, il secondo deve riscattarsi. Ne esce fuori una partita molto intensa e spettacolare, il romano, inaspettatamente, si trasforma e lotta punto su punto ma, alla fine, prevale Broccia 11/9 al quinto. Dunque 4/0, i maccheroni sono più che “cotti”. Da questo momento ogni partita sarà una finale, ma, anche se quelle fin lì giocate, erano state tutte equilibrate, tranne Melis – Cannilla. Sarebbero riusciti i maccheroni a trovare le forze per la rimonta? Il pubblico di casa non ci crede, e, essendo anche l’ora di pranzo, tutti ritornano a casa”.
“Tocca a Di Silvio e Lai: partita equilibratissima che si svolge sull’asse rovescio-rovescio, colpo che entrambi prediligono. Inutile dire che anche questo match si risolve al quinto set, 11/9, questa volta però a favore del “navigato” romano. E’ la partita che farà da spartiacque, d’ora in avanti nulla sarà come prima! Si preparano Melis e Lizio. Il giocatore visto contro Cannilla sembra essere un lontano parente di quello che sta giocando ora. Con molto mestiere Lizio non gli fa prendere giri, lo costringe ad un gioco lontano dalle sue corde, ne sono testimoni i soli dodici punti raccolti in tre set dal giocatore di casa. Siamo dunque sul 4/2. Il capolavoro della giornata lo compie, secondo me, Cannilla, sceso in campo come agnello sacrificale contro il forte ed esperto giocatore Lai. Aveva dato qualche avvisaglia di “risveglio” già nell’incontro con Broccia, perso per un pelo, ma contro Lai è irriconoscibile, davvero una bella prova. Vince 3/1 e il set a suo sfavore lo perde 12/10. E siamo sul 4/3. Segue la partita più bella dell’intero incontro, i due contendenti, Broccia e Lizio, si guardano per tutto l’incontro come due galli o due cani nei combattimenti clandestini. Broccia mette sul piatto della bilancia la sua freschezza e Lizio risponde con fisicità ed esperienza. Questa combinazione crea una miscela esplosiva che dà vita a scambi di altissimo livello. Ma la partita è girata, e questo 11/9 al quinto è ancora una volta a favore dei romani. Aggancio realizzato, si va sul 4/4. Melis è ancora una volta chiamato a giocare con un giocatore esperto, Di Silvio, che cercherà di adottare la stessa tattica di Lizio, per non far prendere giri al giocatore di casa. Fin dai primi scambi si vede che per Melis sarà un compito arduo. Soffre le variazioni d’effetto del romano (ma calcisticamente laziale, mi raccomando), e non riesce a tirare con tranquillità, accumulando una quantità di errori che non gli permetteranno mai di essere nel match. Perde 3/0 e la remuntada è così realizzata. 5/4 per i Maccheroni. Chi vi scrive, ne ha giocate di partite, dopo ben 46 anni di tennistavolo, e, parallelamente ha vissuto tutto e il contrario di tutto, ma una partita così proprio non gli viene in mente di averla già vissuta. Sarà forse questo il motivo per cui non molla ancora e cerca di continuare a giocare. Volevo fare i complimenti a tutti, giocatori, dirigenti, e quanti hanno assistito, per la grande sportività. In questo girone “N” ne vedremo delle belle”!
Non roda bene il Santa Tecla Nulvi che si arrende sul campo dell’EOS Roma Zefiro. “Con il tennistavolo possono verificarsi le cose più incredibili – narra Cesare Mozzi – e a noi è capitato di vedere il nostro atleta più rappresentativo, Giancarlo Carta, perdere tre incontri su tre. Per chi conosce la storia pongistica del mio compagno sa che raramente gli capitano giornate storte come questa patita a Roma. Noi tutti speriamo che si possa riscattare sin dal prossimo impegno. Senza infamia e senza lode il mio contributo e quello di Mario Bistrussu che abbiamo chiuso la disputa al 50% di rendimento”.
SERIE C2/M: NESSUN PAREGGIO
Si registrano gli esordi vincenti da parte di quattro compagini. L’ITC Enrico Fermi di Iglesias ha la meglio sull’Azzurra Cagliari.
“Per la prima di campionato – illustra il pongista sulcitano Giovanni Siddu – abbiamo schierato il trio del campionato di C1 della scorsa stagione. Inizialmente non sarei dovuto entrare in campo in quanto è da circa un anno che non tocco racchetta, ma visto il forfait di Giancarlo Pili per motivi di salute e l’assenza di Gabriele Melis, entro molto volentieri come titolare. La prima partita vede Maurizio Piano contro Bruno Pinna. L’azzurrino impone il suo gioco classico con servizi e terze palle veloci. Purtroppo Bruno non riesce a spezzare il ritmo di gioco dell’ avversario per cui perdiamo per 3-1. Successivamente entro io contro Alessandro Polese: per me è una partita da dimenticare, con parecchi punti gratuiti causati da errori al servizio a cui forse chiedevo troppo. Perdo 3-0 ma senza arrabbiature di sorta. Sotto di due potevamo sperare al massimo in un pareggio, invece si rivelano punti importantissimi quelli ottenuti dal ritrovato Roberto Pili, che vince in maniera anche netta contro Pierluigi Montalbano e successivamente contro Polese. Il mio punto insperato contro Piano e quello di Bruno contro Montalbano, dopo una partita molto piacevole, servono per incamerare il risultato, per noi molto importante, nell’ottica della salvezza”.
Al team di Ghilarza va il derby del Guilcer. “Siamo arrivati alla prima di campionato – esordisce Ignazio Calderisi – abbastanza preparati e con la solita voglia di giocare per divertirci. Nella gara d’esordio Briam Mele non ha problemi nel superare agevolmente Martina Mura. Ottima poi la prestazione di Alessandro Faedda nel prevalere su Eleonora Trudu. Il terzo incontro vede come protagonisti Mario Marchi e Antonello Ledda. La spunta l’atleta del Tennistavolo Norbello dopo un incontro molto tirato che non a caso termina al quinto set. Con il ritorno in campo di Faedda e Mele, giungono le vittorie che ci garantiscono i due punti. Il primo non lascia nemmeno un set a Ledda e il secondo vince 3-0 con Mura. A risultato ormai definito prendo il posto di Marchi ma perdo nettamente contro l’ottima Eleonora Trudu. Nota di merito per Faedda che fa il suo esordio in C2 con due belle vittorie e per Mele, anche se lui ormai ci ha abituati a fornire belle prestazioni e non fa più notizia. Rimandati sia io, sia Marchi, ma ci rifaremo nel corso del campionato”.
Sul campo del Decimomannu il Tennistavolo Sassari ottiene una agevole vittoria per 5-1. La descrive Maurizio Ledda: “Il primo punto lo porta a casa Luca Baraccani in una partita molto combattuta contro Marco Pisu. Nel secondo e terzo incontro io e Marcello Pinna otteniamo delle buone vittorie contro Riccardo Rossi e Mattia La Gaetana. Nel quarto perdo l’unico punto della giornata contro Pisu, che sfodera una grande prestazione. Le restanti vittorie son di Luca contro La Gaetana e Marcello contro Rossi, nette entrambe per 3-0”.
Prima giornata col derby casalingo alla Saetta. “Vince La Saetta verde per 5-1 – riassume Alberto Manos, uno dei protagonisti – ma con due partite tiratissime finite 3-2, di Luca De Vita su Lorenzo Piras e di Alessandro Mercenaro su Matteo Lorrai, questi ultimi autori di scambi molto belli e prolungati. Un Matteo Pala a corto di allenamento ma in grandissima forma batte De Vita per 3-1. L’altro punto lo sigla il sottoscritto su Matteo Lorrai”.
SERIE D1/A: UNA SOLA VITTORIA IN TRASFERTA
Nessun pareggio si registra nell’avvio del girone. Il Tennistavolo Sassari è corsaro in Campidano. “Siamo molto soddisfatti della vittoria per 5-1 contro un Quattro Mori Cagliari – commenta il turritano Alberto Ganau – che schierava le sorelle Rossana e Lorena Ferciug per la indisponibilità di Silvia Deligia e l’esperto Giuseppe Lepori. Poteva essere un successo pieno: nella prima partita Luca Pinna ha avuto due match point contro Rossana Ferciug. Iniziamo con il piede giusto sperando che sia un campionato di vertice. Buona prestazione mia (soprattutto per il punto contro Lepori) e di Pierpaolo Mura (due punti a testa) che è riuscito a sconfiggere la tostissima e allenatissima Rossana. E poi bravo anche Luca Pinna nell’ottenere un ottimo punto contro Lepori. Buon campionato a tutti”.
Derby casalingo tiratissimo, quello giocato tra le due formazioni dell’Alghero. “I nostri compagni della formazione “B” ci hanno fatto spaventare – racconta Salvatore Motzo – partendo con un secco 2-0 per loro, ottenuto grazie alle vittorie di Antonio Spissu su di me e di Salvatore Zinchiri su Efisio Pisano al quinto set! Christian Mulas ha fatto per noi il primo punto, ottenuto non senza fatica contro un coriaceo Massimiliano Salis in grande spolvero. Pisano batte Spissu al quinto set e otteniamo così il momentaneo pareggio. Salis mi dà filo da torcere ma riesco comunque a sfangarla ed infine Mulas porta a casa il punto della vittoria battendo Zinchiri in tre set. 4-2 e pensiamo alla prossima. Mulas mattatore della serata con le due vittorie ottenute, ma il plauso più grosso va a tutta la formazione “B”. Spissu, Zinchiri e Salis hanno giocato con grande qualità e solo la mancanza di esperienza in questo campionato ha impedito loro di farci la festa. Se giocano così sarà dura per molti”.
Netta la supremazia del San Orione Rosmarino A nei confronti dei loro amici del Torrellas Capoterra Blu. Gara descritta da Pietro Pili: “Il primo a scendere in campo sono io contro Luigi Congiu: In quella che è la prima volta che ci incontriamo vinco per 3-0 ma tutti i set sono combattuti. Poi se la vedono Vito Moccia e Celestino Pusceddu: incontro molto equilibrato ma alla fine il mio compagno la spunta 3/1. Alla terza sfida Marco Lai affronta Massimo Carta, giocatore tosto che difende e attacca molto bene. Ma anche qui riusciamo a vincere grazie all’ottima prestazione del carboniese (3-0). Segue la gara tra Moccia e Congiu: entrambi si esprimono alla grande ma la spunta Moccia 3-1. Facciamo una sostituzione: esco io ed esordisce in D1 il nostro campioncino Federico Ibba che ha la meglio per 3/0 su Carta, anche se quest’ultimo accusa un problemino fisico. Ultimo incontro Lai contro Pusceddu: il portacolori del Rosmarino entra in campo determinato mettendo a segno degli ottimi top spin che lo aiutano a prevalere nei primi due parziali. Il presidente capoterrese prova a riaprire l’incontro vincendo il terzo set: Lai però ritrova la forza per chiudere la partita”.
Al lanuseino Carlo Piroddi il compito di commentare il primo successo della sua Sporting nei confronti del Neoneli: “Riusciamo ad aver la meglio sugli amici del Barigadu per 5-1.
Ottima la prestazione dei nostri giovani atleti Elia Licciardi ed Emanuele Cuboni ispirati da forti motivazioni e opposti ad avversari d’esperienza che hanno dato di tutto e di più per evitare le sconfitte. Elia ha la meglio su Agostino Campanello (3-2) e su Gianni Pintus (3-0). Emanuele batte Gianni (3-2) e perde con Stefano Conconi 3-2 (11-9 al quinto).
Io riesco ad aver la meglio su Stefano e Ignazio Piras. Iniziamo la stagione col piede giusto. Terzo tempo da favola, utilissimo per recuperare le energie perse e farsi quattro sane risate. Appuntamento alla prossima settimana ad Alghero”.
SERIE D1/B: AL MURAVERA TT IL DERBY DEL SARRABUS
Due vittorie in trasferta e due in casa il responso generale. Spicca il successo nel derby di viale Rinascita con il Muravera TT che non lascia nemmeno un punto alla Muraverese. La sintesi di Sara Congiu: “Non è stata una partita difficilissima. Io, Michela Mura e Aurora Piras siamo entrate in campo positive e cariche. Quasi tutte le partite si sono concluse per 3-0 eccetto quelle disputate da Michela e Aurora con Mario Bordigoni che si sono concluse al quarto parziale ma per il resto non abbiamo avuto nessuna difficoltà contro Marco Cocco e il presidente Gianluca Mattana”.
Parte bene anche la Saetta Quartu, vittoriosa per 5-1 sul Monserrato. L’analisi di Gianmichele Zanelli: “L’incontro si apre con me che affronto Dino Aresu, entrambi siamo veterani del circuito. Il mio avversario appare fuori forma (sbaglia anche diversi servizi).
L’incontro va a mio vantaggio (3-0). Poi Mariano Cossellu soccombe contro Marco Sanna senza mai riuscire ad entrare in partita. Segue la partita tra i numeri uno delle due squadre: Christian Ferro prende subito un vantaggio di un set su Riccardo Di Giovanni, ma nel secondo, dopo aver condotto per quasi tutto il parziale, inaspettatamente perde la concentrazione e si fa rimontare. Il set perso in maniera inattesa, scuote Ferro che recupera grinta e concentrazione e si aggiudica prepotentemente i successivi set. L’incontro tra Cossellu e Aresu sottolinea ancora una volta la giornata sottotono del secondo che anche in questo caso non riesce ad opporre una resistenza efficace al gioco di Cossellu e perde nuovamente in tre set. Zanelli affronta poi Di Giovanni in un incontro fotocopia rispetto a quello disputato da Ferro contro lo stesso avversario: il saettino domina i primi due set, ma subisce il ritorno orgoglioso di Di Giovanni nel terzo. Nel quarto però Di Giovanni parte male e Zanelli accumula un vantaggio che alla fine si rivela incolmabile. L’ultima è però la più sorprendente di tutte: Francesco Mascia, che entra come sostituto per la Saetta, perde i primi due set contro Sanna (seppure di misura). Appare nervoso e privo di una strategia efficace. Sanna sembra destinato ad una vittoria facile. Invece Mascia grazie anche al supporto tecnico e morale da parte della sua panchina riesce alla fine a ribaltare in maniera inattesa la partita, siglando il punto definitivo per la sua squadra. Un ottimo esordio per la Saetta che in questa occasione si è dimostrata più solida del Monserrato”.
L’Azzurra Cagliari parte col piede giusto. “Iniziamo in trasferta la prima giornata di campionato – espone Guido Lampis – ritrovandoci a Carbonia dove l’incontro si svolge nella nuova palestra di via Roma. Sono proprio io ad iniziare opposto a Luciano Macrì in un match che si rivelerà il più combattuto dei sei disputati. La spunto al quinto set. Il mio avversario, per effetto della sua regolarità, avrebbe dovuto garantire due punti alla sua squadra ed invece si è arreso anche ad Massimo Atzeni che ha messo in campo tutta l’esperienza accumulata in tanti anni di tennistavolo. Insomma, per Macrì non è stata certo una delle sue migliori giornate. Negli altri incontri Angelo Serri batte un Gianfranco Manca in condizioni non ottimali per via di un mal di schiena. Figurano vincenti per la mia scuderia anche il mio match su Serri (3-1) e quello di Atzeni su Enrico Bianciardi (3-1). Collezioniamo una vittoria che ci fa ben sperare. Buon campionato a tutti”.
Battuta casalinga a vuoto per il Torrellas che perde 4 a 2 contro il Lanusei. Il report di Antonio Cingolani: “Marco Carboni delude perdendo 3-1 contro Cristian Esposito. Perde anche Cingolani sempre contro Esposito in evidente stato di grazia. Si riscatta Carboni contro Ubaldo Franceschi (3-1) e si sblocca anche Cingolani che vince 3-1 contro Giammarco Mereu. Nulla può la baby Irene Pusceddu contro Franceschi ed Esposito che perde 3-0 entrambe le partite”.
SERIE D2/D: TRE SUCCESSI PER TRE GARE
Il Decimomannu Blu espugna il Palatennistavolo di via Crespellani dove ha incontrato la Marcozzi Young. Le riflessioni del presidente decimese Tomaso Fenu: “Passano gli anni e i campionati si susseguono uno dopo l’altro. Noi decimesi siamo sempre più vecchi e gli avversari sono sempre giovani e più agguerriti che mai, soprattutto le giovani leve della Marcozzi, super allenati e che hanno tenuto a battesimo la prima partita del campionato. Abbiamo vinto cinque a uno, ma ci siamo dovuti impegnare assai per portare in porto la vittoria, a loro non è certo mancata la tecnica e la preparazione atletica, a noi non è rimasto che un pizzico di esperienza in più. Sicuramente nel girone di ritorno sarà ancora più dura”. Punti ospiti di Fenu (2), Aldo Franceschi (2), Francesco Mela e Antonello Mura. L’unica vittoria locale porta la firma di Zemgus Lai che ha condiviso la prima di campionato con il fratello Varis, Leonardo Saba ed Enrico Maria Meloni.
Esordio positivo per i diversamente giovani giocatori dell’Atletica Serramanna che hanno condiviso la loro esperienza con i piccoli promettenti del Torrellas Gialla. Doppiette di Adriano Zucca, Marcello Mocci e Beniamino Pillitu. Entusiaste comunque le leve capoterresi rappresentate da Letizia Pusceddu, Leonardo Dessì, Leonardo Rasulo e Sara Floris.
E anche i loro compagni di scuderia, appartenenti alla Torrellas Blu, nulla possono contro i suellesi tesserati nella Decimomannu Rossa. Paolo Soraggi ha la meglio prima su Oriano Pusceddu e poi su Matteo Sanna. Salvatore Garau domina su Jacopo Pusceddu e suo fratello Edoardo. Bis anche per Efisio Sirigu vittorioso con Edoardo e Matteo.
SERIE D2/E: NEI DERBY IN FAMIGLIA RESPONSI NETTI
La mattina di domenica 6 ottobre, nella palestra di via Nenni a Quartu S.E., si disputa il primo derby stagionale tra le due La Saetta. La cronaca di Francesco Murtas: “La formazione Bianca è composta oltre che dal sottoscritto, dai rodati Alessio Picciau e Simone Sebis, nonché dal giovanissimo promettente Mattia Pala. La Blu schiera Mattia Murtas e le due new entries Marco Loi e Alessandro Buccarella in una formazione tutta da scoprire. Il primo set vede impegnati Alessio Picciau contro Marco Loi che poco può fare contro l’esperto puntino, soccombendo per 0-3. Segue Mattia Pala che si impone su un agguerrito Alessandro Buccarella che deve però arrendersi alla superiorità tecnica dell’avversario. E’ la volta del derby nel derby, ovvero io contro mio figlio Mattia, questa volta avversario; Mattia inizia molto determinato (forse troppo) spingendo alcune palle più del dovuto e chiudendo sul 0-3 una partita forse giocata con troppa tensione. Forti del pareggio ottenuto Alessio Picciau chiude la partita imponendosi su Alessandro Buccarella anch’esso sopraffatto dall’esperto puntino. Gioco la mia partita contro Marco Loi che trovandosi di fronte un avversario con le gomme lisce si esprime molto meglio riuscendo a vincere anche un set portando a fondo apprezzabili colpi per un novello pongista. Chiude l’incontro Simone Sebis subentrato a Mattia Pala che sfida un Mattia Murtas rivitalizzato dall’ottima prova di Marco Loi; Mattia con Simone si esprime molto meglio facendo vedere anche qualche buon colpo sia di attacco che di difesa. In definitiva il derby è finito 6-0 per la Saetta Bianca, ma quanto mostrato in campo dai ragazzi della compagine Blu fa ben sperare sul buon proseguo del loro campionato. Veramente non male la tecnica del novello Marco, la grinta di Alessandro e la voglia di mettersi in gioco di Mattia”.
Due società diverse ma appartenenti alla stessa famiglia si affrontano anche al Palatennistavolo di via Crespellani. Tra Marcozzi Old e Cagliari TT vince la prima ma a commentare è Paolo Marinelli, portavoce dei soccombenti: “Con Stefano Sedda passato al “nemico”, la formazione di quest’anno del Cagliari TT (composta anche da Alberto Puddu, Aldo Puleo e Giancarlo Fasano), dovrà faticare parecchio se vorrà togliersi qualche soddisfazione. Nel complesso sono abbastanza deluso dalla prestazione come squadra. Al di là del risultato sono convinto si sarebbe potuto fare qualcosa in più, anche se siamo all’inizio della stagione. Così, prima giornata… prima legnata: 5-1 che vuol dire incontro a senso unico. L’unica sorpresa nella prima partita, tra me e Raffaele Curcio: come al solito parte bene lui, ma complice anche un feeling forse ancora da trovare con tavolo-gomme-racchetta, mi sono aggiudicato il secondo set con lo stesso risultato del primo, invertito. Sofferto il terzo set, che comunque ho portato a casa, mentre il quarto mi è stato praticamente regalato. Se contro Giuseppe Rossi si può fare esperienza, ma non risultato, contro Sedda e Dzintars Lai (che lo ha sostituito nel secondo incontro) credo si potesse fare qualcosa di più, ma evidentemente non siamo pronti”.
Scontro amico anche in casa Muraverese testimoniato da Luca Paganelli: “Questo fine settimana io ed i miei compagni di squadra abbiamo disputato la prima partita di campionato contro i nostri fratelli della Muraverese Gialla. Abbiamo vinto senza particolari problemi, è vero(6-0), ma questo è solo l’inizio di un lungo viaggio che speriamo ci porti ai vertici della classifica . Come ho detto la strada è ancora lunga, irta di ostacoli ma siamo determinati a fare del nostro meglio”. Oltre alla doppietta di Paganelli, in casa Muraverese Rossa si registrano i successi di Antonio Agostinelli e Francesco Marotta. Come avversari hanno trovato Eva Mattana, Samuele Camboni e Simone Cocco.
Un punto a ciascuno tra il Decimomannu Gialla e il Muravera TT. “Il pareggio è stato il risultato più giusto – asserisce il decimese Fabio Ferrabue – in una partita in equilibrio sino alla fine. Le avversarie hanno dimostrato tenacia e grandi doti tecniche. Marco Podda ha disputato due partite che si sono decise al quinto set: si è trovato in difficoltà col gioco molto veloce di Francesca Seu che tirava palline piuttosto angolate e potenti difficili da rimandare. Daniele Pitzanti ha avuto la meglio sulle atlete sarrabesi: in una partita per tre a zero contro Rita Franzò e per tre a due contro Francesca Seu che lo ha messo in seria difficoltà. Io ho perso tre a uno contro Alessandra Stori dopo una partita che era iniziata bene; poi c’è stato un calo alla distanza che mi ha portato alla sconfitta in quattro set. Nell’ultima partita ho cercato di dare il massimo e abbiamo conquistato il punto del pareggio. Cercheremo di allenarci più assiduamente per la gara di ritorno perché penso che le avversarie saranno ancora più forti”.