CAMPIONATI SARDI DI SASSARI: TENNISTAVOLO NORBELLO SU TUTTI
IL TENNISTAVOLO SASSARI DOMINA NEI PARALIMPICI
Onorata nel migliore dei modi anche nel 2019 la memoria di Stefano Ganau e Sergio Visioli, i due indimenticabili pongisti, sempre vivi nei pensieri dei più loro più cari amici sassaresi. Tennistavolo Sassari e Libertas Ping Pong Monterosello allestiscono con pazienza ed entusiasmo questo appuntamento che attrae l’élite del pongismo nostrano.
Il Tennistavolo Norbello è la società che nella struttura scolastica di via Monte Grappa ha raccolto più medaglie, maglie e scudetti, grazie ai successi individuali di Maxim Kuznetsov (Assoluto Maschile), Ana Brzan (Assoluto femminile), Eleonora Trudu (Terza femminile). Kuznetsov e Brzan primeggiano nel doppio misto e il sardo russo fa la differenza anche nel doppio maschile in sintonia con Marco Poma (Marcozzi Cagliari).
Un successo tutto al femminile sorride il Muravera TT grazie al doppio inossidabile composto da Alice Mattana e Aurora Piras. L’altra società sarrabese (Muraverese) intasca il titolo regionale di Terza maschile con Marcello Porcu.
Angelo Vitiello e Gianfranco Idini, entrambi del Tennistavolo Sassari, sono i vincitori dei tornei paralimpici riservati rispettivamente alle classi accorpate1/5 – 6/10 e nei classe 11.
“Siamo estremamente contenti di quanto fatto – evidenzia il presidente del Tennistavolo Sassari Marcello Cilloco – tutto è andato per il verso giusto, si sono visti incontri di alta qualità, soprattutto domenica nel corso degli assoluti. Sono soddisfatto anche della mobilitazione dei nostri tesserati che sono accorsi in via Monte Grappa per darci una mano nell’organizzazione interna. L’aver vinto in entrambe le categorie paralimpiche ci riempie di gioia, soprattutto per Gianfranco Idini a cui tutti noi siamo affezionatissimi. Per le nostre società era l’ultimo serio appuntamento organizzativo, dobbiamo valutare se ci sono serie volontà per allestire un torneo provinciale. Per il resto siamo impegnati su più fronti, tra cui la serie A paralimpica che ci attende per il prossimo fine settimana e i campionati giovanili a squadre”.
DOPPIO FEMMINILE
Sette le coppie iscritte e pronostico rispettato con Alice Mattana e Aurora Piras (Muravera TT) che partivano come favorite. Sono bastati tre successi di fila per riportare a casa lo scettro regionale come raccontato dalla stessa Alice: “Si può chiamare classico il doppio con la mia compagna Aurora Piras, giochiamo insieme da quando eravamo piccole e tra noi c’è una grande sintonia, conosciamo entrambe i pregi e difetti dell’altra e questo ci aiuta a esprimerci bene insieme. Io non ho giocato benissimo ma lei, specialmente in doppio, è una sicurezza e le attribuisco la maggior parte dei meriti per questa vittoria. Al primo turno abbiamo incontrato Eleonora Trudu e Silvia Deligia, anche loro fanno il doppio insieme da tanto tempo e giocano bene; è stata una bella partita vinta al quinto set. In semifinale troviamo Ana Brzan e Martina Mura: siamo partite 2-0 sopra molto concentrate consapevoli di chi avevamo di fronte, perdiamo il terzo a 9 per poi vincere il quarto ai vantaggi”.
“In finale affrontiamo la nostra compagna di squadra Serena Anedda e Rossana Ferciug. È un doppio inedito creato in vista dei campionati italiani giovanili: Rossana migliora sempre di più e Serena, con il suo gioco, dà molto fastidio, insieme giocano bene. Dopo aver perso il primo set, entriamo in campo decidendo di cambiare qualcosa ed evitando che sviluppino il loro gioco al meglio, visto che a noi crea problemi. Vinciamo 3-1 e nonostante non avessimo disputato una prestazione eccellente (soprattutto io) siamo soddisfatte”. Arriva in semifinale anche la coppia formata da Sara Congiu (Muravera TT) e Michela Mura (La Saetta Quartu).
DOPPIO MASCHILE
Vince una coppia mai vista formata dall’italo – russo Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello) e il giovane monserratino Marco Poma (Marcozzi). Alle loro spalle il duo marcozziano composto da Stefano Curcio e Marco Sarigu. Sul podio anche le coppie in forza alla Muraverese: la prima composta dai guspinesi Riccardo Lisci e Francesco Lai e poi il tandem Marcello Porcu/Riccardo Dessì.
DOPPIO MISTO
In questo caso l’egemonia del Tennistavolo Norbello è praticamente assoluta con la sinergia scaturita dalle esperienze di Maxim Kuznetsov e Ana Brzan. Battono in semifinale la squadra Quattro Mori/Marcozzi che annovera Rossana Ferciug e Stefano Curcio. E poi sconfiggono il mix Marcozzi/Muravera di Marco Sarigu e Aurora Piras. E’ di bronzo anche il tandem formato da Marco Poma (Marcozzi) e Michela Mura (La Saetta Quartu)
SINGOLO ASSOLUTO FEMMINILE
Le dodici partecipanti vengono suddivise in tre gironi. Ana Brzan, Aurora Piras e Sara Congiu sono le rispettive dominatrici. Al tabellone finale accedono complessivamente in sei. L’italo – slovena del Tennistavolo Norbello completa l’opera sgominando nell’ordine prima Rossana Ferciug (Quattro Mori) e poi in finale la sua ex compagna di squadra Sara Congiu (Muravera TT) che in precedenza ebbe la meglio su Aurora Piras.
“Sono orgogliosa di avere due magliette e scudetti da Campione Sardo”. Così Ana Brzan che poi ricostruisce le tappe dei suoi successi: “Nel misto io e Max eravamo favoriti ed abbiamo vinto abbastanza nettamente. Sono contenta perché anche agli assoluti dimostriamo di essere un buon doppio misto. Pur non avendolo mai provato: infatti era la prima volta che giocavo con Max. Nell’esperienza del doppio femminile che ho condiviso con Martina Mura era difficile battere in semifinale una coppia rodata come Alice Mattana-Aurora Piras. Per la cronaca anche con Martina era la prima volta che facevo il doppio, ma abbiamo dato filo da torcere, peccato perché se fossimo andati al quinto set tutto poteva succedere. Riguardo al singolo non sono contenta di come ho giocato il girone, purtroppo ho accusato un po’ di stanchezza accumulata durante la settimana per via del mio lavoro di allenatrice. Per fortuna mi ha soccorso la pausa dopo i gironi e così riprendendomi ho giocato decisamente meglio. Con la Ferciug ho vinto nettamente, mentre con Congiu ho sofferto un po’ ma poi sono riuscita a concentrarmi e ho portato a casa un 3-1 dopo una bella finale che è stata molto apprezzata pure dal pubblico e di questo ne sono molto felice. Faccio i complimenti a Maxim per il triplete e all’altra mia compagna di società Eleonora Trudu per la vittoria in Terza categoria”.
SINGOLO ASSOLUTO MASCHILE
In via Monte Grappa n. 2 si sono ritrovati in diciannove. Le prime due teste di serie, Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello) e Marco Poma (Marcozzi) hanno mantenuto le consegne dandosi appuntamento per la contesa finale. Come racconta di seguito il pongista giallo blu non è stato semplice superare l’avversario che nella sua scalata verso il podio ha battuto prima Riccardo Lisci (Muraverese) e poi il suo compagno di club Marco Sarigu. “Mi trovavo in una di quelle occasioni in cui se vinci fai il tuo dovere – spiega Maxim – se non ci riesci registri un flop, anche perché in tutte e tre le situazioni mi trovavo come testa di serie n.1. Avevo solo da perdere in ogni gara. Se mi si può passare il termine, quella del misto è stata la più ‘semplice’ perché le abbiamo vinte tutte per 3-0 senza quasi mai soffrire. Anche le ultime due coppie affrontate, Curcio/Ferciug e Sarigu/Piras si sono ben distinte ma in realtà non abbiamo mai rischiato nulla. Con Marco Poma, nel doppio maschile abbiamo giocato molto bene insieme. In semifinale le due vecchie glorie Marcello Porcu e Riccardo Dessì ci hanno strappato un set ma in definitiva abbiamo vinto bene. Al contrario, in finale, abbiamo rischiato qualcosa arrivando fino ad un quinto set che però è stato largamente dominato lasciando a uno Marco Sarigu e Stefano Curcio. Sono stati bravi ad approfittare delle mie disattenzioni e a realizzare bei punti nei due set che prima di consegnarglieli stavamo dominando. Nel singolo ho superato un girone abbastanza agevole opposto a Marcello Cilloco (Tennistavolo Sassari) e Francesco Broccia (TT Guspini). Nella fase ad eliminazione diretta ho cercato di gestirmi al meglio senza rischiare: e così ho superato Marcello Porcu (Muraverese). Il suo compagno di squadra Riccardo Dessì mi ha messo in parecchia difficoltà durante la semifinale. Dopo aver superato la prima frazione senza particolari problemi, ho invece patito il suo ritorno nel set successivo, chiuso ai vantaggi anche se non sono mancate diverse opportunità per vincerlo. Anche nel terzo set, con grande personalità, il mio avversario ha annullato il congruo vantaggio iniziale, avendo addirittura la palla per chiuderlo ma sono riuscito a neutralizzarlo e a vincere 13 – 11. A quel punto nel terzo set non gli ho permesso di avvicinarsi più di tanto. Era la prima volta che sfidavo Marco Poma. Nel primo set sono rimasto molto concentrato cercando di non ripetere le ingenuità della semifinale. E infatti ho vinto molto bene sorprendendo Marco con scelte molto tattiche. L’aver sbloccato il punteggio così facilmente mi ha rilassato e invece lui è ripartito molto più determinato pervenendo al momentaneo pareggio con merito. Il terzo set è stato molto equilibrato: l’ho fatto mio con uno scarto minimo. Nel quarto ed ultimo capitolo sono partito male subendo un parziale di 1-4, poi invece siamo finiti ai vantaggi nei quali Marco ha anche avuto la palla per pareggiare le sorti. Finisce 13-11 ma sono stato messo in grandissima difficoltà; in seguito alla sconfitta del primo parziale, Marco ha trovato contromisure valide. E io mi sono inventato di tutto e in qualche circostanza sono stato anche fortunato, però è andata bene”.
TERZA FEMMINILE REGIONALE
Sette partecipanti suddivise in due gironi dominati rispettivamente da Michela Mura ed Eleonora Trudu. La pongista originaria di Nuragus, ma in forza al Tennistavolo Norbello, completa l’opera superando Silvia Deligia (Quattro Mori) e in finale Rossana Ferciug che aveva già battuto nella prima fase. Sul podio alla fine sale Michela Mura (La Saetta Quartu) che ha la meglio su Deligia nella finalina.
Eleonora Trudu: “Sono arrivata a Sassari molto motivata ma con quell’insicurezza di fondo che non mi abbandona mai. Nonostante tutto è andata meglio delle altre volte perché non avevo aspettative. In campo non ho lasciato al suo destino neanche un punto, e soprattutto, contrariamente alla prassi, ho messo da parte qualsiasi tipo di arrabbiatura. Il caso più eclatante è accaduto durante la finale quando al terzo set mi sono fatta recuperare 5 punti di vantaggio. Al quel punto non mi sono fustigata ma al contrario ho pensato che il merito fosse della mia avversaria e quindi sono restata “dura” e alla fine ho vinto il set. A parte Rossana mi ha dato molto filo da torcere anche Alessandra Mura perché ha un gioco che col mio è abbastanza incompatibile per via dei suoi ripetuti tagli che mettono a dura prova le movenze vicino al tavolo. Mi ha fatto un’ottima impressione anche la sassarese Francesca Ganau che è migliorata un sacco. Ringrazio i miei trainer Francesco Lai e Andrea Zuccato”.
TERZA MASCHILE REGIONALE
Sembra strano a dirlo, ma il veterano tra i più apprezzati dell’isola non aveva mai conquistato un titolo regionale. Marcello Porcu (Muraverese TT) potrà raccontare anche questo ai suoi successori. Riesce a spuntarla sul suo compagno di team Riccardo Dessì. Nella finalina del terzo posto Carlo Fois (Il Cancello Alghero) supera al quinto Gian Carlo Carta (Santa Tecla Nulvi) dopo una gara concitata.
Sono approdati sino ai quarti anche Maurizio Ledda (Tennistavolo Sassari), Riccardo Lisci, Francesco Lai (Muraverese) e Francesco Broccia (TT Guspini).
Marcello Porcu: “Alla vigilia del torneo non pensavo minimamente che sarei arrivato al primo posto. Ero reduce da un periodo negativo nel quale in campionato ho perso diverse partite a volte non sfruttando diversi matchball. A Sassari sono venuto con lo spirito di divertirmi senza pensare ad eventuali risultati eclatanti, anche perché c’erano giocatori molto bravi se non più di me, almeno quanto me. Questa volta è andata bene perché sono riuscito a rilassarmi al punto giusto. Dopo il girone ho iniziato a prendere un po’ di coraggio ma ci sono state anche alcune concomitanze facenti si che i forti andassero a finire dalla parte opposta del tabellone. In realtà è relativo perché poi in semifinale o in finale ci devi transitare e vincere. Ho quindi incontrato dei terza non fortissimi ma normali come Francesco Broccia (TT Guspini) o Francesco Ara (TT Santa Tecla Nulvi) che mi hanno agevolato un pochino il compito. Già in semifinale tutto cambia con Carlo Fois, giocatore molto bravo contro il quale bisogna sfoderare il meglio del proprio repertorio; due settimane prima ci avevo perso 3-0. L’ho battuto perché ero rilassato e attento. Con Riccardo Dessì, in finale, è stata difficile: sappiamo esattamente come giochiamo l’uno contro l’altro. Lì era un discorso di energie, io ne avevo qualcuna in più nonostante l’età si faccia sentire. Credo di essere stato più attento e lui fisicamente ne ha risentito. Però il risultato finale di 3-2 parla chiaro: Riccardo non regala nulla, ma in definitiva è andata bene. Senza alcuna pretesa è arrivato un titolo mai conquistato prima, sono qua che sorrido”.
PARALIMPICI 1/5 – 6/10
L’arbitro Nicola Mazzuzzi decide di accorpare le due categorie Cip che interessano i carrozzati e gli atleti in piedi. Ne viene fuori un raggruppamento di cinque persone che si sfidano tra loro.
Il neofita Angelo Vitiello del Tennistavolo Sassari dimostra di essere in buona forma vincendo tutte le gare anche se l’atleta Manuela Casu del Guspini le ha provate tutte per superarlo al quinto set. Dietro il vincitore si piazza un altro atleta del team sassarese, Lorenzo Sanna, seguito da Giuseppe Demontis (Tennistavolo Sassari) e Manuela Casu.
Angelo Vitiello: “Ho avuto il piacere di sfidare i miei bravissimi compagni di squadra; non conoscevo Manuela che si è dimostrata avversaria molto preparata con molti margini di miglioramento utili ad avere tante soddisfazioni in futuro. Credo di aver vinto grazie al rovescio, ma vorrei migliorare tanto nelle schiacciate. Ma per ottenere ciò ci vuole tanta assiduità negli allenamenti. Ringrazio l’allenatore Guido Spano per la passione messa nell’inculcarci certi concetti che per noi adulti sono molto difficili da mettere in pratica. Però mi adatto e mi impegno per quel poco che posso dare. Sto per creare un gruppo omogeneo soprattutto di giovani affinché vengano avviati alla pratica non solo del tennistavolo ma anche di tutte le altre attività che ruotano attorno al mondo paralimpico.
PARALIMPICI OPEN CLASSE 11
Nella categoria che inquadra i pongisti intellettivo relazionali l’esperto Gianfranco Idini sbanca tutto aggiudicandosi meritatamente la maglia e lo scudetto. Al secondo posto la sua compagna di scuderia Nicoletta Fadda. Altri due sassaresi si sono contesi il terzo posto con Giovanni Marogna che al quinto set ha avuto la meglio su Roberto Pilo.
Pierpaolo Idini (Presidente Libertas Ping Pong Monterosello): “La più grande soddisfazione per me è vedere sul podio tutti i ragazzi che alleno. Giancarlo ovviamente partiva da favorito ed infatti ha vinto grazie al dritto, il suo colpo preferito. Ma sono contento anche per i suoi compagni di squadra perché stanno migliorando a vista d’occhio: un anno fa non riuscivano nemmeno a colpire la pallina. Vedo in forte ascesa Nicoletta Fadda la ragazza finalista che si sta muovendo molto bene vicino al tavolo. L’obiettivo è di continuare con gli allenamenti e soprattutto impostare il lavoro sulla componente divertimento.
SERIE D2/A: AL VERTICE SI VINCE
Vincono sia Alghero, la capolista, sia la sua immediata inseguitrice, l’Olbia A.
Nessun problema per la formazione catalana avere ragione del Tennistavolo Sassari Rosso che viene travolto dall’esperienza consolidata di atleti come Giuseppe Mancino, Salvatore Zinchiri, Antonio Spissu e Andrea Apreda.
“Partite sempre ricche di emozioni quelle che si disputano contro i ragazzi del Sassari Special”. Così l’olbiese Marco Dessì sul facile successo conseguito: “L’impegno e lo svago – aggiunge – sono uno dei motivi per cui ci si avvicina al tennis tavolo e non sempre conta il risultato, ma il piacere di mettersi in gioco”.
“Ragazze in notevole crescita, devono abituarsi a gestire le partite, pensare di più e aver meno fretta; con un po’ di convinzione era una partita che si poteva vincere”. Parola di Sandro Poma, allenatore delle ragazze che hanno costretto al pari l’Olbia B. Punti turritani di Francesca Ganau, Martina Bonomo e Laura Alba Pinna.
SERIE D2/B: INCERTEZZA IN VETTA
A due giornate dalla fine l’Oristano Arancio è ancora in corsa il primo posto nel girone. “Il pareggio ottenuto a Sassari – rileva Adolfo Simbula – grazie alla doppietta di Mario Littarru e al mio punto su Pier Luigi Scudino rimanda la definizione del girone al risultato dell’ultima partita che ci verrà protagonisti a Nulvi. Ora comunque l’attenzione è rivolta alla prossima partita in casa contro il Libertas Ping Pong Monterosello”.
E proprio i sassaresi hanno la meglio sul Tennis Tavolo Paulilatino Blu. Di seguito la cronaca di Alessandro Bertarelli: “Nel primo incontro il nostro Paolo Rosatelli vince agevolmente per 3-0 contro Giuseppe Mellai. Nel successivo Pasqualino Putzolu apparso in grande forma vince contro Paolo Perantoni sempre per 3-0. Sofferta vittoria la mia (3-2) finale dopo un lungo ed equilibrato match contro un mai domo Giovanni Careddu. Segue la vittoria di Putzolu contro Rosatelli per 3-1. Successi finali del sottoscritto contro Mellai per 3-0 e del nostro grande Perantoni che ha la meglio su Careddu per 3-1. Alla fine anche con un pizzico di fortuna riusciamo a vincere questa importante partita per 4-2 e siamo molto contenti dell’andamento del nostro primo campionato di questo meraviglioso sport”.
Il Tennistavolo Norbello supera il Paulilatino Gialla: “Le due scuderie affrontatesi – rileva il furterese Franco Sanna – hanno un fattore in comune, l’allenatrice Ana Brzan. Vinciamo grazie ai miei due punti e all’altra doppietta di Augusto Sau. Purtroppo Mauro Mereu perde entrambe le sfide. Per me è stato un buon allenamento in vista del prossimo appuntamento paralimpico nazionale previsto a Udine”. Nel team paulese hanno fatto punti Rocco Serra e Lorenzo Sicurella. A secco Francesco Oppo
SERIE D2/C: SOLO UNA GARA
In attesa dei recuperi del 30 marzo, c’è solo da evidenziare il successo dell’Atletica Serramanna sul Sanluri. Marcello Mocci l’ha vista così: “Gli amici di Sanluri sono tutti volenterosi e appassionati, ma ancora con poca esperienza. Vinciamo noi per 6 a 0. Sul tavolo per noi Italo Fois, opposto a Casta Ignazio e Vacca Edoardo, Adriano Zucca contro Vacca Daniele e Casta Ignazio, mentre io incrociavo “Babbo e figlio”, Vacca Daniele e Edoardo. E’ stata una piacevole serata passata con “nuove” persone che si affacciano con entusiasmo a praticare il nostro amato sport”.
SERIE D2 D: TORRELLAS BLU DETERMINATO
Continua inarrestabile la corsa del Torrellas Blu verso i playoff. “Vinciamo 5-1 contro il TT Quartu – afferma Marco Schirru – nonostante il team avversario fosse apparso decisamente rafforzato rispetto alla gara di andata. Gabriele Aresu del Torrellas batte Marco Atzeni 3-1: la pazienza di Atzeni non basta per tener testa al giocatore del Capoterra che con la caratteristica condotta difensiva rimette sempre in campo con la tranquillità del veterano. Il secondo match vede Marco Carboni del Torrellas contro l’ottimo Enrico Pettinau, una partita sotto il segno dell’equilibrio fino a quando Carboni si fa male alla caviglia e gioca dolorante: segno del suo carattere è stato quello di onorare la partita rimanendo in piedi, pur perdendo, resistendo fino all’ultimo. Nel terzo match Luigi Congiu porta il Torrellas sul 2-1 vincendo contro 3-0 contro Gianni Benevole dando respiro e morale alla squadra. Lo segue Aresu che batte Pettinau col medesimo risultato e mette in cassaforte la partita. Si sommano le vittorie di Congiu e di Schirru rispettivamente contro Atzeni e Benevole. Nell’ultima partita, in particolare, si sono visti i progressi di Schirru apparso decisamente più sicuro e in fiducia, rispetto alle scorse partite, riscuotendo anche attestati di stima sia da parte degli avversari sia dai suoi compagni”.
La Saetta Verde viene battuta dalla Marcozzi. Le impressioni di Mattia Pala: “Giochiamo io e Varis Lai la prima partita, sudata fino all’ultimo e vinta da me 3-1. Nel secondo incontro sfida tra Zemgus Lai e Leonardo Pala che riesce solo a strappare un set al primo. Poi è il turno di Dzintars Lai e Alessandra Mura: match agguerrito che il marcozziano è riuscito a portare a casa per 3-2. Contemporaneamente Zemgus batte incredibilmente Simone Sebis entrato al mio posto 3-1. Alessandra ha bisogno del quinto set per primeggiare su Varis. Ultima partita vinta da Dzintars su Leonardo Pala 3-0. Complimenti ai mitici Giuseppe Lepori e Marco Sarigu per i loro allenamenti micidiali”.
Il tennistavolo Decimomannu A vince per 6-0 contro il Torrellas Gialla.
SERIE D2/E LA SAETTA GIALLA ARRIVA AL PRIMO TRAGUARDO
Altri due punti incamerati e play off sicuri per La Saetta Gialla. Nessun problema contro il Quartu Sporting che viene battuto col massimo scarto grazie alle doppiette di Mariano Cossellu, Anna Podda e Francesco Mascia.
Chiude sicuramente al secondo posto il Decimomannu B che espugna il campo della Muraverese Rossa. Rilievi di Paolo Soraggi: “A Muravera, incontriamo l’ASD Muraverese Tennistavolo Rossa che schiera gli atleti Roberto Deiana, Antonio Agostinelli e Francesco Marotta. Noi rispondiamo con il solito terzetto: Efisio Sirigu, Salvatore Garau e Paolo Soraggi. Salvatore che ha guidato da Senorbì sballottandoci con il suo bolide nelle curve per un’ora preferisce giocare per terzo. Inizia, quindi, Efisio che incrocia Antonio che non ha ancora molta esperienza contro le puntinate e, nonostante un grande impegno, soccombe per 3-0. Entro in campo contro Roberto, che all’andata non aveva potuto giocare, è molto rapido quando serve e spesso non riesco a leggere il servizio, riesco comunque a vincere un incontro con alcuni scambi interessanti ma costellato da numerosi errori da parte di entrambi. È il turno di Salvatore contro Francesco il quale inizia bene vincendo il primo set ma soccombe negli altri tre soffrendo il gioco difensivo, con la puntinata, alternato a improvvisi attacchi con il dritto. Francesco ha, tuttavia, dimostrato grandi miglioramenti rispetto al girone di andata. Anche Roberto e Antonio non riescono a trovare una strategia valida contro il gioco difensivo nella quarta e quinta partita rispettivamente contro Efisio e Salvatore. Si arriva all’ultimo scontro che mi vede opposto a Francesco che mi batte per 3-2 portando a casa il punto della bandiera. Dal canto mio porto a casa il rimprovero di Salvatore per essere entrato in campo con un pizzico di presunzione e di Antonio che a fine partita mi epiteta: “così impari!”. Ci salutiamo rinnovando l’invito per allenamenti contro le puntinate agli amici di Muravera”.
Come nel girone d’andata termina in parità l’incontro tra La Saetta Rossa e il Muravera TT. L’andamento equilibrato si evince anche dall’alternarsi delle vittorie con gli ospiti sarrabesi che sbloccano con Nicola Macis e subiscono il pari da parte di Alessio Picciau. Il team allenato da Francesca Saiu ripassa in vantaggio ma Picciau ci mette nuovamente una pezza superando Macis. Francesco Murtas ha la meglio su Alessandra Stori ed infine il pareggio definitivo lo coglie Rita Franzo’.
A ORISTANO I PLAY OFF DEI VETERANI A SQUADRE
La Palestra scolastica di Torangius in Piazza Baden Powell, feudo del TT Oristano ospita l’ultimo capitolo del Campionato Regionale Veterani a squadre dipanatosi in tre appuntamenti preliminari che hanno determinato la griglia dei play off. Dopo i turni a concentramenti suddivisi in tre gironi le quattro elette si daranno battaglia sabato pomeriggio a partire dalle ore 16:00.
Giocheranno in contemporanea Monserrato Verde contro Azzurra Cagliari e TT Oristano Iridata contro l’Alghero B.
Le vincenti disputeranno la finale del 1° e 2° posto. Prevista anche la finalina per le perdenti