CONVOCAZIONI STAGE GIOVANILE REGIONALE
Per il tecnico regionale Francesca Saiu è già l’ottavo stage organizzato nella stagione in corso. Monitorare costantemente il flusso di bambini che accorrono verso i vari vivai societari è doveroso per avere sempre un quadro nitido della situazione. Essenziale risulta anche l’apporto dei tecnici dei club che sono sempre invitati a collaborare per rendere ancor più efficienti i programmi da attuare. Domenica prossima, nella palestra di viale Rinascita, si ritroveranno i bimbi più giovani del movimento. I convocati sono 25, di cui 8 del settore femminile. Si comincia alle 10:15 e si proseguirà fino alle 18:15 sotto la stretta sorveglianza dei soliti quattro sparring: Alberto Mattana, Nicola Pisanu, Ana Brzan e Simone Boi.
L’elenco dei chiamati: Alessia Paulic, Martina Licini (TT. Quattro Mori Cagliari), Alberto Piras, Simone Cocco, Samuele Camboni, Lorenzo Fa, Eva Mattana, Letizia Porcu (Asd Muraverese TT), Francesca Seu, Nicolò Mattia Pilia (Muravera TT), Laura Pinna, Aurora Delrio, Maria Laura Mura (Asd Libertas Ping Pong Monterosello), Lorenzo Onnis, Luca Broccia, Manuel Broccia (TT. Guspini), Leonardo Rasulo, Jacopo Pusceddu (ASD Torrellas Capoterra), Zemgus Lai (TT. Marcozzi Cagliari), Leonardo Pala, Mattia Murtas (TT. La Saetta Quartu S.E.), Federico Ibba (S. L. Orione Rosmarino), Diego Serra (TT. Paulilatino 2014), Emanuele Cuboni, Roberto Pisano (TT. Sporting Lanusei).
SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE: TRE PAREGGI E UNA SCONFITTA
Nessun colpo di scena nei più importanti campionati nazionali maschili e femminili. La Marcozzi Cagliari, impattando a Messina, non muta le speranze di poter cogliere la salvezza e il 29 marzo si giocherà molte possibilità nel match in trasferta col Cral Roma che la precede di due lunghezze. Praticamente moribondo il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer che in casa del Milano Sport ha bloccato sul pari la vice capolista senza osare maggiormente, considerata l’assenza del forte Leonardo Mutti.
Stesso discorso vale per l’omologa squadra femminile che in Vallecamonica riagguanta il pari addirittura in extremis, contro la penultima in classifica e allontana quasi definitivamente le possibilità di agganciare il quarto posto in classifica. Infatti la Polisportiva Bagnolese ne approfitta per allungare sulle guilcerine andando a vincere nettamente in via Crespellani contro il Quattro Mori Cagliari.
SERIE A2 MASCHILE: MARCOZZI DECISA VERSO L’OBIETTIVO SUPREMO
Non può perdere la grande occasione che gli si è prospettata e con molta determinazione mantiene la leadership con autorità. La Marcozzi Cagliari sbaraglia anche il Torre del Greco e attutisce nel migliore dei modi la reazione del TT Genova che ingoiato il rospo dello scontro diretto della settimana scorsa ha inflitto una netta sconfitta al Prato. A due giornate dal termine la compagine del condottiero Sandro Poma sa che non può sbagliare perché vede in lontananza l’ambito traguardo.
SERIE A2: FEMMINILE: DESTINO PLAY OUT PER LE DUE SARDE
Di scena in Campania, e più precisamente a Caserta, a due passi dalla stupenda Reggia Vanvitelliana, l’ultimo atto del girone C di A2 Femminile girone C prima dei Play Off/Out di aprile che sanciranno i verdetti finali. Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer e Muraverese danno l’anima ma non possono evitare l’appendice riservata a chi deve salvarsi.
Le guilcerine, in via del tutto eccezionale, possono contare sull’apporto tecnico di Marialucia Di Meo che dopo tanto tempo si rifà viva tra la famiglia giallo blu. Ma gli impegni sono piuttosto ardui, specie la prima sfida che vede il trio composto da Dariia Zakharova, Gohar Atoyan ed Eleonora Trudu confrontarsi con la capolista Asola. “Il sorteggio non ha assecondato i nostri desideri – dice Eleonora Trudu – perché Dariia non voleva scontrarsi con la Chieppa, avversaria che aveva sofferto parecchio anche all’andata. E infatti, giocando a freddo, ha dovuto rendere l’onore delle armi. Il momentaneo pareggio lo raggiungiamo grazie all’ottima condotta espressa da Gohar che ha ragione di Mescieri al quinto set. Pure io non ho sfigurato al cospetto della Dumitrache, pongista per me molto difficile da decifrare, come peraltro tutte le giovani leve che optano per un gioco pulito e basato su scambi a tutto campo. Purtroppo allenandomi solo con i ragazzi sono a corto di allenamenti particolareggiati. La Chieppa si ripete anche contro Atoyan, e la Dumitrache infligge un’altra sconfitta alla nostra n. 1 ucraina che evidentemente è arrivata al concentramento un po’ scarica, forse per via del viaggio. Ma ha avuto l’opportunità di riscattarsi nella seconda partita giocata contro l’Alfiere di Romagna trovando vita facile opposta alla difensora Nita che ha battuto dopo una prova davvero convincente. Anche la Carli si è mostrata molto superiore rispetto al mio livello e tra l’altro risentivo già di un particolare affaticamento. Atoyan si impone in quattro set su Galiano e poi Dariia soffre particolarmente la Carli e ci perde. Stessa sorte per Atoyan che patisce la difesa della Nita. Tocca a me concludere la disputa; comincio molto male e dopo che Galiano mi surclassa nella prima frazione rientro in campo con una forza interiore di cui ignoro la provenienza, ma mi permette di battere l’avversaria. Decisamente una grande soddisfazione da parte mia anche se rimane il forte rammarico sul motivo per cui, molto spesso queste mie potenzialità non riescano a venire fuori. Ringrazio le compagne che sono state bravissime, ma soprattutto la mia coach preferita Marialucia Di Meo”.
Il presidente della Muraverese Gianluca Mattana ha seguito attentamente le prestazioni delle sue ragazze. “Ad attenderci sui tavoli campani, la prima e la seconda del girone, Asola Mantova e Genova, un compito non proprio semplice per le nostre ragazze costrette ad una levataccia mattutina. Si comincia con Genova, che schiera il duo Russo Suprunova – Lavrukhina lasciando a casa la Collia e facendo esordire Laura Pastorino. Le genovesi, più determinate e concrete, partono con Suprunova che stende Piras (2,6,9) e Lavrukhina che supera Luna Aprile (8,7,11). Nella terza partita Alice Mattana lotta con Pastorino; forte del vantaggio sugli scontri diretti che vede la sarrabese condurre 2 a 0, l’avversaria parte forte portandosi sul 2 a 0. Segue rimonta e si arriva al quinto con la Pastorino più attenta e determinata a portare a casa la vittoria (7,9,-3,-9,6). Nel quarto incontro ancora Aurora Piras contro Lavrukhina: la voglia di soffrire da parte della mia giocatrice è poca e la russa, dopo un primo set alla pari, non ha difficoltà ad imporsi 3 a 0 (9,6,0)”.
“Archiviata Genova si passa ad Asola, incontro ancora più difficile del precedente visto le forze schierate in campo. Le mantovane al completo con il trio Dumitrache (rank. 26), Mescieri (38), Chieppa (47) hanno in precedenza vinto tutte le partite del girone, ed a noi resta solo cercare di non sfigurare. Si comincia con Dumitrache – Piras, incontro sulla carta proibitivo ma, come detto prima, da onorare. Si parte e la asolana non sembra dimostrare tutto il valore di cui è accreditata. Anzi è la Piras che sbaglia molto regalando punti a destra e manca; il primo set se ne va così 11/6 per la Dumitrache. Cerco di scuotere Aurora e la invito a crederci di più, ma non serve: cede in fotocopia il secondo 11/5. Penso sia un peccato non combattere contro un avversario che non fa nulla per vincere; di contro Aurora fa di tutto per perderlo e questo non lo digerisco. La aspetto al cambio di campo, e davanti alla sorpresa delle compagne di squadra, alzando un po’ la voce, la rimprovero per l’atteggiamento mostrato in campo cercando di pungerla nell’orgoglio, tanto è inutile a questo punto parlare di tattica. Rientra e la partita prende subito una piega diversa, ma ci sta in un set. Non mi illudo anche se Aurora non sbaglia nulla e si porta a casa il terzo 11/9. Al cambio di campo niente elogi, come prima la invito a farci vedere quello che sa fare, mi prende in parola entra e, punto a punto, lottando e giocando in maniera impeccabile, strappa anche il quarto 12/10. Anche dagli altri campi cominciano ad alzare la testa per vedere cosa sta succedendo. Al cambio di campo ancora niente elogi ma un invito ad essere se stessi quando si gioca con avversari di un certo spessore. Mi aspetto un appagamento ma si parte subito forte e siamo 5/1 per Aurora al cambio di campo. Gli spettatori aumentano increduli, Aurora non sbaglia niente e tira più forte della Dumitrache che non vuole cedere e rientra di prepotenza con giocate finalmente di alto spessore. Pur lottando siamo 6/6. Comprensibile attendersi un calo ma Aurora continua ad attaccare e l’avversaria viene inchiodata più volte alle transenne: chiude 11/7 e porta a casa un risultato che dovrebbe spronarla a crederci sempre. Ancora basiti si parte con il secondo incontro: vedo che il tecnico avversario catechizza e rimprovera le sue, segno di rispetto nei nostri confronti, malgrado la classifica. Alice incrocia Chieppa in un’altra partita difficilissima. La invito comunque a provarci: dall’altra parte vedo un’atleta molto concentrata aggiudicarsi il primo set 11/6. Alla ripresa del nuovo parziale Alice gioca un buon tennistavolo si porta a condurre 10/7 ma da lì in poi viene fuori la Chieppa: lo vince 12/10 e controlla pure il terzo che chiude 11/7. Luna Aprile affronta Mescieri la quale non si distrae neanche per un punto portandosi subito 2 a 0 (4,5); nel terzo parte di nuovo forte la lombarda ed è subito 8/3. Stranamente si estrania momentaneamente dalla partita e Luna ne approfitta recuperando 8 punti di fila facendo suo il set. Il quarto è un monologo della Mescieri che si impone 11/5. Alice trova la Dumitrache, ancora infastidita dalla partita precedente: giusto il primo set punto a punto che si aggiudica 11/9; poi con facilità a 2 ed a 4 portando a casa il punto del 3 a 1.Chiude la contesa Mescieri contro Aurora: anche qui si poteva fare qualcosina di più, la mantovana va sul 2 a 0 (7,4), segue rientro della Piras 12/10. Al quarto ancora Mescieri con sicurezza 11/4 chiude l’incontro”.
SERIE B1 MASCHILE: SI RIVEDE LA MARCOZZI
La Marcozzi torna alla vittoria dopo tre mesi espugnando il campo dell’Eureka. Tre delle otto sfide si chiudono al quinto con Marco Sarigu che ne paga maggiormente le conseguenze con due sconfitte. Sebbene sia assente Massimo Ferrero, il team di via Crespellani può contare sulla giornata al top di Edoardo Loi che stende in progressione Carbotta, Florena e Gurghean. Marco Poma fa il resto avendo ragione prima di Florena e poi di Gurghean.
Il Muravera non fa punti e ne prende cinque. “C’è un’attenuante – precisa subita Nicola Pisanu – perché il King Pong Di Cesare è una delle due squadre che si contendono la promozione in A2. Simone Boi esce sconfitto dalla sua unica partita: 3-0 contro Luigi Rocca. Nonostante tutto il mio compagno si distingue per l’impegno ma notevoli sono le difficoltà di imporre il suo gioco contro un forte 2ª categoria nazionale. Stefano Macis cede 3-0 al giovane azzurro Giovannetti e 3-0 a Giacomo Levati. Io soccombo 3-0 con Levati riuscendo a giocarmela soltanto nel secondo e terzo set. Contro Rocca perdo 3-0 con qualche rammarico per il primo set perso a 9 e il terzo perso 15-13 con due set point a favore”.
SERIE B2 MASCHILE: BICCHIERE COMPLETAMENTE VUOTO PER MURAVERESE E LIBERTAS SASSARI
Dischi rossi per le due isolane. La Muraverese cade pesantemente nel Pontino: “Sapevamo che la trasferta in casa della Fondana non sarebbe stata semplice – commenta Riccardo Lisci – ma un risultato così severo nei nostri confronti era poco preventivabile. Il 5-0 infatti non rispecchia pienamente i valori in campo. Inizia Marcello Porcu che con Luca Maggi si aggiudica i primi due parziali e nel successivo, sul 9-9, si mangia un “rigore a porta vuota”: nel proseguo perderà set e incontro. Di seguito scendo in campo io in precarissime condizioni fisiche a causa di un’influenza che mi porto dietro da una settimana. Parto male contro Federico D’Alessandris, poi con orgoglio raddrizzo l’incontro fino alla bella, ma non riesco proprio a giocar bene e cedo 11-8. Poco può il nostro capitano Riccardo Dessì contro l’ancora unico imbattuto del girone De Tullio. Poi provo io a riaprire le sorti dell’incontro, ma non è proprio giornata! Dopo i primi due set vinti, accuso un crollo fisico e cedo nuovamente, stavolta con Maggi. Nell’ultimo match Marcello, pur giocando bene, si deve inchinare al forte De Tullio. Nonostante la sconfitta, la classifica ci vede ancora secondi in compagnia del Pozzuoli”.
Altro stop casalingo per il Libertas Sassari. “Incontro importante per entrambe le squadre – riassume Giovanni Zavattaro – con noi della King Pong Roma che giocavamo per una salvezza certa e i padroni di casa per rimanere appigliati alle speranze di permanenza in B2. Un Luca Baraccani sempre molto gentile e sportivo, ci ha accompagnato da Alghero a Sassari ed è rimasto col sorriso nonostante le due gare perse. Solitamente gioco bene coi blocker, ma questa volta l’ho sofferto molto spuntandola solo al quinto set. Il rumeno Aurelian Postole è sempre il solito burlone che cerca di distrarre l’avversario ma alla fine è abbastanza sportivo. Tonino Pinna, molto stressato, cede facilmente alla rabbia e di conseguenza appare poco sportivo e poco professionale nonostante sia un giocatore di un certo spessore. Noi abbiamo giocato molto bene, contenti delle situazioni e del clima. I formaggi sono sempre squisiti; è sempre un piacere andare in Sardegna”.
SERIE C1 MASCHILE: IL CANCELLO ALGHERO RAGGIUNGE LA VETTA. TENNISTAVOLO NORBELLO CON MENO ANSIA
A riposo la capolista Santa tecla Nulvi, la compagine algherese ha la possibilità di affiancarla e lo fa ai danni del King Pong Roma. “Vittoria non semplice contro il team laziale – argomenta Carlo Fois – venuto in Sardegna con Cinque, Marcolini e Marchisio determinati a vendere cara la pelle. Inizio di incontro in salita con Cinque che batte Marco Tiloca in 4 set. In seguito Maurizio Muzzu recupera un incontro quasi compromesso (2 set a 1 e 10 a 6 sotto al quarto set). Poi io batto Marcolini sempre in quattro set. La seconda terna di incontri vede la vittoria di Tiloca su Marchisio e la mia su Cinque, prima della sconfitta di Muzzu contro Marcolini (autore di un grande recupero nel quinto set). Sul 4 a 2 sono sceso in campo contro Marchisio: inizio difficoltoso prima di un recupero che mi permette di vincere al quinto set. Dopo questa vittoria raggiungiamo il Nulvi in vetta e tutto si deciderà nelle ultime due giornate”.
Derby sardo intensissimo quello visto a Quartu tra il Tennistavolo Norbello e la Muraverese. Per noi era una partita fondamentale – ricorda Cesare Mozzi – per non doverci giocare il campionato nella prossima trasferta a Roma. Siamo riusciti nell’intento nonostante la partenza stentata. Io ho perso male la prima partita con Andrea Piras. Federico Concas ha iniziato molto bene, deconcentrandosi però alla distanza e perdendo al quinto contro un ottimo Alberto Mattana.
Gbenga Kayode ha fatto il suo punto contro Francesco Lai ma dopo Federico ha perso con Piras. Sotto 3-1 riusciamo a trovare le forze mentali per capovolgere la gara: da questo punto in poi infatti giochiamo molto bene. La partita è tiratissima: termina 5-4 per noi con tre punti di un perfetto Gbenga e due miei. Nella Muraverese che si è dimostrata un’ottima squadra, due punti di Piras ed uno a testa di Lai e Mattana. Con questo risultato abbiamo raggiunto Muraverese e Isola Fleming a quota 10 ed abbiamo dietro di noi King Pong e Castello. Purtroppo non siamo ancora salvi e nelle prossime due giornate dovremmo ancora sudare parecchio”.
SERIE B FEMMINILE. GIOCA SOLO IL MURAVERA E VINCE
Nel quinto e ultimo concentramento organizzato dall’Isola Wendy a Roma si presenta solo il Muravera TT, mentre La Saetta Quartu viene ritirata dal campionato in quanto, dopo l’assenza in due gare, scatta il provvedimento da parte del giudice sportivo. Di conseguenza è sfumato anche il match tra le due corregionali che avrebbe caratterizzato l’ultima giornata. Tre ore prima le sarrabesi hanno superato 4-0 le padrone di casa. Parola a Sara Congiu: “La prima partita l’ho giocata io contro Cangiano: è stata molto intensa soprattutto nell’ultimo set dove alla fine sono riuscita a prevalere e a portare a casa il primo punto. Tocca ad Ana Brzan affrontare Sacco: la gara si è conclusa abbastanza facilmente a favore della mia compagna. Serena Anedda incrocia Melise e fa sua la posta in palio anche se rischia qualcosa nella seconda. Il punto decisivo che ci dà la vittoria finale è di Ana dopo la sfida con Cangiano caratterizzata da bellissimi scambi ma senza che la giocatrice del Muravera TT rischiasse seriamente”.
SERIE C2 MASCHILE: FERMI IGLESIAS NUOVAMENTE SOLA
A riposo il TT Guspini perché aveva anticipato l’incontro della penultima giornata, l’ITC Fermi Iglesias ritrova la sua dimensione solitaria superando in casa il Libertas Sassari. “Questa vittoria ci ridà la carica – interviene un soddisfatto Giovanni Siddu – dopo la sconfitta in casa contro la nostra diretta avversaria TT Guspini. Il Sassari si presenta in campo senza Alberto Ganau, sostituito da Marcello Adriano Pinna. L’incontro termina con il punteggio di 5-1 per noi, ma alcune partite sono state molto piacevoli dal punto di vista del gioco. Mi riferisco specialmente a quelle tra Bruno Pinna e Luca Pinna e tra Marcello Cilloco e Roberto Pili. Quest’ultimo di recente sta riacquistando un gioco incisivo, grazie anche alle “strigliate” mie e di Bruno. Per la promozione matematica ci mancano ancora due punti e per ottenerli dovremmo giocare bene tutti e tre. In caso contrario sarà molto difficile raggiungere la meta, in considerazione delle ultime due squadre di tutto rispetto che incontreremo: La Saetta e il Tennistavolo Norbello”.
Il Monserrato è ad un solo punto dalla terza posizione, occupata da La Saetta Quartu. L’avvicinamento si è concretato col successo nei confronti del Tennistavolo Norbello. “Nonostante i risultati del sabato ci portavano ad una anticipata salvezza – puntualizza Marco Saiu – avevamo voglia di ben figurare in questa terzultima giornata, anche per non falsare una zona retrocessione che è molto interessante ed equilibrata. Sapevamo anche che non avremmo trovato sul campo la stessa squadra a zero punti dell’andata, sia grazie all’innesto di Gabriele Aresu, sia per la ritrovata forma del forte Luigi Pusceddu. Abbiamo realizzato la formazione proprio convinti che il piccolo di casa Pusceddu sarebbe stato duro a morire e che il nostro Alberto Puzzoni scardina le difese e i puntini avversari con facilità. Nel primo incontro io vinco 3-0 contro il forte difensore Gabriele, lontano dai tavoli seri da qualche anno. Nel secondo Pusceddu batte un Andrea Zuccato che non riesce ad imprimere il suo ritmo se non nel quarto set. Puzzoni ci riporta in vantaggio battendo il capostipite della famiglia Pusceddu, Nazzaro, giocatore comunque forte del suo gioco atipico e del suo telaio forgiato 42 anni fa. Il due pari è realizzato da Luigi che tiene sempre Saiu a debita distanza. A questo punto la vittoria giunge per merito anche della strategia adottata con la formazione. Puzzoni vince in un bellissimo incontro Gabriele Aresu e Andrea Zuccato mette anche lui la firma su Nazzaro. Per noi una salvezza che per come si erano messe le cose non è nemmeno da buttare, sicuri di onorare gli ultimi due incontri, come abbiamo fatto finora”.
Scontro salvezza vibrante e ad alta tensione tra Azzurra Cagliari e Guilcier Ghilarza che come nel girone d’andata, si è concluso sul 3-3. Il resoconto minuzioso da parte di Maurizio Piano: “Ad aprire le danze siamo stati io e Briam Mele che, come all’andata, mi ha battuto per 3-1. Purtroppo, nonostante a sprazzi sia riuscito a mettere in difficoltà il mio avversario, perdendo ai vantaggi il primo set, vincendo il secondo e perdendo a otto il quarto, ho commesso tanti, troppi, errori in particolare nella risposta al suo servizio. A riequilibrare il risultato ci ha pensato Pierluigi Montalbano che ha regolato senza particolari difficoltà e con un secco 3-0 Guido Marchi. La prima tornata di partite si è poi chiusa con la vittoria di Mario Marchi su Alessandro Polese per 3-1, gara nella quale il mio compagno di squadra ha vinto ai vantaggi il primo set ma non è riuscito a ripetersi nei parziali successivi, impossibilitato a variare i suoi attacchi e andando a sbattere irrimediabilmente contro il muro di block messo in piedi da Marchi. Sono quindi sceso nuovamente in campo io riuscendo a ristabilire la parità grazie alla vittoria per 3-1 su Guido Marchi. Dopo i primi due set vinti abbastanza agevolmente, seppure sbagliando qualcosina di troppo, nel terzo set, mentre il mio avversario ha continuato a produrre il suo gioco senza darsi per vinto, io mi sono inutilmente innervosito dopo qualche errore iniziale e Guido ha così meritato la vittoria del parziale. Nel quarto set, invece, ritrovata la concentrazione ottimale mi sono imposto senza difficoltà e ho così portato il risultato sul 2-2. Mele ha poi battuto per 3-0 Polese che solo nel primo set perso ai vantaggi è riuscito a mettere in difficoltà l’avversario. La partita è stata così decisa nell’ultima gara fra Montalbano e Mario Marchi. Una sfida molto tesa, alla cui tensione hanno contribuito anche le panchine con gli assidui e rumorosi incitamenti per i due contendenti, e che è sfociata anche in un paio di punti contestati. Dopo un primo set vinto da Marchi 14-12, il mio compagno di squadra è riuscito a volgere a suo favore per 11-9 il secondo set e a vincere più in scioltezza i successivi per 11-4 e 11-3. Una vera battaglia anche questa volta insomma, con la divisione della posta che se a noi fa scalare una posizione in classifica, facendoci agguantare il Tennistavolo Norbello al terz’ultimo posto, mantiene ancora in corsa-salvezza anche il Ghilarza che rimane a due punti di distanza, col Sassari lì in mezzo. Siamo quindi in quattro squadre a lottare ancora per evitare gli ultimi due posti in classifica che rifilano la retrocessione: le due giornate di campionato che rimangono da giocare saranno quanto mai accese e tutto si deciderà molto probabilmente nell’ultima gara”.
SERIE D1 MASCHILE/A: IL MONSERRATO ROSSA ANTICIPATAMENTE PROMOSSO
Vincendo contro la Muraverese, peraltro in formazione rimaneggiata, Il Monserrato Rossa si assicura la matematica promozione in C2, quando mancano ancora due giornate. “Dalla prossima stagione agonistica – riferisce Fabrizio Carta – i monserratini avranno ben due squadre nella massima serie regionale. Alfiere della squadra, non certo giovanissima un super Marco Pisu. Con lui Fabrizio Carta (70 anni), Gianpaolo Manca (69) e Sergio Puzzoni (74enne). Gli anni sono tantissimi, i dolori muscolari pure, ma a questo livello si può ancora giocare e vincere, grazie all’esperienza. Dell’ultima partita si può dire che, nonostante le assenze, i giovani della Muraverese hanno venduto cara la pelle. In particolare, Luca Paganelli è stato autore di due belle performance. Vince il primo incontro con Sergio Puzzoni, dopo un appassionante testa a testa chiusosi per 11-9 al V set. Ultimo punto un imprendibile spigolino, ma, si sa, la fortuna aiuta gli audaci. Poi Paganelli lotta anche con il number one del Monserrato e dell’intero girone, Marco Pisu, ed arriva al V set. Cede solo nel finale per 7-11. Lotta, con generosità, anche Marco Cocco che però perde i suoi due incontri 0-3 con Carta e 1-3 con Puzzoni, dopo aver agguantato il primo. La squadra sarrabese era completata dal giovanissimo Simone Cocco (otto anni) che si distingue per la sua serietà e simpatia ed anche per qualche schiacciata ben azzeccata. Il futuro è tutto suo. In conclusione vinciamo il girone, ma ci impegneremo fino al termine, per garantire la regolarità del torneo.
Il TT Decimomannu blinda la seconda posizione avendo ragione del San Orione Rosmarino. Tra i protagonisti c’era Carlo Orrù: “La partita si apre con la sfida tra Riccardo Rossi e Luciano Macrì. L’inizio del primo set è stentato ma poi Rossi si serve di tutta la sua esperienza pluriennale, coadiuvata da un polso sempre efficace, per guadagnare il primo punto. Vito Moccia si rivela ai miei occhi avversario molto ostico in quanto sin dal primo set mi impegna sino ai vantaggi. Il sulcitano rimette tutto in campo con molta potenza, al punto che si porta in avanti 2-1. Ma dalla mia parte c’è la calma necessaria per rimettere in gioco tutte le palline che al quinto set mi consentono di prevalere. Un Marco Lai decisamente sotto tono rispetto ad altri periodi in cui era più pericoloso, sblocca a suo vantaggio il primo parziale, poi il mio compagno Daniele Pitzanti non ha avuto difficoltà nell’imporsi dal momento che l’avversario commetteva molti errori. Affronto Macrì con meno tormenti interiori ed infatti va molto meglio rispetto all’incontro precedente visto che vinco per 3-0. Il puntino corto di Rossi è stata un’arma letale nei confronti di un Stefano Pittau che ha capito poco o nulla di come gli arrivava la pallina, ma non è certo l’atleta che si incontrava anni fa quando era al massimo del suo potenziale. L’unica pecca della giornata è da parte di Mattia La Gaetana che si arrende a Vito Moccia. Purtroppo il mio compagno deve ancora entrare in condizione ma siamo fiduciosi che piano, piano riacquisti uno stato di forma dignitoso”.
Il pareggio tra Monserrato Verde e La Saetta lo illustra Matteo Pala: “Partita strana contro il Monserrato tra malati e pazzi. Il primo incontro lo gioca Christian Ferro (il profeta) contro Luca De Vita (l’elfo). Parte bene il profeta aggiudicandosi i primi due set nonostante non ci vedesse niente a causa di un problema agli occhi. Non riuscendo a giocare come sa, perde gli altri tre set con un elfo che non abbassa la guardia neppure quando si trova sotto 2-0. Il successivo incontro da manicomio vede protagonisti Kekko Mascia (il tranquillo) contro Giuseppe Lepori (tanga): finisce 3 a 2 per tanga con scleri da ambedue i protagonisti. È la classica sfida da interpretare con ginocchiere e caschi militare. Affronto il presidente monserratino Alessandro Picciau (funghetto allucinogeno): si conclude tutto velocemente perché il veterano abbandona per problemi di salute. Tra profeta e tanga è altro match da cinque parziali e questa volta però è il mio compagno a prevalere portandoci un gran punto. L’unico incontro serio della giornata lo giochiamo io e l’elfo con quest’ultimo che ha la meglio per 3-0 con fasi particolarmente tirate specialmente nel secondo set. Chiudono la serie il tranquillo e funghetto allucinogeno. Ma quest’ultimo abbandona. Risultato giusto con amici sempre tosti da superare. Ringrazio l’elfo per aver offerto da bere a fine partita”.
L’Azzurra Cagliari rispetta il pronostico e batte il TT Quartu. “Dopo la sconfitta contro il Carbonia ed il pareggio contro la Muraverese – riflette il presidente azzurrino Gianni Pomata – non possiamo permetterci altri passi falsi. Così la partita contro il fanalino di coda diventa un incontro delicato. La formazione avversaria è composta da giocatori d’esperienza come Luigi Congiu, Luciano Oppo e Alessandro Borea. Noi dobbiamo rinunciare al nostro Massimo Atzeni per motivi di salute ed io non sto attraversando il migliore periodo di forma. Parto io contro Oppo: molto concentrato, riesco ad imporre il mio gioco vincendo nettamente per 3-0. Quindi il nostro Vincenzo Salustro incontra l’ottimo Luigi Congiu. La partita si rivela molto equilibrata, ma fortunatamente il mio compagno vince per 3-2. Roberto Murgiano batte Alessandro Borea con un netto 3-0. Poi Vincenzo Salustro ci regala il quarto e decisivo punto, vincendo contro Oppo, dopo un incontro molto equilibrato: solo i vantaggi del quinto set decretano il vincitore. Con la vittoria ormai acquisita gioco io contro l’amico Borea, aggiudicandomi l’incontro per 3-0. Nell’ultima partita il nostro Roberto Murgiano, perde per 3-1 contro un buon Luigi Congiu. 5 a 1 per noi e due punti importantissimi per evitare la retrocessione. Un’osservazione conclusiva: non ricordo un campionato così equilibrato. Pensare che a due giornate dal termine del campionato, cinque squadre su otto sono invischiate nella lotta per la retrocessione, con almeno10 punti in classifica, non è la norma”.
SERIE D1 MASCHILE/B: ANCHE L’ALGHERO ROSSO ESULTA PER IL RITORNO IN C2
Vittoria decisiva per le sorti del campionato quella ottenuta dall’Alghero Rosso contro l’Oristano Biancorosso. “Con sette punti sulla seconda (l’ottimo Neoneli) – specifica il pongista catalano Salvatore Motzo – e a due giornate dalla fine del girone di ritorno, infatti, anche la matematica ci consegna la promozione in C2. Un plauso ai miei compagni, Marco Cassita, Carmine Niolu e l’inossidabile Efisio Pisano per la qualità e la concretezza mostrate durante tutto l’arco della stagione. Il mio apporto alla causa è molto limitato, tutto il merito va a loro. La partita si mette subito bene per noi con la vittoria per 3-0 di Niolu su Nicola Cuccureddu. Pareggia momentaneamente Oristano con Federico Piselli che batte un concreto e sfortunato Efisio Pisano, sempre ostico e competitivo.
Cassitta su Carlo Maulu e Adolfo Simbula e Niolu su Piselli portano la nostra formazione sul 4-1. Io infine, subentrato ad Efisio Pisano, fisso il risultato sul 5-1 per noi, battendo per 3-0 il bravo e simpatico Maulu”.
Il Neoneli riconquista la seconda piazza grazie al successo sull’Oristano Azzurri. “La trasferta nel capoluogo di provincia – dice il neonelese Agostino Campanello – ci vede privi di Alessandro Faedda, il nostro più costante e redditizio giocatore. Schieriamo una formazione dove il nostro pongista di punta Gianni Pintus sta convivendo con una micro frattura alla mano destra. Pur dolorante ed impedito è dei nostri. Il capitano Agostino Campanello affronta il fortissimo Luca Carta: dopo una lunga battaglia durata cinque set porta il primo punto per i padroni di casa. Segue match tra Pintus e Sebastiano Urrai, Gianni sigla il punto del pareggio con una partita di controllo. Il derby tra norbellesi dà ragione al mio compagno Ignazio Piras che al quinto set si sbarazza del quotato Tore Coghe. Questa partita segna indubbiamente la svolta. Dopo Pintus doma Carta e porta nel carniere il terzo punto per il Neoneli. Campanello e Coghe propiziano un incontro tiratissimo che vede imporsi il capitano neonelese dopo quattro set tutti conclusi ai vantaggi. Rimane il sesto incontro, ininfluente ai fini del risultato: prevale Urrai sul nostro Piras. Il capitano neonelese ringrazia i compagni per la bella vittoria e un super ringraziamento va a Gianni e Luciano per i consigli tecnici profusi nell’arco dell’intera sfida”.
Lo Sporting Lanusei la spunta sull’Alghero Nero. “Per noi un girone di ritorno molto positivo – arguisce Fabrizio Licciardi – con tre vittorie e due pareggi. Domenica al Palalixius di Lanusei si è assistito ad un incontro molto combattuto, condizionato anche dalle assenze di Claudio Cassita per l’Alghero nero e Carlo Piroddi per noi. Christian Mulas ha la meglio su Federica Cuboni, ma subito si capisce che Maurizio Cuboni ha tutte le intenzioni di far valere la sua splendida forma liquidando in tre set Giuseppe Mancino. Nonostante il 3-0 inflitto al mio avversario Emilio Albero, la partita è stata molto equilibrata e ammetto di avere avuto un po’ di fortuna nella fase conclusiva. In evidenti condizioni precarie di salute, Mulas non riesce ad imporre il suo gioco mentre Maurizio conserva lucidità fino alla fine, vincendo al quinto set. Sicuramente il cambio di gomme da liscia a puntinata sul rovescio, ha dato molte sicurezze in più al mio compagno. Si prosegue con Albero su Federica senza troppi patemi per 3-0 ed infine, sul tre a due per noi, gioco contro Mancino. Ammetto di avere sottovalutato l’avversario ma come si sa, non è la cosa migliore da fare in questo gioco. Ho subito la spinta della sua anti top sul mio dritto, nonostante sia riuscito a capire il suo punto debole, non è stato facile riuscire a vincere questo incontro! Risultato finale 4 a 2 per noi e consapevoli di stare in questa categoria anche il prossimo anno. Tanti Auguri per la promozione meritata all’Alghero Rosso e buon proseguimento a tutti”.
Dopo un inizio disastroso del girone di ritorno, arriva la prima vittoria per il Santa Tecla Nulvi. “Anche nell’incontro con il Libertas Sassari – precisa l’anglonese Stefano Conconi -nessuna gara è dall’esito scontato ed infatti molti set finiscono ai vantaggi. Inizio io contro Sergio Idini, parto bene e vinco i primi due set. Dal terzo Sergio cambia atteggiamento e tattica e si porta sul due pari. Al quinto un po’ di errori da parte di entrambi mantengono incerto il risultato: sul finire del set riesco a rimettere in campo meglio e mi aggiudico la gara per 3-2. Anche la sfida tra Luca Pilo e Pierpaolo Mura procede sotto il segno dell’equilibrio: i set vengono vinti in alternanza da entrambi sino al quinto dove Mura coglie il punto e la parità totale. Di seguito Roberto Caddeo fa molta fatica ad esprimersi e Gianfelice Delogu ne ha ragione vincendo 3-1. La gara chiave la disputo io, opposto a Pierpaolo Mura: una mia vittoria darebbe fiducia anche ai miei compagni altrimenti si profilerebbe l’ennesima sconfitta. Sono capace di rimettere bene in campo e questo genera molte difficoltà all’avversario che non riesce a doppiare i top: vinco 3-1. Da qui in poi lo stesso risultato si ripete anche nelle altre partite: Caddeo batte Idini 3-1 e Pilo fa lo stesso su Delogu. Entrambe le partite sono state portate a termine con grosse difficoltà e sempre con il risultato non certo”.
SERIE D2/A: LIBERTAS PING PONG MONTEROSELLO AI PLAY OFF
Con i due punti ottenuti a scapito del Tennis Tavolo Olbia, il Libertas Ping Pong Monterosello Sassari prenota un posto per i play off promozione del 5 maggio 2018. Il resoconto è di Gianni Palmas: “Siamo scesi in campo io, Samuel Paganotto, Roberto Musio e Sandro Renna; la squadra olbiese ha schierato Stefano Corda, Antonio Trubbas e Pier Paolo Melis. Il primo incontro è di Renna contro Corda vinto dal nostro atleta per 3-1. Poi è Paganotto a vedersela con l’insidioso Trubbas; ma contro il nostro atleta ha dovuto cedere per 3-1. Dopo scende in campo Musio contro Melis, il più pericoloso della squadra. Ne esce una partita molto combattuta ed in bilico sino alla fine, ma Roberto vince per 3-2. Gli altri due incontri son stati vinti da Paganotto e Musio, mentre io ho perso contro Melis, oggi abbastanza in forma, nonostante sia partito bene vincendo il primo set. Il secondo l’ho perso 12-10, il terzo 16-14 ma alla fine ho dovuto cedere al bravo atleta gallurese”.
L’Alghero riacciuffa la seconda piazza in condominio con la formazione olbiense battendo nettamente il Libertas Sassari B che era passato in vantaggio con il punto di Simone Unali. Dopo si assiste ad una partita a senso unico con i catalani che accumulano cinque successi con Andrea Apreda (2), Salvatore Zinchiri (2), e Simone Bassoli che si riscatta dalla sconfitta iniziale.
Il Libertas Sassari A domina sulle ragazzine tutto pepe del Libertas Ping Pong Mionterosello B. La gara è stata accesa e molto combattuta dalle ragazze – ha chiarito Carlo Oggiano – che ci hanno dato filo da torcere nonostante la vittoria ottenuta grazie all’esperienza dei nostri componenti. Infatti formiamo un collettivo di ottimi elementi, che seppur avanti con l’età, conoscono molto bene questa categoria, me compreso, nonostante fossi all’esordio in campionato dopo 25 anni di inattività.
Nelle due giornate che ci restano vorremmo superarci andando oltre le aspettative. Anche se sappiamo come il campionato sia abbastanza livellato. Secondo me c’è la possibilità di fare bene e noi proveremo a osare con tutti. Le Monteroselline hanno un tasso di crescita molto elevato e pian piano crescono migliorando non poco; secondo me a breve si prenderanno delle belle soddisfazioni”.
Quarto successo stagionale per le Speranze Olbia: “Il Santa Tecla Nulvi di fatto rinuncia allo scontro per il quarto/quinto posto contro di noi – chiosa Michele Falconi – mandando tre volenterosi ma acerbi atleti che pur facendo il possibile per farsi valere, nulla ha potuto contro la squadra ospitante composta anche da Marco Dessì e Armando Stillone. Tutte le nuove leve hanno mostrato una crescita tecnica e tattica evidente, Antonio Murgia su tutti ha dimostrato che il talento, se nutrito con serio allenamento, non può che dare dei buoni frutti. Complimenti dunque ai ragazzi anglonesi che perdono ma di fatto vanno via a testa alta con in tasca un po’ di esperienza in più e la stima sincera degli avversari”.
SERIE D2/B: L’ORISTANO ARANCIO ARRIVA ALLA META
Il big match lo vince l’Oristano Arancio che ora può concentrarsi sui play off. Mario Littarru esamina la sfida con il Paulilatino 2014 Blu. “Partita decisiva in quanto una nostra vittoria ipoteca il primo posto finale ad una giornata dalla fine del campionato. Abbiamo affrontato i nostri, più che avversari, amici di Paulilatino con impegno e la giusta cattiveria agonistica pur consapevoli di essere sulla carta i favoriti. Dopo la prima partita vinta in maniera non facile al quinto set per 12-10 da nostro Pierpaolo Cubadde nei confronti del combattivo Giuseppe Mellai, l’incontro finito 5-1 è per noi in discesa e il risultato non è mai stato in discussione.
Due punti miei su Mellai e Pasqualino Putzolu e due sul migliorato Luigi Santus su Giovanni Careddu e lo stesso presidente del Paulilatino 2014. Sul 4-0 per noi è subentrato Emilio Maiello che si è fatto tradire dalla troppa foga ed emozione. Meritatissimo comunque il punto della bandiera di Careddu. Complimenti ai nostri amici di Paulilatino che nonostante il comprensibile imbarazzo nei confronti dei miei puntini, ho trovato notevolmente migliorati. “Atros annos” con la gioia di poter ancora divertirci come bambini dietro un tavolo da ping –pong nonostante i 73 anni quasi compiuti. Abbiamo festeggiato il terzo tempo mangiando la suggestiva crostata, molto buona, fatta da mia moglie Egle, accompagnata alla buona malvasia di Bosa e alla vernaccia di Oristano”.
Neoneli vittorioso sul Paulialtino Giallo. “Per noi ragazzi paulesi è stata una grande fatica ma anche un momento di crescita – afferma il tredicenne Rocco Serra – perché sono riuscito a guadagnare per la prima volta dei punti vincendo contro Maria Giovanna Dessì, appena arrivata nella squadra avversaria. Lorenzo Sicurella ha avuto la meglio su Mariapia Anna Are. Gli altri due pongisti, Mathias Obinu e Diego Serra purtroppo ne sono usciti perdenti. Siamo consapevoli che il Neoneli è squadra di livello superiore, ma non ci arrendiamo, e siamo convinti che con l’allenamento e l’esperienza riusciremo a fare un salto di qualità. Questa era solo una battaglia”.
Il Tennistavolo Norbello non ha problemi nel superare le giovani promesse dell’Oristano Note Sportive. “Ad onor del vero ho notato che i nostri piccoli avversari sono migliorati parecchio – annuncia il furterese Franco Sanna – e a dispetto del risultato rotondo inflitto abbiamo avuto a che fare con atleti molto grintosi vogliosi di ascoltare con maggiore convinzione i consigli elargiti dal loro allenatore Daniele Vacca. Mi sono divertito tantissimo e come me anche i miei compagni di squadra Mauro Mereu e Michele Bandinu. Ci fa piacere constatare che i vivai crescono perché la nostra disciplina ha bisogno di un continuo ricambio generazionale”.
SERIE D2/C: SI RIAPRE IL CAMPIONATO
Clamoroso successo del San Orione Rosmarino A: rompe l’imbattibilità dell’Atletica Serramanna e ora sente il fiato del Torrellas Gialla che insegue ad un punto.
Si torna a ritroso con il recupero vinto dal San Orione Rosmarino B sul Guspini B commentato da Federico Ibba. “Innanzi tutto è doveroso mettere in chiaro che il Guspini è migliorato tantissimo. Parte Manuel Broccia che vince tre a zero mio padre Marco (a mio avviso Manuel e stato bravo ma non straordinario). Poi Pino Contini si è opposto ad un Nicolo’ Carta apparso migliorato veramente tantissimo. Nonostante ciò Pino ha la meglio per 3-1. Io vinco bene su Lorenzo Onnis che, come mi aspettavo, è sempre bravo e talentuoso ma io entro bene in partita e concedo davvero pochissimi punti. Mio padre si riscatta con Carta: dopo il primo set un po’ incerto, Ibba senior non concede quasi nulla e ottiene il punto. Io perdo con Manuel per tre a zero. Se avessi regalato meno punti come all’andata, gli avrei potuto prendere pure il set. Il punto della vittoria lo incamera Pino (3-0) su Luca Broccia senza troppi problemi”.
Si va al sodo con l’incredibile sconfitta dell’Atletica Serramanna. Tra i protagonisti della vittoria carboniese c’è anche Enrico Bianciardi: “La quinta partita del girone di ritorno si è giocata in casa dei nostri rivali-amici del Serramanna. Il primo incontro lo abbiamo disputato io e Mariano Zucca che ha vinto facile per tre set a zero. A questo punto è iniziata però la nostra rimonta. Pietro Pili ed Adriano Zucca hanno disputato la più bella partita tra tutte ed alla fine ha avuto la meglio il giocatore dell’Orione. A seguire si sono affrontati Angelo Serri e Marcello Mocci, con il giocatore di Carbonia che ha avuto la meglio per tre set a zero. Nella partita successiva ci siamo sfidati io ed Adriano Zucca e sono riuscito a portare a casa il punto del momentaneo 3-1 per noi. Successivamente Mariano, che è comunque un giocatore di categoria superiore, batte il mio compagno di squadra Angelo. L’ultimo incontro, quello disputato tra Pietro e Marcello, diventava decisivo. Dopo una lunga battaglia, al quinto set, Pietro riusciva a vincere la partita, fissando il punteggio per 4-2 in nostro favore. Siamo riusciti ad espugnare il campo della capolista e a questo punto il risultato finale del campionato dipenderà dallo scontro diretto tra Serramanna e Torrellas Gialla”.
E la formazione capoterrese ottiene i due punti sul Decimomannu A. La cronaca del protagonista Celestino Pusceddu: “Nel Decimomannu A sono schierati: Italo Fois, Francesco Mela, Tomaso Fenu. Nella Torrellas Gialla sono schierati: Massimo Carta; Marco Sanna; Felice Rasulo; Celestino Pusceddu. Incontro molto combattuto. Solo uno termina per 3-0 ed è, aimè, quello che mi vede opposto a Italo Fois. Italo oggi non scherza e sfodera tutta la sua solidità aggiudicandosi entrambi gli incontri. Il primo abbastanza agevolmente con il sottoscritto ed il secondo più combattuto contro il nostro Licio Rasulo. Ma veniamo al resoconto del match. Parte subito bene Italo Fois contro il sottoscritto 3-0 e primo punto per il Decimomannu. A seguire Francesco Mela, in costante crescita, opposto a Licio Rasulo. Tre a uno per il nostro e ci riportiamo in parità. E’ il turno di Tomaso Fenu contro Marco Sanna. Ancora tre a uno per il nostro. Siamo in vantaggio per 2-1. A questo punto ancora Italo Fois stavolta opposto a Licio. Incontro molto ben giocato da parte di entrambi, ma è ancora Italo che la spunta. Siamo 2 pari. Ancora Tomaso contro il sottoscritto. Sia io che Tomaso oggi non siamo al meglio. Riesco non senza difficoltà ad aggiudicarmi l’incontro. A questo punto noi della Torrellas operiamo la sostituzione: entra Massimo Carta al posto di Marco Sanna. L’ultimo incontro lo vede opposto a Francesco Mela. Per noi è decisivo perché col pareggio possiamo senz’altro dire addio alle possibilità di promozione. Massimo lo affronta con la giusta concentrazione e determinazione. Ancora un tre a uno per noi e ci aggiudichiamo il match per 4 a 2. Durante l’ultima partita ci giungono notizie confortanti da Serramanna: il Rosmarino A di Carbonia sta vincendo. Il campionato è riaperto e ci giochiamo tutto nel prossimo turno dove avremo lo scontro diretto: Torrellas Gialla contro Serramanna. A questo punto penserete al Serramanna abbattuto e preoccupato. Nulla di tutto questo. Ci sentiamo appena finiti i rispettivi incontri. Siamo ancora a Decimo e il Rosmarino A è ancora a Serramanna. Al telefono tante risate da parte di tutti i giocatori: Carbonia, Serramanna, Decimo e Capoterra. Si scherza e ci diamo appuntamento allo scontro diretto. Sarà un piacere giocarcela con gli amici di Serramanna. Anche se non dovessimo farcela, saremmo in ogni caso felici che la squadra promossa sia quella di Mariano (ancora imbattuto in questo campionato), Adriano, Marcello e Beniamino. Come direbbe Totò: 4 amici “a prescindere”.
Quello tra Guspini A e Rosmarino A è stato stato pieno di emozioni e tra due squadre agguerrite. Lo conferma Raffaele Sanna: “Noi iniziamo forte, con il nostro capitano Fabiano Peddis che vince giocando il primo incontro con Marco Ibba senza mai mollare. Nella seconda partita il giovane Federico Ibba si dimostra tenace e bravo ma il mio compagno Giorgio Onnis fa valere l’esperienza e lottando vince contro il piccolo in crescita. Nella terza partita io affronto il giovane Maurizio Saiu in un match al cardiopalma vinto per pochi dettagli al quinto: vittoria sofferta con un ottimo avversario. Fabiano vince anche la sua seconda partita seppur con un Federico Ibba che dimostra ancora di più i suoi miglioramenti. Nel quinto incontro gioco un’altra partita con tanti capovolgimenti ed emozioni: il mio avversario Marco Ibba lo vince con un’ottima condotta e allo stesso tempo io resto soddisfatto dei miglioramenti sul piano del gioco, compiuti grazie al mio allenatore e compagno Fabiano. Il punto definitivo del 5 a 1 è siglato da Giorgio Onnis su Giuseppe Contini che seppur battuto 3 a 0 ha mostrato buone cose, disputando una buona prova. Ora concentrazione per gli ultimi due incontri che ci aspettano in calendario”.
Nello scontro “salvezza” vince il Torrellas Blu in casa del Guspini B, con il risultato di 1-5. Marco Schirru ne illustra le vicende: “Inizia Antonello Migliaccio (Torrellas) contro Lorenzo Onnis e vince facile 0-3. Poi Marco Carboni sfida Manuel Broccia e capisce subito che coi bambini non si scherza: soffre l’avversario e perde 3-0. In virtù di ciò, nella partita successiva, Marco Schirru sfida il fratello di Manuel, Luca Broccia con la giusta concentrazione e vince 3-0. Successivamente Antonello Migliaccio deve vedersela col top player Manuel Broccia: partita avvincente che finisce 2-3 a favore del talento del Torrellas, coi punteggi 12-10, 9-11,11-8,6-11, 8-11, a dimostrazione che la partita è stata combattuta fino all’ultimo respiro. A punteggio pieno per 0-3 le partite di Marco Schirru e Marco Carboni rispettivamente contro Lorenzo Onnis e Luca Broccia. Dopo questa partita Marco Schirru entra “di diritto” nel ranking Fitet, conquistando complessivamente circa duecento punti. Complimenti vivissimi per l’organizzazione del vivaio di nuovi talenti da parte del Guspini, di cui si spera un giorno possano fare amicizia coi bambini del vivaio che sta portando avanti con profitto il nostro Licio Rasulo per il Torrellas”.
SERIE D2/D: SI ATTENDONO RISULTATI
Non si hanno ancora notizie sul match tra la capolista Marcozzi e il Quattro Mori. La Saetta Verde che segue a due punti deve recuperare con la Fintes.
In precedenza lo stesso Quattro Mori ha recuperato la gara contro la Fintes. “La partita è stata per noi in discesa fin dall’inizio – esordisce Riccardo Di Giovanni – infatti, causa infortunio, fra le ragazze avversarie mancava Rossana Ferciug, che all’andata aveva fatto ben due punti. Tra l’altro la sua sostituta, Elisabetta Scarpa, non è scesa in campo causa indisponibilità durante il match. L’incontro l’abbiamo vinto per 5-1, con Antonello Mura che ha perso con Beatrice Mozzi per 3-2, mentre Dino Aresu è riuscito a prevalere su Beatrice solo al quinto set. Più netta la vittoria mia e di Enrico Pettinau ai danni di Lorena Ferciug”.
Vince il Cagliari TT su La Saetta Rossa. “La partita disputata sabato è stata emozionante – racconta Gemma Bovati – e anche se sulla carta eravamo favoriti, gli amici de La Saetta Rossa sanno essere ostici e imprevedibili, con un’ottima costanza di movimento, di fair play e altissima motivazione. Noi del Cagliari TT eravamo per la prima volta con la formazione al completo, pronti a tifare il compagno di turno, a osservare e imparare. Per noi inizia Francesco Olla, che incontra un ottimo Simone Sebis. Simone porta a casa il primo set 13 a 11. Il secondo però se lo prende Francesco, che cede di nuovo il terzo, con gli stessi punti, ma alla fine riesce a trovare la concentrazione necessaria per portare a casa il primo punto, aggiudicandosi il quarto e quinto set. È la volta di Alberto Puddu contro Francesco Murtas. Dopo il primo set perso, Alberto trova le giuste misure e colpo su colpo conquista un bel 3 a 1. Viene il turno del nostro Paolo Marinelli contro Alessio Picciau. Ottimi scambi tra i due, belle alcune schiacciate di Alessio, ma Paolo è attento e porta a casa la partita senza grandi concessioni. Siamo sul 3-0 ed è il mio turno contro Sebis. Simone ha un servizio che mi mette in difficoltà e sulle mie risposte apre e schiaccia pesantemente: mi serve ancora molto allenamento. Simone è stato bravo a fare suoi i 3 set della partita: 20 minuti di delirio (mio), dove c’è comunque lo spazio per qualche bello scambio, che mi fa comunque perseverare verso l’obiettivo personale della partita da vincere. 3 a 1. Spetta nuovamente al nostro Francesco che si trova davanti un avversario particolarmente difficile per lui: il puntino. Appare nervoso e infastidito, sebbene nel contempo riesca a respingere diverse aperture: non è mai troppo incisivo e si schiaccia in difesa. Peccato, perdiamo un altro punto, ma facciamo tesoro dei movimenti e dell’approccio come sempre. 3 a 2. Nuovamente in campo Marinelli contro Murtas: partita veloce tra due che si conoscono da tempo, con Murtas poco incline alla reazione e Paolo che sembra voler schiacciare l’acceleratore e finire in fretta. Tre a zero. Punteggio finale 4-2 per il Cagliari TT. Una nota simpatica: al nostro Piergiorgio Murru il titolo di stratega del gruppo. Osservatore nato, è stato prezioso nel suggerire, spesso colpo su colpo, in diversi momenti della partita”.
Prova convincente per il TT Quartu che ha sconfitto fuori casa la formazione di Decimomannu per 5-1. “Va detto però che il punteggio è troppo severo per i padroni di casa – osserva Gianni Capaccioli – avendo questi perso tre incontri per 3-2. Particolarmente rocambolesco il primo incontro da me giocato contro Paolo Soraggi in cui ho recuperato bene da 0-2 a 2-2 9-4 prima di subire la rimonta di Paolo che ha avuto anche 2 match-points prima di cedere 14-12. Anche il secondo incontro è stato molto equilibrato e ha visto Gianni Benevole prevalere sul filo di lana contro Marco Podda, sempre per 3-2. Il Decimo ha accorciato le distanze grazie ad Andrea Decroce che col suo gioco poco appariscente ma efficace ha sconfitto abbastanza facilmente Marco Atzeni, molto falloso quest’ultimo specie col suo colpo migliore, il diritto. Benevole confermava il suo buon momento battendo in cinque set Soraggi in quello che è stato probabilmente il match chiave dell’incontro; stavolta era Paolo a rimontare con caparbietà da 0-2 ma nel quinto set cedeva abbastanza nettamente. Toccava quindi a me ottenere il punto decisivo contro il coriaceo Decroce e ci sono riuscito grazie a un 3-1 non privo di sofferenze. Ininfluente l’ultima partita che ha visto però Atzeni ritrovare il suo gioco contro Fabio Ferrabue. In definitiva una bella partita in cui il Decimo è stato un po’ sfortunato mentre il Quartu ha dimostrato di valere più della sua attuale classifica”.
SERIE D2/E: MURA MIRTO MACINA ANCORA NONOSTANTE SIA GIÀ NEI PLAY OFF
Lo Sporting Lanusei Rossa viene sconfitto dalla capolista MuraMirto anche al ritorno. “La prima partita la vinco con poche difficoltà contro Nicola Macis – narra il lanuseino Ubaldo Franceschi – che comunque ha migliorato parecchio dal nostro ultimo incontro. Andrea Floris perde la prima partita contro Sara Congiu ma vince la seconda contro Serena Anedda Carlo Cuboni le perde entrambe. Da parte mia l’unico rammarico di non essere rimasto concentrato nel penultimo incontro giocato contro Sara Congiu in cui ero in vantaggio per 1-0; alla fine lei ha prevalso 3-1.”
Vince invece lo Sporting Lanusei Verde che espugna il campo della Muraverese. La prima terzina d’incontri è favorevole agli ospiti che vincono con Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi, mentre accorcia le distanze Francesco Marotta su Giammarco Mereu. Gli ultimi tre incontri sanciscono la superiorità ogliastrina con Licciardi e Cuboni ancora a segno. Secondo punto muraverese di Antonio Agostinelli ancora su Mereu.