CARLO ROSSI VOLA NEL SUD DELLA RUSSIA, JOHNNY OYEBODE IN REPUBBLICA CECA
Sarà un febbraio di valenza internazionale per i due marcozziani Carlo Rossi e Johnny Oyebode. Il primo farà parte della delegazione azzurra under 21 che dal 2 al 5 febbraio sarà impegnata nella European Championship a Sochi in Russia. Con Carlo ci sono anche Jamila Laurenti, Veronica Mosconi, Giorgia Piccolin, Matteo Mutti e Daniele Pinto. E i tecnici Maurizio Gatti, Antonio Gigliotti e Lorenzo Nannoni. Le gare previste sono singolo e doppio, maschile e femminile.
Johnny Oyebode, sempre con la maglia della nazionale italiana, parteciperà all’ITTF Junior e Cadet Open di Hodonin (Repubblica Ceca), dall’otto al dodici febbraio. Farà parte di una rosa composta in tutto da quattordici persone tra atleti e atlete. I tecnici che partiranno con loro: Valentino Piacentini, Sebastiano Petracca, Antonio Gigliotti. In calendario gare di squadra, singolo e doppio (maschile e femminile).
STAGE REGIONALE GIOVANILE DOMENICA A GUSPINI
Per il sesto stage giovanile della stagione 2016 – 17 il tecnico regionale Francesca Saiu ha convocato sedici atleti. L’appuntamento è a Guspini (Palestra Comunale) il prossimo 5 febbraio con ritrovo in palestra alle 9,45 ed inizio alle 10.00.
L’elenco dei convocati: Eva Mattana TT. (Muraverese) Lorenzo Onnis, Manuel Broccia, Luca Broccia (TT. Guspini), Francesca Seu, Alessandra Stori, Serena Anedda, Giulia Zucca, Federico Mascia, Nicolò Pilia (Muravera TT), Antonio Murgia (TT. Santa Tecla Nulvi), Emanuele Cuboni, Elia Licciardi (TT. Sporting Lanusei), Martina Bonomo (TT. Libertas Sassari). Sparring: Nicola Pisanu, Alberto Mattana, Francesco Lai.
Per l’occasione il tecnico Saiu ha incluso nel gruppo anche le atlete Sara Congiu (Muravera TT) e Michela Mura (TT La Saetta), in vista edizione Coppa delle Regioni 2017.
SERIE A: FINALMENTE UN PAREGGIO PER IL TENNISTAVOLO NORBELLO
VOLA LA MARCOZZI A2
La Marcozzi Cagliari non riesce a fare il miracolo e il Castel Goffredo passa al Palatennistavolo isolano, continuando l’inseguimento alla leader Apuania Carrara, sempre avanti di tre lunghezze nel campionato di A1 maschile. L’unico punto del team campidanese lo sigla Stefano Tomasi su Daniele Pinto. Sconfitti il nigeriano Kazeem e Carlo Rossi.
Secondo pari stagionale per il Tennistavolo Norbello che ha ricevuto il Tennistavolo Lomellino. Essenziale il bis del nigeriano Ajetunmobi, corroborato dal primo successo in campionato del sardo russo Maxim Kuznetsov. A secco il russo – bulgaro Golovanov.
In classifica formazione giallo blu sempre ultima con un punto di ritardo dal Messina e due dalla Marcozzi
Fa invece gioire i tifosi sardi la Marcozzi A2: infila l’ottavo risultato utile consecutivo che le consente di tenere in solitaria la prima posizione, minacciata costantemente dal duo Apuania – Tifernum che la seguono con un solo punto di ritardo. Protagonisti del successo sul Falcon il nigeriano Omotayo, John Michael Oyebode e Alessandro Pizzi.
SERIE A2 FEMMINILE: QUATTRO MORI CAGLIARI AL SECONDO POSTO
UNA SOLA VITTORIA PER IL TENNISTAVOLO NORBELLO
Cinque punti su sei disponibili. Questo il bilancio del Quattro Mori Cagliari nel terzo concentramento stagionale avvenuto a Bagnolo San Vito (Mantova). A Silvia Deligia il compito di illustrare le vicende della sua squadra: “La prima fase del girone di ritorno direi che ha avuto un esito più che positivo con ben due vittorie e un pareggio con la prima in classifica Polisportiva Bagnolese. Tre partite al giorno sono davvero terribili, ti stancano tantissimo ma la squadra è rimasta unita e concentrata portando questo bel risultato a casa. La prima partita la giochiamo contro la squadra siciliana dell’Astra Valdina, con cui vinciamo 4-2; due punti di Larissa Lavrukhina e due di Marina Conciauro. Io, con le due più forti dell’Astra, ho giocato piuttosto bene arrivando al quinto set con Rozanova ma non riuscendo a portarmi la partita a casa. Conta che comunque abbiamo vinto. Seconda partita contro Città di Castello: punteggio 4-1 per noi. Le mie compagne di squadra mi hanno dato la possibilità di riconfrontarmi con Niculae Christinella, molto brava, con cui riesco a giocarmela se riesco a stare concentrata. Purtroppo però stavolta è finita 3-1 per Niculae. Gli altri punti sono stati realizzati da Marina su Ugolini, due di Larissa su Niculae e Francini e poi uno mio su Ugolini in una partita molto combattuta in cui fortunatamente sono riuscita a far prevalere grinta e concentrazione. Chiudiamo il trittico con la capolista Polisportiva Bagnolese avanti di quattro punti in classifica. Siamo l’unica squadra a cui ha ceduto un punto e se non fosse stato per me che ho perso con Carassia al quinto set, si sarebbe potuto azzardare anche qualcosa in più. Primissima partita gioco io proprio con Claudia: devo ammettere che nella carta lei è nettamente superiore, ma con il mio gioco atipico, non si sa davvero mai ed ecco che sono riuscita ad impensierire la n. 23 d’Italia. La sfida mi ha segnato un po’ perché vincevo 10-8 al quinto set e ho sbagliato due palle semplici per poi perdere 12-10. Se avessi prevalso sarebbe davvero stata una bella soddisfazione: arrivare a un punteggio del genere con una giocatrice di questo livello è già una vittoria.
Il primo punto della nostra squadra lo realizza Larissa su Turrini in una partita lunghissima in cui si doveva avere tantissima pazienza a rimettere la palla in campo dopo che l’avversaria tagliava. Due punti li realizza Marina su Semenza e Turrini e uno a testa lo perdiamo io su Semenza e Larissa su Carassia. Finendo così la partita sul pareggio. Il livello di questa A2 è davvero alto e vedere che comunque me la sono giocata con atlete di un certo livello mi fa capire che ci sono e sto lavorando bene. Quello che secondo me è mancato in questo concentramento è il dritto, ne ho sbagliati tantissimi: se avessi tirato un po’ di più con Carassia avrei vinto, ma ora tutto è archiviato e si pensa ai prossimi impegni che sono la D2 ma soprattutto la A2 che si gioca già il prossimo mese. Inoltre vorrei spendere due parole per la mia squadra: faccio i complimenti alle mie due compagne che sono state davvero brave. Le ringrazio per tutto il supporto”.
Non irresistibile l’andamento del Tennistavolo Norbello che esordisce con una vittoria sull’ultima della classe Tifernum Città di Castello (due punti di Marialucia Di Meo, uno di Gohar Atoyan e Anna Spiridonova). Segue il naufragio con una sconfitta, peraltro quasi scontata con la prima della classe Bagnolese a cui solo Spiridinova riesce a dare un piccolo dispiacere. Più preoccupante il k.o. subito dalla Alfieri di Romagna con una Spiridonova dal rendimento altalenante: perde con Galiano e poi impone l’alt alla più quotata Bianca Bracco. L’altro punto delle giallo blu è di Di Meo. In classifica scende al terzo posto in coabitazione con la formazione romagnola.
SERIE B2: MARCOZZI SCACCIA INSIDIE È SEMPRE LA NUMERO UNO
CONTINUA A PROGREDIRE LA LIBERTAS SASSARI
RUGGITO DEL GUSPINI
“Giornata strana quella vissuta al Palatennistavolo di via Crespellani lo scorso sabato”. Un tifoso molto di parte, Pier Luigi Loi, papà dell’atleta Edoardo, ha sofferto parecchio sugli spalti per via di un match solo sulla carta facile. La capolista Marcozzi B2 affronta, orfana dell’infortunato Massimo Ferrero, il fanalino di coda Tennistavolo Norbello. “I giocatori di casa sembravano un po’ distratti – continua Loi – forse a causa delle concomitanti partite di A2 e A1 che hanno permesso loro di rivedere e salutare i compagni di squadra che si allenano a Formia (Rossi e Oyebode). In linea di massima si è svolto tutto da copione sino alla quarta partita con due vittorie a testa: Marco Poma su Felice Leppori, Gbenga Kayode su Edoardo Loi, Marco Sarigu su Federico Concas e Gbenga su Poma. Nella quinta partita Marco Sarigu ha perso contro Leppori, a mio avviso inspiegabilmente, permettendo il temporaneo vantaggio degli ospiti per 3 a 2 e cambiando l’andamento degli incontri successivi che non si sono più svolti con la consueta serenità. Ne ha fatto le spese soprattutto Marco Poma che si è trovato in difficoltà nel match n. 8 in una partita finita al quinto contro un generoso Concas che, pur stremato, non ha regalato un punto. L’ultima gara, Loi – Leppori, la cito solo per dovere di cronaca perché ci ha permesso di ottenere altri due punti in classifica ma che dal punto di vista sportivo ha visto prevalere nettamente Edoardo. Curiosità: Marco e Edo avevano nel mirino Gbenga, il mattatore di questo campionato, ma “l’anziano e non esattamente longilineo Kayode” ha dimostrato di meritare pienamente il 96% in statistica atleti, sfoderando giocate di gran classe e battendoli tutti e due. A mio avviso, a prescindere dal rotondo 3 a 0, è stato Marco Sarigu che ha avuto più chance per batterlo. Andando contro il suo naturale istinto di attaccante, il masese ha utilizzato una tattica d’attesa che in alcuni sprazzi del match ha funzionato”.
Quarto successo consecutivo per la Libertas Sassari che liquida anche il Muravera. Mattatore Tonino Pinna che sceglie un’inconsueta maniera per consuntivare le varie fasi della disputa. “1° partita: Il giorno prima aveva 39 di febbre. Non solo: lui e noi ci siamo sparati tre ore di macchina con sveglia alle 5.30 (giusto per la cronaca). Insomma Luca Baraccani vince in durezza su Nicola Pisanu (3-1). 2° partita: vinco abbastanza nettamente con Simone Boi (3-0). 3° partita: Aurel Postole perde abbastanza nettamente con Stefano Macis (che quest’anno sta facendo cose molto importanti (3-0). 4° partita: vinco con Pisanu giocando un po’ contratto, ma tutto sommato agevolmente (3-1). 5° partita: Luca Baraccani perde con Macis sbagliando cose che normalmente non sbaglia, a causa della debolezza (3-1). 6° partita: Aurel Postole vince abbastanza nettamente con Boi (4-2) 7° partita: vinco molto nettamente con Macis e disputo la migliore partita di quest’anno, insieme a quella con Lisci (5-2) e vittoria. Siamo soddisfatti di come ci siamo ripresi e, in attesa di recuperare l’incontro con la Castello Roma, restiamo al 3° posto in classifica”.
La trasferta a Roma contro il King Pong di Cesare rappresenta uno dei migliori risultati recenti in termini di collettivo per il Guspini. La cronaca di Michele Lai: “Inizia mio fratello Francesco che senza grosse difficoltà doma l’agonismo di Armando Costanzi per 3-0. Il vero e inatteso colpaccio lo compie il sottoscritto avendo la meglio sempre per 3-0 sull’esperto Daniele Bianchi, il quale non riesce a imporre il suo gioco e soffre oltremodo alcuni miei servizi. Il nostro mister Riccardo Lisci non fa mai mancare il suo apporto e vince con De Nigris con apparente facilità per 3-0. Alla seconda tornata di incontri il buon Bianchi con più lucidità e calma ha la meglio su Francesco il quale lotta indomito ma alla fine, fiaccato dal gioco imperforabile del romano, cede 3-1. Riccardo nuovamente lascia poche chances a Costanzi che soccombe per 3-0. L’ultima contesa termina al quinto set dopo una rimonta fantastica per me ai danni di De Nigris che prima va avanti 2-0 ma poi perde 3-2. Risultato finale dalla città eterna, TT Guspini- King Pong di Cesare 5-1”.
A Riccardo Dessì il compito di analizzare la gara interna con il Castello Di Cesare. “Affrontiamo gli avversari con poche possibilità di vittoria vista la forza della seconda in classifica e il mio rientro dall’ennesimo infortunio. Nonostante ciò vinco quasi facile con un Del Bravo sottotono e Marcello Porcu non senza qualche patema supera Bozza 12-10 al quinto (partito 2 set a 0 e vincendo 10-4 al quinto). Michele Buccoli lotta ma perde con Ferranti e Marcello non sfrutta la palla match con Del Bravo. Siamo sul 2-2 e riesco a portarmi a casa una bella partita con Ferranti riaprendo le nostre chance di vittoria. Michele parte subito bene con Bozza, si fa recuperare 2 set pari e al quinto prima scappa 5-2 poi si fa rimontare 5-7 quindi chiude 11-8. La partita si è messa molto bene 4-2 per noi ma non è ancora finita: un Marcello molto stanco non riesce a lottare, un buon Michele sale 2-1 e 4-2 con Del Bravo ma purtroppo perde la partita al quinto e sul 4-4 un buon Bozza mi batte quasi facile: non riusciamo a fare quanto di buono visto in precedenza. Purtroppo è la seconda partita di fila che perdiamo 5-4 e in entrambe abbiamo ceduto un incontro al match point. Per salvarsi a volte non basta giocare bene, serve vincere ed è quello che proveremmo a fare da qui a fine campionato”.
SERIE B FEMMINILE: IL MURAVERA SI SALVA, L’INFLUENZA MIETE VITTIME TRA MURAVERESE E AZZURRA
Concentramento romano per la terza tornata di incontri che hanno visto come protagoniste solo due squadre sarde su tre. Infatti nell’impianto di Largo Beato Placido Riccardi l’Azzurra Cagliari, causa improvvisi problemi influenzali di alcune sue atlete, si è presentato con la sola Giorgia Luna Aprile accompagnata dal presidente Gianni Pomata.
Le due formazioni sarrabesi rientrano a casa con stati d’animo contrastanti: il Muravera raggiunge la salvezza, mentre la Muraverese colleziona solo sconfitte.
Comincia a raccontare l’avventura capitolina il presidente della Muraverese Gianluca Mattana: “Il terzo concentramento della stagione era quello che avrebbe dovuto cominciare a dare i primi verdetti, e pur preparandolo in maniera ottimale, lo abbiamo affrontato acciaccati, e ne siamo usciti con le ossa rotte. Purtroppo l’influenza ci debilita Aurora Piras, che viene a Roma per onor di firma permettendoci comunque di rispettare il campionato. Quattro partite per lei, con quattro sconfitte prevedibili, anche se l’atleta, che il sottoscritto non voleva far scendere in campo, ha comunque sportivamente giocato e provato a fare del proprio meglio.
Si comincia con il derby muraverese: Sara Congiu in apertura supera al quinto Alice Mattana; nel secondo incontro Letizia Pili non regge l’urto di una Laura Pastorino che lascia pochi punti alla sestese: 3/0. Terzo incontro con la giovanissima Giulia Zucca che supera 3/1 la Piras. Sul tre a zero Mattana e Pastorino danno vita ad un incontro avvincente, risolto sul filo di lana e con spigolo finale da Alice che lascia meno amaro il sapore della sconfitta che si materializza nell’incontro successivo quando Sara supera Aurora con un facile tre a zero. Nel secondo incontro siamo opposti alle padrone di casa dell’Isola che non c’era; in apertura Pili regge il gioco della Famiani, ma dura poco, giusto il tempo di vincere il primo, giocare alla pari il secondo ma perderlo per poi cedere di schianto nel terzo e quarto. Ormai la negatività è palpabile in panchina, ed a dimostrarlo è Alice che entra in campo con Ivana Sacco e nervosissima cede tre a zero. Nel terzo incontro Condorelli asfalta tre a zero la Piras che intanto ha già contagiato tutta la panchina con la sua tosse inarrestabile. Alice rende anche qui la sconfitta meno amara superando la Famiani 3/1 prima che la Condorelli ci serva le carte d’imbarco silurando Letizia 3/0. Il terzo incontro con gli amici dell’Azzurra Cagliari non si giuoca e ciò ci permettere di prendere l’aereo di rientro con largo anticipo, unica nota positiva della trasferta romana”.
Il testimone passa a Francesca Saiu, tecnico del Muravera TT: “Si preannunciava un concentramento dai coltelli affilati in quanto noi ci dovevamo giocare la salvezza. Invece, complice la situazione dell’Azzurra, nostra diretta concorrente, che si è presentata con la formazione incompleta, vinciamo il primo incontro in calendario senza giocare. Alla luce di questo fatto le restanti gare sono state disputate con meno tensione. Non mi aspettavo di vincere con la Muraverese ma non perché non ci credessi, ma pensavo più ad un pareggio. Ci ha agevolato il compito Aurora Piras che si è presentata alla sfida febbricitante: l’abbiamo vista all’opera non con le sue forze abituali. I due punti non li ha regalati ma sicuramente il fatto che stesse male ha agevolato la vittoria sia di Sara Congiu, sia di Giulia Zucca. Gli altri punti sono stati realizzati da Sara e Laura Pastorino.
Quest’ultima ha disputato un ottimo concentramento, però al cospetto della muraverese Alice Mattana, non si è trovata bene come gioco, l’ha patita molto e ci ha perso, sebbene di misura al quinto set. Nella gara contro il King Pong Di Cesare decido di non schierarmi in quanto la mia fattiva collaborazione ci sarebbe stata se la situazione in classifica si fosse resa drammatica. Contro il team romano Sara Congiu ha sciupato un’occasione propizia su Monia Franchi, il che le avrebbe permesso di ottenere un gran bel risultato. Evidentemente non crede ancora di poter ottenere degli exploit e su questo aspetto dovrò lavorare parecchio. Ottima la prestazione di Pastorino che ottiene due punti con le sorelle Franchi. Nella gara che ci avrebbe consentito di giocarci il pareggio, Giulia Zucca ha perduto catastroficamente con Floriana Franchi e di questo non sono assolutamente contenta. Con la salvezza in tasca affronteremo il prossimo concentramento, finalmente in terra sarda, con molta tranquillità. Sono contenta del rendimento di Laura che rispetto al primo raduno ha raggiunto una forma eccellente. Per Giulia è stata la sua prima esperienza in B, c’è da parte mia un po’ di delusione perché la seconda gara doveva vincerla. C’è ancora da dimostrare tutto il suo valore”.
SERIE C1: SANTA TECLA ORMAI TRA LE SQUADRE DA BATTERE
ANCORA INFERNO PER IL CANCELLO
Il Santa Tecla Nulvi conferma l’ottimo stato di forma, imponendosi con la forte King Pong “Di Cesare” per 5 a 3. Calamaio al solito Francesco Ara: “Ad aprire i giochi è stato l’incontro tra me e l’amico Giovanni Zavattaro. Gioco una buona partita, vado in vantaggio per 2 set a 1 e mi arrendo solo al quinto set in un match combattuto fino all’ultimo. Sono molto soddisfatto della mia prestazione, ho sfiorato un’altra impresa dopo quella della settimana scorsa con un altro giocatore di classifica nettamente migliore della mia. Nel secondo incontro Gian Carlo Carta ha la meglio per 3 a 0 su Elia Sabatini. Questa volta “Giacomo” Basiru riesce a sconfiggere Di Silvio, che è uno degli unici 2 giocatori ad averlo superato nel girone di andata. Il match termina 3-0 per il nostro giocatore nigeriano e ci portiamo avanti 2-1. Nel quarto incontro Carta esce sconfitto per 3-0 contro il giovane Zavattaro, e con lo stesso risultato vengo sconfitto io da Di Silvio. Pareggia di nuovo i conti Basiru che batte 3-1 Sabatini in una bella partita, in cui il giovane romano mostra i suoi netti miglioramenti, cosa che non era riuscito a fare nell’incontro con Carta. Sul 3-3 scendono in campo Carta e Di Silvio, ed è proprio il guspinese Carta ad avere la meglio per 3-1 con un’ottima prestazione. L’incontro più bello della serata è stato ancora una volta l’ultimo, che vedeva di fronte Basiru e Zavattaro. Il giocatore della King Pong gioca una grande partita portandosi avanti per 2-1, poi perde un po’ la concentrazione e si lascia prendere dalla fretta, e Giacomo con la sua esperienza ne approfitta e riesce ad aggiudicarsi l’incontro al quinto set. La vittoria di Giacomo mette fine all’incontro e sancisce la nostra quinta vittoria consecutiva. Siamo tutti e tre in fase di continua crescita a livello di gioco e stanno arrivando degli ottimi risultati. Volevo fare un ringraziamento alle società King Pong e Castello che sono sempre molto disponibili e accoglienti, ed è sempre un piacere andare a giocare da loro. La salvezza è sempre più vicina, anche se ancora manca la matematica; in ogni caso continueremo a giocare al massimo fino all’ultimo con l’obiettivo di vincere più incontri possibile. La prossima partita ci vedrà opposti a Roma 12 fuori casa, l’incontro di svolgere l’11 febbraio”.
Sconfitta laziale di misura per Il Cancello Alghero. Perdiamo con onore contro la capolista Eureka – dice Maurizio Muzzu – con il punteggio di 5-4, anche se i padroni di casa hanno avuto sempre il controllo della partita. Nel primo incontro Efisio Pisano perde con Forletta la sfida fra difensori mentre Fois vince nettamente con De Zuliani. Muzzu, cede al 164 d’Italia De Rosa al termine di una bella partita giocata a viso aperto. Momento importante quando Fois perde con Forletta (inaspettatamente) e Pisano si deve arrendere De Rosa. Siamo sul 4-1 e l’Eureka abbassa un po’ la guardia mandando in campo Zanotti. Nelle partite successive Muzzu batte De Zuliani, Fois vince con Zanotti e Muzzu porta il punteggio sul 4-4 al termine di una rocambolesca partita con Forletta; un po’ di paura per i romani che comunque riescono a chiudere la gara col punto di De Zuliani su Pisano. La mia squadra perde ancora ma lascia intravedere segni di ripresa che fanno ancora sperare in una salvezza”.
SERIE C2: SI FORMA UNA COPPIA IN TESTA
I capovolgimenti di fronte stanno caratterizzando queste prime giornate di ritorno del massimo campionato regionale. Ora è il Fermi Iglesias che da tradizione trova nel Monserrato un’avversaria molto ostica: anche in questa occasione le dà molto filo da torcere e la costringe al pareggio. Ne approfitta la Muraverese che ottiene una facile vittoria sul Guspini grazie alle performance di Mario Bordigoni, Alberto Mattana e Andrea Piras. Ora le due formazioni sono al comando ma La Saetta ha ritrovato il gusto della vittoria ed insegue ad una lunghezza il tandem. Sul successo del team sarrabese interviene Mario Bordigoni: “Dopo la grande vittoria dei miei compagni sulla ex capolista La Saetta, abbiamo affrontato il Guspini con grande concentrazione per evitare passi falsi. Il Guspini purtroppo ha dovuto fare a meno per infortunio di Silvio Dessi a cui vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Al suo posto schiera Pierpaolo Serpi anche lui con problemi fisici e scarsamente allenato. Abbiamo comunque disputato un ottimo incontro vincendo tutte le partite. A livello personale sono contento della prestazione considerato che venivo da un paio di settimane travagliate dal punto di vista fisico. Buone sensazioni in vista dei prossimi impegnativi impegni. Siamo ovviamente contenti del provvisorio primato in classifica”!
Dall’iglesiente Giovanni Siddu il resoconto del pari a Monserrato: “I nostri due incontri pareggiati contro il Monserrato credo abbiano determinato fortemente la nostra possibile vittoria finale in questo campionato di C2. La situazione per noi, al momento, è sicuramente di svantaggio a favore del Muravera: solo una nostra vittoria nello scontro al vertice fra due settimane, potrà consentirci di continuare ad alimentare le nostre possibilità al passaggio al campionato nazionale, ma sarà molto, molto in salita. La partita è terminata con il punteggio di 3 pari. I punti sono stati conquistati rispettivamente da Bruno Pinna e da me su Marco Saiu, e da Giancarlo Pili contro Gianpaolo Manca. Mentre per il Monserrato porta a casa un punto Manca su di me (finita 3 a 2) e due punti di Puzzoni rispettivamente su Giancarlo e su Bruno. Purtroppo la partita tra Bruno e Alberto Puzzoni credo sia stato fortemente alterata da un’inutile discussione riguardante (nel merito) il tifo, cosa non gradita dall’avversario. Alla fine tutto è stato chiarito, ciononostante ha decretato la sconfitta di Bruno. Vorrei fare a tal proposito una breve riflessione: mi capita di vedere spesso partite di svariati sport, nella pallavolo se un avversario sbaglia un servizio tutta la squadra ed il pubblico esultano con abbracci e urla; nel calcio in caso di un autogol tutta la squadra e ed il pubblico esulta; nel tennis se un giocatore prende la riga esulta; nel basket se un giocatore sbaglia un tiro libero, gli avversari esultano; nel pattinaggio o nel ciclismo se un corridore cade, colui che lo supera esulta per la vittoria e così via per la maggior parte degli sport. Nel Tennistavolo invece vige questa regola del chiedere scusa o del divieto di esultare per un errore dell’avversario che può essere anche indotto. Questo continuo chiedere scusa non lo trovo necessario in quanto non stiamo giocando a golf. La correttezza di un giocatore, nel tennistavolo e specialmente a questi livelli medio bassi, la si vede soprattutto quando non si rubano punti o non si ricorre a certi sotterfugi per vincere. Dal canto mio quando avrò bisogno di caricarmi per un partita importante, continuerò ad tifare ed esultare come ho sempre fatto”.
Dopo due micidiali sconfitte la formazione de La Saetta Quartu S. Elena riprende a camminare in classifica imponendosi sull’Alghero Lime. Ad esaminarla è lo sconfitto Marco Cassitta: “Difficilissima trasferta che ci vede protagonisti di una sveglia all’alba per fare 300 km. Per me si tratta di un after dal momento che alle 6.30 ho chiuso il locale e son partito per giocare. Sapevamo di trovare degli avversari molto ostici, visto già il risultato dell’andata. La nostra formazione vede me, fuori allenamento da natale, Carmine Niolu che dopo un buon torneo ha tanta voglia di fare il primo punto in campionato. Ma non riesce neppure questa volta per via di un sempre ostico Alberto Manos che con le sue “gommacce” riesce a creare disturbo. Il suo compagno Mario Bistrussu, nonostante la puntinata più “pulita”, gioca bene tutte le palle. Anche Christian Mulas, con tanta voglia di portare a casa il risultato personale, fa una buona prestazione con Manos rubandogli un set, mentre non riesce a esprimersi su Davide Pusceddu che chiude più velocemente i tre set a suo favore. Il punto della bandiera lo porto a casa io che dopo la prima partita a freddo con Bistrussu, dove non ho toccato palla, riesco a esprimere il mio gioco su un Pusceddu sempre molto bravo e gli prendo tre set non perdendone neppure uno. Son contento del mio risultato ma siamo consapevoli che dobbiamo allenarci tanto per ritrovare la nostra forma al 100%”.
Sintetico Maurizio Ledda nel suo pensierino sul successo della Libertas Sassari ai danni del fanalino di coda Alghero: “Ottima vittoria e prestazione convincente da parte di tutti. Le sei partite son finite 3-0 per i nostri. Due punti da parte mia su Claudio Cassitta ed Emilio Albero e due punti di Luca Pinna su Salvatore Motzo e Cassitta. A completare il quadro la vittoria di Alberto Ganau su Albero e quella di Marcello Pinna su Motzo”.
SERIE D1/A: ORA L’AZZURRA DEVE SOLO CONTROLLARE
Anche il primo grosso ostacolo del girone di ritorno è stato superato. L’Azzurra procede spedita verso la promozione. Ma come sempre Maurizio Piano analizza tutta la situazione con estrema cautela e lucidità. “Nel girone d’andata il TT Quartu è stata una delle squadre contro cui è stato più difficile vincere ed eravamo certi sarebbe stato così pure questa volta, anche perché durante la pausa natalizia i giovani Andrea Franceschi e Andrea Perna hanno dato buona prova di sé nei tornei disputati. Per la verità, però, sabato per noi la gara è stata meno complicata del previsto considerato che i nostri avversari, per problemi diversi, non hanno potuto schierare Franco Esposito e Stefano Riva, rimpiazzati da un volenteroso Daniel Maris che, nonostante l’impegno, era destinato a cedere le sue due partite. La prima gara dell’incontro ha visto in campo me contro Franceschi e il mio giovane avversario ha dato prova di essere in costante miglioramento e, rispetto al match dell’andata, è riuscito a mettermi molto più in difficoltà col suo gioco aggressivo e tecnicamente molto valido. Il primo set ha avuto poca storia e mi ha visto sempre all’inseguimento, tant’è che l’ho perso a 6. Nel secondo sono riuscito a essere più incisivo coi miei colpi ma sul 10-8 a favore del mio avversario ho avuto la fortuna di impattare grazie a due ‘spigoli’ consecutivi e avere poi la meglio ai vantaggi. Ho vinto abbastanza facilmente il terzo set, con Franceschi evidentemente ancora frastornato dal set precedente perso in quel modo, ma ho poi ceduto il quarto; il quinto set è stata una bella battaglia, con begli scambi, ma sono riuscito a prevalere 11-8 grazie anche alla mia maggiore esperienza. Il secondo match ha visto Alessandro Polese portarci sul 2-0 grazie a una facile vittoria contro Maris, mentre Perna e Massimo Atzeni si sono dati battaglia nella terza partita, col giovane atleta del Quartu capace di portarsi sul 2-0 ma di subire poi la bella rimonta del mio compagno di squadra che ha ceduto solo 11-8 nel quinto e decisivo set. Sono stati necessari cinque set anche per stabilire il vincitore nel match fra Polese e Franceschi col mio compagno di squadra che si è portato in vantaggio sull’1-0 prima e sul 2-1 poi, ma che nel set decisivo ha dovuto cedere per 11-9. Sul 2-2, il match che avrebbe deciso la nostra vittoria o il pareggio è stato quello fra me e Perna.
Una partita che ho affrontato con grande determinazione e concentrazione sin dai primi punti e che, sinceramente, mi aspettavo ben più complicata: un’eccessiva arrendevolezza del mio avversario, dovuta al mio gioco ma anche al ‘crederci poco’ quando si trovava sotto di qualche punto, invece ha reso più semplice del previsto la mia vittoria per 3-0. Sul 3-2 per noi, poi, la partita fra Atzeni e Maris è stata praticamente una formalità, col mio compagno che non ha avuto difficoltà a vincere per 3-0 e regalarci così il punto della vittoria. Proseguiamo così a condurre il girone con tre punti di vantaggio sul Decimomannu, ma altre partite difficili arriveranno a breve e servirà ancora la massima concentrazione da parte nostra per non dilapidare il cospicuo vantaggio di punti fin qui accumulato”.
Il Decimomannu consolida la seconda piazza imponendosi sul Monserrato Rossa. Carlo Orrù è stato uno dei protagonisti: “Parte subito Riccardo Rossi che incontra non poche difficoltà contro Eleonora Trudu; infatti il match si conclude solo al quinto set e vede vincitore il nostro giocatore. Nella partita successiva scende in campo Italo Fois al posto di un influenzato Maurizio Saiu. L’incontro parte subito in salita per noi, infatti Italo non riesce ad imporre il suo gioco soffrendo il gioco dell’avversario: 3-0 per Andrea Zuccato. Tocca a me e vinco abbastanza agevolmente contro Marco Sanna. É la volta di Rossi e Zuccato, anche qui il nostro giocatore soffre tanto il gioco dell’avversario e si conclude con un netto 3-0 per Zuccato, che porta il risultato sul 2-2. Giunge nuovamente il mio turno, gioco contro Eleonora, vinco 3-1 con qualche difficoltà. L’ultimo match della serata è tra Italo e Marco Sanna: danno vita ad una partita abbastanza tesa e molto tirata. Italo riesce a rimontare una situazione di grave svantaggio al quinto set e vincere la partita che ci regala la vittoria in questo incontro”.
Nessun problema per il Monserrato Verde che ha la meglio sulla Fintes Cagliari. “Alla vigilia l’incontro tra le due squadre non si presentava facile per noi – premette Guido Lampis – visti i pochi punti in classifica della Fintes. Infatti ci aspettavamo una squadra determinata e combattiva. Ma da subito ci rendiamo conto che Pierluigi Montalbano, il più forte degli avversari, non si schiera perché infortunato. Iniziano Luca De Vita contro Riccardo Di Giovanni. Il mio compagno parte malissimo e perde i primi due set perché troppo frettoloso, complice anche la poca qualità nei colpi. Rientra in campo più determinato, lotta punto su punto e vince l’incontro 3-2. Poi tocca a me contro Enrico Pettinau: diamo vita ad una gara molto equilibrata. Prevalgo io nei primi due set per il semplice fatto che il mio avversario perde fiducia in dirittura d’arrivo. Più agevole per me risulta il terzo set perché Pettinau è palesemente demoralizzato: finisce 3-0. Un super allenato Giuseppe Lepori nulla concede a Dino Aresu che nonostante tutto lotta ma inutilmente. Regna l’equilibrio tra il secondo e il terzo set della sfida tra De Vita e Pettinau dove quest’ultimo non sfrutta l’occasione per andare in vantaggio 2-1. Fallisce sia per sfortuna, sia per poca concentrazione nei punti finali del set. Poi Lepori prevale su Di Giovanni: grazie alla sua sicurezza nei colpi di dritto e rovescio non dà scampo ad un fintesino sempre battagliero. Chiudo io il ciclo dei sei incontri prevalendo su un Aresu svogliato che mi rende tutto più facile”.
La fantasia di Matteo Pala non ha limiti quando viene chiamato ad interpretare la gara della sua La Saetta che in questa circostanza ha avuto campo facile contro la decadente Top Suelli. “Ritorno iniziato meglio dell’andata, infatti è stata una partita a senso unico con un perentorio 6 – 0 e durante la quale abbiamo concesso un solo set. Inizia Christian Ferro (il profeta) contro Paolo Soraggi (the new entry): vince il primo per 11-7 / 12-10 / 11-4! È il mio turno contro Salvatore Garau (il dottore): vinco io 11-6 / 11-8 / 11-9. É l’ora di Lorenzo Piras ( il minatore) contro Efisio Sirigu (il missile ): parte bene il suellese vincendo il primo set per 11-6 ma Lorenzo si aggiudica il secondo e terzo set 11-7 / 11-8. Il quarto è stato il set più combattuto di tutti: sembrava di stare in guerra tra mine e missili ma la spuntano le mine perché posizionate nel posto giusto al momento giusto (13 – 11). A seguire io contro Soraggi: riesco a vincere per 3 a 0 (11-9 / 11-5 / 11-6). Ritorna il momento di Ferro contro Sirigu: vince facile 3 a 0 il profeta (11-4 / 11-7 / 11-7). Ultimo incontro Piras contro Garau: anche questa si conclude per 3 a 0 (11-8 / 11-8 / 11-4 ). Ebbene sì vinciamo con un punteggio tennistico. Un ringraziamento va ad Alberto Manos per averci offerto le birre a fine partita”.
SERIE D1/B: IL NEONELI BLOCCA LA CAPOLISTA
Dopo la sconfitta subita la scorsa settimana a Norbello, il Neoneli si presenta in casa della prima in classifica Guilcer ancora una volta senza il capitano Agostino Campanello. “Nonostante ciò – aggiunge un motivatissimo Alessandro Faedda – arriviamo in palestra tranquilli di poter fare bene visto che molto spesso noi e gli amici di Ghilarza ci alleniamo assieme e ci conosciamo benissimo. Comincia Gianni Pintus con Briam Mele. Incontro senza storia che vince Mele per tre a zero. Briam sbaglia quasi nulla e mette in difficolta il mio compagno con i suoi servizi velenosi. Nel secondo incontro devo vedermela con l’amico Ignazio Calderisi che visibilmente teso non riesce a contrastare i miei puntini nei punti decisivi della partita. Vinco anche io tre a zero. C è da dire che quando ci alleniamo insieme è sempre una battaglia e che molto spesso la spunta lui! Nel terzo match Mario Marchi esordisce contro Ignazio Piras. Il mio compagno è molto falloso ad inizio partita: lascia scappare col punteggio Mario che ne approfitta subito e chiude in tre set. Mario ha saputo sfruttare al meglio la sua esperienza con i suoi servizi e le sue rotazioni pesanti. Nella quarta affronto Briam che nel primo set non mi dà il tempo di reagire al suo gioco aggressivo. Infatti mi bastona 11/3. Devo assolutamente prendere l’iniziativa e così faccio. Il secondo set è mio. Nel terzo riesco a stargli sempre vicino nel punteggio ma sul nove pari non ho il coraggio necessario per inventarmi qualcosa e perdo. Nel quarto parto subito forte, voglioso di recuperare lo svantaggio. Mi dà una mano anche Briam che sbaglia qualche palla facile in più. Ci metto del mio anche non dandogli punti di riferimento e cercando di variare sempre la direzione dei miei topspin. Siamo due pari. Al quinto set sono concentrato e riesco a neutralizzare i suoi servizi insidiosi, mettendogli pressione con il mio dritto. Tre due per me! Sono felicissimo di aver vinto contro uno dei giocatori che stimo da quando eravamo compagni di squadra e che reputo tra i più forti della sua categoria. Felice anche perché riportiamo in parità la partita. Ora il mio compagno Pintus, non al meglio della forma, incontra Marchi che, più motivato, non gli dà scampo e concede un solo set. E qui arriva il bello. Il mio super compagno Ignazio riesce a rifilare un secco tre zero a Calderisi, attaccando l’Impossibile e facendo il punto più importante del match. Questo pareggio sa di vittoria per noi per come è arrivato e considerando il valore dei nostri amici avversari. Nonostante questa battuta d’arresto credo che siano ancora loro i favoriti per la vittoria finale. Forza Ghilarza! Infine ci tenevo a ringraziare il grande dispensatore di consigli gratuiti Gabriele Aresu che mi ha illuminato sull’importanza della concentrazione nel tennistavolo. Ecco, oggi mi pare di aver dato dimostrazione che questa caratteristica mi appartiene, così come mi appartiene a volte qualche esultanza sopra le righe. In fatto di sportività non credo di dover prendere lezioni da uno che si affida ad un comunicato per scrivere cose che durante le due ore trascorse insieme non è stato capace di dire”.
Il presidente del Santa Tecla Nulvi Francesco Maria Zentile racconta le vicende del derby di famiglia. “Nella prima partita, molto tirata, si affrontano Stefano Conconi e Marcello Bianco: vince per 3 a 1 il secondo. Poi duellano Roberto Caddeo e Massimo Posadinu con vittoria di Caddeo per 3 a 0. É la volta di Luca Pilo con Gavino Azzena: vittoria facile dell’ex Monterosello per 3 a 0. Successivamente Posadinu perde con Conconi per 3 a 1, Bianco cede a Pilo per 3 a 1 e infine Azzena si inchina a Caddeo (3-0). Di solito si dice che nel derby il risultato non è mai scontato, ma non in questo caso. Infatti la differenza la fanno gli allenamenti: una squadra si allena l’altra no. E i risultati si vedono…”
Altro derby, altra citta: Oristano. Al protagonista, sconfitto, Adolfo Simbula non manca il dono della sintesi: “Nonostante tre partite finite al quinto set e molti scambi combattuti, il derby di ritorno finisce 6 a 0 per i Rossi come all’andata. Nonostante la classifica e gli allenamenti non vedano una differenza così netta niente da dire sul successo dei Rossi (Nicola Cuccureddu, Emanuele Marras, Federico Piselli) che si confermano più lucidi e cinici nei momenti decisivi”.
SERIE D2/A: IL MONTEROSELLO INSISTE NELLA CAVALCATA MA NON ALLUNGA SUL VORACE ALGHERO
Per la nona volta consecutiva la Libertas Ping Pong Monterosello intasca il referto dei vincitori. “La seconda partita del girone di ritorno – argomenta Samuel Paganotto – ci vede entrare in campo ben concentrati, consci del valore degli avversari che all’andata ci avevano creato non pochi problemi. Partiamo subito bene con Sergio Idini che vince agevolmente contro Antonio Rossi, e Roberto Musio che adotta una strategia di gioco intelligente creando serie difficoltà al gioco aggressivo del pur bravo Antonio Trubbas portando il risultato sul 2-0 a nostro favore. Diventa quindi tutto in discesa dopo le mie vittorie su Corda Stefano e Antonio Rossi, intervallate dall’ultimo colpo di coda di Trubbas contro Sergio Idini che non riesce ad arginarlo. A vittoria acquisita Stefano Corda ha modo di togliersi la soddisfazione di portare a casa un successo nel bel match contro Piero Aru, subentrato a Roberto Musio”.
L’Alghero si sbarazza delle Speranze olbiesi. “Abbiamo iniziato bene l’incontro – riferisce il catalano Massimiliano Salis – prima con la vittoria in rimonta per 3-1 del nostro “vecchio” Antonio Spissu sull’ostico olbiese Marco Dessì, poi incassiamo anche il punto di Tore Zinchiri su Michele Falconi dopo cinque set combattuti. Il punto del 3-0 lo porto io contro il giovane promettente Matteo Fois. A questo punto subiamo la parziale rimonta dei galluresi, con Dessi’ che batte Zinchiri 3-1 mettendolo in difficoltà con forti attacchi di dritto, e Matteo Fois che non concede nemmeno un set ad Andrea Apreda, subentrato per noi al posto di Antonio Spissu. Il punto decisivo lo faccio io, non senza problemi, in quattro set contro il combattivo Michele Falconi”.
Il Libertas Sassari Rosso si conferma al terzo posto battendo il Santa Tecla Nulvi. Riferisce del match il convalescente Stefano Idini: “Il risultato finale del match rispetta i pronostici sulla carta. Il Libertas schiera tre giocatori di buon livello (Salvatore Biosa, Luigi Scudino, Gianfelice Delogu) e parecchia esperienza contro tre giovanissimi atleti (Antonio Murgia 10 anni, Davide Sini ed Antonio Dessena 11 anni). L’incontro si è disputato in un piacevole e disteso clima di sano agonismo sportivo. Nota di rilievo, poiché sono sempre troppi gli sport nei quali i ragazzini patiscono di stress indotti da aspettative esterne troppo severe e/o rigorose. Il risultato da evidenziare, infatti, è il notevole progresso tecnico espresso dai giovanissimi atleti nulvesi che hanno disputato le partite divertendosi a giocare con serenità e concentrazione, provando a mettere in pratica il lavoro propedeutico degli allenamenti.Significativa espressione del buon lavoro di preparazione ed educazione sportiva svolto dalla società sportiva TT S.ta Tecla”.
“Della partita tra Libertas Ping Pong Monterosello B e TT Libertas Sassari Blu, vinto dalla mia società per 4-2 – puntualizza il presidente monteroselliano Salvatore Pier Paolo Idini – si può dire poco, vista la differenza tra le due squadre. Noi abbiamo giocato con Giulia Carta, Martina Bonomo e la rientrante Francesca Ganau. É questa l’unica nota positiva dell’incontro. Gli avversari hanno schierato Francesco Denegri, Vittorio Deroma e Roberto Carboni. Per la cronaca due punti a testa li hanno fatti Carta e Bonomo mentre per il T.T Carboni e Denegri”.
SERIE D2/B: ORISTANO GIALLO PIÚ SU
Agevolato dal derby formato famiglia l’Oristano Giallo incamera due punti preziosi approfittando del turno di riposo che il calendario ha imposto al Tennistavolo Norbello. Nello specifico i primi della classe hanno concesso un solo punto alle ladies Eleonora Piras, Viviana Salvi e Maria Egle Fanni. A spezzare il monologo giallo è stata la lanuseina Piras che si è imposta sul suo concittadino Stefano Gregu. Per il resto Gregu, Luigi Santus, Paolo Domenici ed Emilio Maiello hanno avuto vita facile.
Festa in casa Paulilatino per il derby di ritorno. Le impressioni del presidente Pasqualino Putzolu: “Si sono incontrate la squadra A sempre composta dai giovani atleti (Mathias Obinu, Francesco Figus, Francesco Marotto, Lorenzo Sicurella), contro la squadra B (io, Davide Carta, Giuseppe Mellai,). La gara, come era prevedibile, ha decretato la vittoria della squadra B, ma i giovani atleti si dimostrano sempre di più avversari motivati e si notano i passi avanti fatti in questi mesi, di buon auspicio per il proseguo. Il pubblico ha assistito a dei piacevoli e divertenti incontri di buon livello tecnico. Come nelle tradizione del sodalizio pongistico, al termine come di consueto terzo tempo in compagnia di atleti dirigenti e genitori”.
SERIE D2/C: LA ROSSA SAETTA BLOCCA IL SERRAMANNA
ORA IL SAN ORIONE ROSMARINO A È A +3
La capolista di Carbonia vince anche a casa del Decimomannu B. L’attenta disamina dello sconfitto Francesco Mela: “Nelle prime due gare monologo degli ospiti Luciano Macrì e Marco Lai su Tomaso Fenu e Daniele Pitzanti, che hanno subito molto il gioco dei rispettivi avversari. Il dominio sulcitano viene contrastato a partire dalla terza partita quando entra in campo Stefano Sozzi. Infatti il pongista di Domusnovas sfodera una delle migliori prestazioni stagionali nei confronti di Vito Moccia. Una gara appassionante, combattuta punto a punto, nella quale il mio compagno di squadra con attacchi lungolinea di diritto e rovescio mette parecchio sotto pressione l’avversario sulcitano. Quest’ultimo mette in difficoltà Sozzi attaccandolo sul suo rovescio. Una gara che sembra avviata a risolversi al quinto set, ma proprio negli ultimi punti del quarto set il nostro giocatore si infortuna alla gamba sinistra ed è costretto a cedere set e partita a Moccia. A questo punto ritorna a giocare Pitzanti, ma tranne il terzo set, non riesce a impensierire Macrì. Infatti come nella precedente gara con Lai, è fermo sulle gambe ed è lento nei movimenti di braccio. Un gioco troppo sulla difensiva che è il filo conduttore anche delle altre gare. Il Rosmarino è più propositivo di noi. Prova ad invertire la tendenza Fenu: combatte, strappa un set a Moccia però nei momenti finali dei set è ancora Carbonia a essere più incisivo. Nell’ultima partita al posto dell’infortunato Sozzi entro io e affronto Stefano Pittau, subentrato a Lai. Una gara combattuta, nella quale però sbaglio i momenti per attaccare e palleggiare, mentre Pittau è bravo a cambiare servizi nelle fasi cruciali della partita. Io nel finale calo di rendimento e Il mio avversario chiude a suo favore la partita. In definitiva quello della capolista è un successo meritato, per tecnica e soprattutto tattica di gara, improntata all’attacco e alla precisione dei colpi. Mentre noi – a parte Sozzi e parzialmente Fenu – abbiamo pagato in negativo l’atteggiamento passivo durante le varie gare e un allenamento non efficace durante le settimane che hanno preceduto la gara di campionato”.
A Matteo Lorrai l’incarico di riferire sull’ottima prova della sua La Saetta Rossa che strappa il pareggio al forte Serramanna. “Il 3-3 è stato un risultato ottimo nonostante la superiorità degli esperti e forti avversari come Mariano Zucca, Beniamino Pillitu e Marcello Mocci. Come avevano detto i massimi intenditori della disciplina, nel girone di ritorno sarebbe stato tutto un po’ più semplice per noi, grazie al grande miglioramento, e cosi è stato. La prima partita è disputata da Nicola Carboni Nicola e Mariano Zucca finita con la vittoria per 3-0 di Zucca. Alessandro Mercenaro sfida Beniamino Pillittu: termina al quinto set con vittoria meritata di Alessandro. Io incrocio Marcello Mocci e riesco a vincere al quinto set. Le ultime tre partite sono state disputate da Mercenaro contro Zucca con il serramannese che si impone 3-1. Poi la vittoria di Nicola Carboni 3-0 con Mocci. Ed infine io cedo purtroppo a Pillittu per 3-1”.
Nel campo ufficiale del TT Guspini, si incontrano, per la seconda giornata di ritorno della serie D/2 gir. C, gli arburesi del TT Guspini B e l’ASD Torrellas di Capoterra. “Privi del nostro coach e giocatore Fabiano Peddis – rammenta Antonello Sanna – schieriamo la nostra formazione: Mondo Onnis, Giorgio Onnis e io, rispettivamente contro Felicino Rasulo, Marco Schirru e Celestino Pusceddu. Il primo incontro viene conquistato dall’ottimo Rasulo su Mondo Onnis. Il secondo punto è appannaggio di Giorgio Onnis su un crescente Marco Schirru. E’ il mio turno contro Celestino Pusceddu. Nella partita di andata venni sconfitto proprio da lui. Molto concentrato, riesco a vincere contro Celestino che al termine dell’incontro molto sportivamente mi fa i complimenti e mi rimanda alla “bella”. Passiamo quindi in vantaggio. Scendono in campo Giorgio Onnis contro Felicino Rasulo: disputano una gustosa partita con bellissimi scambi. Dopo tante azioni concitate il punto va a Felicino che riporta al pareggio l’incontro. Nella partita successiva il nostro Mondo Onnis non riesce ad entrare in partita e Celestino Pusceddu guadagna il terzo punto. L’ultimo incontro mi vede a fronteggiare Marco Carboni. Anche questa una sfida combattuta con fortissimi scambi: gioco con determinazione e alla fine riesco a conquistare il punto del pareggio contro un bravissimo avversario”.
Quelli de La Saetta Gialla si recano nella tana delle più forti del girone per affrontare L’Orione Rosmarino B. Francesco Murtas ne delinea le vicende: “Per l’occasione ci segue anche Mariano Cossellu, che con i sui consigli spera di farci risollevare dalla scomoda posizione di classifica occupata. L’incontro si preannuncia difficile, infatti Simone Simone Sebis ha subito la peggio con Marco Sanna, al quale strappa un solo set, perdendo 3-.É il mio turno con Angelo Serri, in ottima forma, che mi lascia senza speranze, chiudendo facilmente 3-0. Anche Alessio Picciau nulla può contro lo strapotere del puntino di Enrico Bianciardi; L’ottima forma di Angelo Serri vien fuori anche nella quarta partita nell’incontro contro Simone Sebis, in cui gli concede un solo set, imponendosi per 3-1. La partita è ormai compromessa, ma anche grazie alla spinta del nostro consigliere d’eccezione, Mariano Cossellu, cerchiamo di limitare i danni.
Alessio Picciau, dopo un’accesa e controversa partita contro Marco Sanna, riesce a portare finalmente un punto per La Saetta, alternando momenti di grande carica agonistica e momenti di sconforto. É il mio turno, sono pronto ad affrontare Bianciardi, ma la squadra sulcitana decide di schierare a sorpresa Marco Ibba, per farlo esordire in campionato. Sottovaluto l’avversario e parto subito male perdendo il primo set 11-5; dopo avergli preso le misure porto a casa con facilità i successivi due set 11-3 e 11-1; purtroppo, convinto di avere la vittoria in tasca, mi deconcentro, e mi faccio recuperare il quarto set in cui Ibba lotta fino alla fine, vincendolo 14-12. Alla fine dell’incontro sono io ad avere la meglio, vincendo finalmente la mia prima partita del campionato; all’avversario vanno i miei complimenti per il modo in cui a affrontato la sua prima gara di campionato”.
SERIED2/D: AZZURRA IN SCIOLTEZZA, MA LA SAETTA VERDE LA PRENDE A BRACCETTO
La capolista cagliaritana non ha problemi nel liquidare un Quattro Mori Cagliari perdente anche qualche giorno prima nel posticipo contro La Saetta Verde che a sua volta vince pure in questa giornata formando un tandem in vetta. Nella formazione azzurrina vanno a segno Anna Podda, Mauro Serra e Roberto Murgiano.
Sulla nuova vittoria de La Saetta Verde parola a Francesco Mascia: “Le scelte dei due capitani producono queste formazioni: il Decimomannu A schiera a) Aldo Franceschi b) Andrea De Croce c) Marco Podda. Noi rispondiamo con Mariano Cossellu x ,Michela Mura y, e io da z. Il Decimo utilizza le palline vecchie, che io preferisco alle nuove (queste ultime sembrano estratte dagli ovetti di una nota marca dolciaria), ma su questo versante mi son già rassegnato. Tornando al match: la partita per la nostra compagine è filata via senza troppi intoppi, come indica il punteggio, un 6-0 a senso unico: tutte le partite infatti si son concluse sul 3 0 per noi. Gli unici due set conquistati dai nostri avversari, son stati vinti da De Croce che riesce a strappare un set sia a Mariano Cossellu, sia a Michela, esibendo una buona predisposizione al gioco difensivo”.
SERIE D2/E: MURAVERESE SEMPRE IN TESTA
Due gare posticipate. Non rimane che il derby in casa Muraverese, commentato da Antonio Agostinelli: “Tra Muraverese Gialla, prima in classifica, e Muraverese Rossa, quella dei veterani, è sfida in famiglia. Il posticipo del lunedì sera ha inizio con Roberto Deiana contro Marco Cocco che, infastidito dal servizio di esperienza di Deiana, tiene testa fino ai due set pari, poi con astuzia e allenamento Cocco supera per 3 set a 2 il più attempato avversario. Nulla di fatto anche per me, opposto a Luca Paganelli che con la sua fastidiosa puntinata mi sconfigge per 3 set a 1. Molto brillante il nostro Francesco Marotta: si scontra con l’esperta Alice Mattana e riesce a strapparle un set ma sul 2 a 1 nulla può fare contro Alice che vince tre set a uno. La stessa sorte tocca anche a me contro Alice, ma il suo top in lungo linea è stato devastante e non riesco a superare i sette punti per set: perdo 3 a 0. Quinto incontro Cocco contro Marotta: nulla riesce a Marotta contro l’esperto ragazzino che si fa prendere solo un set, e un altro finisce ai vantaggi. Gran finale tra Paganelli e Deiana con la vittoria del primo: si finisce con la magra sconfitta come per il turno di andata: 6 a 0 per la Muraverese Gialla”.