L’AVVOCATO FEDERICO CAPPAI CONTINUA A RICOPRIRE IL RUOLO DI GIUDICE SPORTIVO TERRITORIALE
Per altri quattro anni tutelerà la giustizia nel tennistavolo sardo. Il Consiglio regionale presieduto dal presidente Fitet Simone Carrucciu ha votato all’unanimità la conferma dell’avvocato Federico Cappai alla carica di Giudice Sportivo Territoriale. Non cambia neanche il sostituto, nella persona dell’avvocato Marco Caddeo: i due condividono lo stesso studio “Business e Law Concept” a Cagliari.
Dopo un anno e mezzo di attività in sinergia con il Comitato Sardo della Fitet l’avvocato Federico Cappai, 39 anni, originario di Villasalto, ha avuto modo di conoscere meglio il movimento pongistico in cui è chiamato ad operare. “Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto nel fine quadriennio olimpico appena chiuso – ha sottolineato – e ringraziamento per la fiducia accordata con la riconferma”.
Esperto in diritto civile e commerciale, l’avvocato Cappai è Professore Associato di diritto dell’Economia presso l’Università degli Studi di Cagliari ove insegna diritto privato dell’economia e diritto fallimentare. Tra i suoi numerosi incarichi ricoperti, anche quello di socio corrispondente dell’Associazione Civilisti Italiani. Sono oltre venti i lavori scientifici pubblicati.
L’avvocato Marco Caddeo, 34 anni originario del Sulcis, da una decina d’anni vanta un’attività accademica intensa. Il presidente Simone Carrucciu a nome di tutto il Consiglio Regionale, li ringrazia per la disponibilità e augura loro un buon proseguimento di lavoro.
SERIE A: IL DERBY SARDO FINISCE IN PARITÀ
Marcozzi e Tennistavolo Norbello non avevano mai chiuso in parità i loro scontri diretti in serie A1. Per tutte due le compagini, reduci da un esordio negativo, il punto rappresenta un valido sprone per intensificare gli sforzi nelle prossime giornate.
In via Crespellani hanno ben figurato Stefano Tomasi nella scuderia cagliaritana e Seun Ajetunmobi in quella ospite. Un punto a testa per Alessandro Di Marino e Stanislav Golovanov. Nessuna esultanza per Carlo Rossi e Maxim Kuznetsov.
Nella terza giornata di campionato la Marcozzi sarà impegnata (domenica) sul campo del Tennistavolo Lomellino. Mentre il club del Guilcer dovrà attendere il 16 dicembre per accogliere in via Azuni il Top Spin Messina.
Nitida sconfitta in A1 femminile da parte del Tennistavolo Norbello sul campo del Castel Goffredo. Le campionesse d’Italia in carica si sono mostrate troppo forti nei confronti del trio ospite composto da Wei Jian, Diana Styhar e Marta Sarritzu. Sabato prossimo esordio casalingo molto importante ai fini della salvezza contro il team friulano CSD ASK Kras Sgonico.
SERIE A2 FEMMINILE: QUATTRO MORI CAGLIARI E TENNISTAVOLO NORBELLO MUOVONO LA CLASSIFICA
Nel girone C la Bagnolese crea il vuoto, ma alle sue spalle ci sono le due compagini sarde che anche nel concentramento di Terni hanno avuto modo di non stare a guardare. Le giallo blu coordinate dal tecnico Marialucia Di Meo colgono due pareggi, mentre la scuderia Quattro Mori Cagliari, allenata da Giorgio Aprile, prima pareggia con l’Alfieri di Romagna, poi si ripete nel derby con il Tennistavolo Norbello.
Comincia l’analisi dei clan sardi Marialucia Di Meo: “Il secondo concentramento ci ha viste uscire dal campo imbattute se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, ma con il senno di poi a me sembra di aver lasciato per strada qualche punticino importante. Nella prima partita contro Astra Valdina il pareggio è stato frutto di un punto a testa, niente abbiamo potuto io ed Anna Spiridonova contro la sempre ostica Rozanova e Gohar Atoyan contro la grintosissima Minutoli, subentrata a Ruvolo nel match decisivo. Credo che comunque ci siamo espresse tutte bene. Anna è sempre più a suo agio nel nostro campionato, Gohar acquista sempre più fiducia ed io ho raggiunto un certo equilibrio. Peccato per il secondo pareggio nel derby con il Quattro Mori, anche perché nell’incontro decisivo Gohar conduceva 10-6 al quinto su Deligia, che devo dire è stata davvero brava a crederci fino alla fine. Giocare contro le mie ex compagne di squadra è stato strano, la partita contro Marina Conciauro è iniziata con l’arbitro che ci ha detto “Che strano vedervi giocare contro”. Ci conosciamo bene e questo ha fatto sì che ne venisse fuori una bellissima partita vinta da lei per 3-1. Sono molto contenta di esser riuscita a ribaltare lo 0-2 contro Lavrukhina, giocatrice per me dal gioco ostico ed aver così sperato in qualcosa di più del pareggio. Anna ha perso di misura con Marina, Gohar idem con Silvia, speriamo di continuare su questa linea e di riuscire ad essere sempre in crescita anche al ritorno”.
Ed ecco l’intervento di Marina Conciauro del Quattro Mori Cagliari: “Prestazione superlativa di Silvietta Deligia. Se non fosse stato per lei avremmo perso entrambe le partite. È stata grandissima soprattutto nell’ultima partita dove era sotto al quinto 10.6, straordinaria. Per quanto riguarda il mio contributo sono ugualmente molto contenta. Un po’ di rammarico per la partita con la Bracco dove sono stata avanti nei primi due set ma in entrambe le circostanze sono stata raggiunta e sorpassata. Difficile rimontare quando sei due a zero sotto, ho vinto il terzo, ma nel quarto sono partita male, peccato. Contro il Tennistavolo Norbello ho giocato veramente bene, con l’ucraina Spiridonova ero sotto 8.6 al quarto, perdevo 2.1, poi al quinto sono partita benissimo 9.3 per me, siamo arrivati 10.8 per poi vincere 11.8. Con Marialucia partita troppo strana, ci conosciamo benissimo, lei ha vinto il primo, poi tre set io. Con Mari è stata la partita più bella come gioco espresso, ci allontanavamo spesso dal tavolo per risolverla a suon di controtop. Per quanto riguarda Larissa Lavrukhina l’ho vista giù di tono, non ha espresso il suo solito gioco, infatti ha perso tre partite, vincendone solo una”.
SERIE B2: IMPRESSIONANTE MARCOZZI
IL MURAVERA SI AGGIUDICA IL DERBY
Nel match di cartello del girone G la Marcozzi Cagliari è straripante nei confronti della Castello Di Cesare con la quale condivideva la prima piazza a punteggio pieno. Tra gli artefici dell’exploit un Marco Poma sempre più convinto delle sue potenzialità.
“Era lo scontro al vertice – racconta il tecnico marcozziano Sandro Poma – e credo di averlo preparato molto bene in settimana anche con schemi specifici d’ allenamento funzionali a contrastare le caratteristiche degli avversari. Lamentavamo l’assenza di Massimo Ferrero che da dieci giorni sta male ed è debilitato. Per questo ho chiesto a Stefano Curcio di fare l’allenamento del giovedì perché poteva accadere che l’avrei schierato se ci fosse stato bisogno. E lui ha risposto con una prestazione di gran cuore. Edoardo ha perso contro un ottimo ferranti ma poi ha siglato il punto molto importante del 4-2 su Bozza con una prestazione consona al livello tecnico raggiunto. Deve imparare a gestire meglio la parte psicologica. Marco Sarigu ha giocato benino ma non è bastato. L’ho visto comunque in crescita e con un ottimo spirito di squadra, cosa a cui io do tremendamente importanza. Sono molto fiducioso che da qui in avanti farà molto bene. Per mio figlio Marco riservo enormi parole di elogio: bene tecnicamente, tatticamente, gran testa e gestione dei momenti. E poi anche una grande attenzione su alcuni dettagli che gli avevo raccomandato. Straordinaria la sua vittoria su Ferranti in una grande partita. E poi migliora sempre di più anche il gioco di gambe. Dobbiamo continuare a lavorare sodo in settimana, il campionato è lungo. Piedi per terra ma anche consapevolezza della nostra forza”.
Con la conquista del derby cittadino, il Muravera si assesta al terzo posto in graduatoria. Il successo sulla Muraverese ha un sapore tutto particolare perché Simone Boi sta ritrovando la classe di un tempo. “Il risultato di 5 – 1 non deve ingannare – spiega l’autore di una tripletta – perché le prime quattro gare in cartello si sono chiuse tutte al quinto set. Sia io, sia il mio compagno Stefano Macis abbiamo avuto bisogno dell’ultimo set disponibile per avere ragione di Andrea Manis. Sebbene il nostro avversario fosse lontano dai tavoli da diversi mesi, le sue gomme, a prescindere dalla condizione della persona che le sta usando, possono dare fastidio a chiunque. Sono contento di averla spuntata nei confronti di un giocatore di esperienza come Marcello Porcu, a cui faccio i miei complimenti. Sul 4-1 devo sottolineare la grande partita di Nicola Pisanu che è riuscito ad imporsi su un avversario ostico come Riccardo Dessì, senza mai permettergli di entrare in partita. Vendicando così la sconfitta subita al terzo match della giornata da Porcu. Siamo soddisfatti di questa grande prova di carattere che ci dà parecchio morale e maggiore consapevolezza delle nostre possibilità. Qualsiasi squadra che incontreremo da qui alla fine del campionato la affronteremo a viso aperto”.
Dopo tre sconfitte consecutive torna a sorridere il Tennistavolo Norbello, corsaro sul campo del King Pong Di Cesare. “Sapevamo che nonostante il grande valore dei nostri avversari, per noi era già una partita da dentro/fuori – precisa Felice Leppori – quindi era vietato sbagliare. Siamo arrivati a Roma molto concentrati e carichi. Parte bene Federico Concas che si porta subito in vantaggio; perde il secondo parziale dopo aver avuto un set point e poi non lascia scampo al suo avversario chiudendo l’incontro per 3-1. Poi Gbenga Kayode fa il suo e come ci ha abituato in precedenza, realizza una bella tripletta. Io parto un po’ sottotono; infatti perdo le prime partite per 3-0 non riuscendo a esprimere le mie potenzialità. Tuttavia conservo la concentrazione perché sapevo che avrei avuto la mia occasione per chiudere sul 4-3 per noi. Partita decisiva la mia contro Costanzi; gioco molto concentrato e tatticamente bene. Riesco a portare a casa una partita molto difficile e combattuta. Trattasi di una vittoria che vale tantissimo per noi: smuoviamo una classifica che ci vedeva in zone troppo pericolose. Con la testa siamo già concentrati per il match di sabato prossimo contro la Libertas Sassari perché ci aspetta un’altra partita difficile e da non sbagliare”.
E proprio la Libertas Sassari ottiene i primi due punti stagionali avendo la meglio sul TT Guspini.
“Finalmente abbiamo disputato una buona partita – evidenzia Tonino Pinna – anche se in realtà abbiamo iniziato non proprio benissimo. Infatti nella prima partita Aurelian Postole perdeva 2-3 con Michele Lai alla fine di una partita tirata. Aurel è principalmente un allenatore e sta facendo molto bene con i bambini che stanno crescendo tanto, però non allenandosi praticamente mai, a volte va in difficoltà e si fa prendere un po’ dalla paura, mancando appunto di sicurezza. Luca Baraccani affronta Riccardo Lisci, con il quale non ha mai vinto; infatti soffre tantissimo il suo tipo di condotta, perdendo comunque dignitosamente 1-3. Sotto 0-2 gioco io con Francesco Lai vincendo abbastanza nettamente 3-1 senza particolari difficoltà. Poi è il turno di Postole contro Lisci con cui perde 1-3 nitidamente. Sotto 1-3 vinco facilmente 3-0 su Michele Lai. Sul 2-3 Luca si impone su Francesco Lai senza problemi per 3-0. Raggiunto il pareggio, affronto Riccardo Lisci. Gioco la migliore partita del campionato fino a questo momento e vinco chiaramente 3-0 giocando ad ottimi livelli. Passiamo in vantaggio e a questo punto Aurel disputa una grande partita con Francesco Lai vincendo 3-0 e dimostrando di avere una grande mano. Il punto ci porta a conseguire la vittoria per 5-3. Purtroppo un po’ per sfortuna, un po’ per demerito nostro, siamo ancora in una parte della classifica che a parer mio non corrisponde a quello che è il nostro valore reale. Infatti sono abbastanza fiducioso di poter risalire prima possibile la classifica di un campionato molto equilibrato, che vede fortemente favorita la Marcozzi, con i suoi giovani ragazzi in grande crescita, e al secondo posto la Castello Roma che, credo, non avrà difficoltà a mantenere la seconda posizione. Per il resto c’è grande equilibrio e resta quindi tutto aperto, senza candidate certe alla retrocessione”.
SERIE B FEMMINILE: POCHE SODDISFAZIONI DALLE TRE SQUADRE ISOLANE
Secondo concentramento anche per il girone G della serie cadetta. Dopo altre due giornate di gioco disputate a Roma la Muraverese è la prima delle sarde, al terzo posto. Il Muravera ha tre lunghezze in meno, mentre l’Azzurra per adesso è il fanalino di coda.
Al presidente della Muraverese (e anche vice presidente della Fitet Sardegna) Gianluca Mattana il piacevole compito di sviscerare il concentramento capitolino: “Ci ritroviamo ancora a Roma, con due soli incontri da disputare per chiudere il girone d’andata. Trattasi di operazione ardua, perché ad aspettarci ci sono le padrone di casa della King Pong Di Cesare, imbattute e lanciate verso la vittoria finale. E di seguito ancora una formazione capitolina, il CRAL Comune di Roma, seconda forza del campionato. Si parte con Letizia Pili opposta a Maria Alejandra Rojas e malgrado alcune buone giocate nulla può la sestese che soccombe 3 a 0 (-7,-6,-5). Il secondo incontro vede Alice Mattana davanti alla sua “bestia nera” Floriana Franchi, con cui non ha mai vinto. Avvio deciso di Alice che parte subito 10/0 e chiude 11/1. Più combattuti gli altri due set, ma sempre a favore della Muraverese, 11/7, 12/10. Sull’uno pari Aurora Piras prova a sorprendere in avvio di partita la numero uno del team romano Monia Franchi, atleta di ben altra categoria. Infatti la maggior esperienza della romana si fa sentire ed è un 3 a 0 senza storia (-9,-5,-3). Sotto 2 a 1 Alice combatte con Alejandra Rojas: perde secco il primo e si aggiudica il secondo. Soccombe ancora nettamente nel terzo e punto a punto, nel quarto, non ha la giocata decisiva per portarsi al quinto (-4,7,-3,-9). Sul 3 a 1 Letizia non riesce ad impensierire la locale Monia Franchi perdendo nettamente in tre set, (-2,-8,-8).
Giunge l’ora del Cral Comune di Roma, altra squadra composta da due giocatrici di spessore, come Rosaria Mauriello e Maria Teresa Pastore. In questa partita il gioco degli accoppiamenti è importante: vogliamo rincorrere il pareggio e infatti il sorteggio ci aiuta.
Letizia Pili disputa un buon allenamento con Rosaria Mauriello. La mia atleta, pur giocando bene e coprendo il campo, si trova davanti un muro invalicabile. La palla torna sempre ed alla fine degli scambi la campana ha quasi sempre la meglio 0/3 (-7,-5,-2). Spetta ad Alice Mattana rimboccarsi le maniche con Eliana Ronzitti. L’atleta avversaria si mostra subito ostica; Alice si aggiudica il primo e cede nettamente il secondo, capitola anche nel terzo pur non giocando male. Nel quarto parte più concentrata, vince nettamente e si presenta al quinto, sempre avanti nel parziale, controllando il gioco dell’avversaria e aggiudicandosi l’incontro (8,-3,-8,2,7). Arriva la sfida decisiva che ci può portare al pareggio finale. Aurora Piras se la deve vedere con l’esperta mancina “topspinara” Maria Teresa Pastore. Parte benissimo la muraverese al punto che l’avversaria non riesce ad opporre resistenza ai suoi servizi veloci. In un niente si è subito 2 a zero (4,5). La terza frazione è più equilibrata, punto a punto, sino al nove pari e sprint della laziale che si aggiudica il set 11/9. Assistiamo al crollo di Aurora, un classico quando la partita si mette in bilico; perde nettamente il quarto 11/4 ed a nulla serve la tranquillità e l’ottimismo che cerco di infonderle all’ultimo cambio campo. Entra impaurita e in un baleno è sotto 4-1. Chiamo il time out e la catechizzo: non serve. Quando sul 3/9 si trova ad un passo dalla sconfitta, di colpo le paure scompaiono e riprende a macinare servizi ed attacchi veloci. Si giunge al nove pari con due servizi a disposizione. Penso che sia quasi fatta, ma il servizio sbagliato di Aurora mi riporta alla realtà. La tranquillizzo con sguardi e cenni, trova la forza di attaccare e portarsi sul 10 pari e accenna un gesto di auto incoraggiamento. Chiude 12/10 con ancora due duri scambi d’attacco, porta il punto del 2 a 1: è felice ma ho perso dieci anni di vita. Quarta partita con Alice opposta alla Mauriello: ne scaturisce un buon allenamento con la ex Quattro Mori Cagliari che a tratti si prende gioco dell’avversaria (-3,-7,-5). Poi Pili incrocia una Pastore molto arrabbiata per il punto perso in precedenza: ne scaturisce un veloce 3 a 0 per la nostra avversaria (-4,-5,-5). Sul 2 a 3 di nuovo Aurora per il pareggio contro un’ostica Ronzitti che nulla può anche difendendosi bene contro la sarrabese: é un 3 a 0 (9,4,10) che ci permette di portare un punto ad una già una buona classifica”.
“Nell’ottica salvezza abbiamo conquistato un ottimo punto”. Così il tecnico del T.T. Muravera Francesca Saiu che pur non essendo presente nella palestra del Liceo Peano ha seguito attentamente l’evolversi delle due giornate di campionato. Nel primo match il trio composto da Laura Pastorino, Sara Congiu e Serena Anedda ha patito lo strapotere della vice capolista Cral Comune Roma. Un solo punto conquistato dalle ospiti grazie a Sara Congiu che batte in tre set Eliana Ronzitti. Con l’Isola Wendy Roma ci sono maggiori possibilità di ottenere qualcosa. E infatti arriva il pareggio, sebbene la compagine sarrabese si trovasse in vantaggio per 2-0 grazie a Sara e Laura. Le locali accorciano le distanze con Lia Paola Condorelli che batte Anedda. Poi Pastorino conquista il match che vuol dire almeno pareggio. Nelle restanti due sfide Sara Congiu riesce a recuperare due set di svantaggio nei confronti di Condorelli ma poi non regge più al quinto; mentre Anedda nulla può nei confronti di Ivana Sacco.
L’Azzurra Cagliari ritorna a casa con un pugno di mosche. Secche le sconfitte sia contro l’Isola Wendy Roma, sia contro la capolista King Pong Di Cesare. ”Nonostante la visita a piazza S. Pietro – argomenta il presidente Gianni Pomata – la nostra prestazione non è stata tra quelle memorabili. Anna Podda e Luna Aprile (il terzetto è completato dalla giovane Beatrice Mozzi), hanno problemi fisici e di salute e non si allenano da molto, questo giustifica in parte la scialba prestazione di oggi, ma il nostro problema è la prima partita. Non siamo mai concentrati a sufficienza. Speriamo di recuperare nei prossimi raggruppamenti”.
SERIE C1: IL SANTA TECLA NULVI RISORGE DI PREPOTENZA
STOP DE IL CANCELLO ALGHERO
E finalmente arrivano anche i primi due punti in classifica per il Santa Tecla Nulvi, per di più ottenuti in casa della capolista Eureka. “Abbiamo centrato il primo successo stagionale nel campionato di C1 – esclama un giulivo Francesco Ara – con una compgine che si trovava ancora a punteggio pieno con quattro vittorie su altrettante partite. Sapevamo che portare a casa la vittoria sarebbe stato difficile, ma eravamo comunque consapevoli di poter impensierire gli avversari grazie all’apporto del nostro nuovo innesto, Giancarlo Carta. L’incontro è andato meglio del previsto, Giacomo Bisiru Taiwo, in gran forma, ha portato a casa tre punti battendo anche il forte La Rosa. Giancarlo al suo esordio stagionale ha vinto due incontri, cedendo solo a La Rosa. Io ancora non riesco a controllare la tensione in un campionato difficile a cui prendo parte per la prima volta e non gioco al meglio, perdo entrambi gli incontri con La Rosa 3-0 e con Zanotti 3-1. Termina 5-3 in nostro favore. Ci aspettano due partite importanti in chiave salvezza; questa settimana ospiteremo la King Pong del grande Mondello, mentre chiuderà il girone di andata la sfida con gli amici del Cancello Alghero”.
Non basta la formazione al completo de Il Cancello Alghero per superare il Roma 12.
La partita – afferma il vice presidente Fabio Costantino – conferma purtroppo l’andamento finora mostrato dalla nostra squadra: facciamo delle buone gare ma nei momenti importanti ci manca quel qualcosa che ci consente di portare a casa il risultato. Il punteggio finale di 5 a 3 a nostro sfavore la dice lunga sulla situazione in cui ci troviamo, con diversi incontri persi al quinto set o per strettissima misura. Ora bisognerà cercare di mantenere la concentrazione per i prossimi incontri: campionato finora molto complicato.”
Interviene anche il giocatore avversario Luca Lizio: “Partita difficile contro un avversario ostico e temibile. Tripletta di Masserato che a sorpresa batte 3-1 Carlo Fois nella partita decisiva ai fini della vittoria e quindi della salvezza. Il sottoscritto soffre con Marco Tiloca ma riesce a vincere lo stesso. Incontro equilibrato con Maurizio Muzzu: tre set terminano ai vantaggi. Vittoria fondamentale considerando che Il Cancello era in formazione completa”.
SERIE C2: LA SAETTA SOLA AL COMANDO
IN TRE LA INSEGUONO
Nel confronto tra leader in quel di Guspini, a prevalere è La Saetta di Quartu S. Elena che ora distanzia le inseguitrici. Di seguito la cronaca sviluppata da Davide Pusceddu: “La prima partita è stata disputata dal mio compagno Alberto Manos contro Massimiliano Broccia. Il guspinese è partito molto bene, lottando e vincendo i primi due set. Dal terzo set la musica è cambiata a favore del mio compagno che non mollando mai un punto dopo l’altro e un set dopo l’altro ha sbloccato il risultato dalla nostra parte. Vedere Massi Broccia giocare è sempre molto bello: un atleta che dà tutto se stesso per questo sport e che non si arrende mai: un grande punto di riferimento. Poi tocca a me, per la prima volta in assoluto contro Fabrizio Melis. Infatti non sapevo come sarebbe potuta andare, però sono riuscito lo stesso a portare il punto dalla nostra parte: 3-0. La terza partita l’ha giocata Mario Bistrussu contro il mio ex compagno di squadra Silvietto Dessì. Il primo set è stato abbastanza combattuto, ma già dal secondo e soprattutto nel terzo, la partita è stata a senso unico. Finisce 3-0. Quello tra Manos e Melis è stata una sfida dove da entrambe le parti comandavano le puntinate. Una partita dove tutti i set sono stati tesi, ma vince il mio compagno. Quella tra Broccia e Bistrussu è una partita veramente combattuta con scambi molto intensi, veloci e ricchi di effetto. Massi vince al quinto giocando tutte le sue carte, le sue energie cui si aggiunge una grandissima voglia di vincere che alla fine lo ha premiato meritatamente. L’ultima partita l’ho giocata io portando a casa il quinto punto contro un ragazzo che personalmente non avevo mai visto nel panorama pongistico sardo. Pierpaolo Serpi possiede un notevole rovescio ma nonostante tutto sono riuscito a prevalere senza troppi patemi”.
L’ITC Enrico Fermi Iglesias supera senza problemi l’Alghero. Giovanni Siddu l’ha vista così: “Sapevamo che il team catalano, almeno in casa nostra, avrebbe avuto poche chances, l’incontro è terminato con il punteggio massimo a nostro favore. Ci sono stati alcuni set combattuti con alcuni scambi davvero molto belli, alla fine però siamo riusciti a prevalere in maniera direi netta. I prossimi due incontri ci diranno se possiamo ancora sperare ad una promozione: i punti da recuperare prima dell’insidioso girone di ritorno sono solo due. Molto dipenderà da me, in quanto tra problemi di salute e di lavoro, gli allenamenti sono abbastanza centellinati, mentre i miei due compagni Gian Carlo Pili e Bruno Pinna sino ad oggi viaggiano ad una percentuale di vittorie da promozione, speriamo bene per tutto”.
Anche la Muraverese fa parte del terzetto inseguitore, espugnando il campo della Libertas Sassari. “Eravamo fortemente motivati a continuare la nostra striscia positiva – specifica Mario Bordigoni – anche per chiudere il discorso salvezza prima possibile. Sapevamo che a Sassari avremmo trovato una squadra con buoni giocatori, esperti e galvanizzati dal risultato con La Saetta. Le cose si sono messe subito bene grazie alle vittorie di Andrea Piras, Alberto Mattana e mia. Sul 3-0 Alberto coglieva il punto della vittoria contro un Luca Pinna sempre ostico. A risultato acquisito cedevo il punto della bandiera a Alberto Ganau, bravo ad approfittare, prima di un mio calo di attenzione e poi nel quinto set di un calo fisico. Un plauso ai miei giovani compagni che stanno disputando un gran campionato”.
Successo perentorio quello del Monserrato sull’Alghero Lime. Carta e penna a Marco Saiu: “Due punti d’oro per noi contro il difficile Alghero Lime. Come eroi invischiati nelle zone basse della classifica rischiavamo di toccare il fondo, ma una prestazione corale di buon livello ci ha permesso di incamerare la seconda vittoria in questo campionato. Alberto Puzzoni in gran spolvero come al solito non riesce nemmeno a sudare concedendo pochissimo ai malcapitati Christian Mulas e Gianpiero Occhioni (entrambi 3-0). Gian Paolo Manca invece incappa in una sconfitta contro Mulas ma si rifà a punteggio acquisito contro Carmine Niolu. Saiu come al solito entra freddo, confuso e rischia di compromettere la partita contro il forte Niolu dal gioco lento e ragionato, partita poi salvata al quinto. Mentre fa una partita più intelligente e di contenimento contro Occhioni, visto meno carico rispetto al passato. Da dire per la squadra avversaria che Niolu ha ripreso da molto poco, che Occhioni è apparso poco allenato e Mulas giocava con un dolore evidente al braccio; avranno sicuramente modo di rifarsi anche con Marco Cassitta che potrà giovare alla causa. Come già detto per noi invece punti preziosissimi che ci allontanano un po’ dai bassifondi e che aiutano nel morale”.
SERIE C FEMMINILE: LA SAETTA NETTAMENTE SUPERIORE
Oristano ha tenuto a battesimo il primo dei due concentramenti che caratterizzeranno il campionato regionale di serie C femminile al quale stanno prendendo parte tre squadre.
Parte subito di slancio La Saetta Quartu. “Come nel campionato passato – riassume la sua portacolori Alessandra Mura – io e mia sorella Michela abbiamo vinto, agli ordini del coach Rita Maccioni, tutti e due gli incontri (contro Oristano Eve e Libertas Ping Pong Monterosello Sassari) per 5 a 0. Più che commentare gli incontri per i quali parlano i risultati, mi preme di più esprimere il mio dispiacere nel notare che quest’anno si sono iscritte solo tre squadre. Questo va sicuramente a discapito di noi ragazze che non abbiamo la possibilità di confrontarci con diverse tipologie di gioco. Tornando agli incontri devo menzionare la sassarese Martina Bonomo per il suo miglioramento costante tant’è che sia io che mia sorella le abbiamo dovuto cedere un set”.
Sul rendimento del Libertas Ping Pong Monterosello (Giulia Carta, Martina Bonomo; Francesca Ganau), sale in cattedra il tecnico romeno Aurelian Postole: “Sono venuto in Sardegna chiamato dalla società sassarese per iniziare un percorso di sviluppo importante soprattutto del settore giovanile che piano, piano, con la collaborazione del mister di sempre Pierpaolo Idini e di Guido Spano, sta già dando dei segnali positivi. Questo al di là del risultato di domenica che ha visto la nostra squadra di C femminile soccombere per 5 a 0 con le sorelle Mura della Saetta e vincere per 5 a 0 con la squadra dell’Oristano Eve. Sono moderatamente soddisfatto del gioco espresso dalle ragazze che dovrebbero giocare più concentrate e credere di più nei loro mezzi. Approfitto per ringraziare la dirigenza perché qui a Sassari mi sento come a casa e la fiducia riposta in me è un grosso incentivo per fare bene. Le differenze rispetto ai vivai in Romania sono essenzialmente legate alla mentalità: nella scuola est europea la dedizione totale all’allenamento è la base per raggiungere risultati. Mi rendo conto che qua la realtà è differente ma la regola “allenamento uguale risultato rimane identica”. Sono contento del fatto che gli otto tavoli della palestra sono sempre affollati, il movimento cresce quotidianamente”.
Sulla prestazione dell’Oristano Eve le riflessioni di Eleonora Piras. “Purtroppo non è stato un concentramento indimenticabile per me perché non stavo molto bene di salute. Fino all’ultimo ho sperato che giungesse in soccorso la mia compagna Serena Corongiu. Alla fine ho disputato solo l’incontro con La Saetta che si è dimostrata molto più forte di noi nonostante la grande forza d’animo palesata dalle mie compagne Maria Egle Fanni e Viviana Salvi. Sono rammaricata perché fossi stata meglio qualcosa in più l’avrei potuta dare, magari conquistare un punto come accadde nella scorsa stagione. Nella gara con la Libertas Ping Pong Monterosello Sassari praticamente ho partecipato solo al doppio, mentre i singoli li hanno disputati Maria Egle e Viviana. E proprio la Signora Fanni ha rischiato di vincere un set sulla spumeggiante Martina Bonomo che migliora a vista d’occhio; infatti è riuscita a non concederle nulla. Le piccole sassaresi hanno una buona tecnica e nonostante le mie compagne siano ugualmente cresciute in questi mesi, il gap per ora è incolmabile. Un set in compenso l’abbiamo conquistato nel doppio, io con Egle, contro Francesca Ganau e Giulia Carta. Purtroppo non siamo però riuscite a tenere il loro passo. Sono dispiaciuta che sia in programma solo un altro concentramento. Io ne avrei concepito anche un terzo, mi dispiace davvero tanto giocare così poco. Se devo fare una disamina generale di sicuro dico che Bonomo e Ganau mi hanno fatto una buonissima impressione. Le saettine Michela e Alessandra, invece, mi sono sembrate stabili, Però spero che al ritorno, nel doppio, la mia squadra riesca, non dico a vincere, ma almeno a conquistare uno o due punticini per tenere alto il morale. E auspicando che anche Serena Corongiu si aggreghi alla squadra”.
SERIE D1/A: AZZURRA CAGLIARI PRIMA IN SOLITUDINE
LA SAETTA BLOCCA DECIMO, INCALZA IL TT QUARTU
I due punti azzurrini che significano vetta solitaria giungono dopo la gara con il Monserrato Verde. “Incontro tirato, difficile e mai scontato – ammette Alessandro Polese – forse la partita più difficile fino ad ora. Abbiamo lottato punto per punto contro Guido Lampis, Giuseppe Lepori e Fabrizio Carta. Il primo incontro vede prevalere Maurizio Piano contro Lampis; vittoria sudata e intrisa di ottimi scambi e tecnica di gioco da entrambe le parti. Nel secondo incontro affronto e segno il secondo punto su Carta il quale, a discapito del punteggio, tiene duro sino alla fine impegnandosi al massimo.
Il nostro Massimo Atzeni, reduce da un piccolo infortunio alle ginocchia, non regge fino alla fine contro Lepori, mentre il successivo punto vede l’Azzurra in testa per 3-1, con la mia vittoria tiratissima su Lampis in gran forma e molto pericoloso. Chiudiamo l’incontro per 4-2 in nostro favore, navigando per ora meritatamente in testa alla classifica”.
Dopo quattro successi di fila la marcia trionfale del Decimomannu viene bloccata da La Saetta. Prestazione generale quasi accettabile, eccetto la mia – confuta il saettino Lorenzo Piras – ad ogni modo siamo soddisfatti di aver pareggiato con la capolista. Christian Ferro come sempre non delude le nostre aspettative e vince facilmente due incontri. Matteo Pala vince con Italo Fois ma perde con Carlo Orrù. Per quanto mi riguarda la mia condotta non merita neanche un commento, bastano i risultati: mi ha battuto sia Orrù, sia Maurizio Saiu”.
Per la terza volta consecutiva il TT Quartu ottiene bottino pieno. “É stata una partita difficile – esclama il tecnico giocatore Francesco Esposito – ma alla fine il risultato premia l’ottima prestazione dei ragazzi. Inizia Andrea Perna con Eleonora Trudu: vince il primo set, perde il secondo ai vantaggi e agevolmente si aggiudica i restanti due set. A questo punto gioca Andrea Franceschi contro Andrea Zuccato, il numero 1 del Monserrato. Partita tiratissima, Franceschi entra in campo molto determinato e comincia a macinare top di dritto e rovescio. Si arriva sul 2 pari, al 5° il mio compagno, molto determinato, mette pressione all’avversario e il risultato finale premia la voglia di vincere. Finisce 12- 10 per Andrea. Al terzo incontro gioco io contro Giordano Sini. Anche questa partita è tiratissima: vinco i primi due set abbastanza agevolmente, ma nel 3° e 4 c’è il ritorno di Sini che con una tattica attenta rimonta i due set. Al 5°set decisivo si va avanti un punto a testa: alla fine vinco io per 11 a 9. Torna in campo Perna contro Zuccato: partita a senso unico, Andrea non lascia scampo al masese, messo in difficoltà dai servizi e da top velocissimi; finisce 3 a 0. Torno in campo io contro Trudu, partita in salita, perdo il primo set, vinco il secondo, riperdo al terzo, vinco il 4° e il 5° abbastanza agevolmente. In fine torna in campo Franceschi contro Sini: vince il primo set e perde il secondo, il 3° e il 4° sono di Franceschi che ancora una volta dimostra i progressi ottenuti ultimamente. Finisce 6-0. Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno giocato un buon tennistavolo e a questo punto penso che siano la rivelazione del torneo”.
E arriva anche la prima vittoria stagionale della Fintes Cagliari. Tra chi sorride c’è anche Riccardo Di Giovanni: “Scontro salvezza fra le due squadre che occupavano l’ultimo posto in classifica. Riusciamo a vincere nettamente per 6-0 anche grazie all’assenza di Marco Verminetti nel team di Suelli. Inizia Pierluigi Montalbano che vince facilmente contro Paolo Soraggi, dopodiché gioco contro Efisio Riccardo Sirigu. Ci conosciamo bene e abbiamo un gioco piuttosto simile. Riesco a impormi per 11-9 al quinto set e a quel punto la partita si mette in discesa per noi. Infatti Enrico Pettinau si sblocca e porta a casa le sue prime vittorie in campionato, battendo prima l’ostico Salvatore Garau e poi Soraggi. Anche Montalbano, seppur con qualche difficoltà, batte Sirigu e nell’ultimo incontro Dino Aresu mi sostituisce e batte Garau per 3-1. Per la salvezza penso che ce la giocheremo sino alla fine con Suelli e Monserrato Rossa”.
SERIE D1/B: GUILCIER GHILARZA NUOVA LEADER
AVANZA IL NEONELI
Nel derby del centro Sardegna il Tennistavolo Norbello perde imbattibilità e primato ai danni del Ghilarza. Lo analizza Ignazio Calderisi: “Gara di cartello alla palestra di Ghilarza contro i “cugini” amici del Tennistavolo Norbello, primi in classifica. Inizia Briam Mele e vince agevolmente su un ottimo Giuseppe Mele. Poi tocca a me contro Gabriele Aresu; perdo 3-1 ma la partita è molto più tirata di quello che dice il punteggio finale. É la volta di Mario Marchi che non ha difficoltà a battere Antonello Ledda. La quarta partita vede di fronte due dei giocatori più forti del campionato; è una contesa tiratissima che si risolve al quinto set a favore del nostro Briam Mele (su Aresu), tornato a giocare ai suoi livelli abituali. Di seguito Marchi vince 3-0 su Peppe Mele. Nota di merito per Mario che è in ottima forma. Chiudo io con Ledda vincendo 3-2 ma soffrendo tantissimo. Chiudiamo a nostro favore una gara importante contro una squadra molto forte. Ci sarà da sudare ancora tanto per riuscire nel nostro intento di vincere il campionato”.
Il Neoneli si afferma prepotentemente come terza forza del campionato: “La partita contro gli amici di Oristano – spiega Alessandro Faedda – é stata a tutti gli effetti un vero e proprio derby visto che tre nostri portacolori, negli anni passati, hanno giocato nella squadra del presidente Nicola Cuccureddu. Le premesse non erano delle migliori visto che i miei compagni Gianni Pintus e Agostino Campanello non stavano al meglio tra febbre e problemi alla schiena. Anche l’Oristano inizialmente parte privo del loro giocatore migliore, Federico Piselli, arrivato poi a partita iniziata. Il nostro eclettico mister Lu Xian Meloni anche lui un ex, ci stupisce con una formazione mai schierata prima con Piras A io B e Gianni C. La mossa funziona. Il mio compagno incontra Emanuele Marras che in partite ufficiali aveva sempre vinto. Ignazio però viene da un buon momento di forma e con un po’ di concentrazione e calma in più riesce a liquidare l’avversario in quattro set. Primo punto per noi che vale oro. Tocca ora a me vedermela con Nicola Cuccureddu. Questa per noi è la prima partita in questo campionato con le nuove palle in plastica. Sono un po’ teso anche per questo ma so come giocare contro Nicola conoscendolo da anni. Servizi corti sul dritto e attacco in top. Vinco il primo abbastanza facilmente e il secondo ai vantaggi. Nel terzo abbasso il ritmo e Cuccureddu mi punisce prendendo costantemente l’iniziativa. Nel quarto invece provo da subito a spingere con i miei puntini che Nicola non riesce a contrastare. Vinco facile e porto la squadra sul due zero. È il momento di Gianni che non sta tanto bene. Se la deve vedere con il buon Francesco Garau. Passa subito in vantaggio di due set. Poi Francesco fa suo il terzo sfruttando bene il servizio e attaccando col suo colpo migliore che è il top di dritto a tratti incontenibile. Nel quarto Gianni ritorna lucido e concentrato e vince la partita. Tre a zero. Il quarto incontro potrebbe già darci la vittoria. Me la vedo con Marras. Riesco a vincere facilmente in tre set e chiudiamo la disputa. Gli ultimi due incontri se li aggiudicano Garau su Piras e il subentrato Piselli su uno scarico Pintus. Vittoria pesante per noi che ci consente dì superare l’Oristano e portarci in solitaria al terzo posto”.
Il Santa Tecla Nulvi A prevale sullo Sporting Lanusei. La testimonianza dell’anglonese Stefano Conconi: “Partita equilibrata sin dalla prima gara. Gli episodi hanno determinato il risultato a favore di uno e dell’altro atleta. La differenza è stata fatta da i nostri Roberto Caddeo e Luca Pilo che hanno vinto entrambi gli incontri mentre Io li ho persi a favore di Fabrizio Licciardi e Carlo Piroddi. Ottime prestazioni di Maurizio Cuboni e Andrea Floris che non cedono facilmente punti e mantengono sempre viva la gara: Il risultato finale di 4 a 2 premia una nostra maggiore volontà ad ottenere la vittoria”.
Nel match salvezza sonante vittoria dell’Oristano Bianco sul Santa Tecla Nulvi. “Finalmente una boccata d’ossigeno per l’Oristano Bianco – esclama Adolfo Simbula – che nonostante l’assenza in campo del suo bomber Tore Coghe, conquista la sua prima vittoria stagionale contro il Nulvi B anch’esso privo di Marcello Bianco. Vende cara la pelle il sempre coriaceo Massimo Posadinu mentre, fortunatamente per noi, si rivelano più agevoli le vittorie contro Gavino Azzena e il promettentissimo Ma Longsheng per il 6-0 finale. Ora cercheremo di allungare la serie positiva sabato prossimo contro il Neoneli”.
SERIE D2/A: LA COPPIA AL COMANDO NON SCOPPIA
Libertas Ping Pong Monterosello A e Alghero proseguono in tandem la marcia verso le alte sfere. Il team sassarese ha vita facile sulle Speranze Olbia. Prima di commentare il match, Gianni Palmas presenta le squadre: “Quella olbiense composta da Matteo Fois, Marco Sanna e Michele Falconi. La nostra da Samuel Paganotto, Piero Aru ed io. La prima partita si mette subito bene per noi. Piero Aru incontra il giovanissimo Fois, vince il nostro atleta per 3-1; è stata una partita molto combattuta perché l’atleta gallurese ha messo più volte in difficoltà il nostro giocatore facendo degli scambi abbastanza insidiosi. Fois è stato il migliore della loro squadra e sicuramente potenzierà ancora, data la giovane età. Gli altri cinque incontri son tutti terminati 3-0 per noi. Comunque l’intera squadra di Olbia si è impegnata al massimo mostrando alcune giocate pregevoli ma niente ha potuto fare contro l’esperienza della nostra formazione”.
L’Alghero non è da meno contro il Monterosello B. Finisce 5 a 1 con il catalano Massimiliano Salis che conserva il 100% grazie ad una nuova doppietta. “Affrontiamo in trasferta un Monterosello B un po’ rimaneggiato a causa della assenza dell’intera formazione tutta al femminile, che fino ad ora aveva ben figurato. Il 5-1 finale per noi è frutto dei due punti di Salvatore Serra sulla giovanissima Rosina Vittoria Cagnina e su Alessandro Deledda, e i due punti di Salvatore Zinchiri sulla stessa Cagnina e su Guido Spano. Un punto lo porto anche io battendo Guido Spano, il quale stoicamente gioca nonostante un problema muscolare su una gamba. Il punto sassarese lo segna Alessandro Deledda (in cinque set ) contro il nostro Leonardo Palladino, che mi ha sostituito nell’ultima partita”.
Passa a Olbia il Libertas Sassari Rosso. Il compendio del turritano Maurizio Ledda: “Abbiamo vinto 4-2 con due punti miei su Antonio Rossi e Pierpaolo Melis e due punti di Sandro Renna su Antonio Trubbas e Rossi. Sandro ha vinto entrambe le partite soffrendo ma riuscendo a spuntarla, giocando con molta costanza ed evitando forzature. I punti dei padroni di casa son di Stefano Corda e Trubbas sul nostro Stefano Idini, entrambe per 3-1. Il mio compagno alterna buone giocate a momenti di blackout che gli son costati la sconfitta”.
Primo punto per i giovani del Santa Tecla C che pareggiano con gli altrettanto junior della Libertas. “Riusciamo a cogliere il prezioso pareggio – argomenta il presidente nulvese Francesco Maria Zentile – grazie a un ritrovato Antonio Murgia che vince entrambe le partite per 3 a 1 e ad un Antonio Sarzana in continua crescita che rimonta dopo essere stato sotto di 2 set con il pari età Deroma. Perde 3-0 la seconda ma esprimendo un bel gioco. Nonostante non si discuta il suo impegno, Davide Sini non riesce a mettere in pratica ciò che fa in allenamento. Complimenti anche ai ragazzi di Sassari che stanno facendo grandi progressi”.
SERIE D2/B: UN PAREGGIO CHE ACCONTENTA TUTTI
Nell’unica gara prevista, si registra un pari tra Paulilatino A e Tennistavolo Norbello. Espone le sue sensazioni il paulese Giovanni Careddu: “Incontro caratterizzato dal clima di grande amicizia che lega da anni le due società sportive, collaboranti ormai da tempo. L’intero confronto si è basato su un costante equilibrio che si è protratto fino al risultato finale sfociato in un pareggio. Si sono distinti per la prestazione tutti gli atleti della compagine norbellese e per il Tennis Tavolo Paulilatino un grande Davide Carta che è ancora imbattuto nel campionato. Buona anche la prestazione di Giuseppe Mellai e del nostro presidente Pasqualino Putzolu. Nel complesso una bellissima giornata di sport vissuta con la giusta carica agonistica, ma soprattutto caratterizzata dall’amicizia e culminata, come nostra consuetudine, con un terzo tempo degno del grande blasone della squadre ospite”.
SERIE D2/C: IL SAN ORIONE ROSMARINO ‘A’ PER ORA È IL PIÙ FORTE DI TUTTI
La sfida dell’anno tra le due leader vede trionfare il team carboniese sull’Atletica Serramanna. “É soprattutto una sfida tra amici – tiene a precisare il sulcitano Luciano Macrì – e un’occasione piacevole per incontrarsi di nuovo. Si tratta comunque di un importante incontro sportivo e tutti i set saranno caratterizzati da una grandissima tensione sportiva, ma sempre accompagnata dalla massima correttezza e lealtà. Primo match tra Mariano Zucca e Marco Lai. Il primo vince due set in modo convincente e sembra che per il mio compagno non ci sia molto da fare. A cominciare dal terzo set Marco sbaglia di meno, al contrario Mariano perde un po’ di fiducia e sicurezza nei propri colpi, ma lui è un indomabile combattente e prova a non allentare la pressione sull’avversario. Si susseguono da una parte all’altra attacchi al fulmicotone. Con un po’ di sorpresa, ma meritatamente, Marco Lai vince al quinto. L’incontro tra me ed Adriano Zucca è all’insegna di un’esagerata tensione (soprattutto da parte mia). Non riesco ad esprimermi al 100 %, mentre Adriano con il suo gioco essenziale ed efficace rimonta due set di svantaggio e vince con merito. Marcello Mocci sfida Vito Moccia, il quale pur essendo anch’egli teso, riesce comunque a vincere in tre set. Complimenti a Marcello che nonostante la sconfitta ha giocato bene. E’ il turno di Marco Lai che incontra Adriano Zucca. Dura tre set, ma la quantità di punti giocati è tale che ne riempirebbe tranquillamente un altro paio (per esempio il terzo set si conclude 19 a 17). Marco vince e ci porta sul 3 a 1. Nel quinto incontro un Mariano Zucca estremamente concentrato e concreto ha la meglio su Vito Moccia, che pur giocando bene, deve arrendersi in tre set. Il sesto incontro è quello decisivo. Dalla panchina Beniamino Pillitu subentra a Marcello Mocci. Io gioco concentrato e riesco a mantenere lucidità e freddezza fino all’ultimo punto. E nonostante gli attacchi soprattutto di dritto da parte di Beniamino, porto a casa il punto del 4 a 2. Siamo contenti di questa vittoria, ma sappiamo che la strada è ancora lunga ed il campionato è ancora denso di insidie”.
Il San Orione Rosmarino B raggiunge il Decimomannu B al quarto posto in classifica. Il match inaugurale risulta essere anche il più combattuto con Angelo Serri che ottiene il punto al quinto set su Stefano Sozzi. Segue un filotto di quattro sfide conclusesi tutte in tre set a favore della compagine sulcitana. Vincono nell’ordine Enrico Bianciardi, Pietro Pili, di nuovo Bianciardi e Marco Sanna. L’unico punto decimese giunge in extremis ad opera di Daniele Pitzanti che ha la meglio su Pietro Pili.
Il Torrellas non conosce vie di mezzo: o vince o perde. In questo caso ha la meglio su La Saetta Gialla. Parola al capoterrese Celestino Pusceddu: “Nel nostro terzo incontro casalingo schieriamo: Felice Rasulo, Marco Schirru, Marco Carboni e il sottoscritto. Siamo reduci dalla batosta contro la ASD San Luigi Orione Rosmarino A e abbiamo voglia di far bene. Inizia Rasulo contro Alessio Picciau in quello che si dimostrerà l’incontro più equilibrato della giornata. Parte bene Alessio che si aggiudica i primo set. Felice soffre un pochino il gioco e la tempra agonistica dell’avversario. Tutti i set sono abbastanza tirati ma alla fine è il mio compagno a prevalere per 3 a 1. Comunque Alessio si è dimostrato un osso duro. Secondo incontro: il sottoscritto contro Francesco Murtas. Dopo un primo set combattuto comincio a variare maggiormente il servizio. Francesco mi concede più iniziativa e porto a casa la partita per tre a zero. Nel terzo incontro schieriamo Schirru contro Simone Sebis. Marco gioca sempre con eccessiva apprensione e Simone non esita a far suo il match con relativa facilità. Siamo sul 2-1 per noi. Nel quarto incontro mi ritrovo contro Alessio Picciau. Lui gioca bene e con determinazione, però io non soffro eccessivamente la sua puntinata sul rovescio e porto la mia squadra sul 3-1. Un piccolo momento di sconforto per Alessio subito rincuorato da tutti i compagni di squadra e anche da noi “avversari”. Ci pensa Rasulo a darci la vittoria per 4-1 contro Sebis. Simone non riesce a venire a capo del gioco aggressivo di Licio che prevale per tre a zero. Da rimarcare l’allegria e la simpatia di Simone che commenta quasi ogni punto. Ultimo incontro della giornata: Carboni contro Murtas. Entrambi non hanno ancora vinto una partita in campionato. Oggi quindi uno di loro metterà la prima tacca. Marco parte molto determinato, Francesco ribatte colpo su colpo. Sono tre set molto equilibrati ma alla fine è Marco a gioire, ha finalmente rotto il ghiaccio e non comparirà più il triste 0% nelle sue statistiche di gioco. Gioia che per Francesco Murtas, e anche per l’altro nostro Marco (Schirru), siamo sicuri, è solo rimandata”.
Pareggio tra La Saetta Rossa e Guspini B. Come ogni partita di campionato la tensione era molto alta – specifica il saettino Matteo Lorrai – ma siamo riusciti lo stesso a tenere testa a dei giocatori con molta più esperienza. La prima partita è stata disputata da Alessandro Mercenaro contro Angelo Onnis, purtroppo persa al 5° set. La seconda invece era tra me e Giorgio Onnis: ho vinto al 5° set con molta fatica. La successiva è stata vinta da Nicola Carboni con un 3-1 molto semplice contro Fabiano Peddis. Nella sfida seguente entrambi i protagonisti esibiscono un buon tennistavolo, ma alla fine a prevalere è Giorgio Onnis su Mercenaro al quinto. Le ultime due partita sono state disputate da Nicola Carboni contro Sanna Antonello (partita molto combattuta finita 3-1 per Nicola) ed infine l’ultima è stata giocata da me contro Peddis, che sfortunatamente ho perduto 3-0”.
SERIE D2/D: LA SAETTA VERDE RAGGIUNGE L’AZZURRA
La capolista ha osservato un turno di riposo e il team verde di Flumini di Quartu ne ha approfittato per agganciarla tramite il successo ottenuto sulla Fintes Cagliari.
L’incontro di campionato disputato sabato contro la Fintes – riferisce la giovane Michela Mura – si è concluso 4-2 per la nostra squadra. Devo dire che la vittoria è stata un po’ sudata perché Mariano Cossellu non era particolarmente in forma a causa di un infortunio patito in allenamento tanto che ha perso il primo incontro per 3 a 0. Ci ha pensato Francesco Mascia a riportare l’incontro in parità. Successivamente io ho incontrato Antonello Mura che non mi ha impensierito più di tanto. Cossellu nella quarta partita ha messo in campo tutta la sua grinta senza pensare al dolore alla caviglia che ormai gli stava condizionando la giornata per conquistare il terzo punto. Sono scesa in campo contro Gianni Capaccioli col quale ho faticato non poco ad aggiudicarmi la partita per 3 a 2. In particolare mi disturbava molto il suo servizio a giro senza tralasciare l’arbitraggio che mi è sembrato un po’ discutibile per alcune decisioni. In quel momento ho capito che era fondamentale vincere la partita perché ci avrebbe garantito la vittoria. L’ultima partita l’ha disputata Mario Ancis che ha tirato l’incontro al quinto set nel quale ha avuto diverse occasioni per vincere ma non ha avuto quel pizzico di cattiveria per chiudere l’incontro tanto che lo ha perso 16 a 14”.
Il Quartu B vince sul campo della Marcozzi. Lo scarto si registra già dopo i primi tre incontri, prima con Marco Atzeni e Marco Ancis che hanno la meglio rispettivamente su Rossana Ferciug e Matteo Pitzanti. Poi ulteriore allungo con Massimo Carta che domina su Romano Monni che però si riscatta nel quinto match battendo Atzeni. Prima di lui la Marcozzi aveva accorciato le distanze con Ferciug. Per conseguire i due punti il TT Quartu si affida a Massimo Carta che suda fino al quinto prima di avere ragione di un Samuele Ferraro trovatosi in vantaggio per 2-1.
Nessun problema per il Decimomannu A con il Quattro Mori Cagliari. Parla il capitano decimese Marco Podda: “Piacevole e facile l’incontro con la Quattro Mori Cagliari i cui atleti sono ancora alle prime armi. Aldo Franceschi incrocia Gemma Bovati superandola agevolmente per 3 – 0, mentre, successivamente Fabio Ferrabue trova parecchie difficoltà per superare, solo al 5° set, un ostico Francesco Olla dal gioco molto tagliato. Nessun problema per Andrea Decroce che ci porta sul 3 – 0 vincendo senza problemi contro Giorgio Perelli. Il punto del Quattro Mori arriva nel quarto incontro: Francesco Olla col suo palleggio difensivo molto tagliato ha la meglio, dopo 5 set, su Aldo Franceschi, grintoso ma troppo falloso ed impreciso. Gli ultimi due incontri li portiamo a casa abbastanza velocemente e senza patemi. Entro io e scambio in scioltezza contro Gemma Bovati e poi Fabio supera agevolmente Giorgio Perelli. Un saluto ai cordiali atleti del Quattro Mori ed al loro allenatore Mauro Locci”.
SERIE D2/E: MURAVERESE GIALLA SI STACCA
La partita tra le due n.1 Muraverese Gialla e Murarei premia la prima. “I compaesani del Murarei – asserisce Luca Paganelli – costituiscono una squadra ostica e da non sottovalutare affatto. Tocca a me aprire il match con Giulia Zucca. Devo dire che, nonostante abbia vinto per 3-0, non è stata una partita facile. Nel secondo entra in campo Marco Cocco il quale riesce ad avere la meglio su Gavino Mela per 3-0. Poi assistiamo alla performance del nostro presidente Gianluca Mattana che riesce a battere Alessandra Stori per 3-0. Successivamente Marco perde contro Giulia per 3 a1 ed io Gianluca vinciamo rispettivamente con Alessandra e Gavino Mela per 3-0”.
La Muraverese Rossa pareggia a Lanusei con lo Sporting B. “Abbiamo disputato una bella partita” è il primo commento del sarrabese Francesco Marotta. Poi scende nei dettagli: “Le prime due partite terminano a nostro favore con i punti di Antonio Agostinelli e Roberto Deiana. Accorciano le distanze i lanuseini con Ubaldo Franceschi che dopo un periodo di pausa ritorna a calcare i palcoscenici pongistici. Trovo che entrambe le squadre siano molto equilibrate. Si continua con un successo di Deiana da una parte e di Franceschi dall’altra. Siamo in vantaggio per 2-3. Spetta a me combattere in chiusura per provare a fare bottino pieno. Purtroppo registro la mia seconda sconfitta personale che però si caratterizza per capovolgimenti di fronte davvero emozionanti. Vado in vantaggio vincendo il set per 11 a 8; con lo stesso risultato soccombo nel successivo. Mi riprendo il terzo sudandolo ai vantaggi (13-11) e rinnovo la situazione di superiorità. Il quarto set si rivela quello decisivo ai fini dell’ottenimento dei due punti. Purtroppo non sono riuscito ad assestare il definitivo ko all’ogliastrino Carlo Cuboni. Ho lottato con tutte le mie forze e il 22 – 20 finale in favore del padrone di casa penso che non abbia bisogno di ulteriori commenti. Le fatiche spese in questo parziale hanno decisamente affievolito le mie forze e infatti nell’ultimo set sono costretto ad alzare bandiera bianca. Otteniamo comunque un ottimo pareggio colto in casa di una sicura protagonista del girone. Ma ci impegneremo maggiormente negli allenamenti per correggere gli errori fatti e migliorarci come collettivo”.
Primi due punti per il Murera. “Ci siamo aggiudicate cinque gare facilmente – afferma la giovane Rita Franzo’ – come del resto ci aspettavamo alla vigilia. La prima vittoria la coglie Federico Mascia, facilmente su Emanuele Cuboni. La nostra compagna esordiente Francesca Seu ha poi incontrato Luca Loddo. I due hanno fatto vedere scambi interessanti, ma nel set decisivo Franceschina ha dato il meglio di sé vincendo per 3-2. Di seguito tocca a me confrontarmi con Elia Licciardi. Gioco male ma riesco comunque a fare mia la partita al quinto set. Continua ad impegnarsi a fondo Federico Mascia che anche nella sua seconda partita riesce a battere facilmente Loddo. Rientro di nuovo io in campo e supero Cuboni in quattro set. La serie viene chiusa dal match tra Seu e Licciardi. La mia compagna vende cara la pelle ma il promettente Elia si mostra superiore regalando il punto della bandiera alla sua squadra”.