IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE SI PRESENTA
La vittoria elettorale è stata dell’intero territorio sardo. Circa l’ottanta percento dei votanti non ha esitato nel ridare fiducia a chi aveva dato buone impressioni in passato. La squadra capitanata dal riconfermato presidente norbellese Simone Carrucciu pone le sue basi nella continuità, perché per tre quinti è la stessa che ha portato a compimento il precedente mandato. Infatti ai consiglieri rieletti Gian Luca Mattana (Muraverese) e Sergio Ticca (Libertas Sassari), si aggiungono Riccardo Lisci (TT Guspini) e il macomerese Maurizio Muzzu de Il Cancello Alghero.
Di seguito i loro personali ritratti.
Gian Luca Mattana, classe 1966, Presidente Asd Muraverese TT
Consigliere in quota dirigenti
GLI INIZI
Comincio il mio secondo mandato con il Comitato Regionale Sardo rappresentando uno sport che mi ha travolto emotivamente sin da tredicenne. Per caso capitai all’oratorio di Muravera dove si organizzava un torneo di Ping Pong. Mi presentai all’organizzatore (Massimo Lai) con una racchetta che, da un lato non aveva la gomma, e in tasca 1000 lire d’iscrizione, rigorosamente in monete da 50 e 100 lire. Chiaramente non avevo nessuna possibilità di portare a casa mezzo set contro i “marpioni” che frequentavano assiduamente la sala, ma lì cominciò questa mia passione.
A breve arrivò un tal Luciano Saiu (presidente del Muravera TT n.d.r.), che al momento di aprire la sala veniva sempre attorniato da una ventina di ragazzini assatanati, che si dovevano poi dividere i tre tavoli esistenti; era d’obbligo il “chi perde esce con set secco a 21”. Io… giocavo poco.
LA PRESA DI COSCIENZA
Era il 1980, non mi sono più fermato. Anche quando, per lavoro, sono stato prima a Caserta (il Presidente era Stefano Brignola), poi a Roma dove sono stato ospite della Juvenilia 88, alla cui presidenza c’era un giovane Bruno Di Folco.
Tanti tornei e campionati, tanti amici che poi rivedi col passare del tempo con molto piacere. Come Celestino Pusceddu che ha fato rinascere il Tennistavolo a Capoterra. Gli scontri con la Joseph negli anni 83-84-85 non potrò mai dimenticarli.
EFFETTI SUL CAMPO
Risultati importanti a livello di atleta non ne ho avuto. Un autodidatta che comincia dall’oratorio in terza media anni non può aspirare a diventare un buon giocatore. Mi sono giusto divertito arrivando a giocare in C2 per qualche anno.
Come dirigente ricordo con piacere le finali scudetto femminili, con la As TT Muravera dove ricoprivo la carica di vice presidente, con Luciano Saiu al timone. Nel 2004 andammo alla bella contro Castel Goffredo (Negrisoli, Stefanova, Tan Monfardini) e quasi, quasi si sperava nel colpaccio, soprattutto dopo il 5 a 3 inflitto alle castellane sul campo di viale Rinascita;
Sono però più legato al bronzo a squadre ai Campionati giovanili Allievi del 2013 con il duo Andrea Giorgi – Michele Buccoli arresisi in semifinale ad uno straripante Enrico Puppo. Cosi come all’oro di Aurora Piras in coppia con Carlo Rossi e al bronzo di Aurora con Alice Mattana lo stesso anno. Risultati arrivati grazie al gran lavoro svolto in un triennio da Sandro Poma; poche medaglie ma importanti e indimenticabili.
CANDIDATURA E FAMIGLIA
Tutti questi anni di passione e dedizione alla pallina da 38, e poi 40mm li ho potuti sviluppare grazie anche a mia moglie Laura. Nei primi anni da giocatore mi seguiva in tutte le palestre; adesso, se può, segue le partite dei nostri figli (Alberto, Alice ed Eva) ai quali ho contagiato questa passione. Avevo promesso loro che non mi sarei ricandidato, anche perché gli impegni familiari non mancano ed i miei genitori cominciano ad avere una certa età. Da quando hanno saputo della mia volontà di continuare, non fanno altro che schernirmi: a loro chiedo di pazientare ancora un po’, anche perché questo quadriennio appena trascorso è stato abbastanza impegnativo, e qualche problematica di Comitato ogni tanto finiva dentro i classici discorsi familiari.
BILANCIO 2012 – 2016
I Comitato siamo comunque riusciti a portare la nave in porto malgrado, ogni tanto, ci fosse un po’ di tempesta, ma certo non può sempre filare tutto liscio. Cambiare la sede e portarla in via Grosseto è stato un segnale forte che questo gruppo ha dato a tutto il movimento, così come istituire il premio giovani ed in ultimo il premio alle società che vincono i loro campionati a squadre regionali. Riconoscimenti mai visti primi per le società isolane. Averli inseriti è stato un altro piccolo mattoncino sul segno del cambiamento.
In questo quadriennio che si è appena concluso mi sono occupato della commissione tornei, cercando di essere sempre presente ed agevolare il compito delle società e dei singoli atleti. Non ero abituato ad essere chiamato a tutte le ore, ma risolvere anche piccoli problemi mi ha sempre dato la carica per andare avanti. La più grossa problematica che ho constatato e che purtroppo fa la differenza con altre regioni è logistica. A parte quella di Norbello, nessuna palestra in Sardegna può contenere più di otto tavoli; questo lo definirei un handicap, limita la possibilità di organizzare eventi diversi dai soliti che ormai riproponiamo tutte le stagioni.
AUSPICI
Per il prossimo quadriennio sono molto fiducioso, a darci una mano sono arrivati Maurizio Muzzu (altra conoscenza trentennale) e Riccardo Lisci. Si può e si deve fare comunque meglio; mi sento sempre sotto una lente d’ingrandimento, ma se sentissi che dovesse venire meno la fiducia delle persone che mi hanno votato non esiterei a fare un passo in dietro.
All’elezione di sabato mi sono presentato abbastanza rilassato, visto che mancava una lista antagonista. Quelle schede bianche devono farci capire che qualcosa si può migliorare. Mi ha fatto piacere constatare la presenza di numerose società, anche quelle più lontane. Ora al lavoro, a breve è previsto il primo incontro con i miei compagni di viaggio, quattro anni passano in fretta, ed una traccia positiva la si deve lasciare. La promessa è che io ce la metterò tutta; speriamo mi sostenga la mia pazientissima famiglia.
Buon tennistavolo a tutti”.
Sergio Ticca, classe 1946 , dirigente Libertas Sassari
Consigliere in quota dirigenti
QUEL SUCCESSO NEL MEILOGU
Da bambino ho sempre giocato a “ ping pong “ sia con i miei cugini, sia con mio fratello, avendo avuto la fortuna di avere come maestro Giancarlo Fiore, bravo giocatore di tennistavolo negli anni ’60, che abitava nell’appartamento di fronte al mio.
Nel campo pongistico non ho mai gareggiato (eccetto una coppa vinta in un torneo organizzato dal Liceo Classico di Bonorva dove insegnavo). Da oltre otto anni sono dirigente della società ASD Tennistavolo Libertas Sassari, con la quale per quattro anni ho lavorato come presidente.
UN GRANDE AMORE CHIAMATO JUDO
Il tatami mi ha regalato tante soddisfazioni. Con la cintura nera di judo ho partecipato a tre campionati nazionali, sia con la Torres Sassari, dove sono cresciuto col maestro Mario Canopoli, sia con il Kodokan Firenze. Una decisione piuttosto impopolare di un giudice di gara mi impedì l’accesso ad una finale nazionale in quel di Viareggio. Ma il pubblico era tutto dalla mia parte.
UNA VITA DA ARCHITETTO
Svolgo da circa quarant’anni la professione di architetto ed urbanista insieme ad altri due colleghi, con i quali ho realizzato importanti lavori quali chiese, teatri, musei per diversi enti pubblici. Sono stato il primo presidente dell’Ordine degli Architetti di Sassari e della Gallura.
Da circa trent’anni faccio parte dell’Ente Concerti Marilisa de Carolis di Sassari.
Sono felicemente sposato e ho due figli ventenni, di cui il più giovane, Alberto, da circa otto anni ha lasciato il calcio per dedicarsi all’attività del tennistavolo, conseguendo discreti risultati e di conseguenza coinvolgendo in questa attività sia me che mia moglie.
PROPOSITI DA CONSIGLIERE
Proseguire nel lavoro iniziato nel comitato per far crescere l’attività pongistica in Sardegna. Vedere una maggiore partecipazione delle società in occasione dei tornei, in particolare di quelli giovanili e paraolimpici. Questi i miei obiettivi primari.
E poi dobbiamo aumentare le pressioni nei confronti della Regione Sarda affinché vi sia una maggiore attenzione (attraverso contributi adeguati), nei confronti dei giovani e dello sport, soprattutto per quanto riguarda l’attività del tennistavolo .
Dalla stagione scorsa, la mia società di appartenenza può contare su una palestra nuova, più grande, ed in una posizione centrale. Ci siamo impegnati nel reclutare un allenatore straniero bravo con la speranza e l’intento di far crescere il settore giovanile senza dimenticare gli altri atleti ed amatori.
L’assemblea elettiva di sabato scorso si è svolta nel migliore dei modi, con grande partecipazione da parte del Coni e delle società , in un clima sereno e con un gradito e piacevole finale salato e dolce.
Riccardo Lisci, classe 1970. Giocatore, tecnico e dirigente TT Guspini
Consigliere in quota tecnici
CAMPIONCINO DA SUBITO
La passione per questo sport nasce da giovanissimo nell’oratorio San Domenico Savio di Guspini instradato da mio padre che era un amatore appassionato di questo sport. Da atleta a 14 anni vinsi i giochi della gioventù a Roma e a 18 anni ho vinto il titolo italiano a squadre juniores con Gian Marco Orrù e Roberto Mareddu, capitanati dal mister Franco Esposito. Altri risultati importanti nei campionati a squadre e vari titoli individuali a livello regionale. Inoltre ho l’orgoglio di aver portato e tenuto per 9 stagioni consecutive la serie A a Guspini come dirigente e allenatore.
A PROPOSITO DEL NUOVO MANDATO
Il mio principale obiettivo, come anche quello degli altri componenti del direttivo, è di diffondere il più possibile questo sport a livello regionale promuovendo soprattutto l’attività giovanile. La sensazione è che ci sia molto da lavorare. Non nascondo che un po’ di timore ci sia per questa grossa responsabilità, ma il gruppo è fortemente motivato e coeso e credo che possiamo contare sul sostegno e la collaborazione di tutte le società dell’isola che rappresentiamo. Inoltre possiamo contare sull’esperienza che il presidente e due consiglieri provengono dalla precedente amministrazione con ottimi risultati.
Maurizio Muzzu, classe 1969. Giocatore de Il Cancello Alghero
Consigliere in quota atleti
PRIMI PASSI
Quando avevo circa 10 anni mio padre comprò un tavolo ER ed iniziai a giocare con lui e con i miei fratelli. Nel frattempo Paolo Sechi fonda nel 1979 il Tennistavolo Macomer e procede alla sua prima affiliazione Fitet. A 12 anni disputai il mio primo campionato esordendo con il Sindia, capitanato dal forte Giuseppe Daga.
INCARICHI VARI
Sono stato delegato nazionale Fitet per la provincia di Nuoro quando c’erano diverse società, oltre a Macomer, Nuoro, Sindia, Isili, Lanusei, Tortoli, Bosa. Ma ben presto quasi tutte le società hanno smesso di fare attività. Mi piacerebbe contribuire alla nascita o alla rinascita di qualche società sportiva in provincia di Nuoro.
Ho rivestito il ruolo di Fiduciario CONI per la zona del Marghine – Planargia e sono stato in Commissione allo sport del Comune di Macomer in tre giunte diverse.
L’AGONISMO
Essendo di Macomer ho giocato per anni nella mia città, riuscendo a disputare il campionato nazionale di serie B2 e diversi campionati di serie C1.
Ora gioco da anni con l’Asd il Cancello Alghero, una società seria, una realtà storica nella provincia di Sassari che resiste a buoni livelli nonostante le difficoltà comuni ormai a tutte le società sportive .
Il mio miglior risultato in ambito pongistico è sicuramente il 5° posto nel singolare ai campionati Italiani di 4° cat. a Conversano (Bari) nel 2009.
A livello regionale ho vinto 3 tornei di 4° cat., ma tra le vittorie che mi hanno dato più soddisfazione, a dimostrazione del fatto che il tennistavolo è bello anche a livello non agonistico, c’é sicuramente un torneo estivo amatoriale a S. Teresa di Gallura dove il premio era l’entrata gratuita per due settimane in piscina e le cene per due persone.
I PROPOSITI
Gli obiettivi sono molteplici e le idee velleitarie; certamente si ha la consapevolezza che non è facile realizzare delle proposte in un periodo dove scarseggiano le risorse economiche, ma voglio pensare ad un tennistavolo a 360 gradi.
L’attività agonistica e soprattutto giovanile va seguita ed incentivata: valorizzare i talenti isolani ed innalzare il numero dei tesserati seguendo e sostenendo le scuole è senza dubbio un punto imprescindibile.
Ma non bisogna dimenticare il settore veterani che vede il tennistavolo rappresentato da veri appassionati che da anni seguono ed amano questo sport. Devo menzionare Efisio Pisano e la sua società che organizzando il torneo internazionale veterani, contribuiscono a tenere vivo questo sport per gli atleti di tutte le età.
Credo che vada fatto uno sforzo importante per continuare a sostenere l’attività paralimpica che rappresenta un cardine per il ruolo sociale che svolge il tennistavolo.
Personalmente vorrei che venisse incentivato promuovendo il dialogo con enti, associazioni e scuole che si occupano già di questo fenomeno che dà soddisfazione a chi lo pratica e a chi lo guarda.
Personalmente tengo molto alla formazione; l’organizzazione dei corsi di allenatore, la formazione e l’aggiornamento costituiscono la base per poter promuovere in maniera corretta qualsiasi sport.
Sarebbe auspicabile un numero elevato di istruttori che coprano tutto il territorio regionale.
QUESTIONE ARBITRI
Un punto difficile ma che merita attenzione è sicuramente il settore Arbitri. Ritengo che l’arbitro sia essenziale in qualsiasi categoria e quindi sarebbe auspicabile che cresca il numero in Sardegna; certo è difficile ed ancor più difficile pagarli ma bisogna porsi il problema. D’altro canto però credo che se la federazione approva regole debbano esserci arbitri che abbiano il compito di far rispettare tali regole per dare certezza e credibilità allo sport.
Mi riferisco soprattutto alla difficile interpretazione dell’uso di gomme omologate o meno (o meglio truccate o meno), che consentono ad atleti, siano essi attaccanti o difensori, di ottenere risultati “falsati”.
Ecco credo che gli arbitri debbano avere l’autorità, la discrezionalità e gli strumenti per poter permettere che le partite vengano svolte in maniera corretta.
IMPRESSIONI DI SETTEMBRE
Dopo l’assemblea elettiva nel comitato regionale di Via Grosseto a Cagliari di sabato scorso, ho avvertito un po’ di tensione fra i rappresentanti delle diverse società sportive. Ma credo che ciò possa significare un forte attaccamento a questo sport.
Sarà quindi compito di questo comitato relazionare e mediare affinché le buone idee da chiunque giungano vadano trasformate in azioni per concorrere in maniera univoca agli obiettivi comuni.
STAGE PROGETTO GIOVANI A MURAVERA
Il secondo stage giovanile regionale previsto in calendario sarà ospitato a Muravera nella palestra comunale di viale Rinascita. In attesa che venga nominato il nuovo tecnico regionale, è l’allenatrice Francesca Saiu che si sta interessando alle operazioni di coordinamento. Dalle sue esplorazioni di club in club è maturata una lista di sedici persone che dovranno ritrovarsi nella sede sarrabese alle 15,30 di sabato 17 settembre.
I convocati: Eva Mattana, Samuele Camboni (Muraverese), Marco Onnis, Manuel Broccia, Davide Scanu (TT Guspini), Martina Bonomo (Libertas Ping Pong Monterosello), Francesca Seu, Alessandra Stori, Serena Anedda, Giulia Zucca, Federico Mascia (Muravera TT), Elia Licciardi (Sporting Lanusei), Antonio Murgia (Santa Tecla Nulvi), Matteo Fois (TT Olbia), Rossana Ferciug (Marcozzi), Beatrice Mozzi (Azzurra Cagliari).
ETTU CUP: UNA NUOVA AVVENTURA EUROPEA PER LA MARCOZZI
Inutile rimarcare che l’appuntamento sia da non perdere. La Ettu Cup arriva al Palatennistavolo di Cagliari e la Marcozzi ne sarà protagonista assieme ad altre tre compagini che compongono il raggruppamento B del primo turno. L’esordio per la formazione allenata da Stefano Curcio è fissato per sabato 17 settembre alle ore 14. Il quartetto composto da Stefano Tomasi, Alessandro Di Marino, Carlo Rossi e il nigeriano Makanjuola Isiaka Kazeem, se la vedrà con i lussemburghesi del DT Recken. Cinque ore dopo padroni di casa nuovamente in campo per affrontare i portoghesi del GD Toledos.
Il concentramento che animerà la struttura comunale sita nel quartiere di Mulinu Becciu si chiuderà l’indomani con la disputa della terza giornata. Marcozziani in campo alle 10 per la sfida contro i turchi dell’Istanbul BBSK. Due i posti disponibili per accedere alla seconda fase prevista alla fine di ottobre nella quale entrerà in scena anche il Tennistavolo Norbello femminile che sarà coinvolto in un girone di cinque squadre nei Paesi Baschi (Spagna).
EMILIA PULINA SARÀ PREMIATA A BOSA DALL’USSI SARDEGNA
Il Gruppo sardo giornalisti sportivi sardi ha a cuore il Tennistavolo. In tutte le sue sfaccettature perché non è mai passato inosservato l’operato dell’arbitro internazionale sassarese Emilia Pulina che, specie in questi ultimi anni, si è tolta tante soddisfazioni in giro per i continenti. Il suo nome compare nell’elenco dei Premi Ussi Sardegna 2016. La cerimonia è prevista a Bosa il prossimo 27 settembre presso l’ex Convento dei Capuccini. In quell’occasione l’attuale Fiduciario Arbitri della Sardegna sarà attorniata da tanti campioni che hanno dato lustro all’isola sportiva nell’ultima stagione. Qualche nome: Fabio Aru, Manuel Cappai, Francesca Deidda, Luigi Lodde, Stefano Oppo, Alessia Orro, Giampiero Ventura, Claudio Ranieri, Tommaso Giulini, Massimo Rastelli e Marco Sau.
Il riconoscimento da parte della costola sarda targata Unione Stampa Sportiva Italiana ha lasciato di stucco Emilia Pulina, soprattutto perché inaspettato. Ma lei approfitta di questo riflettore puntato per risaltare alcuni problemi: “Sono molto contenta di questo premio anche se obiettivamente il Tennistavolo non è valorizzato abbastanza. Infatti pur essendo una disciplina olimpica l’opinione pubblica lo considera sempre come un passatempo da dopolavoro. Mi piacerebbe che i media si occupassero più di noi. Per esempio la Rai non ha trasmesso un minuto di tennistavolo delle Olimpiadi di Rio. Non a caso alcune persone mi hanno chiesto: “Ma il ping pong non si gioca alle Olimpiadi?”. Anche dei nostri atleti Paralimpici che hanno già vinto due medaglie di bronzo se n’è parlato pochissimo. Confido nei giornalisti sardi per far avvicinare e appassionare qualche persona in più che non faccia parte degli addetti ai lavori e che magari abbracci la passione per l’arbitraggio del nostro meraviglioso sport”.
TORNEO OPEN DI NULVI: IN BELLA MOSTRA LAI, BROCCIA E NIOLU
La ridente cittadina dell’Anglona dà il benvenuto ad una cinquantina di pongisti che hanno come scopo fondamentale quello di iniziare al meglio una stagione che si preannuncia davvero intrigante, visto il calendario fittissimo di avvenimenti che accompagnerà i tesserati fino a giugno. Impeccabile come sempre l’organizzazione della location, affidata come sempre al Santa tecla Nulvi sapientemente armonizzata dal presidente Francesco Maria Zentile e che può contare su una struttura di tutto rispetto come il locale Palazzetto dello Sport.
Tre competizioni previste dal programma dell’Open che avevano in comune l’amalgama tra uomini e donne. Il TT Guspini è la società che rientra a casa con il bottino più pregiato grazie ai successi di Francesco Lai (nel singolo Top 2000/80) e del giovane Francesco Broccia (singolo over 4000/250). Un primo posto anche per l’Alghero con Carmine Niolu che trionfa nel singolo 2001/4000 – 81/250.
CHI BEN COMINCIA..
(a cura di Francesco Lai)
“Dopo una stagione avara di vittorie, quella nuova inizia nel migliore dei modi! Il pronostico sicuramente era dalla mia parte, ma confermarsi poi sul campo non è mai semplice soprattutto trattandosi del primo impegno ufficiale. Dispiace per i pochi iscritti del torneo top 1-2000, che vedeva solo 9 contendenti ai nastri di partenza. Nel girone vinco agevolmente con Gianni Pintus (TT Neoneli) per 3-0; avversario molto sfortunato per i sopraggiunti problemi alla schiena proprio nel riscaldamento pre-match. Più impegnativa la partita con Cesare Mozzi del Santa Tecla Nulvi: dopo aver vinto il primo set perdo male il secondo e al terzo mi trovo sotto 9-2. Qui c’è stato per mia fortuna un deciso cambio di marcia che mi ha consentito di recuperare un set quasi perso e vincere poi in scioltezza il quarto. La vittoria del girone mi consente di accedere in semifinale, dove incontro l’amico Alberto Manos (La Saetta Quartu) che in precedenza aveva eliminato il mio compagno di squadra Massi Broccia, che purtroppo soffre molto il gioco di queste puntinate. Difficile stare concentrati con Alberto al 100% visto l’ottimo rapporto che abbiamo, ma considerata la sua clamorosa prestazione pochi giorni prima sempre qui a Nulvi (vittorie su Marco Tiloca (Il Cancello Alghero) e il nigeriano Giacomo Bisiru Taiwo (Santa Tecla Nulvi), stavolta era meglio non distrarsi troppo. Pur tra i sorrisi, riesco a non cedere neanche un set. Stesso copione in finale, in un’altra sorta di derby in famiglia (quasi) con Andrea Zuccato del TT Monserrato. Sono molto contento anche per il suo secondo posto, a dimostrazione che nell’ultimo anno è migliorato molto. Bella la sua prova in semifinale, dove pur soffrendo è riuscito a imporsi sul beniamino di casa Francesco Ara, recuperando nel quarto set uno svantaggio di 10-6 ed evitando così di giocarsi tutto alla bella. Un ringraziamento al prof. Marco Sanna per averci accompagnato in questa lunga trasferta e davvero complimenti alla mia altra compagnia di viaggio Eleonora Trudu (TT Monserrato), davvero brava nel raggiungere il secondo posto nel torneo 2000-4000, vincendo con giocatori di buon livello come Alberto Ganau (Libertas Sassari). Chiudo con i complimenti al mio più giovane compagno di squadra Francesco Broccia, che finalmente riesce a vincere nell’over 4000. Spero che questa vittoria gli dia gli stimoli giusti per cercar di ottenere risultati importanti anche nelle categorie superiori”.
CARMINE NIOLU A FATICA SU UNA AGGUERRITA ELEONORA TRUDU
In realtà l’atleta della Riviera del Corallo partiva come testa di serie n. 7, mentre l’ex moschettiera del Tennistavolo Norbello figurava come avversaria da battere.
Ma i quindici protagonisti non hanno badato molto alle influenze gerarchiche e se le sono tirate di santa ragione.
Ecco il commento del vincitore Carmine Niolu, raccolto dal suo compagno Marco Cassitta dopo un giro di notizie pittoresco che ha interessato Nulvi, Alghero, Bangock e Cagliari.
“Abbiamo assistito ad una bella manifestazione, con sfide combattute e con protagonisti molto motivati. Ero consapevole di poter ben figurare in questo torneo, ma le insidie sono sempre tante e vincere non è mai facile. Le partite più dure sono state quelle disputate con l’amico Efisio Pisano (Il Cancello Alghero), che nonostante l’età’ è sempre molto competitivo. E la finale con Eleonora Trudu vinta al quinto set. Grande soddisfazione, quindi, per questa mia vittoria e per il terzo posto conseguito dal mio compagno di squadra Christian Mulas”.
Tra i primi otto si sono qualificati Antonio Ledda (Tennistavolo Norbello), Roberto Caddeo (Santa Tecla Nulvi), Alberto Ganau (Libertas Sassari) e Lorenzo Piras (La Saetta Quartu).
LA PRIMA VOLTA DELL’ADOLESCENTE FRANCESCO BROCCIA
Nella rosa dei ventidue partecipanti il giovane guspinese si colloca come testa di serie n. 2. E rispetta i pronostici andando a battere anche il favorito e superando in finale Nicola Carboni, promessa della società La Saetta Quartu. Di seguito il commento di Francesco Broccia che proprio domani spegnerà quattordici candeline.
“Non mi aspettavo di arrivare in finale e di vincere il torneo. Nel girone ero nervoso perché abbiamo raggiunto la destinazione alle 10, dopo due ore e venti di viaggio. Appena messo piede in palestra l’arbitro mi ha chiamato subito. La prima l’ho vinta facile, ma nella successiva mi ha sconfitto Nicola Carboni (La Saetta Quartu). Passato il girone da secondo ho incontrato Martina Bonomo (Libertas Ping Pong Monterosello) e ci ho vinto. Al secondo turno con Angelo Serri (San Orione Rosmarino Carbonia), testa di serie n. 1, non è stata tanto facile ma ho superato il turno. In semifinale mi sono misurato con il quasi ottantenne Gianni Palmas : un signore molto bravo che con la sua puntinata mi ha fatto sudare. Fortunatamente mi è andata bene e sono approdato in finale, dove ho incrociato nuovamente Nicola Carboni che ha superato il derby saettino con Alessio Picciau. Mi sentivo già appagato per il traguardo raggiunto, ma seppur stanco, la voglia di giocare a tennistavolo è rimasta intatta e spero di tenerla per lungo tempo. Mi sono impegnato e ho conquistato il mio primo torneo della carriera, mi auguro di continuare la stagione così. E di divertirmi”.
Tra i migliori compaiono Salvatore Zinchiri (Alghero), Massimo Posadinu (Santa Tecla Nulvi), e Marco Sanna (TT Monserrato).
A MURAVERA IL PRIMO TORNEO GIOVANILE
Sarà la società Muraverese TT a fare gli onori di casa verso tutti gli atleti che parteciperanno all’appuntamento di domenica prossima. Oltre alle categorie giovanili (Giovanissimi, Ragazzi, Allievi, Juniores), saranno protagoniste anche le pongiste rientrarti nella fascia della quarta categoria. Si comincerà dalle 10, mentre le ragazze entreranno in scena dalle 15,30.
PUBBLICATI I CALENDARI DELLA D2
Il presidente Fitet Sardegna Simone carrucciu ne ha parlato anche durante l’Assemblea elettiva di sabato scorso. Nel campionato regionale di serie D2 si è registrato un boom di adesioni: ben 34 compagini iscritte contro le 28 della scorsa stagione. Questo ha consentito la predisposizione di cinque gironi “zonali” , leggermente più corposi rispetto al passato. Perla gioia dei protagonisti che potranno giocare.
Da ieri sono stati pubblicati anche i calendari visibili nel sito www.fitet.org nella sezione “portale Risultati”.
Di seguito la composizione dei raggruppamenti:
GIRONE A: Libertas Sassari Blu, Alghero, Libertas Ping Pong Monterosello A, Libertas Sassari Blu, Santa Tecla Nulvi, Tennis Tavolo Speranze Olbia, Libertas Ping Pong Monterosello B, Tennis tavolo Olbia.
GIRONE B: Tennistavolo Norbello, TT Oristano Giallo, TT Oristano Verde, Paulilatino A, Paulilatino B
GIRONE C: San Orione Rosmarino Carbonia A, Torrellas Capoterra, TT Decimomannu B, La Saetta Rossa Quartu, La Saetta Gialla Quartu, Pol. Atletica Serramanna, San Orione Rosmarino Carbonia B, TT Guspini.
GIRONED: Quattro Mori Cagliari, Fintes Cagliari, Azzurra Cagliari, La Saetta Verde Quartu, Marcozzi Cagliari, TT Decimomannu A, TT Quartu.
GIRONE E: Murera, Murarei, Sporting Lanusei A, Muraverese TT Gialla, Sporting Lanusei B, Muraverese TT Rossa.
RETTIFICA: BRUNO ESPOSITO È IL TECNICO REGIONALE DEL LAZIO
Nelle precedenti Cronache Pongistiche, a proposito della Coppa Muravera, compariva il commento del tecnico Bruno Esposito che erroneamente era stato associato alla società di Monterotondo, vincitrice della competizione a squadre maschile. In realtà Esposito è tesserato con la società APD Giovanni Castello Roma e attualmente ricopre anche l’incarico di Tecnico Regionale della Fitet Lazio. Ed è proprio in tale veste che ha partecipato alla settima edizione della rassegna pongistica sarrabese.
Ovviamente le scuse sono d’obbligo nei confronti dell’interessato.