TRANSALPINO COL BOTTO: SESTA POSIZIONE DA INCORNICIARE PER GLI UNDER 12 SELEZIONATI DAL TECNICO FRANCESCA SAIU
Bello e incredibile. Un sesto posto su ventisette squadre under 12 iscritte alla trentunesima edizione dell’International Table Tennis Transalpine Trophy Mediterranean Cup 2023 non può che far pensare a qualcosa di portentoso. Merito sicuramente della selezionatrice FITeT Sardegna Francesca Saiu che dal duo Federico Casula (Tennistavolo Sassari) /Anna Dessì (Muravera TT) è riuscita a tirar fuori il meglio del meglio. Ma lei, anche dopo questa bella esperienza vissuta a San Marino, è contenta sì, ma allo stesso tempo non finisce di interrogarsi su come sarebbe stata la loro resa se si fossero applicati con maggiore attenzione.
Nelle competizioni individuali Federico passa il primo turno ma viene subito estromesso dal tabellone, mentre Anna per un niente non rimane tra le big per via della sconfitta rocambolesca, al quinto set, con una bimba magiara; retrocessa al torneo di consolazione, lo ottimizza salendo sul podio con un lusinghiero terzo posto.
“Mi piace classificare questa piccola impresa come la sorpresa di fine anno – risalta Francesca Saiu – arrivata da due persone che anche fuori dal campo si sanno destreggiare autonomamente e soprattutto ascoltano. Sono contenta oltre ogni misura per ciò che hanno raccolto a San Marino, ma in quanto allenatrice di Anna le ho già fatto notare le cose da migliorare già dalle nostre prossime sedute di allenamento. Per Federico illustrerò la situazione a chi lo segue perché a mio avviso, se alcuni aspetti si fossero smussati per tempo, sarebbe rientrato comodamente tra i primi otto”.
Sempre dalla voce squillante del tecnico sarrabese si apprendono altri dettagli interessanti della trasferta, come l’arrivo in ritardo di due ore nella sede di gioco: l’aereo che ha sorvolato ripetutamente su Bologna è stato costretto a prolungare a Venezia per rifornimento. Quando la pista emiliana è stata finalmente resa agibile, i tormenti sono proseguiti in campo perché con un pasto arraffazzonato Federico e Anna hanno sfidato una formazione mix San Marino/Liguria e poi quella dei pari età libanesi. “La prima partita l’abbiamo persa perché probabilmente non sapevamo neppure dove fossimo messi – prosegue Saiu – e un piccolo rammarico c’è perché il singolo maschile l’avremmo potuto vincere. Contro il Libano Federico bette in maniera perentoria un ragazzino che nella competizione individuale è giunto tra i primi otto. Anna, spaventatissima, non era nelle condizioni mentali di battere la sua avversaria. Ma grazie alla bella vittoria nel doppio siamo potuti accedere al tabellone principale dove abbiamo affrontato e battuto inaspettatamente per 2-0 il Veneto, dopo una gara godibilissima contro avversari più avanti dei nostri in classifica. Giunti agli ottavi perdiamo con una Toscana non alla nostra portata sia dal punto di vista del gioco, sia dell’atteggiamento in campo”.
A quel punto la delegazione FITeT Sardegna si è concentrata per ottenere il quinto posto e l’ostacolo iniziale viene superato avendo la meglio sulla Lettonia: Federico ha battuto il colleghino baltico resosi protagonista poi nel torneo di consolazione che ha vinto. Perde di misura Anna che però è mancata di concretezza. I due isolani prevalgono nel doppio che li ha catapultati alla finalina per il quinto posto contro la Grecia. “Gara perfetta quella di Federico – continua l’allenatrice – che vince il singolare, probabilmente la sua migliore prestazione tra tutte quelle giocate, memore della sconfitta, il giorno prima, nel tabellone principale del torneo individuale, patita dallo stesso giocatore (11-9 al quinto). Su questo regalo concesso all’avversario abbiamo parlato a lungo, l’ho rimproverato abbastanza perché sapevamo che l’indomani lo avremo rincontrato; e infatti certi errori tattici e di atteggiamento non si sono ripetuti”.
Anna ha perso senza grandi chances, e il doppio idem, quindi sesto posto finale: “La nostra bimba era l’anello debole tra i quattro, in quanto leggermente più indietro come preparazione ed esperienza e questo ha fatto la differenza – conclude Saiu – ma in definitiva abbiamo vissuto una piacevole manifestazione, con location accogliente, come del resto la palestra. In fondo sono contentissima, ma ho un carattere che mi rende insoddisfatta e anziché farmi trasportare dalla gioia sto qui a concentrarmi su quello che c’è da fare per ottenere risultati migliori”.
TROFEO INTERNAZIONALE OGGI A NORBELLO
Ecclettico, aggregante, funzionale, spettacolare. Anno dopo anno il Trofeo Internazionale Città di Norbello cambia format ma non la sua importante valenza in un territorio che ormai attende il giorno dell’Immacolata per capire cosa avrà da offrire il cartellone. Di sicuro la novità è rappresentata da un TOP 12 assoluto maschile e femminile dotato di montepremi, servito ai migliori specialisti internazionali gravitanti in Italia e nell’isola da incentivo per confermare la partecipazione. E a partire dalle 10:00 dell’8 dicembre e fino alla sera ventiquattro prospetti avranno modo di esprimersi al meglio per raggiungere l’agognato obiettivo. Ci sono nomi celebri, come l’ex atleta del Tennistavolo Norbello Niko Stefanova e super campionessa plurititolata. Con lei, tra le restanti undici, la campionessa italiana Tan Wenling, la figlia Gaia Monfardini e altre tre sfidanti che occupano le prime dieci posizioni della classifica italiana. Nel maschile attirerà sicuramente la presenza di Johnny Oyebode che si è formato nell’isola prima di spiccare il volo in maglia azzurra e nel campionato tedesco. Ma non avrà vita facile per via dell’agguerrita concorrenza di altri altisonanti nomi italiani e stranieri che stanno animando il massimo campionato maschile.
Gli organizzatori non lasciano mai nulla di intentato, come le attività collaterali. Per questa edizione n. 14, come quella scorsa, ospiterà un’appendice letteraria, alle 14:30, con il recital di Stefano Floris, autore del libro “Danzando sotto la pioggia”.
E infine sarà come sempre ricca di colori ed emozioni particolari la fase finale dedicata alle premiazioni con la presenza delle autorità civili e sportive.
LA GIORNATA PARALIMPICA NEL GUILCER VA IN ARCHIVIO CON L’AFFLUSSO MASSICCIO DI STUDENTI
Il dicembre festoso ma anche impegnativo targato Tennistavolo Norbello era cominciato con l’ottava edizione della Giornata Paralimpica nel Guilcer, organizzata in sintonia con la FITeT Sardegna e il CIP regionale. Ovviamente, anche in questo caso, il tennistavolo è stato lo sport messo maggiormente in vetrina con l’allestimento di sei tavoli e l’organizzazione del Torneo Ping Pong Special. Giunto alla sua dodicesima edizione, è stato realizzato con la collaborazione della FISDIR e ha visto come vincitore Samuele Vargiu davanti a Riccardo Puggioni, Salvatore Patteri e Severino Lai.
Ma ciò che ha caratterizzato particolarmente la giornata è stata la presenza di quattrocento studenti provenienti dagli istituti comprensivi di Norbello, Abbasanta, Dorgali, Paulilatino, Santu Lussurgiu, Ollastra, Cuglieri, Solarussa. Hanno gremito non solo l’area riservata al tennistavolo ma anche quelle delle federazioni paralimpiche presenti in rappresentanza di scacchi, handbike, scherma, calcio balilla, pesistica. Con in più la consueta variante dei giochi da tavolo con la presenza della casa editrice Demoela.
AL PALATENNISTAVOLO TORNA UNA DUE GIORNI DI OPEN
Il calendario non dà respiro ma forse è un’ottima prospettiva per i racchettari incalliti disposti a passare, in men che non si dica, da una competizione a squadre ad un’altra individuale pensando soprattutto al miglioramento della propria condizione. E sotto questo aspetto la Marcozzi Cagliari, in sintonia con il Comitato regionale FITeT si sta dando molto da fare accogliendo, quando è possibile, le manifestazioni preventivate ad inizio stagione 2023 -24.
Le formule dei tornei Open favoriscono un afflusso massiccio e promiscuo che garantisce anche una componente divertimento da non trascurare. La società di via Crespellani guidata da Raffaele Curcio ha concepito una due giorni che comincerà sabato 9 dicembre 2023 a partire dalle 15:30 con l’over 3500 maschile +2000 femminile.
L’indomani il Palatennistavolo darà sfogo a tre differenti tornei: over 2500 maschile +over 150 femminile; over 1500 maschile+ over 100 femminile; over 500 maschile + over 50 femminile. Sarà anche una buona occasione di scambio di auguri anche se l’attività pongistica proseguirà incessantemente anche nelle due successive settimane.
QUATTRO MORI ANCORA NELLA STORIA: CONQUISTATI I QUARTI DI FINALE DELLA MITICA CHAMPIONS LEAGUE
More favolose, si spingono in Champions verso orizzonti mai conosciuti in Sardegna. Il festoso e strepitante pubblico di via Crespellani acclama dal più profondo delle sue laringi un Quattro Mori che ora agguanta i quarti di finale della Coppa più ambita del vecchio continente. Vittima, forse predestinata, la solita SH-ITB Budaörsi Sport Club (Ungheria), che anche stavolta, come all’andata, non ha gli strumenti idonei per domare l’irresistibile Tania Plaian, la piacevole certezza russa Elizabet Abraamian e questa volta, anche una motivata Arianna Barani: chiamata in causa dal tecnico Stefano Curcio per sostituire la cinese Wu Xinxin non ha tradito le sue aspettative siglando il secondo punto, quello indispensabile al passaggio del turno. Poi la sfida è proseguita con meno patemi d’animo ma le locali hanno ottenuto comunque il successo alla bella con un altro guizzo di Tania da Bistrita.
Partita dura, difficile, ma lo sapevamo – dice Stefano Curcio – e infatti anche quando abbiamo ottenuto il punto del passaggio ai quarti, la concentrazione è rimasta intatta perché vincere ha tutto un altro sapore in una Coppa dove si incontrano giocatrici di prima fascia. Come per esempio Dora Madarasz che ha espresso un tennistavolo spumeggiante battendo sia Tania, sia Elizabet, ma sudando assai perché la condotta di Plaian è stata ottima sebbene in alcuni momenti decisivi abbia fatto delle scelte sbagliate; però è sulla strada giusta. Siamo soddisfatti per aver raggiunto il nostro obiettivo ma pensare che siamo tra le otto squadre più forti d’Europa mi fa anche sorridere perché fino a tre anni fa sarebbe stata una cosa quasi impensabile e invece ora ci stiamo confermando dopo aver vinto la TT Europe Cup lo scorso anno. Possiamo contare su atlete che vivono stabilmente o per lunghi periodi a Cagliari e anche questo era un nostro obiettivo. Sognare non costa nulla, vediamo cosa succederà nei quarti di finale”.
SERIE A1 FEMMINILE: COL DERBY IL PRIMO SUCCESSO DEL MURAVERA TT
Casellina delle vittorie riempita finalmente col numero 1 dal Muravera TT che espugna il sempre complicato campo del Tennistavolo Norbello nell’ultima giornata d’andata del campionato di A1 femminile. Le padrone di casa orfane delle due russe Noskova e Voronina hanno fatto esordire nella massima serie Simona Ettari e l’italo argentina Valentina Parola che hanno affiancato Veronica Mosconi. La pongista piemontese ha realizzato il punto della bandiera. Il team coordinato dal tecnico Oyebode può dirsi soddisfatto per effetto della doppietta accumulata dalla russa Olga Vishnyakova e dai punti singoli di Valentina Roncallo e Miriam Carnovale.
A2 MASCHILE: MARCOZZI SPRINT
La Marcozzi Cagliari, nel girone B, incamera altri due punti sul campo della Frassati Napoli e conserva la vetta della classifica. Artefici della quinta vittoria stagionale sono stati il romeno Darius Toma (2) e i suoi compagni Maxim Kuznetsov e Lorenzo Martinalli con un punto ciascuno.
Sfatato il tabù delle prove infruttuose casalinghe il Santa Tecla Nulvi riesce per adesso a guadagnare almeno un punto nel proprio palazzetto di Corso Vittorio Emanuele opposto al Stella del Sud Napoli. Ma la dirigenza teclina si sta mordendo le dita perché i loro atleti hanno sciupato due occasioni propizie nei match iniziali: il ceco Tomáš Koldas, dopo una vibrante rimonta, non riesce ad amministrare quattro punti di vantaggio alla bella. Stesso dicasi per Alberto Margarone trovatosi nella medesima situazione. Chi non ha nulla da recriminare è l’altro membro del terzetto anglonese, Roberto Perri, indistruttibile nelle sue due performance che hanno risollevato le sorti del match. L’altro punto nulvese lo sigla Koldas. Nella classifica corta, i punti diventano quattro, corrispondenti alla penultima posizione, contro i dieci della battistrada.
Nel girone A si osserva curiosamente che nessuna delle otto protagoniste abbia mai pareggiato. La mancanza di vie di mezzo costringe anche il Tennistavolo Sassari a subire la terza sconfitta su sei gare disputate: a Reggio Emilia, ospiti della prima della classe, il risultato incamerato appare di una rotondità disarmante, ma tre delle quattro sfide si sono chiuse dopo cinque set e ciò dimostra che il clan turritano è sempre stato attaccato al carro dei vincitori. Chi ha da sentirsi come un beffato è Marco Poma che per un soffio non si è tolto la soddisfazione di creare scompensi al rumeno Spelbus, ancora imbattuto. È continuo il botta e risposta tra Seretti e Luca Bressan ma il ritmo del padrone di casa risulta più regolare perché non fallisce nessuno dei set dispari. Il divario di Marco Bressan e Gualdi si traduce in tre set, ma con appena sette punti di differenza. Infine Poma non regge alla lunga il confronto con Seretti che recupera sull’1-2 senza troppe preoccupazioni. Ora i punti dal duo di testa (c’è anche Milano) salgono a quattro.
SERIE B1: SANTA TECLA CONVINCENTE
Mantiene una posizione di centro classifica il Santa Tecla Nulvi che nell’impianto di casa trafigge il Pozzuoli, in possesso dei suoi stessi punti. Il pongista di casa Francesco Ara compie subito un piccolo capolavoro andando a sconfiggere un avversario sulla carta molto più forte di lui. Nessuna sbavatura, nei suoi due confronti, di Mihai Rosca; il romeno mantiene l’imbattibilità e stesso dicasi per Salvatore Margarone che annienta i suoi avversari. Il medesimo ruolino di marcia non riesce ad Ara che non entra mai in partita durante la quinta sfida in cartello.
SERIE B2: ACUTO DEL TENNISTAVOLO SASSARI
È di un punto a partita la media delle due sarde coinvolte nel girone E della B2. Chi sorride nella giornata n. 6 è solamente il Tennistavolo Sassari, agevolato dalla facilità di un’avversaria, il Bernini Livorno, ultima della classe con una sola vittoria all’attivo. Continua il redditizio filotto del nigeriano Ganiyu Ashimiyu che raggiunge i 18 match consecutivi vinti; Tonino Pinna stavolta incassa una doppietta mentre a rimanere infruttuoso è toccato a Luca Baraccani.
Abbandona momentaneamente i sogni di gloria il Muravera TT che nel match clou della giornata cede al Tennistavolo Firenze che così mantiene la leadership condivisa con Lucca e Sestese. Il clan sarrabese incappa nella più classica delle giornate no in cui pure lo spagnolo Sergi Gomez è costretto a macchiare quello che era un ruolino di marcia immacolato. E infatti il primo cedimento stagionale avviene in una gara che stava conducendo per 2-0- Finisce al quinto anche una delle due gare disputate da Alessandro Costa, mentre Nicola Pisanu si arrende ad entrambi gli avversari.
SERIE C1: MURAVERA TT SOLIDO E CONVINCENTE
La capolista Muravera conferma la sua leadership vincendo a Roma sul Castello con una formazione eccezionalmente tutta sarda. Ci sono volute tutte le sfide disponibili per avere ragione dei padroni di casa ma alla fine è uscito allo scoperto pure Simone Boi che in quel pomeriggio era l’unico a non aver prodotto. I suoi compagni Francesca Seu ed Emanuele Cuboni si sono invece fatti largo con due successi a testa.
Cede in casa il Tennistavolo Sassari opposto all’Eureka Roma. Inutile è stato il sorprendente recupero dallo 0-3 al 3-3 perché poi sono sopraggiunte altri due devastanti ko. Nel computo globale dei rendimenti locali, si registra un punto a testa dell’intero trio composto da Ana Brzan, Elia Licciardi e Luca Pinna.
Continua il periodo nero del TT Guspini ancora a zero punti ma comunque capace di creare seri problemi alla vice capolista Roma Ping Pong. Riccardo Giulio Lisci realizza due punti ma perde al quinto set una sfida che conduceva 2-0. Un punto anche per Francesco Lai che ne perde un altro al quinto. Meno attivo è risultato Francesco Broccia con zero marcature.
SERIE C2: LA SAETTA INSISTE SENZA MACCHIE
Carbonia Blu e Guilcier Ghilarza sembrano le inseguitrici più attrezzate nel tentativo di sgominare una Saetta per ora al sicuro con quei tre punti di distacco corroborati dal successo esterno di Cagliari ai danni della Marcozzi che solo con l’ex Luca De Vita ha provato a dare filo da torcere (suo l’unico punto dei padroni di casa su Nicola Carboni). Per il resto doppiette di Michela Mura e Gioele Melis e pronto riscatto di Carboni. Giornata da dimenticare per i marcozziani Stefano Sedda e Giuseppe Lepori.
Successi esterni per chi insegue la capolista: la coppia sulcitana multiforme costituita da Walter Barroi e Federico Ibba diventa implacabile nel non facile fortino di Capoterra. A loro si devono arrendere almeno una volta Zemgus Lai, Maurizio Piano e il presidente Celestino Pusceddu. Questi si prendono una inutile rivincita sull’anello debole del Carbonia Blu Vito Moccia.
Più semplice è apparso il sacco di Norbello nel corso del derby guilcerino con la compagine ghilarzese che ha trovato ostacoli solo nell’esperto e ritrovato Maurizio Muzzu che racconta di getto le sue sensazioni: “Il campionato di C2 mi appare ostico; molto aperto il discorso promozione perché sebbene La Saetta si sia dimostrata per ora la squadra più solida ed omogenea, dietro Carbonia e Ghilarza potrebbero impensierirla. Guspini, a sorpresa, potrebbe insidiare queste due nella rincorsa alla vetta; nelle parti basse della classifica, ahimè, salvo miracoli, il Tennistavolo Norbello lo vedo favorito nella retrocessione anche se lotterà fino alla fine. Nella giornata di domenica il Guilcer ha sicuramente meritato la vittoria nonostante le due ragazze norbellesi Martina Mura e Eleonora Trudu non abbiano sfigurato ed avrebbero potuto osare di più con i più quotati Nicola Cuccureddu e Alessandro Faedda. Io prevalgo su Briam Mele in non perfette condizioni fisiche, ma il risultato premia i ghilarzesi”.
Infine classico match di centro classifica tra Fermi Iglesias e Guspini con gli ospiti che partono bene grazie ai successi di Luca e Manuel Broccia rispettivamente su Roberto Pili e Giovanni Siddu. Ma le vie del pareggio sono infinite e infatti dopo una prima reazione di Bruno Pinna (su Massimiliano Broccia) rintuzzata subito da Manuel su Pili, le indomite tigri rimbombano nel salone Enaoli con gli assalti proficui di Pinna e Siddu che non danno respiro né a Luca, né a Massimiliano.
SERIE D1/A: BUONE NUOVE DA PAULILATINO
Nel match clou della sesta giornata il Paulilatino interrompe l’imbattibilità del Cancello Alghero e si assesta in cima sorpassando pure un Libertas Ping Pong Monterosello che a sua volta si deve arrendere ad un Santa Tecla Nulvi tornato a ringhiare dopo lo stop imposto dal Cancello nella scorsa giornata.
A Paulilatino il risultato lo sbloccano i catalani con Marco Tiloca in uno scontro di categoria più elevata visto che dall’altra parte c’è Giancarlo Carta. Ma causa assenza dell’ancora 100% Carmine Niolu i padroni hanno vita facile e vincono il resto delle sfide, anche perché rispolverano Luigi Pusceddu, all’esordio in questa stagione. Anche i cancellieri rispondono con un altro debutto, quello di Marco Cassitta che seppure infruttuoso crea grossi grattacapi a Nazzaro Pusceddu costretto a recuperare due set di svantaggio, un po’ meno a Carta. Tiloca cederà a Luigi, mentre Fabio Costantino si deve arrendere ai due membri della famiglia Pusceddu.
Sul successo nulvese sui monteroselliani interviene Antonio Trubbas: “La sesta giornata di campionato di D1 ci ha visto vincenti per 5-1 con gli avversari penalizzati forse dall’assenza di Samuel Paganotto. Scontro comunque avvincente con unico punto turritano ottenuto da Sergio Idini nei confronti di Costantino Luca Pilo. Io vinco le due partite contro Gianfelice Delogu e Idini e il mio compagno Stefano Conconi ottiene la vittoria contro lo stesso Delogu e successivamente contro Scudino. Il nostro girone vede al momento il Paulilatino in testa, probabilmente candidato alla promozione”.
Sesto flop consecutivo per il Guilcer Ghilarza che deve patire l’ottimo stato di forma di Pierpaolo Mura e Laura Alba Pinna che insieme regalano i quattro punti sufficienti per la vittoria in trasferta del Tennistavolo Sassari. Punti avversari di Ignazio Calderisi e del rientrante Agostino Campanello. Rimangono all’asciutto da una parte Mario Marchi, dall’altra Alexander Evans.
SERIE D1/B: DECIMOMANNU GIALLA REGINA SOLITARIA
Piccolo sommovimento tellurico nei piani alti con La Saetta Rossa che costringe al pari la capolista Muravera. Ne approfitta il Decimomannu Gialla, che condivideva il primato con la formazione sarrabese, per accaparrarsi il primato in solitaria. Fa una certa sensazione il risultato con cui ha legittimato la leadership dal momento che ha confezionato un cappotto nei confronti di un Carbonia Bianca appena sotto di un punto. Sicuramente ai decimesi ha dato ulteriore balsamo il rientro di Marco Verminetti che ha esordito con un due su due ai danni di Marco Ibba e Enrico Bianciardi. Nella norma la condotta di Marco Saiu e Mattia La Gaetana che oltre ai sopracitati, danno ulteriori dispiaceri a Pietro Pili e Luciano Macrì.
La fu capolista Muraverese fa registrare la sfortunata rentrée del presidente Gianluca Mattana che se la gioca a viso aperto con i saettini Giordano Sini e Marco Schirru, uscendone però sempre sconfitto. Nella fase centrale della disputa, la doppietta di Roberto Chessa (su Simone Sebis e Sini) fa pensare a risultati meno traumatici ma nell’ultima sfida Paganelli crolla letteralmente nei confronti di un Sebis in palla che riceve i complimenti da parte di compagni e avversari.
Nella parte bassa della graduatoria spicca il secondo successo stagionale del Tennistavolo Quartu che travolge La Saetta Verde con punti di Nicola Orani, Gianfranco Ibba e Marco Isola che commenta così: “Finalmente abbiamo ritrovato la vittoria con un 6-0 per nulla scontato, diverse partite infatti sono state combattute. Torniamo a casa molto soddisfatti per i due punti in più di una classifica che ora ci vede in quinta posizione. Ma ci fa enormemente piacere constatare che Gianfranco Ibba, avendo giocato poco sino ad ora, abbia potuto finalmente assaporare una doppia vittoria con Romano Monni e Alessandro Concu, schierati assieme ad Alessio Picciau e Luciano Oppo. Abbiamo le potenzialità per giocare alla pari con tutte le squadre, anche perché è un campionato molto equilibrato, con una classifica corta. Il Monserrato centra la prima vittoria e scavalca la Saetta Verde e si rimette in corsa per la salvezza. Nella zona alta il Decimo sembra avere una marcia in più, dopo il passo falso nella prima giornata, solo vittorie. Comunque le prime quattro squadre sono racchiuse in soli 3 punti, quindi il campionato è ancora molto aperto e mancano ancora otto giornate! Si conferma una D1 di buonissimo livello”.
E a proposito del successo monserratino sull’Azzurra, gli artefici sono stati Gian Paolo Manca e Riccardo Di Giovanni. Marco Sanna è invece stato battuto sia dal presidente Gianni Pomata, sia dal redivivo Gianfranco Manca. Nel clan azzurrino perdono al quinto Guido Lampis (contro Di Giovanni) e Vincenzo Salustro (con Di Giovanni e Manca).
SERIE D2: GLI AGGIORNAMENTI
Il Tennis Tavolo Olbia procede la sua marcia trionfale a punteggio pieno nel girone A. Il quarto successo di fila arriva nel confronto casalingo con il Tennistavolo Sassari. Tutto si risolve nei primi quattro incontri con Stefano Corda, Gelu Ciobanu e Pier Paolo Melis sugli scudi. Ininfluente la reazione ospite avvenuta a risultato acquisito con Javier Duarte e Paolo Bertulu. Solo sconfitte per Antonio Mandras che nella sfida iniziale vinceva 0-2 su Corda.
Dall’ufficio stampa del Santa Tecla Nulvi curato da Francesco Ara apprendiamo che il pareggio tra la formazione anglonese e il Tennistavolo Sassari A è stato “con qualche rammarico, ma ha messo d’accordo i nostri tre portacolori che si sono equamente spartiti le vittorie. Il capitano Massimo Posadinu batte Paolo Rosatelli dopo aver perso 3-2 contro Maria Laura Mura sprecando diversi match points (questa sicuramente la sfida che lascia più rimpianti). Antonio Murgia vince sempre contro Rosatelli per poi perdere 3-2 contro Chiara Scudino. Gavino Posadinu trova la sua prima vittoria stagionale contro Mura sigillando il pareggio, dopo aver perso contro Scudino”.
Ed ora di seguito le sensazioni proprio di Gavino Posadinu: “Nella prima partita non mi sono sentito al massimo delle mie potenzialità fisiche, mentali e tecniche. La seconda invece è stata bellissima in quanto sono riuscito a migliorare al massimo le mie prestazioni e poi grazie anche al supporto della mia squadra. Soprattutto Francesco Ara che mi ha seguito nel match e gli altri giocatori della mia società che hanno fornito un grande aiuto riuscendo a stimolarmi e a darmi la carica, tirandomi fuori tanta grinta, utile, nei punti decisivi, a vincere la partita. La mia squadra penso che sia un bel gruppo. Anche con le sconfitte riusciamo a non demoralizzarci, ma pensiamo sempre a far tesoro degli errori per migliorare e mettere in pratica le nostre correzioni durante le prossime partite. Ci scambiamo consigli e aiuti in modo da potenziare la tecnica e le tattiche di gioco in maniera tale da riuscire a raggirare le giocate degli avversari. Come favorita alla vittoria finale, ora come ora, vedo l’Olbia; potevamo esserci anche noi, ma i vari infortuni e i ritardi nel rinnovo dei certificati ci hanno condizionato. Da questa stagione mi attendo il meglio per me e il mio gruppo. Speriamo di riuscire a collocarci in una buona posizione in classifica. Di sicuro il traguardo che vorrei raggiungere è vincere questo campionato e migliorare a livello sportivo”.
Media impeccabile per l’Oristano Bianca che sta sbancando nel girone B con risultati che non lasciano spazi a dubbi di nessun tipo. Vittima della sesta gara positiva consecutiva l’Atletica Serramanna che subisce indifesa le bordate di Carlo Carta, Gianni Pintus e Emanuele Marras.
Prova ad inseguire il Guspini A, indietro di quattro lunghezze ma con una partita in meno che con lo stesso risultato non lascia scampo all’Oristano Rossa. Di Giorgio Onnis, Christian Liscia e Gian Paolo Collu i punti vincenti. A tenere coerente la lista da risultati tennistici ci pensa l’ITC Enrico Fermi di Iglesias nei confronti del Guspini B con le doppiette di Sergio Aramu, Maurizio Vacca e Giancarlo Pili.
Altro girone, il C, e altra squadra a punteggio pieno: la Torrellas Gialla di Capoterra va ad espugnare in scioltezza il tempio di via Crespellani con le doppiette di Antonello Migliaccio, Dzintars Lai e il singolo di Luigi Congiu. Solo sullo 0-5 la Marcozzi Old trova la forza per siglare il punto della bandiera con Giampiero Cabras su Varis Lai.
Due le inseguitrici in ritardo di tre punti: anche il Decimomannu Verde viola via Crespellani, quartier generale della Marcozzi Shark, con un limpido 1-5 firmato da Fabio Ferrabue, Andrea Decroce (2), Daniele Pizanti (2). Piccola boccata d’ossigeno locale nel match iniziale quando Antonello Concas ha ragione di Ferrabue.
L’altra compagine che prova a dimenarsi in piazza d’onore è il Cagliari TT che recupererà in seguito la sfida con il Torrellas Blu.
Il Quattro Mori dilaga con La Saetta grazie allo stato di forma eccellente delle ladies Nicoletta Montis, Barbara Lecca e il duo maschile costituito da Gianluca Pani e Roberto Pusceddu.
La Marcozzi Red pare indomabile nel girone D con la quinta gara consecutiva vinta, stavolta sui giovani dello Sporting Lanusei. Davanti al proprio pubblico ottengono applausi e incitamenti vari Antonello Mura, Riccardo Esposito, Luca Pinna e Davide Mameli.
Due punti sotto, il Decimomannu Blu prova a reggere il ritmo forsennato marcozziano; va a vincere in casa de La Saetta “B”. Dopo che Michael Belmonte cede a Pietro Ghiani comincia il monologo ospite con Efisio Sirigu, Salvatore Garau, lo stesso Belmonte e Antonello Mei.
Regna invece l’equilibrio tra Muraverese Young e Tennistavolo Quartu. Per il club del Sarrabus vanno a segno Antonio Agostinelli (2) e Francesco Marotta. Gli ospiti ribattono con il giocatore arbitro Davide Portas, Marco Orani e Renzo Enriquez.
“Ancora non abbiamo visto e giocato con la Marcozzi Red – argomenta Antonio Agostinelli – credo però che la squadra del Decimomannu Blu, grazie ai due forti veterani con racchetta puntinata, quindi fastidiosi, sia la favorita ma questo è solo un mio primo pronostico, vedremo. Riguardo l’ultima partita contro il Tennistavolo Quartu, non è stata complicata, purtroppo avevamo un allievo riserva, Federico Cuccu e quindi, due punti li abbiamo persi con lui. Unico bravo degli avversari, a mio giudizio, è Marco Orani, piccolo ed incisivo. Riguardo la nostra squadra, siamo in sei ma causa influenza a volte ci ritroviamo in deficit d’organico. Di sicuro altre squadre sono nettamente migliori di noi quindi al momento non possiamo aspirare ad eventuali promozioni”.