AD ORISTANO IL POWER OF SPORT COINVOLGE ANCHE LA FITET
Impressionare con l’accoglienza, divertire miscelando tecnica e sorrisi. La delegazione FITeT Sardegna ha le idee abbastanza chiare su come ammiccare gli spumeggianti atleti paralimpici (femmine e maschi) dall’irresistibile simpatia che venerdì 26 agosto affolleranno gli spazi di Torregrande (Oristano) riservati alla manifestazione “Power of Sport”, pensata dalla locale associazione sportiva Sea Scout e condivisa con la delegazione regionale sarda FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), più i patrocini di Comune e Pro Loco di Oristano.
Per l’importante appuntamento che suggella anche in terra sarda la proficua intesa FITET-FISDIR, l’arbitro federale Nicola Mazzuzzi ha già preso in carico l’elenco degli iscritti impegnati nel singolo maschile e femminile e nei doppi misti. Oltre alla componente divertimento c’è molta curiosità nel capire se da questo concentramento possano affiorare potenziali campioncini da valorizzare. E lo staff del comitato pongistico isolano sarà lì, vigile e pronto ad aguzzare la vista se attorno al tavolo si accosteranno anche semplici simpatizzanti che impugneranno la racchetta con insolita verve e determinazione.
Fino a domenica Power of Sport sarà un concentramento di tante discipline tra cui beach rugby, calcio balilla, beach futsal, ciclismo, tiro con l’arco, nuoto in acque libere,
Non mancherà all’appuntamento il presidente FITeT Sardegna Simone Carrucciu che in questa circostanza rappresenterà anche il CIP Sardegna perché nominato Commissario straordinario dal presidente nazionale Luca Pancalli.
“Ringrazio la Sea Scout e la FISDIR per l’ospitalità – dichiara Simone Carrucciu – in una meta turistica capace di attirare molte persone, incuriosite da quanto gli organizzatori sono riusciti a mettere in campo grazie anche ad una ottima sinergia che è la chiave essenziale per ottenere risultati di prestigio. E infatti, in quanto rappresentante del CIP, sono contento che per l’evento siano state coinvolte diverse federazioni a cui sta molto a cuore la diffusione delle attività paralimpiche. Spero che tutte possano trovare nuovi spunti per incrementare la propria attività”.
Simone Carrucciu parteciperà, sempre venerdì 26 agosto, al talk su sport e disabilità coordinato dallo psicologo dello sport Manolo Cattari, con inizio alle 21:30.
L’appuntamento con il tennistavolo è invece a partire dalle 17:00.
PPK: ANNA DESSI’ E FEDERICO CASULA RAPPRESENTERANNO LA SARDEGNA
Un’invasione da tutta Italia di bimbi determinati che metteranno a dura prova il loro indefesso amore per il tennistavolo. Il Ping Pong Kids è infatti un appuntamento cruciale nel definire le potenzialità dei partecipanti in chiave futura. Il comitato sardo guidato dal tecnico regionale Francesca Saiu (vedere intervista in basso) raggiungerà il centro federale di Terni già dal 28 agosto perché l’indomani prenderà parte al Summer Camp riservato agli under 11. Le sfide vere e proprie che per quanto riguarda la Sardegna vedranno come protagonisti Anna Dessì (Muravera TT) e Federico Casula (Tennistavolo Sassari) saranno invece comprese tra il 2 e il 4 settembre. La novità di quest’edizione è che nella città umbra si riverseranno pure gli atleti delle Scuole di Tennistavolo FITeT: ciò renderà la settimana ancor più ricca di situazioni da approfondire.
La prima parte del soggiorno sarà dedicata prioritariamente al training tecnico, tattico e fisico. Senza trascurare gli studi approfonditi sul movimento e le analisi di un match di tennistavolo.
Le competizioni vere e proprie che caratterizzano il PPK, maschili e femminili, saranno suddivise in due categorie in base al ranking e ci sarà spazio sia per il Tennis Tavolo X, sia per le prove di abilità motoria che prevedono sei situazioni: Circuito Harre modificato, Navetta 3-6-9, Lancio Pallone Basket, Funicella 30 salti, Salto in lungo da fermo, Rapidità e destrezza per il tennistavolo.
IL TECNICO FRANCESCA SAIU NON SI SBOTTONA
Troppo vasta la platea per capire quale possa essere il rendimento di Anna Dessì e Federico Casula. Il tecnico Francesca Saiu ha bisogno di visionare attentamente le forze in campo prima di abbozzare un pronostico. Dichiara semplicemente che classificarsi tra le prime dieci rappresentative regionali italiane sarebbe un buon risultato.
Francesca Saiu, cosa c’è da aspettarsi da questa esperienza sotto tutti gli aspetti?
Sarà un’esperienza formativa per bambini alle prime armi. Trovo interessante l’idea del camp abbinato alla manifestazione nel quale i convocati assaporano l’essenza di un impegno che va al di là del “vado, gioco e torno a casa”. L’intensità di allenamento sarà altissima, con fasi approfondite dedicate a servizio, contro servizio, cesto, tavolo, preparazione fisica; arriveranno a giocare anche cinque ore che per bimbi così piccoli e poco avvezzi a carichi di allenamento così specifico sarà una bella sfida. Da non dimenticare un’altra piacevole opportunità: quella di fare nuove amicizie.
C’è poi l’apertura alle scuole di tennistavolo
Aspetto che rende la competizione davvero un’incognita, perché per esse è una prima volta. E non ho idea di chi ci possa essere.
Non rimane che descrivere Dessì e Casula
Anna e Federico mi piacciono tanto. Sono molto determinati, abituati a lavorare, e migliorano a vista d’occhio. Seguo attentamente le loro evoluzioni. Federico dedica tutto il suo tempo libero a questa passione e possiede un temperamento molto battagliero. Anna si allena con me conosco le sue potenzialità; ha da lavorare tanto ma è appassionata e si lascia guidare; vedremo dove avrà fame di arrivare. Hanno condiviso anche l’esperienza nel doppio misto ai campionati italiani giovanili.